Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2990801420.

Formato, pagine e grafica [...] anche il sottotitolo («Libri, letture, linguaggi») rivela [...] profondo, e [...] di lavorare con cura [...] temi e, appunto, linguaggi che arrivano copiosi [...] letteratura femminile, o da ciò che ruota [...]. Il tema di questo [...] «Buio sulla politica», ovvero [...] del binomio [...] che sembra restare imprescindibile [...] di secolo segnato da elaborazione critica, pratiche [...] politica delle donne. A ispirare [...] trattato tra le altre [...] Ida Dominijanni, Rosella Prezzo e Katja [...] è il volume di Claudia [...] «Donne del Terzo Reich» (Giunti) [...] riflessione su tre grandi filosofe del Novecento: Marìa [...] Hannah Arendt e Simone [...]. Un altro approfondimento è [...] «Medea» di Christa Wolf (edizioni e/o) con scritti [...] Laura Fortini, Beatrice Talamo e Maria Grazia Gregori. Mentre il nuovo spazio [...] testo inedito è una traduzione -di Alessandra Riccio [...] della scrittrice spagnola Dulce [...] amor [...] no mate». La rivista è disponibile, [...] e ad aprile, nelle edicole di Roma [...] Milano [...] nelle migliori librerie italiane. Esperimento: mettete tre gruppi [...] a un com-pito di matematica o un [...] e [...] con tecniche diverse: rilassamento, [...] di Mozart. [...] a lavorare e alla [...] il gruppo preparato con Mozart se la [...] maggiore capacità lo-gica e segna un incremento [...] punti nel quoziente di intelli-genza. Dopo qualche ora [...] svanisce e il gruppo rientra [...] norma. Niente paura, però: la [...] salisburghese non è una droga e non [...]. ///
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[...] è quello, piuttosto [...]. [...] che gli studi in quel [...] enor-me e affascinante che è [...] fra la musica e le [...] neuroscien-ze sia zeppo di risultati e di [...]. [...] benchè in rapido sviluppo non [...] ancora del tutto diradato il mistero suggerito da una [...] la musica comunica emozioni, [...] sotto forma di suoni e [...] della voce. Quindi, mette in relazio-ne, [...] sogni, ricor-da, emoziona, eccita, rilassa. In una parola, attiva anima [...] cervello. Tutto vero, ma incompleto. Si riesce a spie-gare [...] vista scientifico che funzione svolge la musica [...] quali parti mette in movi-mento, che effetti [...] e come? E si riesce a capire [...] si può fare, dav-vero, della musica? A [...] antichi avevano già risposto, col buon senso [...]. Nei Papiri di Delfo, [...] musica è indicata per la cura di [...]. Plato-ne e Aristotele la [...] le emozioni più forti, la scuola medica [...] una cura per la malinconia e addirittura Giovan Battista Della Porta consiglia di costruire strumenti musicali con [...] medicinali, così i be-nefici saranno doppi. Da tempo poi, per risalire [...] anni più recenti, non [...] come terapia delle malattie men-tali. Oggi che le ricerche [...] mezzi molto più sofisticati, si dischiudono orizzonti [...] scopre che [...] saggezza, che voleva la [...] e fonte di benessere per il corpo, [...]. Il punto è stato [...] Siena, nel corso di un originale simposio orga-nizzato [...] setti-mana della cultura scientifica e tec-nologica, con [...] di [...] musicolo-gi e musicisti veri [...] violon-cellista francese Alain [...]. Punti fermi di questa [...] Pochi ma buoni, assicura il pro-fessor Antonio Federico, [...] a Siena e coordinatore del simposio. Anzitutto, affermano gli studi [...] stati scoperti i [...] regioni cerebrali, ad esempio [...] destra, che sono particolarmente sviluppate nei mu-sicisti, [...] percezione melodica e alla memoria musicale. In secondo luogo, è dimo-strato [...] partiture di una certa complessità [...] la [...] dopo [...] operazioni astratte [...] di cui si diceva [...]. Altri studi recentissimi hanno [...] tra stimoli musicali e produzione di endorfine, [...] ritmo cardiaco, nonché il rapporto tra musica [...] muscoli e recupero dagli sforzi fisici. Sapevate che sentendo [...] il ritmo cardiaco aumenta, e [...] rallenta? E sapevate che anche [...] ascoltando musica da ballo au-menta la tonicità di gambe [...] braccia, e si decontraggono i muscoli della [...] su musica e neuroscienze è [...] che [...] di brani complessi, stimolando centri [...] strutture nervo-se, finisce con [...] cervello (e non [...] luoghi preposti) accelerando le funzioni [...] parti cere-brali che avevamo sottoutilizzato, e [...] incidenti o malattie. La musica, in-somma, non è [...] una grande [...] di emozioni e concetti, è [...] una grande [...]. Stando così le cose, [...] il territorio della musicoterapia è po-tenzialmente molto [...]. Il caso più noto è [...] risveglio dal coma grazie a musiche amate e familiari, [...] non sono [...] di handicap [...]. [...] una docente di psicologia di Edim-burgo, Elena Longhi, ha mostrato un commovente [...] autistico [...] sia [...] la sfida [...] gra-zie ad alcuni strumenti e [...] bravura della [...] alla fine il bambino rispondeva [...] proposte musicali [...] mostrando anche una certa intonazione. La mu-sica come creatrice [...] legami è, del resto, una verità intuita [...]. Che altro è la [...] cuore al bambino dalla madre, se non [...] che affonda le sue radici nel ricordo [...] Il suono e il respiro scandiscono un [...] la paura [...] nel momento critico tra [...] sonno. Brahms aveva intuito il [...] ninna nan-na e ne compose una, perfetta, [...] nipotini: un universo di [...]. La musica dunque crea [...]. La musica, proprio per [...] relazione col cuore e il cervello, può [...] di-sturbante. La sindrome di Stendhal, [...] un suo corrispettivo musicale assai meno noto: [...] è una forma di [...] poco tempo fa scam-biata con [...] in cui le crisi [...] che il paziente ha [...]. Ma soprattutto la musica [...] vittime i musicisti stessi. La storia della musica [...] è anche [...] di gioie e di [...] di di-sperazioni, dove i suoni sembrano curare [...] tutti, meno quelle dei compositori? E che [...] del pianista di [...] tra-volto e salvato al [...] musica? Al convegno il violon-cellista [...] ha spiegato con parole [...] e la gioia di chi suona: «Ci [...] tra cervello e anima. Serve un ordine inflessibile [...] biso-gna studiare i propri muscoli, non ci [...]. Siamo mediatori di un [...] sapere che la tecnica non è tutto. Perchè ben presto negli [...] con [...]. Sì, fare musica è [...] difficile vivere». Bruno Miserendino Il caso Ravel: [...] fu Alzheimer Si può rivisitare dal punto [...] la vita artistica di un musicista? A Siena [...] provato Luigi [...] docente di neurologia a Firenze, [...] parallelo le opere e lo sviluppo della [...] dei più noti musicisti del [...] Maurice Ravel. La causa della morte [...] dopo [...] al cervello, fu indicata [...] Alzheimer, ma la tesi è contestata da [...]. La cartella clinica è [...] negarono il permesso [...] sicché certezze non ce [...]. Proprio [...] fu messo in collegamento, nelle [...] correnti, con [...] di Ravel di scrivere musica [...] ultimi anni di vita. Lui voleva comporre, sentiva [...] (tanto che un giorno durante le prove [...] «Bolero» [...] accorse che non era entrato un clarinettista) [...] a elaborare e mettere le note sullo [...]. Agli amici confessava, con [...] gola, di avere progetti ma di essere [...] non li avrebbe mai potuti portare a [...]. [...] analizza i prodromi di [...] o complicata dai postumi di un incidente [...] cranico, occorsogli nel [...]. La cosa certa è [...] allora le condizioni di Ravel peggiorano, diventa [...] mani, non riesce più a nuotare. [...] più approfondita, secondo [...] dovrebbe partire da molto prima. Tra il [...] e il [...] Ravel scrisse lo splendido concerto [...] la mano sinistra, e questo, insieme [...] di alcune foto in cui [...] problemi nella mano destra (dove non tiene più [...] sigaretta), potrebbe essere il segno [...] una risposta inconscia del musicista a una difficoltà che [...] a [...] già da prima, dai tempi [...] cui scrisse il famoso «Bolero». Insomma, potrebbe non essere [...] la causa della morte, e [...] a comporre negli ultimi anni di vita, di Ravel. Una caricatura anonima di Niccolò Paganini Ascoltare una melodia può far bene al corpo e [...]. Ma per [...] bisogna star male. Ecco perché Romantico e [...]. Il musicista [...] a oggi Da Mozart [...] Jimi [...] i geni musicali degli [...] convivono con la sofferenza. Ma non è sempre [...]. Il portatore è stremato, [...] annaspa impazzito. Lo sciamano gli si [...] il tamburo cerca di sintonizzarsi con quel [...]. A [...] riesce a [...] a un ritmo più sopportabile, [...] umano. E alla fine, obbediente [...] cuore ri-prende a battere regolarmente, [...]. [...] della musica che [...] seno alle culture tradizionali, e [...] episodi [...] nelle pagine degli [...]. [...] dalla Bibbia alla Divina [...] Platone a Proust, fi-no alla poltrona del dentista [...] Boeing 747, il potere della musica, il suo [...] è un filo rosso che mai si [...] tiene uniti fra loro il mito e [...]. Un toccasana che, naturalmente, [...] anche il lato oscuro, il sublime in-catenato [...]. In fondo, la vetta [...] Mefistofele [...] a Faust -è una sorta di specchio [...]. Con ciò che è [...] o inventa-to circa i poteri della musica, [...] biblioteche. Ma scendiamo nel quotidiano: [...] di musica fa bene, [...] no; questa musica mi [...] a te invece dà il volta-stomaco; mentre [...] che questa musica mi fa bene [...] arriva qualcuno a dimostrar-mi [...] rende imbecille. Psicologi sociolo-gi musicologi [...] massmediologi e tuttologi non [...] e rivoltare questo terreno [...] fertile di illusioni e [...] e contraddizioni. È un ter-reno su [...] raffinati quanto fragili castelli ideologici, ma anche [...] il conforto [...] scientifi-ca. È quasi paradossale, ma [...] a ridosso della patologia, [...] della ricerca e della [...] osserva-zioni e parametri, più il terreno ap-pare [...]. E, viceversa, più ci [...] norma, più si affon-da nella statistica, tanto [...] diventa franoso, incerto: se si può dimostrare [...] una certa musica sui bam-bini autistici, nessuno [...] dipanare gli infiniti dilemmi della musica di [...] musica in discoteca. Ma non finisce [...]. Tutto ciò, infatti, è [...] di quel tragitto che la musica compie [...] cui essa fa la [...] com-parsa in mezzo a [...]. La questione di come [...] su noi ascoltatori riguarda soltanto la me-tà [...] diagramma che ogni semiologo ha disegnato alme-no [...] lavagna: al cen-tro [...] la musica e a [...] freccetta, [...] il destinatario. E a si-nistra? A [...] musicista, ossia il compositore o [...]. Se dunque i processi [...] metà di destra di questo dia-gramma hanno [...] degli studiosi e dei [...] accade a sinistra, os-sia [...] dei processi che pre-siedono [...] un terre-no molto meno esplorato. Un ter-reno quasi vergine [...] e tuttora popolato da fantasie, luoghi comuni, [...]. Ciò che succede nella [...] preferite, [...] nella pancia -del musicista [...] luogo [...] aperto alle ingenui-tà più [...] («A [...] cosa pensa, Maestro, quando suona?») e alle [...] ge-nere del film [...]. A occhio e croce, [...] della musica è un luogo piuttosto malsano, [...] di geni malati che la storia di [...] oggi ci esi-bisce generosamente. Fin [...] (dallo sventurato Marsia agli [...] un marchio di diversità, una [...] maledi-zione ha spesso accompagnato il musicista in Occidente. Ma è a partire [...] che questi tratti trovano una loro [...] fioritura in seno a [...] fra i suoi fattori costi-tutivi, quasi endemici, [...] peccato, stato allu-cinatorio, malattia. Tisi, sifilide, omosessualità, alco-lismo, [...] giocano una parte preponderante nella biografia e [...] di molti dei grandi maestri di fron-te [...] ci poniamo og-gi in religioso ascolto. Il divorzio dal gusto dominante, [...] una co-munità che continuava a rincorre-re lo svago e [...] divertimento, com-portò il rifiuto di una lingua im-mediatamente condivisibile [...] e spinse [...] creatrice. Prese così corpo la [...] moderno, segnato da que-sto conflitto, preda di [...] da una psicosi [...] che lo spro-fondava nei [...] tormento creativo patologico e autodistrutti-vo. Questo [...] sado-masochista e necrofilo consegna alla [...] una lista infinita di ma-ledizioni individuali, di personali-tà possedute [...] tanto più alta quanto più [...] e fi-sicamente deleteria. Mozart, Bee-thoven, Salieri, Rossini, Donizetti, Paganini, Schubert, Schumann, Smetana, Bizet, Musorgskij, [...] Skrjabin, Mahler, Wolf, Debussy, Ravel, Bartók, Gershwin, B. [...] e, al loro segui-to, Charlie Parker, Powell, Coltra-ne, [...] Janis [...] Jim Mor-rison e tantissimi [...]. La storia della musica degli [...] due seco-li è una lista di grandi malati nel [...] e [...] affetti da una sindrome che [...] accenna a re-gredire. Agli storici della medicina [...] di occuparsi di musicisti. Ai medici, altrettanto spesso, [...] braccia. Poi-ché per questo morbo non [...] trova una cura. ///
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Poi-ché per questo morbo non [...] trova una cura.