Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2990522519.

LUNEDÌ 11 NOVEMBRE [...] 7 [...] Intervista a [...] regista e direttore del Teatro Municipale [...] Haifa dove da mesi va in scena «Sabato, [...] lunedì» «I suoi personaggi sono davvero universali »Il [...] Eduardo ragù e pane azimo Al tavolo della [...] di Madrid palestinesi, arabi e israeliani si [...] la prima volta. Ma il mondo del [...] più velocemente della politica: [...] da anni, vengono ospitati [...]. Il direttore [...] ci parla di questo [...] drammaturghi israeliani e dello straordinario successo di Sabato, [...] lunedì dì Eduardo. [...] Rosa 6 [...] italiana, Peppino è arabo, Antonio [...] rumeno, zia Memè polacca. [...] cast di Sabato, domenica [...] quello che in Israele sta da mesi [...] I botteghini [...]. In cartellone sin dalla [...] versione israeliana della celebre commedia di Eduardo [...] ad attirare spettatori e ammiratori. Universalità riconosciuta d! Figlio di uri ebreo [...] ha ereditato tratti c colori slavi, e [...] nato in Israele una [...] fa. Nel suo paese, proprio [...] anni Settanta, è stato uno dei promotori [...] che ha percorso il teatro israeliano, portando [...] volta sul palcoscenico i molti temi scottanti [...]. Cosi il teatro si [...] rappresentare il sofferto rapporto tra arabi e [...] le implicazioni che questa insostenibile convivenza comporta: [...] sicurezza e privilegi sociali, religione e nazionalismi. Com'è avvenuto [...] cambiamento e quali tono [...] del pubblico, abituato ad affrontare [...] meno problematici? Quando nel [...] con il mio gruppo [...] animati dal preciso intento di cambiare la [...] da [...] a teatro israeliano che [...] politico e sociale del [...]. Per la prima volta, [...] di drammi europei, il pubblico ha visto [...] lavoro di un gruppo di giovani autori [...] al teatro per la prima volta. E scrivevano testi magari [...] molto affilati nel contenuto e politicamente senza [...]. Il palcoscenico, insomma, diventava [...] un paese difficile e lacerato, pieno di [...]. Naturalmente anche le scenografie [...]. Sono diventate grige, vuote, [...] il linguaggio era duro, spinto. Un vero e proprio schiaffo [...] pubblico, [...] ma gradualmente si [...] creato un interesse reciproco molto [...]. Chi tono I protagonisti [...] Scrittori allora molto giovani che si chiamano [...] Danny [...]. ///
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[...] ha scritto due pièce [...] Anima [...] un ebreo c Ghetto, che hanno letteralmente [...] tra realtà e palcoscenico e sollevato molti [...] tra oppressi e persecutori, l. Ce ne sono poi [...] la necessità del cambiamento era [...]. Nel 1978, grazie ad [...] che ancora adesso lavora presso [...] Nola [...] i nostri attori sono [...] mesi in due prigioni israeliane. E a teatro sono [...] genitori dei carcerati, borghesi e studenti, palestinesi, [...]. E oggi qual è [...] teatro [...] una crisi profonda, che [...] anni la cultura anche teatrale del paese. Tel Aviv è per [...] venduti (oltre due milioni e mezzo [...] la seconda capitale al [...] di prosa, ma ci sono problemi con [...]. Alla mancanza di fondi [...] fronte con gli abbonamenti, che raggiungono cifre [...] Ma [...] i costi, le sovvenzioni che calano non [...]. Quali sono 1 rapporti [...] con le altre Istituzioni [...] Inclusi naturalmente I gruppi [...] attori e i registi [...] palestinesi, sono miei amici: [...] nel mio teatro e torneranno a recitare [...] Tel Aviv. Ma bisognerebbe andare oltre I [...] personali. Naturalmente il problema è [...] e decisamente politico. È [...] gli arabi si identificano [...] e la politica nei confronti dei paesi [...] da dinamiche stantie e congelate. [...] parte è quasi naturale, se [...] al governo c'è ancora gente [...] vissuto [...] e nessun rappresentante di una [...] generazione capace [...] dì governare con parole nuove. ///
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In un suo recente [...] normalità», lo scrittore Abraham B. Yeho-shua ha avanzato una [...] diaspora, sostenendo che sono stati gli ebrei [...] In un angolo dove poi il mondo [...] per sempre. Cosa ne pensa? Penso [...] anni dalla diaspora siamo stati capaci di [...] ghetto, siamo politicamente isolati. Gli ebrei di Israele [...] tornare anche [...] dagli arabi. La guerra In Jugoslavia [...] di Indipendenza delle Repubbliche sovietiche, per citare [...] recentissima: quanto influiscono queste trasformazioni internazionali sulla [...] Quando penso alla Jugoslavia o alla Russia, ma [...] alla Gran Bretagna e [...] cioè a pòpoli che [...] tatui (attori culturali, economici, e [...] storia in comune, non [...] scena di «Sabato, domenica e lunedi» di Eduardo [...] pessimista e pensare che [...] sta aiutando Israele. È che gli uomini [...] natura e per difendere il loro territorio [...] tutto. E il nazionalismo è ancora [...] la sinistra è sempre più spaccata e c'è una [...] politica mondiale a destra, con un [...] diffuso alla religione e dunque [...] fanatismi. Personalmente sono [...] quando parlo con i [...] dialettici, non fanno domande. Cercano solo risposte. Tornano dal servizio militare [...] e la prima cosa che credono di [...] difendere Israele, perchè c'è ancora il timore, [...] di essere cacciati nel mare. Michael Jackson insegna: il mercato [...] musica sarà salvato dai ragazzini ROBERTO [...] sugli occhi, la pelle sbiancata, Michael Jackson ha messo il suo onorevole nome sotto il [...]. Non possiamo addentrarci nei [...] riempie un angolino di pagina e per [...] zeri ci vorrebbe il giornale intero. In cambio Michael darà [...] Fox [...] di tutti i video tratti dal disco [...] durante il prime lime, vale a dire [...] ascolto. Cifre: per ora solo [...] cosuccia da nulla, trenta milioni di spettatori [...] Black [...] White, il singolo che [...] 14 novembre. La scelta della tivù [...] non è casuale: Michael Jackson comparirà infatti [...] degli sciagurati della famiglia Simpson (i famosi [...] sciagurato ragazzino Macaulay [...] il protagonista di Mamma [...] che sbancò i botteghini ai tutti i [...] Usa [...] scorso. Il mercato salvato dai [...] è tendenza ormai consolidata oltre oceano, ma [...] noi: sapete quanti dischi vende in Italia Cristina [...] Troppi, davvero troppi, non [...] si [...] tante storie [...] i consumi dei piccoli [...] ci si curi cosi poco, invece, di [...] entra nelle orecchie. Non siamo ancora [...] Adolescente, ma ci arriveremo. [...] laggiù fanno sul serio: dopo [...] figurine dei cantanti e musicisti [...] ecco il fumetto di [...]. Proprio un fumetto, edizioni [...] in cui il Principino vigila inflessibile sulla [...] mentre il cattivo Gemini [...] che The [...] aveva [...] cioè un cattivo cosi [...] (ine non sembra nemmeno cattivo (scemo si [...]. Il problema è: come [...] Che [...] giovani siano tutti o quasi decerebrati è [...] un dibattito aperto da pio o meno [...] tanto vivificato da argomentazioni forti di intellettuali [...]. Ma resta un particolare: è [...] malattia che passa. Come si fa invece [...] decerebrati sono gli adulti? Come [...] lo potrebbe spiegare [...] difensore di Robert Bardo, [...] americano che uccise qualche mese fa [...] Rebecca [...]. Colpa degli [...] ha detto [...] in tribunale, e in [...] Exit (sta nel disco The Joshua [...] bellissimo disco, cercate di [...]. Non si sa cosa [...] giudice, che faccia abbia fatto il fantasma [...] Perry Mason. E necessario commentare? No, [...] bene notare che non proprio tutte le [...]. A Singapore, per esempio, [...] le Arti e [...] le ha deciso di [...] di [...] II, uno dei due [...] i [...] hanno appena licenziato balzando [...] classifiche di tutto il mondo. La notizia fa ridere [...] ma diventa irresistibile se si pensa che [...] illusion/è sfuggito alle maglie [...] i contenuti «immorali e blasfemi» siano più [...] stessi. Anche [...] i precedenti non si [...] vietare qualche disco cosi, a seconda di [...]. Per esempio si potrebbe [...] live di Eric [...]. [...] ha fatto certo di meglio, [...] continua cosi sarà presto buono per il museo del [...]. Sarà pronto nel [...] a Cleveland, su progetto del [...] Pei (lo stesso della piramide del [...] e costerà una [...] appena 65 milioni di dollari. La storia . [...] Fink, [...] eponimi: mo del film dei Coen, è un [...]. Arriva a [...] da New York nel [...] convinto di piegare il cinema [...] : alla propria «missione»: scrive-: [...] opere che esaltino le virtù [...] comune. Nella Mec-ca del cinema, [...] Fink [...] ne invece schiavizzato dai [...] dì scrivere vi un wrestling movie, un [...] lotta, per Wallace [...]. Chi «è» [...] Fink? E chi «è» [...]. ///
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[...] è invece William Faulkner, [...] Hollywood ebbe un rapporto «alimentare» e conflittuale: ma [...] contributo a due celebri film di Howard Hawks [...] dimenticato, se non altro perché lavorò su [...] due massimi romanzieri americani del tempo, Ernest Hemingway (Acque [...] Sud) e Raymond Chandler III grande sonno). Odets e Faulkner, insomma: [...] perché i Coen hanno sempre dichiarato che [...] Fink si ispirano a [...] hanno ammesso una sola fonte letteraria diretta [...] il libro City [...] Otto Friedrich. Questo volume è regolarmente [...] In Italia (da SugarCo) e [...] significa vedere [...] Fink da [...] parziale, ma illuminante: quella [...] sulla Hollywood del [...] sospesa tra 1 euforia [...] che si credeva onnipotente e [...] della guerra incombente. Purtroppo il libro è [...]. Due esempi: i film High Sierra [...] Walsh e Doublé [...] di Wilder sono definiti «Alta Sierra» [...] «Doppia indennità», invece di usare i titoli [...] sono -per noi -famosi, ovvero Una pallottola [...] Roy [...] La fiamma del [...]. E il titolo stesso [...] City [...] è banalizzato in La [...] Hollywood, [...] «Città di reti» è [...] Brecht, da Ascesa e [...] di [...]. Altrove si pena e [...] ci si diverte». ///
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Ma por [...] -e forse per Brecht [...] è anche I [...]. [...] tutto ciò con [...] Fink? SI, perché ciò che [...] maggiormente colpito i Coen, del [...] sono le [...] grandi intellettuali (per lo più [...] e tedeschi) che giunsero a Hollywood prima e durante [...] guerra. Nelle storie e storiacce [...] libro contiene, le più gustose e inedite [...] Brecht, SchOnberg, [...] Chandler, Faulkner, Thomas [...] Mann e suo fratello Heinrich. Tutti scrittori e musicisti [...] Hollywood un luogo di lavoro (gli americani) [...] (ì tedeschi in fuga dal nazismo), amato [...] tempo stesso. In particolare, Faulkner è [...] e perché uomo del Sud) il modello [...] ma a lui capitò [...] nel film càpita a [...] Arrivò alla [...] nel [...] senza un soldo, e [...] 500 dollari alla settimana, il produttore Sam Marx [...] di inventare una storia per Wallace [...] uno dei divi della [...] Leone. Lui rispose che avrebbe [...] Topolino. Lo spedirono a [...] nel Campione, un film [...] un funzionario che avrebbe risposto a tutti [...]. [...] domanda che Faulkner fece, dopo [...] minuti di film, lu «Come faccio ad [...] da [...]. Questa scena la ritrovate [...] Fink, quasi identica. Rosso sangue ai confini [...] SAURO [...] Fink: Regia: Joel Coen. Sceneggiatura: Joel Coen, Ethan Coen. Fotografia: Roger [...]. Interpreti: John Turturro, John Goodman, Judy Davis, Michael [...] John [...]. ///
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Milano: [...] I fratelli Joel ed Ethan Coen, dopo Crocevia della morte, affrontano nel loro nuovo flint [...] Fink un [...] -. Architettando tra convulse traversie [...] tragedia estemporanea di un giovane teatrante [...] appunto [...] Fink. Il primo approccio col [...] produttori, dei cineasti è subito traumatico, sconvolgente. I«i brutalità, la pochezza [...] in trasparenza, ad esempio, la figura tormen-tata [...] William Faulkner) lo costringono presto [...] in preda ad una [...]. Suo primo compito dovrebbe [...] un copione sul mondo del catch per [...] momento, Wallace [...]. La cosa è palesemente [...] Fink che, in uno [...] sbandati [...] risma, trova amicizia, conforto [...] agente di assicurazioni [...]. Ma il lavoro non [...] e. Solo il buon Charlie [...] sbrogliare [...] matassa. Opera dalle implicazioni sottili [...] piano formale e morale. [...] Fink si segnala soprattutto [...] ai margini del virtuosismo, di John Turturro [...] John Goodman. Il primo stravolto somaticamente nella [...] caratterizzazione [...] eponimo: il secondo ai vertici [...] un geniale istrionismo nel molo del [...]. Un film intriso di [...]. Un altro aneddoto di City [...] ripreso dai Coen riguarda [...] B. Mayer, [...] della [...]. Quando assunse il giovane [...] un luminoso futuro -Dorè [...] gli affiancò [...] Rapi, un ex [...] dello studio che era [...] anni Venti e poi riassunto per pietà, [...] in teoria di supervisionare i [...] in realtà di non [...]. Il tutto di fronte [...] un po' come Fink nella [...] in cui il boss dello [...]. [...] stesso l. Proprio come [...]. In generale, [...] Fink è assai efficace [...] che Hollywood aveva, in quegli anni, su [...]. Tutti i geni citati [...] SchOnberg, [...] viveva in [...]. Anche se in Fink (oltre [...] Odets, e più di Brecht) sarebbe lecito [...] Nathanael West, che in realtà [...] chiamava [...] e che, dopo [...] fatto anche il portiere [...] descrisse Hollywood nel [...] in un romanzo che, nei [...] sogni, gli avrebbe dato fama e denaro. Ma 11 West aveva [...] parte di [...] Fink, quella in cui [...] (onde con [...] e [...] si scalena: quando [...] Market! A [...] anni dalla [...] realizzazione, il più «classico» [...] ed uno dei capolavori di Akira Kurosawa, [...] pubblico nella [...] versione integrale ed inedita, [...] Io voleva il regista. Nel 1954, infatti, il [...] giapponese era stato costretto dalla casa di [...] a ridurre la durata [...] tre ore e ventisette minuti a due [...] minuti) per [...] presentare alla Mostra dì Venezia, [...] vinto il Leone d'oro. Già allora Kurosawa aveva [...] sottoponi alle rigide regole del mercato. E, in un recente [...] giornalisti a Tokyo per presentare il lancio [...] ha dichiarato perentoriamente di non riconoscere come [...] quello che tutto il mondo ha acclamato [...] -denunciando le esigenze dei produttori «che finiscono [...] creatività degli artisti». La storia del film, [...] ispirò [...] opera di successo, ì [...] John [...] è ambientata nel Giappone [...]. Un villaggio di contadini, [...] dalle continue razzie di una banda di [...] per difendersi a sette samurai, specie di [...] Giappone. Dopo una lunga lotta, [...] la popolazione, nel villaggio tornerà la pace. Il film impressionò molto [...] delle immagini e per [...] del racconto. E [...] le opere che contribuirono a [...] definitivamente [...] occidentale la cinematografia giapponese. Per una sera il San Carlo apre ai [...] NAPOLI. [...] ad offrire «spazio ai [...] spesso retorica. Eccezione a questa regola, [...] ha avuto luogo [...] sera al San Carlo, [...] concertisti: il violoncellista Vittorio Ceccanti ed il [...] Domenico Nordio, vincitori di vari concorsi ed accomunati dal [...] stati i protagonisti di maggior spicco nel «Gran [...] per giovani musicisti». Del concerto numero uno [...] per violoncello e orchestra opera 33 di Camille [...] il violoncellista ha dato [...] molta scioltezza, lesa a rendere con cordialità [...] di una partitura che ignorando i grandi [...] profonde introspezioni si risolve però felicemente in [...] di immediata presa [...]. [...] e ancora partecipe dello [...] il concerto per violini e orchestra in [...] 26 di Max Bruch, oramai di ascolto [...] dalle tensioni e dalle problematiche [...] del concerto di Brahms. Del concerto di Bruch. Domenico Nordio ha saputo [...] da un perfetto discernimento stilistico raggiunto anche [...] una [...] padronanza tecnica dello strumento. Dirigevano [...] cambiata in meglio fino a [...] la metamorfosi. ///
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Attento e puntuale nel [...] solisti, il direttore ha dalo il meglio [...] trarre il miglior partito dalle colorazioni timbriche [...] strumentali della Bottega Fantastica di Respighi, su [...] Gioacchino Rossini. ///
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Attento e puntuale nel [...] solisti, il direttore ha dalo il meglio [...] trarre il miglior partito dalle colorazioni timbriche [...] strumentali della Bottega Fantastica di Respighi, su [...] Gioacchino Rossini.