Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2988107363.

Giovedì 24 marzo [...] De [...] dal [...] brasiliano ai marciapiedi italiani Il [...] chiama [...] il libro, pubblicato nel [...] «Sensibili alle foglie». Armato da Fernanda [...] de [...] e da Maurizio ; [...]. Il volume di 128 [...] costo di 18 mila lire è II [...] Incontro, nel carcere di [...] dove sono tutti detenuti [...] tra II transessuale Fernanda, il pastore sardo Giovanni Tamponi [...] II brigatista [...]. C'è voluto più di [...] «tradurre», dai foglietti scritti metà in Italiano [...] In [...] di [...] nata [...] maschio ad [...] Grande, . [...] Brasile, Il 22 maggio [...] 1963 e venuta in Italia [...] 1988. Il libro ì completato [...] da un glossa [...]. Le domande e le [...] dalla sezione del brigatisti a quella del [...] Giovanni Tamponi. Nel [...] Fernanda [...] de [...] è stata condannata a [...] tentato omicidio. Da tre mesi, In regime [...] lavora come , segretaria presso [...] cooperativa [...] alle foglie. Maurizio [...] nato a Roma II 20 [...] 1952, ha partecipato [...] alla lotta annata delle Brigate [...] dal 1976. Derisione, insulti, minacce, ricatti e [...] troppa violenza ha cercato e subito in soli trent'anni [...] vita [...] il [...] la [...] transessuale nato in un paesino [...] ;-. La discesa agli inferi [...] risalita lenta e dolorosa [...] da [...] scritta, in un linguaggio [...] come un pugno allo / stomaco, a Giovanni, [...]. A soli trent'anni ha [...] droga e carcere. Ora ha scritto un [...] come segretaria, in regime di semilibertà, presso [...] «Sensibili alle foglie». ///
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Ne è nato un [...] Maurizio [...] ex brigatista, edito dalla [...] «Sensibili [...] foglie», dove da due mesi [...] ex tossica e sieropositiva [...] in regime di semilibertà. Sento un peso che [...] sento soffocare come se tutto il. Sono sempre stata chiusa, [...] ho incontrato persone disposte solo a comprarmi, [...] che mi hanno tra-dito. Ero timida anche da [...] amatissimo figlio di Ci-cera Maria da [...] contadina rimasta vedova troppo [...]. E mai ho osato [...] madre che mi sentivo femmina fra le [...]. A nove anni, due [...] cocco sono state il mio primo seno. ///
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È un sentimento, un [...] ma insopprimibile, che ti trascina, ti coinvolge, [...] pensare ad altro. E le umiliazioni, gli [...] da piccolo mi hanno inseguito, le botte [...] hanno scoraggiato. Spinto alla fuga, si. Alla ricerca disperata di [...]. Nel 1981 da Remigio [...] grande, ancora con [...] di una vita normale, [...] a scuola, ma anche il primo amante, [...] professore e avvocato Sauro [...] do [...] 41 anni». Si tormenta le mani [...] Fernanda mentre parla con quella [...] voce calda, dalle [...] nanti sibilanti o arrotate, [...] per destino, per volere di Dio e [...]. Serve a procurarsi un [...] perché liberarsi di questo involucro in cui [...] ha costretti, costa caro. E non ci si [...] torture per far piacere a qualcun altro. Tutta la sofferenza che si [...] con [...] sul viso, sui fianchi, il [...] iniettato a freddo nel 1985 [...] : Rio, da Severina «a [...] subiti perché volevo chiamarmi Fernanda [...] somigliare a Sonia Braga, la diva delle [...] bra-siliane. Ho visto molte [...] colleghe lasciarci la pelle sul [...] mentre la praticona modellava fianchi [...] natiche. Neppure il rischio della [...] fermare [...] quel desiderio e la [...] corollario [...] e sfruttato Recite, Natal, Salvador, Rio, San Paolo sono le tappe di un calvario [...] annientamento: «Una volta raggiunta la forma femminile [...] inchiodati a una condizione cui non si [...]. Vieni riconosciuto come trans [...] e sfruttato in tutte le occasioni: per. Un circolo vizioso da [...] esce più, con il denaro che resta [...]. E allora via dal Brasile, [...] verso [...] dopo [...] pestaggio con bastoni e [...] della notte di San Paolo [...] che, per «ripulire» i [...] città, massacravano e uccidevano [...] transessuali alla volta, con [...] connivenza della polizia. ///
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Avevo circa 5 milioni [...] quando la richiesi indietro, mi rispose che [...]. Abbiamo avuto una discussione [...] insistenze ha minacciato di [...] che mi avrebbe rimesso su un aereo. Alla Fine, fatta di [...] rabbia incontenìbile in corpo, ; sola come [...] parlare con nessuno in [...] gruppo di sbandati, non ci ho . Poi urlando e piangendo [...] al commissariato più vici-: no: ho ucciso [...] : [...] ammazzata. Non è morta e [...] questa volta Dio mi ha [...]. SI, [...] credo in Dio, nonostante quello [...]. È la mia religione, [...] mia madre, sono stata battezzata, ho fatto [...]. Certe volte mi chiedo [...] persone cattive che ho incontrato non abbiano [...] che a me è stato inflitto, ma [...] tutto quello che esiste sulla terra Dio [...] bia permesso. ///
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Per questo lo ringrazio». [...] in carcere Tre anni [...] sempre a Rebibbia, in un reparto speciale [...] col divieto [...] con gli altri detenuti: «Ma [...] certo senso il carcere mi ha salvato [...] smesso di sniffare [...] dentro e mi ha [...] la prima volta, [...] la pietà, la solidarietà. Di essere sieropositiva [...] saputo [...]. Avevo sempre preso le [...] precauzioni e non ho mai [...]. ///
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Qualcuno mi aveva fregato [...]. Quando quella mattina [...] del [...] mi comunicarono che ero [...] desidera soltanto morirei Ero sola, in carcere, [...] dalla mia terra e dai miei parenti, [...] lingua. Era la fine, mi [...] disperati compagni di sventura. E ci provai a [...]. La mattina dopo, Giovanni, [...] finestra venne a [...] come stavo. Mi rivolse la parola, [...] raccontò la [...] e la storia drammatica [...] migliaia di uomini e donne sieropositivi, in [...] vita. Poi mi aiutò per [...] spazzina, mi cominciò a correggere quei foglietti [...] alla rinfusa scrivevo metà in portoghese, metà [...]. Mi ha restituito la [...]. Non lo dimenticherò mai». E dopo il carcere [...] «Vorrei un po' di pace, di serenità, [...] da aprire in Brasile, un affetto solido. Vorrei operarmi . Vorrei che mia madre, [...] a Remigio con una ragazza al fianco [...] ha visto diventare ragazza, non piangesse più». Guai in vista per il [...]. Le sue vesti bianche hanno [...] fascino di oggetti sacri. Ma per molti altri [...] prete [...] per la [...] mania di frequenti viaggi [...] da un largo seguito. Tra coloro [...] venerano, [...] annovera le signore più [...] di Bangkok, compresa la moglie di uno [...] ministri. E dunque lo scandalo [...] tre donne, una delle quali monaca, hanno [...] avuto rapporti sessuali con lui in occasione [...] via nave [...]. I monaci suoi nemici [...] a corpo morto sulla vicenda. Tra gli avversari più [...] un monaco il cui [...] dalla polizia perchè i seguaci di [...] hanno minacciato di [...] alle fiamme. È accusato anche di [...] libro che raccoglie suoi scritti è stato [...] la [...] poema di Ravi [...] un famoso studioso buddista. Per molti esperti di [...] plagio è un furto ed è un [...] grave di quanto lo sia un abuso [...]. Se [...] verrà riconosciuto colpevole dovrà [...]. E il suo status [...] a cessare non dal momento della dichiarazione [...] da quello de! Molti atti da lui [...] di [...] monaci, verrebbero dichiarati nulli. Sarebbe, si commenta a Bangkok, [...] per la credibilità della fede buddista. La vicenda che ha [...] pià famoso di tutta la [...] Thailandia ha [...] letteralmente scioccato [...] pubblica del paese anche [...] la prima volta che venivano alla luce [...] preti buddisti. Erano già noti il [...] monaco che aveva abusato di un cadavere [...] funebre e quello di monaci accusati di [...] drogati che seguivano corsi di recupero organizzati [...]. Si è perciò scatenato [...] ruolo della [...] la comunità monastica buddista, [...] di oggi, sempre più ricca e sempre [...]. Al monastero si è [...] del singolo monaco, capace di gestire il [...] fedeli utilizzando i moderni mezzi di comunicazione [...] molto disinvolto nel rispetto delle regole e [...]. Sia [...] sia [...] vengono considerati esemplari perfetti [...] modello di «prete buddista» che ha, scoperto [...] soldi, della fa-. Con questa testimonianza Cesarina [...] vuole ricordare due amici [...] la loro [...] vita in nome degli [...] e della solidarietà. I Bologna: Sarajevo: [...] Sierra Leone: solo ! Tre vertici di un [...] in relazione dalle storie di Gabriele, Luigi [...] Panebianco. L'incontro a Bologna, due [...] intrecciano nel servizio di se stessi agli [...] angoli del mondo dove sofferenza e disperazione [...]. È il 21 novembre [...]. Nel capoluogo emiliano si [...] di persone, in [...] e Gabriele, due giovani [...] una [...] di preparazione in vista [...] pace nella ex Jugoslavia organizzata per il [...] «Beati costruttori di Pace» di Padova. Ed ecco, attorno a [...] Silvia, Paolo, Gabriele, Luigi, Agostino: tutti semplici [...]. Seconda tappa del processo di [...] il nome [...] del gruppo. Come risposta, per far [...] chiamiamoci con il suo nome: Panebianco», dice Luigi. Proposta accettata [...]. E il gruppo Pane-bianco, [...] a Bologna, inizia il suo viaggio verso [...] Jugoslavia, che significa solidarietà, pensare agli altri, nonviolenza. Nato a Canzo, provincia [...] Como, [...] massa di riccioli neri, lunghi sul collo, [...]. Una breve elencazione delle [...] poco più di trent'anni di vita aiutano [...] ritratto di Gabriele Moreno Locatelli. Studi in teologia a [...] in Svizzera; frate francescano [...]. Lasciati gli ordini era [...] a Brescia, dove aveva fondato [...] «Casa aperta». Un vecchio edificio sistemato [...] per offrire un tetto a chi non [...]. Su questo stesso tracciato Gabriele [...] come volontario, di dedicare alcuni mesi della [...] delle persone che da quasi due anni [...] dei serbi. Lavoriamo anche per far [...] Italia alcuni bambini gravemente malati», racconta ai suoi [...] durante un breve intervallo in Italia. Cosi strappa anche la [...] e resta solo la terra squarciata, che [...] di un [...]. La disperazione per [...] che stava arrivando e [...] essere abbandonati dal resto del mondo sono [...] grandi angosce degli abitanti di Sarajevo che Gabriele [...] far conoscere a quanti, in Italia, lo [...]. Gabriele ha condiviso la [...] gente fino ad essere [...] 3 ottobre 1993, sul [...] -che collega le due [...] oggi occupate una dai [...] dalle milizie bosniache. In quello stesso luogo, [...] del 1992, era stata colpita [...] prima vittima civile della guerra, [...] una studentessa universitaria. Durante una manifestazione pacifista [...] con un mazzo di fiori [...] si i. Il dito premuto di uno [...] non lo permette. Proprio in quel luogo viene [...] alle gambe e al torace, e dopo alcune: ore [...] francese. Se esiste il mal [...] il mal di : Sarajevo», aveva spiegato Gabriele [...] era tornato a metà settembre, mentre preparava [...]. Il mal [...] attenzione agli altri, farsi [...] altrui, prendersi le proprie responsabilità. La stessa malattia che [...] Luigi in Sierra Leone, nel cuore del continente [...] le miniere di diamanti e la mortalità [...] delle vette più alte del mondo: ogni [...] neonati su una popolazione [...] i 4 milioni di [...]. Luigi Palagi, origini toscane, [...] Lucca. Primo contatto con questo [...] due anni trascorsi nella diocesi dei padri [...]. Ma aveva dovuto lasciare [...] problemi di salute. Più tardi, nel [...] ritornato; ma dopo un [...] tradimento del fisico lo aveva costretto al [...] Italia. La [...] missione siera spostata a Taranto, [...] di 11 la parentesi jugoslava. Due viaggi per testimoniare [...]. Ma nella mente e [...] ad esserci la missione al di là [...] Mediterraneo. Nuova partenza il 15 gennaio, [...] prova come piccolo assaggio in previsione di una permanenza [...] nel tempo. Un viaggio che ha [...] conclusione il 28 febbraio 1994 nella parola [...] cerebrale e nella spiegazione «complicazioni». Bologna, Sarajevo, Sierra Leone: [...] Gabriele e Luigi, due vite che si [...] al filo della solidarietà, del pacifismo, dello [...]. Due vite che vogliono [...] e che, dicono gli amici del gruppo Panebianco [...] chi, come noi, li ha conosciuti continuano [...]. ///
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Due vite che vogliono [...] e che, dicono gli amici del gruppo Panebianco [...] chi, come noi, li ha conosciuti continuano [...].