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Queste ono state le tre [...] di Einaudi, di ronchi, di Segni [...] che si ono caratterizzate come [...] « politiche » n questo dopoguerra. [...] e rievocazioni [...] spesso ricordato le fasi [...] che orlarono alle elezioni, ma più difficile [...] giorni immediatamente precedenti a quelli della seduta [...] rami del Parlamento; i giorni in [...] per spiegarsi, la ridda [...] candidati e delle manovre era fitta e [...] oggi. Della elezione di De Nicola [...] ripetè due volte (nel giugno del 1946 [...] del 1947) dato che ancora non esisteva [...] Costituzione, [...] poco da dire. Furono elezioni praticamente plebiscitarie [...] dispersi andati a [...] Ottavia Penna, Orlando, Nenni, Sforza. [...] di quei due voti [...] di instaurare un sistema cui gli articoli [...] elaborazione della Costituzione vollero rifarsi stabilendo per [...] . Si voleva (e si [...] perpetuare un costume, facilitando una elezione a [...] plebiscitaria, del nuovo Capo dello Stato. Solo una volta si [...] una maggioranza di questa portata, nella elezione [...] Gronchi [...] ebbe 658 voti (Einaudi in quella votazione [...] e 92 furono le schede bianche). Non è un caso che [...] fosse [...] più contrastata, fino [...] di governo. Era logico che le sinistre [...] allora unite nel Fronte popolare [...] puntassero sul suo nome per [...] una larga convergenza. [...] la [...] voleva una elezione quanto meno [...] possibile, tale anzi da apparire come una faziosa e [...] di un « presidente centrista [...]. Ecco le fasi [...] manovra [...] in [...] giorni incandescenti el 1948. Nascono le prime manovre [...] rinunciare De Nicola alla candidatura. [...] del PRI pubblica una [...] di De Nicola a [...] in cui appunto lo [...] rinuncia » adducendo motivi di salute. In base a alcune sue [...] o-rali, era stata « ricostruita » una lettera resa [...] su iniziativa di Sforza stesso. De Nicola è amareggiato: [...] Sforza » provoca reazioni negative in seno [...]. /// [...] /// [...] non riesce a convincere [...] a [...] tare la candidatura Sforza. Drammatica riunione nei gruppi [...] per Einaudi. Sforza si rifiuta di [...] candidatura. [...] prima del quarto scrutinio, [...] si convince e vota Einaudi; [...]. La manovra democristiana era [...]. Togliatti aveva dichiarato il 7 [...] « La [...] vuole dividere il Parlamento con [...] e prepotenza, mentre in una simile occasione bisognerebbe potere [...] una reale [...] ». Ecco le date di [...] 1955. [...] e [...] guidano il peggiore dei [...] vogliono che resti Einaudi al Quirinale. Fanfani è segretario della [...] e punta su Gronchi [...] Zoli. [...] sono: Einaudi, Martino. Paolo Rossi, De Caro. La [...] reagisce, i suoi candidati [...] Segni, Zoli (e, si [...]. /// [...] /// Il governo fa sapere [...] più netta preclusione è contro Gronchi. Solo i repubblicani guardano a [...] con simpatia. La [...] dopo una tempestosa riunione dei [...] trova un accordo con il governo sul nome di [...] che accetta [...] dai capigruppo de Moro e [...]. Vengono scartati i nomi [...] Einaudi [...] una parte (con grande irritazione del P SDI) [...] Segni. Zoli, Gronchi [...]. [...] dopo avere ottenuto 308 voti [...] primo scrutinio, ritira -la [...] candidatura. Gronchi, che al primo [...] voti, ne ha 281 al terzo [...] passa da 228 a [...] Einaudi [...] 120 a 61. Negli ultimi due scrutini [...] sono 332 e poi [...] convergenza su Gronchi si [...]. Nella [...] scoppia il finimondo durante la [...]. Una tumultuosa riunione dei [...] designazione di Gronchi con 170 voti contro [...]. [...] aveva rinunciato, nella giornata alla [...]. [...] dà il via alla [...]. Essa è stata rievocata [...] ed è molto vicina, La [...] puntò subito su Segni [...] nettamente come una candidatura di divisione. Le sinistre (dopo avere [...] Terracini i comunisti e per [...] i socialisti) conversero su [...]. Il braccio dì ferro [...] per nove [...]. Segni ce la fece [...] contro i 334 di [...] dopo avere convinto, con [...] a [...] i loro voti fino [...] confluiti su Gronchi. [...] gravemente malato, era infatti [...] dimettersi dalla carica di primo ministro, cosa [...] fatto. Non c'è nessuna legge [...] spiegò [...] che imponga di indire [...] caso di sostituzione del primo ministro. Esiste tuttavia una consuetudine secondo [...] quale il governo non può essere » rimpastato -senza [...] si aprano una serie di problemi politici, il cui [...] naturale è, abitualmente, una nuova [...]. Nel giugno prossimo, comunque, [...] le elezioni per il rinnovo di metà [...] (Camera Alta). Elezioni politiche generali potrebbero [...] di quella data, o subito dopo. Il Partito socialista, come [...] gli altri partiti, vive perciò in un [...]. Quando chiesi su quali [...] avrebbero impostato la campagna. Accusò il governo di [...] quelli che definì » i problemi più [...] la stipulazione di trattati di pace con [...] la Cina, con la Cina [...] vera », cioè con [...] Pechino. Il governo [...] ribadi [...] trascura, finge di ignorare, sabota [...] soluzione di questi problemi. Cerca solo [...] di satelliti americani come [...] Corea [...] Sud e Formosa, ed ha concluso con [...] Stati Uniti un trattato militare pericoloso. Il dirigente socialista pose [...] al secondo posto [...] disse [...] è che durante i [...] governo [...] i prezzi sono fortemente [...]. Il [...] spera perciò di aumentare [...] numero dei suoi voti. Le lotte interne nel [...] non sono mai state così [...]. In caso di elezioni [...]. Sul prossimo [...] politico dei giapponesi, il [...] manifestò dunque un prudente [...]. Non parlò di vittoria, [...] se stesso e al suo partito [...] precisi (seggi, voti) da [...]. /// [...] /// Poi qualcosa è accaduto, [...] la prospettiva. Ed ecco come, [...] e perché. Rivoluzione o modeste riforme [...] La [...] non è facile e può essere solo [...] interlocutoria. Certo, il [...] giapponese non è un partito [...]. Ha condotto grandi battaglie [...] il PC, da cui ora lo dividono [...] in seno al movimento operaio internazionale che [...] diremo che nel [...] prevale per il momento [...] neutralista, che guarda con simpatia a Mosca, [...] forte, ma minoritaria, [...] di estrema sinistra » [...] gruppo [...]. Il [...] dichiara di [...] trasformare il Giappone in un [...] socialista, mediante riforme di struttura. La [...] polemica [...] è aspra, verbalmente rigorosa, [...] contraddetta da manifestazioni di ammirazione per la [...] monopoli, ammirazione [...] presente soprattutto fra i [...]. Senza abbandonarci a frettolose [...]. Anzi, 13 o 14 [...] dirigenti socialisti fissarono una precisa scadenza per [...] potere. Alle vigilia delle ultime [...] rinnovo della Camera Bassa (dei deputati), [...] che si tennero il [...] la [...] direzione del [...] dichiarò che il partito [...] di conquistare la maggioranza assoluta dei voti [...] nel giro di tre legislature " compresa [...] Per il momento, fu posto alle masse [...] immediato di conquistare un [...] più uno (156). Molti osservatori neutrali giudicarono [...] era seria e ragionevole, anche perché nel [...] avevano fatto un vero balzò [...] conquistando [...] più. Ammettendo che avanzate [...] di egual ampiezza fossero [...] anche immediato, la vittoria socialista si presentava [...] od otto anni. Il [...] ottenne soltanto 144 seggi, [...] a quelli che aveva al momento dello [...] Camera, ma [...] uno rispetto a quelli [...] elezioni del novembre 1960 (in Giappone non [...] la proporzionale, ed in caso di morte, [...] ritiro dalla vita politica di un membro [...]. [...] socialisti attribuirono il relativo [...] parte al sistema elettorale, che favorisce il [...] (quindi, per ora. Sottolinearono [...] dei voti [...] isti, in cifre assolute [...] dal 27. Confermarono che la prospettiva [...] sempre realistica, ma naturalmente ammisero che essa [...] allontanata e fatta più difficile. A prima vista, con [...] milioni 432. /// [...] /// E tuttavia di una [...] in un futuro [...] o meno prossimo, si [...] parlare, anche sulla stampa borghese, per le [...] Partito [...] ha la [...] base elettorale, [...] massa, nelle campagne, sia [...] rurale è quello dove più forti si [...] tradizioni feudali e clientelari. Mac Arthur, lo [...] shogun bianco dal lungo [...] astuta lungimiranza conservatrice al Giappone vinto. [...] socialista trae [...] voti e la [...] forza politica dalle grandi masse [...] salariate e impiegatizie. /// [...] /// Le sinistre sono invece [...] periodo, dal 21. [...] degno di attenzione il fatto [...] questa tendenza [...] non ha mai subito arresti [...] inversioni; essa si è manifestata per sei volte di [...] con una -cronicità » veramente sorprendente. Alla [...] delle elezioni del 1963 i [...] speravano che i so-. E" avvenuto [...] invece che una parte dei [...] conservatori è andata ci [...] perché malti elettori del usi [...] politica governativa (soprattutto a causa [...] dei prezzi) hanno abbandonato il [...] e, non osando ancora compiere [...] radicale svolta a sinistra, si sono volti al [...]. I socialisti [...] Io abbiamo visto [...] hanno guadagnato voti, e il Partito comunista ha avuto, nei limiti delle sue forze ancora [...] modeste, un grande successo, passando da 1. Il PC giapponese è generalmente [...] un partito [...] filo-cinese ». Questo è vero nel [...] maggioranza del gruppo dirigente ha fatto sue [...] di Pechino e ha respinto quelle di Mosca. Motivi seri di contrasto [...] con il [...]. Essi [...] mi è stato detto [...] seguenti: 1) i comunisti giapponesi ritengono che [...] te lotte parlamentari e le possibilità di [...] e [...] delle masse con metodi [...] il parlamento solo come una tribuna propagandistica. Applicando meccanicamente certe formulazioni [...] Lenin [...] dicono i compagni giapponesi [...] f cinesi affermano che [...] è efficace ai fini rivoluzionari, e che [...] debbono [...] il metodo della lotta [...]. Oggi, vogliamo utilizzare il [...] fare della propaganda, ma per ottenere risultati [...] delle masse »: 2) i cinesi sottolineano [...] esagerato -le contraddizioni fra borghesia giapponese e [...]. Esasperando [...] della lotta contro [...] USA. In alcuni momenti, i [...] fino a sollecitare che si lotti soltanto [...] Stati Uniti. Essi dicono: esiste un [...] USA. La Cina tenta di [...] borghesia [...]. Ma ciò non può [...] per la sinistra, per i comunisti giapponesi, [...] » la nostra borghesia ». Con [...] note sullo schieramento di sinistra, [...] la mia [...] ricognizione -giapponese, senza arrivare a [...] conclusione, tranne questa: [...] d'occhio, [...] strano paese, che ha un [...] nel (suo e nostro) Medio Evo e un altro [...] fantascienza del futuro. Torse ha in serbo per [...] una sorpresa. I Arminio Savioli I precedenti [...] tono stati pubblicati [...] numeri del 2, 4, [...] e 8 dicembre. /// [...] /// Claude Robert [...] conosciuto in tutto il [...] il pilota di [...] » è stato dichiarato [...] giuria chiamata a decidere se [...] processare o no. [...] era accusato di [...] rapinato una donna, di 32 [...] il 25 settembre scorso. Dopo il verdetto di pazzia, [...] non sarà processato, ma (probabilmente) [...] in una clinica psichiatrica. [...] hanno dichiarato i periti [...] è in preda ad un [...] di colpa, per [...] preso parte al bombardamento di [...]. [...] del 6 agosto 1945. Aveva il compito di [...] c adatta » per subire il primo [...] storia. Scelse [...] perché su [...] il tempo era ottimo. Virò di bordo, andò [...] aereo [...] Gay, che portava a [...] e lo accompagnò sulla [...]. Dopo [...] esplosione, volò in cerchio [...] di macerie e di dolore rosseggiante di [...] raccogliere fotografie e informazioni sui risultati. Pochi giorni dopo, esegui [...] servizio » su Nagasaki. [...] era (ha scritto Gunther Anders) [...] texano qualsiasi, di modesta origine contadina, che [...] qualche tempo la vita brillante e spregiudicata [...] ». Proveniva da « uno [...] e poco incline ai problemi intellettuali ». Per di più, era [...] in uno degli stati più reazionari e [...]. Gli amici lo chiamavano « [...] da poker », per la [...] impassibilità. Tornato da missioni di guerra [...] dopo scontri mortali con [...] o con la fiotta [...] il pilota di Hiroshima, [...] una recente foto. Tentò il suicidio due [...] ad emettere assegni a vuoto, a rubare [...] rapine. Molti medici, fra quelli [...] si convinsero che [...] ufficiale « voleva essere [...] che aveva fatto a [...] ». /// [...] /// Nei momenti di piena [...] intellettuale, [...] si sforzava di lanciare [...] messaggio di pace, di comunicare agli uomini [...] ma decisive che aveva compreso nelle lunghe [...] rimorsi. Molti, soprattutto [...] Europa, ascoltarono la [...] voce. In [...] giocava lunghe partite rica, [...] dadi o alle carte. Era, [...] somma, un uomo dalla mente [...] relativamente sgombra d'idee e dal cuore apparentemente duro. La bomba lo trasformò. Dapprima nessuno si accorse [...] forse lo stesso [...] cercò, riuscendovi per qualche [...] il ricordo della strage dalla [...] coscienza, come facevano milioni [...] Truman, che aveva dato [...] definitivo, e molti scienziati [...] alto livello, che avevano fabbricato [...]. Ma, col passare degli [...] divenne sempre più forte. Durante la notte [...] ha testimoniato la moglie [...] si svegliava di soprassalto. Poi, sempre più angosciato: [...] No, non adesso, non adesso! Pensate ai bambini bruceranno! I bambini stanno bruciando! La moglie chiese il [...] ottenne. [...] a poco a poco, « [...] un rottame umano ». Viveva una vita errabonda, lavorava [...] come manovale, come [...]. Un giornalista dal passato [...] William [...] ha scritto alcuni mesi [...] libro bianco » per demolire il c [...] ». /// [...] /// Ora, mentre per [...] volta (ma sarà [...] il [...] pilota di [...] » varca la soglia di [...]. Critica marxista Rivista bimestrale [...] Luigi Longo e Alessandro Nana Il contributo dei [...] dibattito in corso sui grandi temi del [...] PER IL [...] annuo L 4. /// [...] /// Critica marxista Rivista bimestrale [...] Luigi Longo e Alessandro Nana Il contributo dei [...] dibattito in corso sui grandi temi del [...] PER IL [...] annuo L 4. (0)
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