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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2976483590.

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Se dovrà spari-re sotto una [...] di voti referendari, potremo sempre [...] e [...] per alcune sue benemerenze, co-me [...] che si è assunta adesso radiando dalle sue fila [...] conduttore televisivo Alber-to Castagna. I motivi sono gravi [...] prote-zione dei bambini dalla vio-lenza e prepotenza [...]. Castagna protesta e si [...]. Certo non è il [...] offeso in tv i bambini (e il [...] in noi). Lui però lo ha fatto [...] quella [...] supponente furbizia, che è la [...] di tutta la [...] carrie-ra televisiva. Tra un lampo e [...] dei suoi occhi verdi (o [...] tra una battuta e una pacca sulle spalle, Casta-gna [...] di [...] ridurre tutto a [...] cioè a scenetta di durata [...] per essere impaginata tra uno spot e [...]. Finti amori, malumori, sigla [...] gli sponsor. ///
[...] ///
Giusto [...] sera, come ospite [...] di La sai [...] giornalista racconta-va episodi della [...] vita di prima e dopo [...] successo, pri-ma e dopo la cura miliarda-ria. Da quando era un [...] già ama-va collezionare vecchie auto, fi-no a [...] hanno co-minciato a fare collezione dei suoi [...]. Gerry Scotti elencava episodi [...] a misu-re anatomiche e altre piacevolez-ze marinare. Ca-stagna si copriva la [...] il pudico. Poi scopriva gli occhi [...] le ciglia bistrate. Castagna na-sce a Castiglion Fiorentino [...]. Ha 52 anni e [...]. Gior-nalista al Piccolo, poi [...] Il [...] di Rusconi, [...] è assunto in Rai, [...] inviato speciale del [...]. Il destino è in [...]. Navigando tra informazione e [...] mattina, diventa un bello del piccolo schermo [...] difficile scienza [...]. [...] subito pronto per la [...] Michele Guardì e per la formula colloquiale de I [...]. La [...] dimensio-ne è quella del [...] e della com-plicità. Andando in onda quotidianamente [...] dimestichezza con il video. Mai un momento di [...] finto, tan-to per piazzare una battuta. La lacrima accennata giusto [...] occhi più lucenti. [...] una scuola che prepara Ca-stagna [...] programma dentro il quale il suo pigro cinismo tocca [...] vertice. Dopo il mez-zogiorno e [...] arriva la gloria della prima serata. Castagna di-venta alla [...] maniera mes-saggero [...] recapita le ambasciate non [...] non sanno parlare, ma degli esibizionisti che [...] i costi andare in on-da. [...] ha gli scandali incorporati. E scoppiano a orologeria. Alcuni cronisti si sforzano [...] gli amori di cui si tratta sono [...]. Come se ce ne [...]. Autori e produttori della [...] Canale 5 rispondono con la esibizio-ne delle loro [...] migliaia di richieste di partecipazione da parte [...] vecchi, uomini, donne e bambini. Tutti vo-gliono partecipare. Anche questa è democrazia. Le stagioni si accumulano. Il programma è sempre [...] ascolti. Tutte le altre trasmissioni [...] Casta-gna nei ritagli di stagione e di palinsesto, [...] risultati mediocri. Ma spesso fanno scandalo [...] in cui vengono carpite [...] rivelazioni. Anche la [...] camera viene usata per [...] senti-menti più privati. [...] del-le corna in diretta. Lacrime di rabbia o [...]. Tutto si conclude con una [...]. Che si chiami Casa Casta-gna [...] Complotto di famiglia, il programma è sempre lo [...]. Una efferata esibizione di [...]. E se famiglia deve [...] manca-re i bambini, con i loro teneri [...] per-ché facciano ridere o piange-re. Pure loro conciati da [...] impo-matati. Arrivano i figli dimen-ticati [...] padre per-duto o i piccoli innamorati della [...] accanto. ///
[...] ///
Il 25 feb-braio del [...] della innocente musica dei Beatles ridotta a [...] marine americano si presenta in studio per [...] che non aveva mai voluto riconoscere e [...]. Per Castagna arriva la [...] due mesi [...] dei giornalisti. Il 5 maggio dello [...] mette in scena [...] più grave, quello che [...] radiazione at-tuale. Castagna ospita i due [...] pentito di mafia perché possano «saluta-re i [...]. E [...] ovvia-mente non si tratta [...] azzardo che può compromettere il difficile equili-brio [...] ma di un atto che può per-fino [...] la loro vita. Il direttore di Canale [...] Gior-gio Gori prende le distanze [...] e pro-mette (davvero troppo [...]. CASTAGNA si difende, oggi, [...] due ragazzini non erano affatto figli di [...]. Anzi sostiene che il [...] fatto credere di essere un collabo-ratore di [...]. Quindi non ci sarebbe [...] pericolo perché tutta la faccenda era un [...]. Così come non [...] nessuno scan-dalo morale, se [...] si vanno ad esibire in tv sono [...]. Gli autori, come il [...] essere ingannati da concor-renti privi di [...]. Quel che conta è [...] i dati Auditel e che non si [...] di [...]. La morale della favola [...]. Dove ci sono gli sponsor [...] bisogno [...]. Ca-stagna non sembra neppure [...] su di lui è [...] morale. Come sottolinea in-vece il [...] Fede-razione nazionale della stam-pa, Paolo Serventi Longhi, soddisfatto [...] che ha colpito «chi si pone fuori [...] re-gole deontologiche della professione». Una professio-ne che per [...] sem-pre più fuori dalle regole, ma qualche [...] deve pur dare. Quello di rispettare i [...] davve-ro troppo severo. [...] par-te non si capisce che [...] importi a Castagna [...] radiato [...] dei gior-nalisti, visto che questo [...] non farà certo di-minuire le sue chance di con-duttore. Ancora ieri pomerig-gio, parlando a Verissimo, si è difeso dalle accuse [...] con una strizzata [...] al pubblico. Ha detto di esse-re [...] due bur-loni che hanno approfittato di [...] per salutare i nonni». Sostiene che chi lo [...] ha neppure voluto vedere la cassetta del [...]. Co-me se non bastasse [...] a [...]. [...] MARINA MASTRO LUCA In Bosnia [...] scatole cinesi: due entità statali 13 governi [...] Crescono i suicidi Gli affari anche dietro il [...] SARAJEVO. Su [...] della [...] i pastori hanno raccolto le [...]. La tradizione vuole che [...] segue la fine del Ramadan, il [...] sia ce-lebrata con un [...] carne sia distribuita tra i poveri e [...]. Vestito di tutto punto, [...] sotto un impermeabile bianco, un uomo trascina [...] appena comprato sulla sali-ta verso casa. Una pecora a Sa-rajevo [...] più di due mesi di stipendio, per [...]. Sono in pochi a [...] permettere questo lusso. La carne [...] sarà distri-buita soprattutto tra gli [...] poveri del resto sono un [...] tutti. E il rito islamico [...] delle altre fedi: un pezzetto di pecora [...] di musulmani e non. Vista da quello che [...] il belvedere di un ristorante -e che [...] facendo bene attenzione a mettere i piedi [...] pau-ra delle mine -Sarajevo mostra la [...] storia stratificata, le mu-ra [...] turca, la solida au-sterità [...] austro-un-garico, e sullo sfondo [...] dei grattacieli. Ab-bassando lo sguardo, tra [...] affacciano i [...]. Le lapidi sono povere, [...] il tempo per scolpire tur-banti di pietra [...] uomini. Pale di legno uguali [...] e femmine. E tutte piene di [...] un dolore recente. Sui giornali le pagine [...] ogni giorno lunghe liste di nomi. E il male che [...] scava nuove fosse e allarga la piaga [...] anziani. [...] ha un viso che [...] fretta e altrettanto in fretta si apre [...]. Parla svelta al telefono [...]. Poi ride, riattaccan-do la [...]. Vo-gliono fare un servizio sui [...] che tornano a Sarajevo. E ne cercano uno [...] da mostrare agli altri che sono in Germania [...] a ritornare a casa». La signora [...] cerca di tenere insie-me [...] tante vite spezzate, di ricucire gli strappi [...] dare un ordine [...] di un [...]. Un milione e mez-zo [...] quattro mi-lioni di abitanti. Per [...] dei profughi e rifugiati [...] Bosnia Erzegovina -orga-nismo non governativo che vi-ve di volontariato [...] lavoro ce [...] tanto da fare. Li spostano come pedine e [...] anche chi vuole farne un business. Un solo esempio. Chi gestirà il rientro [...] Bosnia [...] quanti si sono ri-fugiati in Germania? Già [...] 17 organizzazioni tede-sche sono venute [...] a chiede-re informazioni: Bonn [...] marchi per il ritor-no di ogni profugo. Conside-rando che in Germania [...]. Ma il profugo felice [...] tedesca cerca con tanta deter-minazione non [...]. Sessanta-cinquemila persone sono tor-nate [...] Sarajevo. Raramente nelle loro case, [...] occupate da altri profughi. Senza casa, senza lavoro, [...] sfregiata: non basta essere tornati, per essere [...]. Durante la guerra lo [...] con il ca-ne». Tre volte al giorno [...] suo appartamento al tredicesimo piano di via Ivo Andric [...] far uscire [...]. Ogni giorno per quattro [...] con le granate che piovevano giù. Se è vivo è [...]. Ma adesso, la notte, [...] regista della tv bosniaca, [...] dor-mire più di qualche ora. Lo squarcio lasciato nella [...] casa da una granata da [...] millime-tri è stato richiuso. Resta solo [...] sulle pareti e un bu-co [...] delle fotografie di [...] figlia quando era picco-la. Nessuno era in casa [...] è entrata dal soffitto. Nessuno tranne [...] che ancora adesso ha [...] da solo [...] e si accuccia sotto [...]. E con la macchina [...] delle granate sale lungo quella che era [...] fron-te, se fronte si può chiamare la [...] vista sulla città: anche a occhio nu-do [...] passanti su quello che era il viale [...]. È la prima volta [...] -che rifà quella strada. Ancora adesso [...] moglie ha paura: il [...] si porta addosso sembra una colpa sulle [...] i serbi sparavano. Cinquecento giorni [...] di Dayton. Le sbarre di quel [...] pri-gionia che era Sarajevo si sono allargate. Puoi affacciarti, sbir-ciare [...] parte. Ma anche se non [...] nessuna parte -e anzi il trattato di [...] garantire la libertà di movimento su tutto [...] Bosnia Erzegovina -il confine è stato stampato [...] dai colpi [...]. Terra bruciata, ognu-no si porta [...] la [...] fron-tiera. La fame e la [...] altri confini. Chi ha diviso il [...] e chi si è dimentica-to dei bisogni [...]. Ora che non ci [...] eroismi della guerra, resta soltanto la miseria [...]. Dalle fi-nestre rabberciate dei [...] si vedono ancora le tracce degli orti [...]. Nessuno coltiva più patate [...] aiuole sparti-traffico e nei giardini sotto ca-sa. Resta [...] della zap-pa, percepibile solo guardando [...] e un erba dura e tena-ce ricopre tutto. Due giorni dopo la [...] Papa, lo stadio [...] si è riempito di [...]. Le scuole e gli [...] chiusi con qualche ora di anti-cipo, tutti [...] a partecipare alla prima parata [...] della Bosnia Erze-govina. Sui muri delle case, [...] benedicente di [...] è apparso il manifesto [...] visi di ra-gazzi in divisa sotto un [...] cui si in-travede un minareto e le [...] i segni [...]. [...] ora arruola solo mu-sulmani, come [...] parte della frontiera la repubblica [...] mette in divisa solo i [...]. E come i croati [...] hanno una loro ar-mata. Gli accordi di Dayton [...] alla coesistenza di eserciti naziona-li. La parità di diritti [...] e musulmani viene rece-pita su basi territoriali: [...] sul trattato, ma ognuno ha la piena [...] metà dello stato (se non su un [...]. E tutti in fon-do [...]. La Bosnia [...] con [...] Sarajevo pri La Bosnia Erzegovina -in base alla [...] Dayton -è un solo stato for-mato da due [...] (51 per cento del [...] repubblica serba. Il documento prevede strutture co-muni, [...] governo, una presidenza collegiale, un parlamento bicame-rale dove dovrebbero [...] serbi, croati e musulmani, una banca centrale e una [...] moneta. La pace scritta sulla [...] ancora lontana dalla realtà. Dal 21 novembre del [...] quando venne sottoscritto [...] le due «enti-tà» bosniache hanno [...] a viaggiare ciascuna per conto suo. Pale ha organizzato le [...] governo, ma non collabora agli organismi comuni: [...] copresidente serbo, ha messo [...] bastoni tra le ruote chie-dendo che la [...] sulla linea di confine tra i due [...] accettare che le riunioni si tenessero a Sarajevo. Stesso discorso per il [...] non riuscendo a riu-nirsi non è riuscito [...] un programma per gli aiuti, con il [...] slit-tare [...] la conferenza in-ternazionale dei [...]. La repubblica serba batte una [...] mo-neta, la banca centrale prevista da Dayton non esiste. E Pale di recen-te [...] un accordo di collaborazione con Bel-grado. ///
[...] ///
E Pale di recen-te [...] un accordo di collaborazione con Bel-grado.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .