Queste sono le muse». A un cenno di Apollo [...] in leggero chitone azzurro estrasse da [...] rossa un rotolo di [...] svolse; [...] scritto: «Nome: Calliope, Paternità: Giove, Maternità: [...] Anno di nascita: 1154 [...] Cristo, Professione: Poesia epica, Residenza: Elicona». ///
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Per questo dunque, benché [...] a mezzo marzo, il sole quella mattina [...] sui tetti di Pisa e [...] era luminosa e saporosa [...] fosse mezzo maggio? Certo è che le [...] le persiane che di solito i palazzi [...] meglio [...] i loro riflessi sul [...] alzate per guardare la grande ortensia [...] della mongolfiera sospesa [...]. Mi chiederete, e [...] mi sono chiesto, come [...] a cosi poche settimane dalle elezioni, sentirsi [...] dopo nella Sala delle Baleari, [...] unanime» (disse proprio cosi) del Consiglio comunale, [...] città agli ospiti discesi dal cielo. Il fatto è che [...] padri coscritti, convocati [...] avevano ragionato che, se, [...] belle [...] delle muse -esistite finora [...] in mosaici, pitture e rilievi o nelle [...] erano venute davvero in [...] a Pisa, Pisa non poteva perdere [...] di essere per un [...] si dice, del mondo e diventare per [...] «la città delle muse» con tutti i [...] valeva forse la pena affrontare, da gente [...] una bella libecciata di assurdo [...] ché, se invece [...] sotto qualche trucco pubblicitario [...] o poi veniva fuori e si faceva [...]. Dappoiché le muse si [...] in autobus per i lungarni, si ripiegò [...] e rischiosa, di un corteo di carrozze. Lo aprivano, dopo le [...] maestosi, a cavallo e in costume, i [...] Gioco del ponte. Alla carrozza, scoperta, con Apollo [...] sindaco ne seguivano altre tre (di più [...] verso di [...] ognuna con tre muse [...] percorso da personaggi di spicco del mondo [...] accademico, specie maestri di scienze [...]. Dietro veniva, su una graziosa [...] a rotelle, una figura che nel trambusto mi era [...] una [...] bambina in candida cuffia, che, [...] onta delle scosse per il selciato, rimase per tutto [...] tempo immersa in un suo sorridente sopore. Si trattava, disse [...] di [...] madre delle muse e [...]. Non può dunque stupire [...] la carrozzella si fosse offerta, non senza [...] ritroso sorriso, una professoressa che abita nella [...] le dava il cambio una collega che [...] ogni veste, ogni gusto, ogni gesto. ///
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Non può dunque stupire [...] la carrozzella si fosse offerta, non senza [...] ritroso sorriso, una professoressa che abita nella [...] le dava il cambio una collega che [...] ogni veste, ogni gusto, ogni gesto.