KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Parla lo storico Mario Isnenghi ARCHIVI [...]. GIULIANO CAPECE LATRO Piazza [...] Modena [...] morti . In trecentomila contro le [...] Alla [...] degli anni Quaranta tira aria di restaurazione. Gli industria-li, Fiat in [...]. [...] torinese è soprattutto in-teressata [...] Consigli di gestione, contemplati dalla Costi-tuzione. A Modena gli operai [...] contro le minac-ce di licenziamenti. Gli industriali rispondono con [...]. Il 9 gen-naio, davanti [...] Fonderie Riunite Orsi, la polizia spara con mitraglia-trici e [...] che prote-stano. Muoiono in sei, una cin-quantina [...] feriti. Con [...] para-lizzata da uno sciopero, [...] sfilare trecentomila lavora-tori giunti da ogni parte [...]. Magliette a strisce . Genova in rivolta Cade Tambroni I [...] del Msi, sono spesso essenziali per gli [...] assicurando voti sottobanco utili a far passare [...]. Per questo, nel giugno [...] del Consiglio, Fer-nando Tambroni, chiude un oc-chio [...] richiesta del Msi di tenere, a partire [...] il congresso nazionale a Genova, cit-tà medaglia [...] Resistenza. Dal 25 al 30 [...] è teatro di grandi manifestazioni; è la [...] a strisce», cioè dei giovani. Da ogni parte del [...] Genova antifascisti. Il 30 giugno sfilano [...]. La polizia carica mentre [...] per sciogliersi. La pro-clamazione di un [...] costringe il prefetto a far spostare la [...] neofascista. Continuano comun-que, in tutta Italia, [...] il governo Tambroni e cari-che della polizia. Il 19 luglio il [...] Consiglio si dimette. Autunno caldo . Nasce lo Statuto dei [...] La [...] dei rinnovi contrattuali innesca, nel 1969, un [...] operai e imprenditori. Milano, Torino, Genova, ma [...] triangolo industriale: centi-naia di migliaia di lavoratori [...] salariali, la settimana di quaranta ore, la [...] e impiegati. /// [...] /// Il 28 novembre, Roma accoglie [...] manifestazione na-zionale dei metalmeccanici. Il ri-sultato è la [...] Statuto dei lavoratori; [...] operai signi-fica un mutamento [...] di vita in fabbrica. /// [...] /// Il terrorismo colpisce Aldo Moro Il [...] marzo 1978 la strategia della tensione raggiunge [...]. In via Mario Fani le Brigate Rosse ra-piscono il presidente della [...] Al-do Moro, ed uccidono i [...] della scorta. Viene procla-mato uno sciopero [...] città, gli operai abbandona-no le fabbriche già [...]. Per le pensioni . Stop ai tagli chiesti [...] Cavaliere Bettino [...] e Silvio Berlusconi fanno [...] spirito protestatario. La piazza [...] quando, alla fine [...] 1993, la Camera decide di [...] concedere [...] a procedere contro il segretario [...] Partito socialista chiesto dai giudici di Mani pulite . Achille Occhetto, segretario del Pds, [...] scelta di non partecipare più al governo, [...] Carlo Azeglio Ciam-pi sta per varare. Manifestazioni in favore del [...] in tut-ta Italia; a Roma, i manifestanti [...] Rafael, quar-tier generale di [...]. [...] suc-cessivo, anche Silvio Berlusconi incappa [...] un autunno caldo. Il presidente del Consiglio scatena [...] contro le pensioni, che vuole tagliare drasticamente, [...] il potere [...] con manovre sulle indicizzazioni o [...] scala mobile. I sindacati fanno fronte [...]. A piazza San Giovanni, [...] Roma, [...] folla di un milione di persone dice [...]. I luoghi della vita [...] ai nostri giorni». Un lungo itinerario che [...] Risorgimento, attraversa il fascismo, con le sue adunate [...] sulle piazze contese da folle che si [...] di Bandiera rossa e Biancofiore. Un viaggio che finisce [...] San Giovanni a Roma, in quella piazza «rossa» riempita [...] addio ad un leader amato, Enrico Berlinguer. Le piazze di Umberto Bossi [...] argini del Po, quella di Fini a Milano, [...] della sinistra di «stare a guardare». E così la piaz-za [...] cen-tro del dibattito politico. Ne discu-tiamo con lo [...] Mario Isnen-ghi che esordisce quasi mettendo le mani [...] «Parliamo [...] peggiore per sostenere che la piazza abbandonata [...] sia stata riconqui-stata da un nuovo fenomeno [...] che se non è di de-stra certo [...] è. Dico che il momento [...] evidente che il successo della Lega non [...] se adesso si sta discutendo delle cifre. E co-munque quello leghista [...] che [...] ha messo radici da [...]. Si serve della piazza, [...] di piazza. Non è di si-nistra, [...] senso possiamo parlare di fenomeno nuovo. Di [...] di spazi e di [...] delle sinistre da parte di forze politiche [...] ma comunque di nascita recente, e non [...] tradizioni della si-nistra». Bossi sul Po, Fini [...] Milano. Certo, per correttezza al [...] ricordare che [...] la piazza di destra [...] manifestata con grande successo a Milano. Isnenghi, lei prima parlava [...] sinistra, di tradizioni e lin-guaggi. Ma come lei stesso [...] libro, la «piazza» non sempre è stata [...]. /// [...] /// Uno dei passaggi storici [...] 1914-1915 quando Al-fredo Rocco spiegava ai suoi [...] di [...] di avere paura della [...] ormai [...] la società di massa [...] di mas-sa si governa per piazze. Bisognava quindi conquistare le [...]. Certa-mente negli anni si [...] immagine della sinistra di piazza, della folla [...] ma in realtà la storia italiana e [...] italiana ci mostra diversi capi-toli in cui [...] deciso di scegliere proprio questo stesso lin-guaggio, [...] espressio-ne politica. E cioè andare in piazza [...] mostrarsi, radunarsi, farsi vedere. Se è vuota, se [...] se la piglia. Se invece è occupata [...] si tratta di [...]. È il discorso politico [...] nazionalista nel 1914-15 che usa la guerra, [...] i motivo spe-cifici che la legittimeranno scolasti-camente [...] Trento [...] Trieste) ma per motivi imperiali sul piano [...] trasformazione degli equilibri politici sul piano interno. E per tra-sformare questi ultimi, [...] vuole cacciare le sinistre dalla piaz-za dove [...] state fino a quel mo-mento, [...] al punto da far assumere alla piazza una fisionomia [...] di sinistra. Poi ci sono state [...] del regime fasci-sta. Non è mica vero, [...] tutta la storia [...] la piazza sia sempre [...]. E comunque nel dopoguerra [...] riappropria della piazza. Lo fa in parallelo [...] cattolico che impara allora, o dicia-mo meglio, [...] in piazza in proprio riempiendo piazza San Pietro [...] suo vero Duce il Papa Pio X II. Il secondo dopoguerra vede [...] piazze dai colori politici diversi segnalate da [...] e nominati-va di piazze che hanno [...] collettivo un colore particola-re: [...] San Pietro ha un significa-to preciso, piazza San Giovanni [...] Roma [...] altro. Poi esistono in altri [...] fatte in modo tale da sopportare un [...]. Ma ci sono piazze [...] modo specifico. E oggi? Il colore [...] mu-tato o si è perso? E la [...] ha sempre e comunque bisogno di un [...] alla piazza»? Guardando ai nostri anni, vediamo [...] sicumera dei teorici e pratici [...] istituzionale. Parlano con la puzza [...] piazze, di-cono che quello è un linguaggio [...]. /// [...] /// Se poi sono gli [...] organizza-no le convention. E quindi? Cosa fanno [...] americanizzare un poco lo spettacolo, mettendoci un [...] palloncini e un [...] meno di bandiere di [...]. La verità è che [...] una folla organizzata dentro un contenitore che [...] in-terno invece che estero. Magari si sceglie uno [...]. E cioè la piazza [...] mai. Non è vero, quindi, [...] mon-do della sinistra di governo che ci [...] totale ai linguaggi della collettività. [...] di questa sini-stra negli [...] stati spes-so recepiti questi insegnamenti della politica [...] politica del come, dei programmi, ecc. La sinistra quindi non [...] contro Bossi non perché con-sideri la piazza [...] lotta politica superato, ora che al governo [...]. /// [...] /// Nella misu-ra in cui [...] questa concausa la giu-dico criticamente. Perché il linguag-gio della [...] essere utilizzato in determinate condizioni. Sarei invece più problematico da-vanti [...] motivazione. E cioè se la [...] come pare, quella di adottare una linea [...] ed ironia nei confronti degli aspetti più [...] Lega. Su questo credo che [...] di interpretazioni non riconducibili politicamente in senso [...]. Ef-fettivamente era opinabile quale [...] di comportamento più giusta e più produttiva [...] inedita, anomala, manifestazione di piazza lungo un [...] da Bossi. Alla luce del falli-mento [...] dire che, in fondo, la linea della [...] ha finito per pagare. Per-ché andare a vedere [...] Bossi è stata una buona idea. Personalmen-te preferisco mantenere sospeso [...]. Se mi permette invece una [...] la vorrei fare. Prego, ci dica Per [...] Bossi e la Lega hanno messo quasi tutti [...] di-scutere del famoso milione di mili-tanti leghisti [...] sul Po. A questo punto si [...] dire, a cose fatte, che il milione [...]. Intanto per alcune settima-ne [...] come se ci fosse stato. [...] di comunicazio-ne di massa, [...] Bossi, era già riuscita prima di fallire nel [...]. E su questo non [...]. I giornali e alcune [...] concesso tanto spazio hanno decre-tato un successo [...] che poi alla prova dei fatti non [...]. Bos-si ha goduto di una [...] virtuale. Bisogna vedere se la [...] contro le convinzioni teoriche dei difensori delle [...] ad avere ragione della realtà virtuale che [...] in questi ultimi quindici o venti giorni. Il milione, co-munque, non [...] stato. Resta però che questo [...] della Lega (perché comunque è tale) [...] dimostrazione ai teorici dei marchingegni istituzionali e [...] voto come riso-lutivi delle crisi, che invece [...] ha ancora voglia e fame di tan-te [...] miti e i simboli. Oggi bizzarramente i leghisti [...] e plebei. Ma per intere gene-razioni [...] stata lei stessa su-data e plebea, e [...] cosa politicamente giustissima e storica-mente motivata. Isnenghi, secondo il «linguaggio [...] come è andata quindi? Accanto alla sconfitta [...] Lega [...] registrare la vittoria di Allean-za Nazionale. È doveroso riconosce-re che bisognava [...] qualco-sa da esprimere con [...] linguag-gio [...] di sinistra, della piazza senza [...] adoperare da Fini e da Alleanza Nazionale. I quali hanno rischiato [...] andata bene. Una situazione paradossale. Due di-verse forme di [...] esito a classificare in forma cosi categori-ca [...] Lega [...] che rischiano in forma diversa sul terreno [...]. Mentre la sinistra è [...] asettica che magari la indovina [...] perché il successo della Lega [...] stato, e però ap-pare troppo in doppio [...] canottiere di Bossi. È una situa-zione paradossale con [...] delle parti che non so dove ci pos-sa portare. E comunque se apparisse [...] i simboli della piazza, almeno vorrei attestarmi [...] minimo: che i simboli in politica servono. Non sono riduci-bili ai [...]. Rodrigo Pais Dopo la [...] sulle rive del Po si discute [...] politico delle manifestazioni. Ci si interroga sul [...] ha preferito assumere un atteggiamento quasi «di-staccato», [...] di Fini ha colto la palla al [...] da protagonista, almeno in queste ore, sulla [...]. Lo storico Mario Isnenghi [...] hanno «gonfiato [...] di Bossi», ma anche [...] obsoleto il linguaggio della piazza. NUCCIO CICONTE IL COMMENTO Ma [...] la manifestazione [...] telematica? [...] sinistra ha sempre avuto un [...] privilegiato con la piazza. E [...] parte que-sto è comprensibile. Faceva parte della [...] cultura esprimere il senso della [...] per un ideale collettivo: e dunque la folla in [...] arena qualsiasi manifestava simbolicamente una adesione di massa. A questo si aggiunga [...] preciso: i mezzi di informazione erano costosi [...] e per-tanto lo scambio di notizie era [...] individuale e diretto. E si noti infine [...] di gruppo accresceva la passione: sia quella [...] quella esterna (la contrapposizione e la prova [...] gli avversari). Insomma, le funzioni della [...] tre: la testi-monianza, [...] la passione. /// [...] /// Ma [...] di esplosione (e anche democratizzazione) [...] media, tutto ciò ha ancora un valore come una [...] Ri-spondere non è facile, e soprattutto non esiste probabilmente [...] risposta univoca. Provia-mo allora a vedere [...] grandi fun-zioni della piazza è oggi rimasto [...] si è trasformato o addirittura annullato. /// [...] /// Ebbene, questa serve certamente [...]. Se [...] da combatte-re contro il decreto [...] sulle pen-sioni, un milione di cittadini che sfilano a Ro-ma per protesta ha [...] simbolica for-tissima. Certi comizi nelle campagne [...] utili. Il contatto verbale con [...] la sottolineatura della popolarità del-le opzioni operate [...]. E però le cose [...] giudizio e con parsimonia. Le città non sono [...] un tempo, e ogni assembramento pro-duce disagi [...] sotto il pro-filo del consenso. Inoltre, ogni raduno finisce [...] rappresentazione fornita da qualcun altro: ad esempio, [...] tv o dalle fotografie. Se per caso non [...] numeri giusti, [...] secondario (vedi Bossi a Venezia [...] Chioggia) diventa deleterio. E infine non si [...] sulla medesima militanza attiva di un tempo. La società è fram-mentata e [...] la [...] distanza dalla po-litica organizzata è [...] superiore a quella di una volta: [...] in una piazza può perfino [...] controproducente. Piazza sì, allora, ma [...] soprattutto quando la si sa usare. /// [...] /// Questa, [...] è diventata nulla. Altre sono le riunioni [...] un salotto televisivo, un sito Internet, perfino [...] via fax (ricordate la protesta contro il [...] Biondi [...] annullare Tangentopoli?). Inoltre, va ricordato che [...] è per natura fortemente distorta. Ha una [...] re-torica, un suo basso livello [...] comprensione, un suo necessario supporto nella già costituita credenza [...] partecipanti. Ma noi viviamo in-vece [...] del dubbio collettivo, della di-sattenzione, [...] individuale. Meglio, molto meglio, [...] parlare in televi-sione, o avere [...] chiare e distinte per [...] o capacità persuasive su un [...]. Per comunicare concetti alla [...] preferibile [...] leggere e scrivere che [...] palco. /// [...] /// Ecco, questa [...] funzione intatta, sia pure [...] che si sono dette sulla militanza. Accade infatti che la [...] mezzo dei me-dia sia inesorabilmente fredda, atona, [...]. È distante dalle persone, [...] contatto fisico e perché non possiede quel [...] ti dà la presenza degli altri. Tuttavia, è anche vero [...] solo la piazza come motore per le [...]. Io so-no convinto, ad [...] cam-pagna elettorale abbia giocato a favore [...] il fortissimo contatto individuale: [...] porta, le cene, gli incontri di piccoli [...] povera nelle [...] la partecipazione di associazioni [...] confronto nei Comitati Promotori Provinciali fra forze [...] parlarsi, e perfino, per-ché no, i piccoli [...] Comitati Prodi, or-ganizzati a manipoli di trenta persone [...] La [...] come luogo delle passioni serve, insomma, da [...] un qualche pro-cesso che abbia prima coinvolto [...] in modo individuale. Altrimenti, il rischio è [...] simulazioni di concerti rock (nella migliore delle [...] di produrre adunate osannanti, in uno spirito [...] dei conti, non è per nulla «di [...] una relazione fra il capo e le [...] destra, nelle versioni reazio-naria, populista o peronista. Nel senso corret-to, e [...] la piazza conserva tuttavia un ruolo fondamentale [...] appunto quello di «riscaldare» un [...] la politica. Che non sarà mai frutto [...] solo e pu-ro ragionamento, ma anche di qualche ragio-ne [...] cuore. /// [...] /// Che non sarà mai frutto [...] solo e pu-ro ragionamento, ma anche di qualche ragio-ne [...] cuore. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|