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[...] D'Amato [...] schermo incantato» Editori Riuniti [...]. Marina D'Amato, ricercatrice de) [...] di Roma, cerca di [...] statistici, peraltro allarmanti, per studiare i contenuti [...] riservata ai bambini, per [...] dare insomma [...] della cultura che viene [...] risultati ancora più allarmanti). [...] che emerge è di [...] rappresentazione appiattita di un mondo [...]. Sibilla Aleramo [...] a [...] Riuniti [...]. Curioso il capitolo conclusivo sui [...] e falsi adepti dei [...]. Ricco [...] bibliografico. La prefazione, primo qualificato [...] dei [...] è di un esperto: Umberto Eco. [...] Sono [...] raccolte le lettere che Sibilla Aleramo [...] tra il 1957 e il 1959 ad [...] Elio Fiore, allora appena ventenne. /// [...] /// Erasmo da Rotterdam [...] della follia» [...]. [...] si avvale [...] con testo latino a fronte [...] della introduzione di Roland [...]. [...] e della traduzione e note [...] Luca [...]. Candido Bon vicini «Luciano [...] Un mito della lirica» [...]. Il volume è anche corredato [...] una trentina di illustrazioni. Luigi Pulci «Morgante» Garzanti Due [...]. [...] più 1422 complessive, lire 27. AI poema è premessa [...] sulla vita e Ip opere del poeta. Completano la bibliografia e [...] rivista per educare [...] È uscito il numero [...] la prima rivista italiana [...]. In questo numero il [...] dedicato alle [...] con interventi di F. /// [...] /// Scrivono in questo numero anche Tullio Regge, Cesare [...] Anna Segre, Giorgio Nebbia, Nanni Salio, Silvia [...] Maria Grazia Ponzi. Luigi Canoini, in [...] parla di ecologia e [...]. Prezzo di lancio per [...] diecimila. Stato e mercato: i giovani [...] Di particolare attualità il saggio [...] Bruno Dente, che appare [...] numero di [...] e Mercato», la rivista [...] retta da Arnaldo Bagnasco 0) Mulino, [...]. In questo numero di «Stato [...] saggi di Philippe [...] su «I settori del [...] Paolo Giovannini su «Culture del lavoro e [...] di Ester Fano su «Progresso tecnico e [...] impiego prima e dopo il New Deal». [...] Va in libreria In questi [...] una nuova fluida turistica dedicata a Cuba (Calderini. Autore è Giorgio [...] giornali-sta [...]. E una guida turistica [...] qualche cosa: la cultura, i personaggi, i [...] quindi la storia alla scoperta di Colombo, [...] Castro e al castrismo. Il tutto ovviamente per [...] del turista che osserva il paesaggio d'oggi [...] della realtà sociale, storica e politica. ROMANZI Un ragno [...] padano Giuseppe [...] «Il ragno d'oro» [...]. Perché [...] ha le qualità che interessano [...] un narratore: ha belle storie da raccontare, disegna argutamente [...] caratteri e belle figurine, non è noioso, le [...] avventure sono divertenti. Questo Ragno d'oro, per esempio, [...] incominciato una domenica mattina e non ho smesso di [...] se non la sera, [...] pagina. Ciò non vuol dire [...] un capolavoro, ma certo depone a favore [...]. Non mi pare del resto [...] . [...] insegua ambizioni assolute. [...] parte è [...] caso di prendere in considerazione [...] buona volta il «genere» per quello che è, che [...] diventato. Una [...] abilità, peraltro, [...] ce [...] se riesce ad acchiappare [...] a [...] a non mollare il [...] fine. Anche quando la storia, [...] caso, ha un solo colpo di scena, [...] metà romanzo. /// [...] /// C'è Guareschi e c'è Nerino Rossi, [...] Bevilacqua e c'è Zucconi (ma erano sulla [...] Panzini e [...] in qualche misura anche Bacchelli [...] Delfini), con le dovute eccezioni. E forse non sfuggono [...] dialettali o no, raccontatori, da Bertolucci a Guerra [...] Baldini. Tra loro c'è. Quali sono gli indizi? Per [...] riconoscono? Cosa li assimila? 11 senso dei [...] surreale e al grottesco? Una naturale narratività, [...] gusto per le nette [...] Il paesaggio di pianura e di fiume, [...] nel medio quotidiano, con [...] buonsenso? Una sensualità spregiudicata quanto ilare? [...] dentro una civiltà agricola, [...] dalla civiltà industriale (parlo dei connotati psicologici, [...]. E magari è vero. Ma impastati assieme nelle [...] la ricetta di una narrativa gustosa quanto [...]. [...] questo vale anche per [...] e per il Ragno d [...]. Non mi meraviglierei di [...] film (Avati o un [...] a dimostrazione di un [...] par rimanga la prima virtù di un [...]. Dote rara, in tempi [...] da apprezzare. AUGUSTO [...] Dopo i racconti di «Arabeschi [...] morale» con cui [...] scorso si presentò al [...] prima volta, il giovane autore ha [...] raccolto alcune sue esercitazioni [...] scrittura -in stili e su temi diversi [...] in qualche modo collegate tra di loro [...] sfera del romanzo, Non è dato sapere [...] sono proprio andate così e, chiediamo scusa, [...] soltanto di una insinuazione; ma rimane non [...] che questa è [...] più certa che suscita [...] libro. Il collante è la [...] gruppo di esuli polacchi, in parte legati [...] vincoli di parentela che, attratti dalla presenza [...] Papa [...] emigrano in una Roma che essi immaginano [...] alla luce della Pede e che si [...] una serie di tragedie personali, di fronte [...] drammi storici e secolari della loro Nazione [...]. Infatti, nel giro di [...] nucleo viene distrutto dalla sordità realtà di [...] consumistica e senza principi, nella quale non [...] gli angeli, nemmeno sotto la specie di [...] cruscotti agli incroci semaforici rigurgitanti di auto. Abbiamo [...] bella che affoga immediatamente [...] Tevere; [...] sposa destinata [...] e alla passività; il [...] picchiatore che dalla lotta operaia del suo Paese [...] solo la violenza; il prete organizzatore dei [...] si esibisce in una lunga macabra descrizione [...] imposti ai primi martiri cristiani; la coppia [...] praticanti ma sessualmente corrotti; la triade di [...] che trascineranno alla rovina il più giovane [...] e che se non citassero -chissà poi [...] «Vita nuova» sembrerebbero presi a prestito dalle [...] Pasolini; e infine la diciassettenne che si definisce [...] e che, dopo una seduta di amore [...] scientifica minuzia, sfugge a un tentativo di [...] come una vergine cristiana di qualche leggenda [...]. Spiace ma [...] artistica [...] la chiamata in causa dì cielo e [...] sufficiente per volare alto a esplorare insondabili [...]. Peccato: perché in queste [...] gli indizi di un buon mestiere narrativo, [...] di Roma col suo Tevere torbido «che [...] rive sporche come un cane rognoso». In futuro, con maggiore [...] e soprattutto minori ambizioni catartiche, i risultati [...] mancare. In virtù del consumo OSCAR DE [...] America, cioè il paese che [...] saremo. Di questa [...] rimandata a qualsiasi categoria [...] del consumo, si fa [...] forte Livio Sacchi nel [...] statunitense contemporanea, che percorre [...] particolari: la [...] con New York, Boston [...] Philadelphia, [...] con Chicago, la West [...] con San Francisco e Los Angeles, [...] e il [...] con [...] Atlanta, [...] Houston. La documentazione offerta è ovviamente [...] nel segno [...] massima eterogeneità: tra il modernismo [...] ultimi fedelissimi [...] Style e il postmoderno dei [...] contestatori le strade sono infinite. Questa ricchezza, oltre gli [...] scuole, sembra appunto il carattere più forte [...] vive, secondo Sacchi, di una [...] congiuntura, che la mette [...] qualsiasi Vìncolo: perché è libera rispetto alla [...] regole [...] (oltre che al confronto [...] e alla salvaguardia, salvo poche eccezioni, delle [...]. Cominciamo dalla committenza, che [...] sia per quanto riguarda le piccole imprese [...] esempio delle ville [...] ha offerto agli architetti [...] di sperimentazione [...] quanto le grandi (i [...] complessi delle [...]. In entrambi i casi [...] ricerca [...] (la villa magari per [...] di testo [...] come capitò un tempo [...] Le [...] a Wright, a Neutra, [...] piccoli edifici; il grattacielo per la pubblicità [...] sensazione di onnipotenza che garantisce). La varietà progettuale non [...] classificazioni schematiche. La moltiplicazione degli [...] lascia supporre più che [...] una tendenza estetica un meccanismo che sollecita [...] stimola, la induce al massimo consumo possibile. [...] si riproducono le [...] del mercato. Che non hanno però [...] del prodotto, anzi, nella concorrenza, lo hanno [...]. Come dimostra il resoconto [...] Sacchi, [...] anticipiamo [...] della [...] Law [...] prodotto di uno dei [...] di questa architettura, Frank O. /// [...] /// Livio Sacchi« Il disegno [...] americana» [...]. [...] è il suo primo [...] di una storia ambientata in Sudafrica agli [...] quando in quella terra giunsero numerosi ebrei [...] pogrom che li minacciavano in Europa orientale. Uno di questi è [...] romanzo di [...] si tratta di [...] un ebreo lituano considerato [...] una specie di idiota del villaggio, che [...] approda al Capo di Buona Speranza, da [...] un viaggio avventuroso alla ricerca di un [...] dovrebbero vivere dei parenti emigrati in quella [...] lui. In Sudafrica egli si [...] a una terra affascinante e incomprensibile, in [...] tra toro diversi, con i quali però [...] non riesce a comunicare, [...] lingua che paria è [...]. Ai suoi occhi, quello [...] trova è dunque un mondo quasi fantastico, [...] imbatte in personaggi che gli appaiono bizzarri [...] tenace boscimana, uno [...] che cita Shakespeare, un [...] moralista, un inglese cercatore d'oro, un cantante [...]. Si tratta di personaggi [...] folti, ora violenti ora astuti con i [...] costretto a comunicare a segni e gesti, [...] dialoghi surreali, dominati [...] e [...]. D'altronde, il tema [...] percorre più o meno [...] visto che diversità razziali e culturali contrappongono [...] come pure, più in generale, tutto accade [...] scontro tra inglesi e boeri, che lottano [...] di quelle terre e delle diverse popola-zioni [...] manodopera a basso costo da dominare e [...]. Quello di [...] è dunque un punto [...] esterno e quindi capace di far emergere [...] che quella situazione produce, e innanzitutto il [...] i bianchi -persino gli ebrei che sono [...] pogrom, e che quindi hanno sperimentato sulla [...] violenza e la perdita della libertà -mostrano [...] neri, [...] e indegni di ogni [...]. Ma anche la condizione [...] si vive in quella terra, dove gli [...] di dare soluzione positiva a una situazione [...] dove tutti si sentono defraudati e percepiscono [...] stranieri, e quindi come possibile minaccia. Sono queste le amare [...] che però poi attenua [...] del racconto con [...] insistito del registro comico [...] si affiancano inserti lirici e momenti picareschi. Ne risulta un romanzo [...] se forse a tratti il ritmo della [...] dal proliferare degli episodi minori che non [...] della storia. ROMANZI Il Terrore [...] «La bella Ortensia» [...]. /// [...] /// Nonché gli amanti [...] poliziesco, del romanzo d'amore e [...] costume, della filosofia [...] e dei gatti. In piazza [...] nelle tre vie che [...] nella cattedrale di [...] che la chiude a [...] in alto, stando [...] di p. E per complicare ulteriormente [...] secondo romanzo di Jacques [...] proposto da Feltrinelli nella [...] Eliana Vicari è in realtà il primo, cioè [...] di Ortensia, tradotto lo scorso anno, sempre [...] Feltrinelli, [...] Stefano Benni. La pubblicazione de Lo [...] Ortensia [...] dunque di colmare una serie di lacune, [...] su alcuni ellittici flashback, esplicitare allusioni e [...] romanzo (che per i lettori italiani è [...] può ad esempio, assaporare in ogni affascinante [...] Eusèbe, il ritratto [...] Ortensia, [...] censurato [...] volume, e chiarire infine [...] condotta al matrimonio con Georges [...] «giornalista e io narrante». E soprattutto si possono [...] sulla misteriosa nascita di Alexandre [...] del quale, per non [...] ci limiteremo a rivelare che è un [...]. Ovviamente, come tutte le [...] contaminazione, la citazione, la parodia. Quelle nozioni generali che [...] di far apprendere neppure alle fanciulle da [...]. E che permettono ad esempio [...] futura [...] allora diciassettenne, di provare impeccabilmente [...] del [...] ideale: «Credo che debba essere [...] che non possa [...] uno di più grande, o [...] perfetto o migliore (per me intendo), lo dico questo [...] anche se dubito della realtà di quei che dico, [...] quel che dico e [...] esiste nel mio pensiero. Ma se [...] esiste nel mio pensiero [...] realta, allora nella realtà egli è più [...] e migliore di quanto non sarebbe se [...] mio pensiero. [...] colui al quale penso [...] nessuno possa [...] superiore, non può esistere [...] pensiero. E dì conseguenza deve [...] mio pensiero sia nella realtà. Quindi esiste davvero». ROMANZI Delusione [...] Schiraldi [...] a [...] Mondadori [...]. Con il romanzo [...] a Waterloo supera gli [...] linguaggio, fruga nel profondo del sociale e [...] bella storia d'amore che è pretesto e [...] condizione di vita. [...] narrante è un professore [...] del parlamentare europeo. Onesto e smaliziato al [...] ancora nel suo lavoro, nella [...] «missione». A Bruxelles, alla sede [...] Comunità [...] è difficile e precaria. Fra parlamentari, funzionari e segretarie [...] una vibrazione di falsa allegria. In effetti, un acuto [...] e di incertezza genera scompensi psichici, nevrosi, [...]. Il [...] non più giovane, rinnova [...] miraggio dì un amore insperato: quello per Gloria, [...] che, a un certo punto, lo raggiungerà [...] Bruxelles. Gloria desidera da anni [...] storici della famosa battaglia nella quale, nello [...] domenica pomeriggio, morirono centomila uomini. I soldati di Napoleone [...] Wellington, suggerisce Schiraldi in [...] a Waterloo, morirono per [...] o ingiunta, di cui avevano coscienza, a [...] nel nostro mondo dì [...] perfezioni, nel quale si [...] caso, senza motivo, «senza [...] apposta». Ne è esempio il [...] gruppo di ragazzi che, a [...]. Morirono uno dopo [...] senza sapere come nè [...]. /// [...] /// Come reagì [...] Correndo a casa subito [...] non per la smania di raggiungere la [...] Ho-rowitz ma -come a poco a poco, [...] fare cose diverse da quelle che taceva [...]. Non so quale sia stata [...] «scena [...] di [...] Léonard, scrittore americano di gialli [...] Aliai Poe [...] e autore di buoni [...] ma so che ci deve [...] stata: qualcosa che lui ha «visto, o ha sentito [...] gli ha suggerito di non partire dalle sue ambizioni [...] piuttosto, dai suoi limiti, dalle sue debolezze. Léonard ha capito subito [...] capace di raccontare la pura violenza di [...] di non sapere costruire [...] Forsyth traccia da una parte [...] dei suoi romanzi, di [...] i calcoli come P. /// [...] /// Sembra improvvisare invece, e [...] tutti i grandi talenti, le cose gli [...]. In America successo sta [...] romanzo in cui ancora [...] molto diversi sì incontrano quasi a suggerire [...] non può che scaturire dal contatto sociale, [...] maledetto poi. Stephen King ha scritto, [...] New York [...] Book [...] che dopo la lettura [...] di Léonard dovette spendere un sacco di [...] nella più vicina libreria, tutto quello che [...] poteva procurarsi. Anche il lettore italiano può [...] in libreria e [...] Léonard. [...] sono usciti ben tre romanzi: [...] Mondadori ha tradotto [...] goccia» (1969) e la casa [...] Sper-ling [...] «Dissolvenza in nero. Sali perché ci ritroviamo [...] nel luogo comune che la pubblicità sembra [...] il protagonista i questo romanzo potresti essere [...]. Sari perché, come [...] gli altri due romanzi [...] portano armi che poi so-no sempre altri [...]. Sari perché l'autore ci [...] sociali e politiche [...] la guerra in [...] il mondo del cinema) [...] lutto appare chiaro e poi invece cilici [...] lo è più senza riuscire a capire [...] abbiamo cambiato opinione o in quale situazione [...] ci i divenuta indifferente. Sari perché -e siamo [...] pagine di grande bellezza che «traduttore [...] ha reso con partecipazione [...] alla (ine che alcuni personaggi sono scomparsi [...] ne capisce il perché. /// [...] /// Sari perché -e siamo [...] pagine di grande bellezza che «traduttore [...] ha reso con partecipazione [...] alla (ine che alcuni personaggi sono scomparsi [...] ne capisce il perché. (0)
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