Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1967»--Id 2969848996.

[...] / venerdì 29 settembre [...]. Il « caso » [...] Arnold Zweig, forse il più grande tra tutti gli [...] un uomo ormai alla soglia degli ottanta [...] con alle spalle i lunghi anni delle [...] e le traversie di [...] che lo condusse in [...] mondo e da ultimo, prima del ritorno [...] Repubblica [...] tedesca, in Palestina, dove si trattenne sin [...] un intellettuale che con Brecht, con la Se-ghers, [...] ha impegnato questi vent'anni [...] si espresse una volta, « un [...] di impiccatori in un [...] di poeti [...] »; un vecchio [...] erano state diffuse sul [...] così enormi. Ogni parola è inventata, [...] di interpunzione. Da anni ho dichiarato [...] altro posto mi trovo cosi bene a [...] nella nostra Repubblica democratica tedesca. Questi falsificatori mi confermano [...] la giustezza della mia decisione ». Lo stesso giorno la [...] D PD riferisce da Tel Aviv che [...] israeliani ha precisato di non [...] ricevuto nessuna lettera da Zweig. La sera Arnold Zweig [...] scrittore di Amburgo, Christian [...] appositamente a Berlino est, [...] la faccenda non c'è una parola di [...]. ///
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Questo fatto è stato conosciuto [...] attraverso una lettera che Zweig ha inviato a una [...] di suoi conoscenti in Israele. Lo scrittore ha precisato [...] è da ricercare nel suo rifiuto di [...] dei comunisti di Berlino est di impegnare [...] per una campagna ideologica contro Israele ». Sì tratta del [...] del [...] di [...] e dello Hamburger [...]. Ecco quanto scrivono: « Arnold Zweig, [...] scrittore della zona (cosi viene ancora spesso [...] nel gergo politico della Germania [...] per zona "zona di occupazione sovietica") più [...] internazionale, si è distaccato in modo drammatico [...]. In una lettera appassionata [...] degli scrittori israeliani Arnold Zweig [...] scritto: "La vita nella [...] è [...]. Mi fucilino pure, se [...] coraggio". Secondo la opinione dì [...] fatto che il fratello ottantenne di Stefan Zweig [...] le spalle in modo così coraggioso e [...] letterario di [...] rappresenta un [...] senza confronti del regime [...] di fronte alla cultura [...] mon-no ». Il medesimo giorno Arnold Zweig [...] che non è stato mai fratello di Stefan Zweig, [...] scrittore morto suicida negli anni [...] e non ha mai ricoperto, [...] si sosteneva ancora in quegli articoli, la cattedra di [...] Humboldt [...] inviava [...] questa lettera: « Mai prima [...] nemmeno ai tempi del Reich delle camicie brune del [...] insiste, e scrive che Zweig ha scritto due lettere [...] dei suoi amici in Israele. Uno di questi si [...] Leo [...]. Ma [...] smentisce a [...] volta, affermando che il [...] è un altro. Lui [...] solo [...] vista », e ne ha [...] una citazione che ha utilizzato in una corrispondenza inviata [...] la agenzia di cui si [...] servito il [...]. Insistono anche altri giornali, [...] parte della stampa comincia a sostenere che [...] un falso. [...] presenterà immediatamente denuncia contro [...] diffonderanno ulteriormente o cercheranno di dare una [...] alle lettere stampate da alcuni giornali della Germania [...] di Berlino ovest, che sono completamente inventate [...]. [...] degli scrittori della [...] in una [...] dichiarazione, rileva che non è [...] nella storia tedesca, il fatto che si cerchi di [...] di calunnie uno scrittore impegnato in una produzione letteraria [...] è sinonimo di giustizia e di pace. Arnold Zweig questa campagna [...] conosciuta in tutta la [...] vita, e per molteplici [...] messo a nudo -il nazionalismo, per essere [...] riconosciuto nel socialismo [...] dì oggi. [...] viene annunciata la formazione [...] nazionale per i festeggiamenti ad Arnold Zweig [...] suo ottantesimo compleanno, nel prossimo novembre. [...] Zeit, il grande settimanale [...] Amburgo, [...] alla vicenda, nel numero datato 22 settembre, [...] è ancor più preciso. La tarantola comincia a [...] lasciata libera, e a [...]. [...] Zeit ricostruisce, giorno per giorno, [...] cronaca di questo « caso », [...] lettera scritta [...] da Arnold Zweig ai suoi [...] di Israele è stata inviata, in aprile, alla vedova [...] Max Meyer, e non trattava, in nessuna riga, questioni [...]. Accusa poi la stampa [...] che non ha sentito [...] pubblicare le smentite di Zweig, e rivela [...] 4 settembre la [...] aveva inviato ai suoi [...] parte giornaletti di [...] di Formosa, della Corea [...] Sud, [...] latina, [...] centrale e degli Stati Uniti, [...] di [...] materiale » sulla [...] il « testo » [...] Zweig. Ma che cos'è questa [...] Anni fa, prima che [...] frontiera tra le due Berlino, questa casa [...] alle stazioni del metrò, un giornaletto anticomunista [...] testata, che veniva anche diffuso nella [...] attraverso lettere spedite dalla Germania [...] persino per mezzo di palloncini. Quando venne costruito il muro [...] giornaletto cessò di avere una funzione, e la [...] che peraltro aveva già fatto [...] suo tempo anche [...] occhi dei berlinesi [...] ormai stanchi di queste invenzioni [...] di queste volgarità [...] diede vita a [...] di stampa, che però [...] precisa [...] Zeit [...] la stampa seria ha sempre [...]. Per quel giornale, comunque, [...] mese 240 mila marchi, circa 40 milioni [...] questo è, perlomeno, anche il costo attuale [...] con i suoi trenta dipendenti. Le « notizie » [...] articoli » vengono distribuiti gratuitamente, e qualcuno, [...] dei fondi. Ma si fanno i [...] orientale del partito socialdemocratico, [...] del ministero per le [...] (i "fondi per i [...] definita la voce del bilancio di Bonn [...] finanziare giornali e giornalisti), del Vaticano e [...] CIA [...]. ///
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[...] non può certo conquistare degli [...] ». In un editoriale a [...] Rudolf Walter [...] Zeit rileva poi che [...] » di Zweig ha la stessa paternità [...] « degli scrittori cecoslovacchi, e chiede che [...] una volta per tutte, a queste operazioni [...] perché « gli artisti e gli uomini [...]. Non vogliono essere [...] e gli uomini politici non [...] ingannarsi: c'è davvero una volontà comune, che è potente [...] né degli idioti utili né degli idioti inutili ». Cosi, dunque, è finita [...] Arnold Zweig. La tarantola si è [...]. Ma c'è ancora [...] italiana. Domenica 24 settembre, allorché [...] perfettamente chiaro da almeno una settimana. Sbagliare è umano, e [...] solo come uno sbaglio dovuto a scarsa [...] infortunio di Aldo [...] e [...]. In futuro, c'è da [...] attenti. Al di là del caso [...] vale però una considerazione più generale: ed è che [...] si mettono le mani nei piatti cucinati dai servizi [...] si tratti della CIA. [...] o di qualsiasi altro servizio [...] c'è sempre il rischio di [...] mordere dalla tarantola. Sergio Segre AMERICA NE RAd [...] a s c [...] i a v i I [...] Black [...] E ORGOGLIO SEGNANO LA NASCITA DEL NUOVO [...] immagine della rivolta nera [...] Fort [...] nello stato del Maryland: [...] Guardia Nazionale si scontrano con un gruppo di [...] delle strade del ghetto Fratelli insorgete ! Tra il 1890 e il [...] furono linciati 2000 negri [...] I «pogrom» si [...] in tutti gli Stati [...] La «patria africana»« Fratelli, insorgete! Questo è il giorno, [...]. Fate che ogni schiavo [...] Paese faccia lo stesso e i giorni [...] contati. Nessun [...] oppresso ha mai [...] la libertà senza lotta ». Questo fu [...] di Henry [...] Garnett, nel 1842, alla Convenzione [...] di colore riunita a Buffalo. [...] scattò in piedi in una [...] ovazione. Ma in realtà il [...] non erano ancora giunti: anzi, doveva passare [...] prima che le masse negre cominciassero a [...] per scuotersi dalle spalle [...]. Episodi di rivolta o [...] armata non erano mancati; fin dai tempi [...] Rivoluzione: [...] gruppo di trecento schiavi, che aveva appartenuto [...] battaglioni arruolati sotto il comando di Washington. Ma [...] esempio di movimento organizzato [...]. In quella lotta si [...] Partito populista, che. I contadini negri [...] resistendo alla violenza (15 [...] uccisi solo in Georgia) e cercando di [...] di tutti i negri poveri del Sud: [...] della [...] della Corte Suprema « [...] ») la « ri-volta agraria » fu [...] padroni privarono definitivamente i negri di tutti [...] mentre iniziavano la campagna del « [...] che persuase i bianchi [...] a scaricare il loro odio di classe [...]. Alla svolta del secolo, [...] presidenza di Theodore Roosevelt, gli Stati Uniti [...] altre potenze imperialiste, il razzismo raggiunse punte [...]. Nel Sud i pogrom [...] il 1890 e il 1910 furono linciati [...]. Nel Nord, dove i [...] emigrare (nelle prime decadi del [...] furono due milioni gli [...] di fatto diveniva sempre più ferrea ed [...]. Disperati e apatici In [...] Paese i negri venivano respinti ai margini della [...] violentati e frustrati. Ma le loro condizioni [...] dì un movimento di lotta. Pur [...] come una minoranza economica, oltre [...] razziale. Inoltre, [...] della schiavitù e la [...] nella loro personalità: essi erano, insieme, disperati [...] abituati alla doppiezza si comportavano tra loro [...] da come si comportavano in presenza [...] erano inclini ad [...] prima ancora di sperimentare [...] i bianchi; giungevano fino a dubitare di [...] Dietro il pensiero nasce la riflessione: e [...] esseri inferiori? » notava Du Bois). Il loro sentimento più [...] era [...] uno odio sordo, tanto [...] più erano costretti a mostrarsi servili e [...] solo contro i bianchi ma anche contro [...] per la propria impotenza, per la mancanza [...] passato, per la impossibilità di riconoscersi in [...] li escludeva dal consorzio umano. In questa situazione, la voce [...] più « autorevole » [...] perchè la più ascoltata dai [...] fu quella di [...]. ///
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Nato in una capanna [...] Virginia, [...] duramente lavorato nella adolescenza, egli era riuscito [...] laurearsi, a completare perfino i suoi studi [...] Germania, [...] era divenuto professore di sociologia [...] di Atlanta. Washington predicò per decenni [...] i negri, di « adattarsi » alle [...] bianchi dettavano. E continuava: «I più [...] appartenenti alla mia razza comprendono che agitare [...] sociale è follia estrema. Era una strategia suicida: era [...] infatti, invitare i negri a [...] individuai mente, mediante il lavoro, [...] nel periodo in cui es si venivano [...] del Paese attraverso quella discriminazione [...] Washington voleva fosse accettata. In polemica con Washington [...] vigoroso movimento di protesta dei negri americani. Lo capeggiò [...]. ///
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Du Bois . Nel 1909 dal Niagara [...] nacque la [...] (Associazione nazionale per il [...] di colore) che puntava sulla autoaffermazione dei [...] conquista dei diritti civili. La nascita della [...] era importante, perchè offriva [...] di risonanza nazionale alla protesta negra e [...] teoria del compromesso di Washington. Tuttavia, sin [...] la [...] azione ebbe limiti evidenti. ///
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Inoltre, e anche per [...] appoggiata sempre soltanto dai liberali bianchi e [...] negra, che. La borghe sia negra [...] discriminazione [...] racconto d'amore del grande [...] Ritrovato un inedito di Joyce NEW YORK. Il New York [...] ha [...] oggi che il manoscritto di [...] storia d'amore autobiografica dello scrittore irlandese James Joyce, appar-tenente [...] un collezionista di New York, sarà pubblicato in gennaio [...] casa editrice [...] ». Il manoscritto, di 16 [...] il 1920. [...] il racconto di una passione [...] da James Joyce per una giovane donna conosciuta a Trieste nel 1914. Richard [...] biografo di Joyce. [...] ha dichiarato che Nelly [...]. Si tratta della prima [...] di c Ulisse » trovata tra le [...] e personali dello scrittore dopo la [...] morte, avvenuta nel 1941. ///
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[...] concepita in un momento particolarmente [...] nello sviluppo dello stile [...] di Joyce, quello stile che [...] alimenta ricerche, [...] re. Fra [...] nel breve racconto. La [...] quindi, non fece mai alcun [...] di rivolgersi alle masse negre: come disse Ralph [...] nel 1941 «la [...] non ha mai assunto le [...] di una crociata, nè ha mai trascinato. Non ha mai lanciato [...] di giungere alle orecchie delle masse ». Orgoglio di razza Alio [...] giunse, invece, [...] di Marcus Garrey. Garrey si richiamò alla [...] » e inalberò [...] di razza, lanciando quello [...] Farmer [...] recentemente definito « il razzismo antirazzista ». Conferi al suo [...] molto [...] colore ». Creò la Black Star Line, [...] trasferire i negri in Africa, che fece [...] di tre anni. Nel 1923 fu giudicato [...] e rinchiuso nel penitenziario di Atlanta: nel [...] ed espulso, e mori a Londra nel [...]. Nonostante la [...] confusione e i suoi [...] movimento di [...] raccolse, però, almeno mezzo [...] e non certo solo a causa della [...] come alcuni hanno sostenuto. In realtà, esso esprimeva [...] negre a ritrovare una radice nel passato [...] in qualche modo, ricambiando con il rifiuto [...] la segregazione applicata dai bianchi (spinte separatiste [...] lungo tutto Io [...] e i primi del [...]. Scrive Ha-rold [...] La vergogna insita nel [...] certamente distrutta, ma. A demolire in parte [...] fu soprattutto la prima guerra mondiale. I centomila negri che [...] Europa (ne furono arruolati. Tornarono a casa con [...] che il razzismo ancora più acceso dei [...] a Chicago esplose uno dei pogrom più [...] americana: il [...] riprese in pieno la [...] riusci a distruggere e che [...] della [...] da guerra mondiale, vent'anni [...] forgiare. In questo periodo la [...] trovò anche espressione nella letteratura: attorno agli [...] «Rinascimento di [...] ». ///
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E nel primo dopoguerra [...] anche [...] forma musicale che il [...] riconosce come americana: il jazz. [...] dando le sue radici nei [...] di lavoro degli schiavi e noi [...]. Suonatori famosi come King Oliver [...] Louis Armstrong cominciano a incidere dischi. Nel jazz si fondono [...]. I bianchì plaudono al [...] dello spettacolo negro (e con ciò arricchiscono [...] « buon [...] ») e cercano nel [...] alla frenesia scatenata dal capitalismo in impetuosa, [...]. I negri, pur essendo [...] a scandire il ritmo, rimangono del tutto [...] « età del jazz » che la [...] "29 ridurrà in pezzi. Ma della crisi, come sempre, [...] poi il [...] più duro. Giovanni [...]. ///
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Giovanni [...].