Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2960764084.

Passato, presente e futuro: [...] Vicenza analizza le molteplici facce del tempo. Lo scienziato [...] di Francia risponde alle [...] più [...] servizio VICENZA [...] È il tempo che [...] noi che scorriamo? Chi dà la «direzione» [...] da [...] il suo andare a [...] E [...] tempo delle passioni, quello della noia delle [...] quello che trasforma i nostri amori in [...] cosi [...] convegno indetto dalla Associazione Culturale -Dora Markus» di Vicenza al teatro Olimpico nei giorni [...] febbraio, col patrocinio degli Enti locali, ha [...] il tema -Le forme del tempo e [...] cultura contemporanea» per rispondere, appunto, a queste [...] domande. Molti aspetti della misteriosa [...] sono cosi emersi dalle relazioni. [...] del valore del presente [...] rapporto col passato e con il futuro) [...] il tema centrale della relazione di Lionello Puppi [...] Padova. O quello delle forme [...] e lette dentro le forme dello spazio [...] relazione di Franco [...] di Bologna). E ancora, la questione [...] falsa coscienza, affrontata da Ferruccio Rossi Landi [...] Trieste, come scarto tra pensiero e azione, tra [...] che determina il tempo ideologico che viviamo. O il tempo della [...] storia del tempo, che è stato il [...] cui si è Intrattenuto Beniamino Placido. È solo [...] del tempo materiale, via [...] fisica, quella che oggi tende sempre più [...] quella che ne ha [...] comune, di un tempo [...] nella concezione di Newton, un tempo che [...] separato dallo spazio. [...] fisica del tempo, con Einstein, [...] Invece sempre più imperniata sulla [...] misurabilità. La seconda differenza rispetto [...] comune del tempo, è che [...] fisica è venuta associando strettamente ciò che [...] comune è separato, cioè le [...] dimensioni dello spazio con quella del tempo. Se 11 tempo è [...] che Io misura. Non dà risposta a [...] la cosa più misteriosa del tempo, cioè II [...] cioè chi o che cosa dà la [...]. Alcune indicazioni di risposte [...] Invece [...] dalla termodinamica, un ramo della fisica che [...]. Se, per e-semplo, mescoliamo [...] separati, è quasi impossibile che poi tornino [...] Iniziale, cosi il calore va dal caldo al [...] viceversa. Aumenta, come si dice, [...] disordine del sistema. Rispetto alla concezione comune [...] del tempo, emerge [...] di un universo che va [...] un massimo di disordine possibile, cioè verso la [...] morte termica». Di [...] di un [...]. E in ognuno di [...] diverse anche le leggi fisiche, le quali [...] dipendere dal tempo». Lo spazio, ne! Non a caso i [...] geometria euclidea, mentre niente di paragonabile abbiamo [...] al di là [...] della clessidra. Nel mondo moderno, invece, [...] scienza, ma anche la filosofia (Kant, [...] e la stessa letteratura (Proust) [...] centro il problema del tempo. Un problema ancora del [...] ci troviamo in un attimo del tempo [...] e non possiamo, come vorremmo, tornare Indietro, [...] di Dante o di Shakespeare? È [...] facile capire perché siamo in un punto [...] è più facile figurarsi di essere altrove». Come mai oggi questo motivo [...] del tutto [...] caduto, quasi [...]. Non è facile individuare [...] di questa tendenza, del perche produciamo per [...] le ideologie, con rapidità spaventosa. E una specie dì [...] pervade il mondo moderno e spinge a [...] e il successo immediati, momentanei. ///
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In primo luogo, [...] cioè per le tappe [...] sono Inscritte ne! In secondo luogo per [...] storico che affonda le sue radici nella [...]. Quando si arriva alla Invenzione [...] è già vecchissimo, data [...] o almeno da 500 mila anni, essendo [...] i primi raggruppamenti di Homo Sapiens. Quindi [...] recente [...] della scrittura, [...] ha già fatto tutto, quello [...] dopo è una aggiunta trascurabile [...] a quello che è venuto prima. Questo patrimonio culturale [...] ed è trasmesso dalla [...] quella conscia, ma anche quella Inconscia. Nel tempo presente, molto [...] ritorna, continua a condizionare, nel bene e [...] nostri comportamenti. In questo senso, come [...] Croce, [...] storia, che pure ingloba questo passato, è [...]. La storia [...] quando la pensiamo e viviamo. Benché io non sia [...] Questa per me una delle cose più [...] Croce». ///
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[...] è sempre lo stesso: paradiso [...] inferno, paese di Dio o di Satana? Stiamo parlando [...] ovvio) [...] anzi della [...] o [...] dove tutti vorrebbero [...] anche se «sta [...] con la riserva mentale di [...] pur [...] o di [...] a casa, pur amandola, o [...] (il che fa lo stesso). Allo sterminato tema plurisecolare [...] della [...] vita un [...] italiano, Antonello [...] che il famoso banchiere [...] (il [...] dei quaderni di Gramsci) [...] «esilio» a Lima, Perù, nel 1938, [...] così alle persecuzioni razziali, [...] sempre il destino. [...] fatica è nato un [...] attraverso successive riedizioni, revisioni, ampliamenti. Le due date non [...] inganno, sono piuttosto elastiche. In realtà [...] compie frequenti incursioni nei [...] la prima, e nei decenni che seguono [...] in lungo e in largo il tempo [...] con un accanimento, una pazienza, una passione [...]. Come altri catturano farfalle, [...] catalogano francobolli, così l'autore cerca, trova, trascrive [...] (del Sud e del Nord). Non trascura i personaggi [...]. Opera [...] questa «Disputa», in cui [...] piega sotto il peso di note [...] e minuziose, che rinviano, [...] smentiscono, rafforzano opinioni o seminano dubbi; opera [...] vaste citazioni non sono quasi mai tradotte, [...] conosca (bene) italiano e latino, inglese e [...] spagnolo (perfino un po' di romanesco, per [...] di Colombo), può [...] in grado di padroneggiare [...] opera [...] il cui vertiginoso obiettivo [...] personaggio di Borges) è di [...] fondo a tutto, ma [...] il materiale disponibile [...] in tutte le biblioteche [...] mondo, e di imporsi come il Libro [...] Libri [...] ultimo e definitivo. Ma questi giudizi sono [...] e a [...] erano tutti, da Kant [...] Hegel, [...] Montesquieu. Ecco come Antonello [...] ha ricostruito questa [...] grottesche, quasi sempre nefaste) [...] più fantastiche prerogative umane: quella di discutere [...] non si conoscono e di costruire teorie [...]. Nessuno si salva, fra [...] e spesso neanche fra i difensori. Non di rado, sia [...] gli altri, agitano gli stessi [...] con disinvoltura e improntitudine [...] propagandistici E sentiste che [...]. Gli uccelli non cantano [...] (o addirittura cantano con il c. La terra è troppo [...] calda, i fiumi troppo grandi, le catene [...] (da Nord a Sud, invece che da Est [...] Ovest, figuriamoci! [...] i rettili, ma lenti, [...] che non è gagliardo e feroce come [...]. Invece del fiero e [...] puma piccolo e «codardo», invece del maestoso [...] miserello, invece del temibile elefante. Perfino il ferro è [...] America, tanto che «non se ne possono [...]. E non parliamo degli [...]. Gli indigeni sono o [...] troppo buoni, deboli, apatici, [...]. Dato che [...] è un animale politico [...] gli indiani [...] sono «bestie», perché non [...] stati e non conoscono la proprietà privata [...] A-ztechi? eccezioni insignificanti, e [...] a [...] egizi, [...] o [...] pure loro, anche se [...]. Perché [...] è «im-pubere» e al [...] «immatura» e «degenerata». A spacciare, a [...] per buone, a scrivere [...] queste corbellerie non sono soltanto personaggi secondari [...] al tempo loro) come il misterioso a-bate [...] de [...] (o de [...] di cui non si [...] fosse olandese, [...] prussiano, ma solo che [...] imperdonabili «Ricerche filosofiche sugli americani» in francese, [...] incantò con la [...] conversazione Federico il Grande. Lo sciocchezzaio si onora [...] Montesquieu: gli indigeni «poco [...] De Maistre: sono «uomini degradati»; Chateaubriand: «razza [...] feroce». Kant, il grande filosofo, [...] «buon selvaggio», poi, sotto [...] di quella vipera di [...] rimastica le solite ideuzze [...] e «freddezza» della terra e degli uomini [...] una [...] dì unni e calmucchi [...] la verità) e afferma [...] «alcune stirpi» indigene rappresentano [...] gradino [...]. La «disputa» raggiunge il [...] alto» con il «sommo» Hegel, che con [...] dedica a comporre in un perfetto sistema [...] le sciocchezze scritte dal suol contemporanei e [...] sugli accesi colori e sul mutismo degli [...] del Nuovo Mondo, sulla carnagione degli [...] che non è come [...]. Come si permettono di [...] che bianchi, neri o gialli, come tutti [...] di Adamo? [...] di questi individui sotto [...] sotto quello della statura. Il malcapitato pellerossa è [...] attesa di essere sterminato. Ma [...] bianco, [...] al di là [...] È buono, cattivo, passabile, [...]. I creoli (discendenti «puri» [...] rammolliti dal clima e dal latte delle [...] Con questa bella [...] e cioè che chi [...] «dirazza», il governo di Madrid [...] inviare dalla metropoli viceré, funzionari, ufficiali e [...] potere per ben tre secoli i creoli, [...] di essere trattati da deficienti, si ribellarono [...] mare gli odiati cugini (ancora oggi, in Messico [...] parole come [...]. Ma i [...] si sa, sono «inferiori», [...] «mediterranei» e «brunì». Gli americani del Nord [...] e biondi. Essi, almeno, sfuggiranno a [...] maledizione? Niente affatto. Sono praticoni, zotici, rozzi, [...] Dio dollaro (Nikolas [...] poeta tedesco), plutòcrati (Heine), [...] il sublime» (Keats), in-tolleranti, pieni di sé, [...] e presuntuosi, nonché masticatori di tabacco e [...] nera su pavimenti, preziosi tappeti e scarpe [...] (Dickens). Gli americani «sono passati [...] decadenza senza conoscere la civiltà» (Clemen-ceau). Insomma, un [...] finito [...] cominciare. Il bello (il brutto) [...] quando [...] europeo si entusiasma per [...] a occhio e croce, avviene di rado) [...] e volentieri per le ragioni sbagliate, oppure [...] goffo e stravagante da risultare controproducente. Goethe, per esempio, ammira [...] Nuovo Mondo perché non ci sono né basalti, né [...] perciò «giovane» sia per geologia, sia per [...]. Nel difendere i poveri [...] dei suoi connazionali, [...] Las Casas ne esagera [...] mitezza, bontà, gentilezza e debolezza, e non [...] di [...] i sacrifici umani, esempio [...] di ammirevole religiosità (per [...] Pedro Marquez, invece, i sacrifici umani sono scusabili, [...] accompagnati da olocausti di «altri animali», come [...] tortorelle). Byron è [...] no solo perché odia [...] Inghilterra (ma poco prima di morire avrà modo [...] lui di sparlare degli americani «vanitosi ed [...] portato nel Nuovo Mondo «alcuni dei peggiori [...] europea»). C'è poi chi, come [...] Leopardi [...] funesto a chi a asce il dì [...] europea c asiatica, africana [...] un solo pessimistico destino di decadenza, di [...] inesorabile I selvaggi americani [...] per lui [...] sono feroci non perché [...] «barbari», cioè perché hanno già cominciato (poveri [...] di avvicinamento alla civiltà, che è il [...]. Qualche riflessioncella per concludere [...] e frettolosa rassegna di un monumento di [...] luogo comune è un luogo comune anche [...] da un grand'uomo; non c'è peg-gior filosofo [...] antropologo del filosofo; credevamo che la «tuttologia» [...] del nostro secolo, ina ci sbagliavamo; non [...] il mondo stando sempre dietro una scrivania. A parte gli scherzi, resta [...] osservazione seria da fare. [...] è stata per quasi [...] che la Russia di Lenin e Stalin, [...] Cina [...] Mao, la Cuba di Castro, il Vietnam [...] Ho Chi Minh, e cosi via, sono stati per [...] qualche anno: un sogno intellettuale, una speranza [...] in coi dovevano per forza, e quasi [...] i problemi angosciosi di ciascuno e di [...] o il disprezzo per [...] seguito certe aspre, esagerate condanne dei paesi [...] sono probabilmente il riflesso di [...] delusione, e nient'altro. Si andava in America [...] libri [...] con amore e fiducia. Si scopriva che tali [...] riposti In America, come o-vunque, [...] Caini e A beli, [...] il male, palazzi e tuguri, ricchi e [...] sfruttatori Dal disinganno alla denigrazione, come si [...] è sempre brevissimo. ///
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Si scopriva che tali [...] riposti In America, come o-vunque, [...] Caini e A beli, [...] il male, palazzi e tuguri, ricchi e [...] sfruttatori Dal disinganno alla denigrazione, come si [...] è sempre brevissimo.