Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 2946933717.

PAGINA IV [...] 31 [...] CARLO FERRETTI Solite accuse Solito [...] grande scrittore contemporaneo» racconta sulla rivi-sta «Oltranza» alcune [...] da lui vissute nel mondo [...] italiano. Sconosciuta ? la [...] identità e quella dei [...] spesso vaghi i ri-; ferimenti temporali, ma [...] polemico. Dunque [...] la [...] carriera, dai difficili [...] esordi, via via fino al [...] ? di critica e di vendite. [...] mo ricorda tra [...] una [...] concomitante esperienza [...] consulente e lettore editoriale. Nel 1985 gli fu recapitato [...] di un bancario suicida, rifiutato [...] case [...] un giudizio positivo [...]. Tutto questo gli suggerì [...] qualcosa: «Mi balenò [...] del gioco. Fare uno scherzo [...] con : [...] nel suo circuito [...] un manoscritto [...] mio, come di un anonimo, [...] uno sconosciuto», Paolo Sem-; bruni; «mandai ai migliori editori [...] dattiloscritto: e mi misi in attesa». Le case editrici piccole [...] un [...] corso alle spese di [...] due delle maggiori lo rifiutarono. Conclude il Nostro: [...] alla fine al mio editore [...] romanzo che venne subito con [...] entusiasmo pubblicato ed [...] grande fortuna». Con il [...] sospetto che il dattilo-scritto [...] Paolo [...] in realtà, non fosse stato [...] da nessuno. La «testimonianza» [...] non presenta davvero molte novità. Tutte quelle esperienze infatti, [...] alle pigrizie, conformismi, inerzie delle case editrici, [...] lunga serie di precedenti più o meno [...]. Ma essa si presta a [...] utile considerazione proprio [...] del suo misterioso autore, sui [...] giudizi e silenzi. Anonimo infatti il suo [...]. Sconosciuto il nome dello [...]. Rigorosamente taciuti i nomi [...] tutti i rifiuti. Contraddittori i riferimenti alle [...] quando sono citate. E non è certamente [...] muovere queste obiezioni; né vale la pena [...] sulle varie identità e anche [...] delle vicende narrate, [...]. Dove infatti, o si [...] bersagli anonimi, o (come [...] non si firma neppure: [...] sparando bordate moralistiche da ben confortevoli e [...]. Non è un caso [...] informa una nota redazionale di «Oltranza») il [...] abbia accettato di parlare dopo «pressanti insistenze», [...] di [...] nascondere la [...] identità, e di non [...] suoi buoni rapporti con [...] mondo editoriale. LIBRI IN STRADA A SARZANA Sarzana [...] la bella manifestazione «I [...] strada. Le strade per il [...] al 16 giugno, in via [...]. Il programma è [...]. Saranno presenti autori come Adriano [...] Isabella Bossi Fedrigotti, Maurizio [...] critici come Grazia [...] , Cherchi e Danilo Manera. Verranno discussi ; temi [...] e collane [...]. ///
[...] ///
Quattro esperti ce ne [...] scrivo GIUSEPPE [...] nessuno dei miei conoscenti posso [...] altro che chiacchiere, né par-. Non c'è " -modo di [...] più [...] intimi, ecco il punto. Perciò questo dia-, [...] rio. Allo scopo di [...] maggior rilievo [...] nella mia fantasia [...] di [...] -lungamente attesa, non mi limiterò [...] . [...] è un sabato del 20 [...] 1942. Da una settimana Anna Frank [...] a confidare a [...] dei suol pensieri. [...] un quaderno rilega-. Il : dono più [...] Einaudi, intanto, sta per uscire la versione integrale [...] rio curata da Frediano Sessi). È stato detto che [...] si ritrae dai clamori assordanti del mondo [...] quiete del proprio sé, subisca fatalmente la [...] Saturno. Questo abbandono malinconico [...] del fa-re è, peraltro, suggestivamente [...] da Albrecht [...] nella [...] I. Dove i logori strumenti [...] giacciono ai piedi di un corpo apatico [...] testa reclina, guarda il vuoto, il nulla [...] di sé. Ne era ben consapevole Kafka [...] tredici anni non fa altro che . E Virginia Woolf, che [...] diario ventisei anni della [...] esistenza. Cosi come ne era consapevole Jean [...] che per cinquant'anni redige una [...] inquietante della [...] vita [...] vita [...] è fatta dì cose inquietanti [...] il titolo dei testi autobiografici di [...] editi nel 1991 da Mursia, [...] da C. [...] tradotti da A. Crespi Bortolini e introdotti [...] G. ///
[...] ///
Julien Green per oltre [...] a raccontare il [...] esistenziale alla ricerca disperata [...] dove «tutti i nostri vagabondaggi saranno finiti [...] (Di Green è stato di recente pubblicato : [...]. ///
[...] ///
Corradini e introdotto da G. Vigo-relli, Mursia, [...]. Mentre il diario di [...] Amiel ne riempita addirittura [...] pagine di quotidiana scrittura. Una spietata anatomia [...] tanto feroce quanto penetrante (Città Nuova ne ha da poco pubblicato una selezione: Diario intimo, [...]. ///
[...] ///
Gustav [...] ad esempio, preferisce [...] voce alla cronaca della [...] epoca. Cosi, prima prigioniero in un [...] durante la guerra, poi esule a [...] diario -ci dice Francesco r [...] luccio -ha la ca-, [...] di porre il [...] problema ; del [...] rapporto tra bio-grafia e scrittura, [...]. Una cosa, ; però, [...] hanno in comune: sono forme di espressione [...] di grande disordine [...] dove le forme tradizionali [...] paci di parlare del Caos [...]. È la trascrizione ossessiva [...] patologica di una vita che si riconosce [...]. Da autentico uomo del sottosuolo [...] gli è contemporaneo -Amiel vive [...] ridisegnare la [...] vita sulla pagina». Ma è solo intima [...] «No, [...] qualcosa di più della confessione. Il suo Diario non [...]. In esso si raccontano [...] vuoto, gli atti mancati, i cedimenti, le [...] del-. Va letto, dunque, come [...]. [...] parte, Freud non è lontano: [...] sue prime opere, gli Studi [...] escono a. Parte dunque del [...] il suo Diario, [...] da quella [...] della coscienza in cui [...] , conosce e si racconta. [...] non è [...] che racconta, e [...] si ritrova, ma [...] che [...] trama dei suoi smarrimenti, si [...] si analizza attraverso le sue zone d'ombra». Il diario come un [...] vita in sè: non è cosi Tutino? «Certo, [...] diari di Pieve non si leggono. Essi vanno ascoltati per [...] questo dialogo con la vita in sé. Un dialogo tra chi [...] società. ///
[...] ///
A me interessa, invece, [...] che in essi viene [...]. È come [...] narrare la memoria nel [...] essa si fa. Piuttosto che la storia, [...] invece quella forma direi quasi magica mediante [...] la memoria». Soprattutto quella memoria collettiva [...] avuto modo di [...] si letterariamente: «Quella di [...] Pieve [...] una memoria -osserva Giulio Ferro ni -dalla [...] spesso L delle testimonianze di esperienze singolari [...] sfuggono al [...] della : comunicazione generale. Ma che ; valore letterario [...] avere la [...] scrittura del sé? [...] : la scrittura più vicina [...] del vivere quotidiano, [...] anche se in essa, paradossalmente, [...] prende distanza [...]. Nel tentativo -romantico di [...] del-: la vita, si [...] si parla ad un [...] ci si [...] confida. Il caso di Anna [...] Frank che dà un nome [...] suo diario è paradigmatico. [...] e tradotta da D. ///
[...] ///
Le mille pagine del Diario [...] Gombrowicz, scritte per quindici [...] dal 1953 e raccolte in tre volumi [...] sono stati tradotti da Feltrinelli negli anni Settanta) [...] la stessa passione. Che non ha nulla [...]. Anzi, può [...] forse considerata una delle diagnosi [...] limpide della condizione umana nel Novecento. La [...] è una forma che non [...] dal letterario, anzi, è in esso che affonda le [...]. Poiché la letteratura non [...] chiusa, anche un diario che può sembrare [...] ha sicuramente un suo valore letterario». Ma il diario è anche [...] tentativo estremo di [...] senso alla propria esistenza: «Certo [...] Ferroni -soprattutto [...] quotidiana. Penso ancora al Diario [...] Anna Frank, ad esempio. LI viene salvata la [...] della vita: i riferimenti alle [...] corporali censurati [...] che finora abbiamo conosciuto sono [...]. E aiutano peraltro a comprendere [...] gesti [...] Anna che intendeva semplicemente essere [...] stessa, [...] da ogni eroismo. Ma il diario ha [...] educativo alla coscienza critica. Scrivere un diario, insomma, [...] vivere una vita come consumo. Dopo [...] introdotto la problematica di Cultura [...] accompagnata da [...] bibliografia, Eder prende posizione [...] saggio dal titolo programmatico: «li paradosso della [...]. Oltre una teoria della cultura [...] fattore consensuale». Confortandosi coi paradigmi ricorrenti, Eder [...] necessità di uscire sia dai tradizionali approcci [...] come «medium attraverso cui gli attori sociali [...] dunque la riproduzione), sia [...] impostazioni «postclassiche» che ritengono che la cultura [...] simbolicamente determinante per [...] di gruppi o di [...]. Contro certi riduzionismi, la sfida [...] Eder si appunta piuttosto nel mostrare il deficit stesso [...] una teoria [...] sociale. Ricorrendo molto spesso a [...] cui le parti erano funzionali al tutto [...] del ricercatore sociale è stato molto spesso [...] i conflitti e i punti di collisione, [...] contro proporre soluzioni [...] di cui la «cultura [...] il principale vettore. Ovvero, «la cultura associa [...] contempo. Essa non [...] mondi di vita. Al contrario; essa produce [...] tra mondi di vita. La cultura costituisce addirittura [...]. La cultura offre certo [...] ma nel costituire i [...] circoscrive anche i pro-pri confini, [...] secondo culture specifiche e [...] al proprio interno che [...]. Contro le tesi classiche [...] ridefinire [...] sociale, la [...] sostiene piuttosto [...]. Per [...] esplicare meglio questo punto [...] tale impostazione viene incontro la teoria della [...]. La cultura è infatti [...] del discorso», ovvero di ciò [...] è comunicabile, secondo una struttura di significati che sono [...] oggetti stessi [...] sociale. Ma «la comunicazione non ha [...] su ciò su cui si è [...] ma ciò su cui si [...]. La cultura come fattore [...] pertanto ciò che dà [...] e poi mantiene . Ma nel momento in [...] post-industriale, [...] orientata, co-, [...] e cultura vengono ad [...] costitutivo nel mondo del lavoro e della [...] anche un potere sociale. Cerne a dire che le [...] che basano la loro prassi [...] su [...] nuti culturali [...] sono trovare nel dissenso reciproco [...] ancora inesplorato per riformulare [...] la questione stessa della comunicazione [...]. Il [...] implica anche il riorientamento del [...]. La -sociologia dei conflitti» [...] cosi essere [...] sfida di una società che [...] ormai per» traccia e memoria [...] una comunità [...] pacificati, se mai una ne [...] esistita. Che il [...] sia allóra solo un problemi [...] DISCHI FUMETTI SPOT VIDEO ART [...] VIDEO DISCHI FUMETTI SPOT VIDEO ART [...] VIDEO DISCHI FUMETTI SPOT VIDEO ART [...] VIDEO DISCHI DISCHI -Terence suona [...] due volte DIEGO PERUGINI FUMETTI -Lei è Francesca con Topo Indiana GIANCARLO ASCARI Tempo di [...]. [...] teso e : rischioso ; [...] di Terence Trent [...]. Una fusione [...] di soul e [...] mediata alla luce della [...] contemporanea: Teren-ce canta come un [...] Al 5 Green, riciclando le gesta dei » grandi [...] e : porta nelle casse [...] casa discografica una bella [...] data di milioni di copie. Peccato che una certa arroganza [...] fede nel proprio ; talento [...] il bel Terence alle soglie del tracollo nel bis: [...] ("89) si s dimostra un [...] album [...] troppo ambizioso e zeppo di [...] idee per consacrare un nome nuovo. E sono bastonate ,da [...] crìtica e pubblico, entrambi [...] scontenti della piega presa dal [...] nostro, immerso in chissà [...] li trip egocentrici. A circa [...] anni di distanza, [...] accuratamente le ferite, [...] ce toma alla carica: il [...] so «flop» subito sembra non ; [...] scalfito la carica di [...] in agguato, almeno a quanto [...] parso nel fugace Incontro di qualche settimana fa. Quattro chiacchiere, un [...] so ascolto del nuovo [...] tris di pezzi «live»: e lui 11 [...] di come sia facile scrivere musica, a [...] vita che fa. Terence mescola [...]. Da Stevie [...] (Delicate) a Marvin [...] You Happy?) e gli Stones [...] Terence stila un campionario [...] di ieri e di oggi: evita la [...] e si adagia : [...] omaggi alla vecchia tradizione [...]. Disco furbo e ammiccante, ma [...] di bei momenti: come la [...] di [...] e le emozioni [...] di [...]. Derivativo con brio. Quattro anni sono passati [...] in studio dei [...] figlioletti elettronici della sfortunata [...] Joy [...] dopo [...] periodo, il gruppo toma [...] meno esasperate in [...] (London), lavoro già incensato [...]. Troviamo una [...] elettronica dai ritmi ballabili [...] melodie, con un insistente senso di [...] fra i solchi: anche [...] enigmatici, si perdono : fra rimpianto e [...] atmosfera di tristezza esistenziale. Ripetitivo e un po' [...] fascinoso. Altro giro, altro ritorno: [...] turno di [...] Fraine, genietto del pop [...] Ottanta. Sotto il nome del [...] Camera, sforna [...] un prodotto di canzoni [...] appena aggiustate da [...] in veste di produttore: [...] vecchio stile, arrangiamenti eleganti, Frame che gioca [...] del Duemila. E pecca [...] di leziosità: meno melassa, [...]. I l miglior nuovo [...] italiano è una donna, si chiama [...] sca [...] e -si trova ad [...] in un panorama quasi deserto. Infatti, negli ultimi tempi, [...] sono apparsi sul fronte dei [...] . Quello che separa queste [...] cercare una definizione essenziale, è la capacità [...] di creare con testi e immagini un [...] un ambiente narrativo assolutamente personàle ! Ciò che dunque lo [...] che invece si trova a [...] forma a progetti altrui, [...] componente di soggettivi-. A differenza però del [...] «Valvoline» [...] preceduta temporalmente, [...] non rischia di enfatizzare [...] componente di immagine e decorativa nei suoi [...] anzi trovato una propria cifra personale [...] di una dote assai [...] autori bolognesi: [...] che sa diventare linguaggio [...]. Per chi non conoscesse [...] di [...] peraltro spesso ospitata nelle [...] Manifesto e [...] Rosso, va detto che [...]. ///
[...] ///
V La giornata si apre [...] con una «grande notizia». La più at-tesa dagli [...] la pubblicità radiofonica, trasmessa prima del giornale [...] Repubblica [...] in edicola. Dopo una settimana di silenzio, [...] sette giorni di blackout. Da una «grande notizia» [...] il passo è breve: giusto [...] tempo di sfogliare il quotidiano di Eugenio Scalfari. [...] a pagina 17 (le [...] hanno mica di queste superstizioni). Montana, quella della carne in [...] la, la concorrente più agguerrita della [...] di un eroe del passato: Gringo. Proprio lui, il pistolero [...] Carosello an-: ni Sessanta, il nipote in scatola [...] Clint Eastwood, [...] al quale tutti si [...] un piatto di carne in gelatina. Soprattutto quando: [...] nel cielo era una [...] fuoco»; quando, anche nel [...] Disney; con una particolare [...] che ha disegnato per trent'anni le più [...] Topolino, Floyd [...]. Infatti il suo topo Joe [...] West, le pistole [...] -«era -mezzogiorno, mezzogiorno di [...]. E «vedendo la carne Montana [...] proseguiva [...] in bianco e nero, [...] a mangiare da Gringo». Dove fosse scomparso, finito il [...] dei caroselli, non [...] sapere. Nemmeno, forse, era lecito [...]. Gli eroi vanno e [...] vento e [...] delie loro imprese. E lui, Gringo, parente [...] e di tanti altri [...] west non sfuggiva alla regola. Almeno -nella nostra immaginazione. Cosi, tra echi del «Ma-go [...] Oz» e di Chandler, sette se-; [...] e delitti in piscina [...]. Su questo scenario si [...] classico intreccio da giallo hard [...] in cui i protagonisti [...] di quegli sfuggenti animali antropomorfi che apparivano [...] nei fumetti del miglior Topolino, nei cui [...] intuire perfidie ignote al primo attore: ecco [...] «Joe Indiana» incontriamo una mucca pazza e [...] una proiezione schizoide di Clara-bella, circondata da [...] simpatici animaletti versati nei più efferati delitti. Molti al suo pesto, [...] miracolosa abilità nel -segno [...] tranquillamente messi in coda per diventare disegnatori [...] Paperino, Ma per nostra fortuna, pare proprio che la [...] di più ad assediare Disneyland stando accampata [...]. Dove? Naturalmente sugli amici Canale [...] Italia 1 e Rete 4. A questo [...] i primi dubbi assalgono i [...]. La compagnia di [...] giro di questo west in [...] è sempre la stessa: il perfido -Black Jack, la [...] Dolly, lo [...] speaker un po' cerimonioso e [...] musichetta intrigante. Ma è -cambiato il [...] sono cambiati i [...] pi. In particolare quelli della [...]. Allora, in quei [...] : selli un tantino naif, Gringo [...] guardandosi alle spalle vedeva v [...] compagni [...] il buono, il brutto e [...] cattivo di Sergio Leone, Djan-go di Duccio Tessali, i [...] americani di Ford, le sfide [...]. Adesso, al massimo, il [...] in [...] i Gran Biscotto Ro-vagnati [...] tipo [...]. No, non c'è riuscito. Il west, anche quello [...] un tempo delle regole, morali. E a quelle regole, Gringo, [...]. Non cosi i suoi [...]. Incapaci di capire che [...] Montana piaceva perchè era capace anche di fare [...]. Mentre oggi pretende solo [...]. Sulle pelle di Gringo. E dei nostri [...]. Nella complessa sintesi [...] fiorentino del [...] cantando» (di una musica che [...] della parola [...] il valore espressivo) è al [...] stesso inverato e trasceso in una organizzazione di complessa [...] in cui cori, danze, ritornelli strumentali, pagine strofiche e [...] «aperte», legate a diversi modi di intona-: zione del [...] formano un tutto di calibrata perfezione. Di questa varietà fornisce [...] aspetti attendibile e assai accurata la nuova [...] Philip Pickett con il New London [...] (2 Cd [...] 433545-2): soprattutto in molti [...] : propone soluzioni felici e approfondimenti interessanti, [...] i tempi sono sempre persuasivi. Ma [...] espressiva [...] della parola è spesso carente [...] da parte di una compagnia [...] incline a : una troppo [...] freddezza, e non sempre vocalmente [...] bile: asettica appare Catherine Bott [...] canta il prologo, la " Messaggera -e Proserpina), spiacevole Christopher Rob-; son (la Speranza), gradevole ma un po' anonimo John Mark ; [...] (Orfeo), gli altri non superano [...] garbata genericità. The [...] si fa ancora [...] volta apprezzare per la precisione [...] limpidezza, [...] un [...] ritegno espressive che può far [...] ma [...] conosce una controllata finezza di [...]. Si passa [...] della vecchiaia di [...] con i «Vespri veneziani» (2 Cd [...] 437552-2), [...] di un possibile vespro musicale [...] in San Marco nel 1643, [...] antologia di musica [...] veneziana del Seicento, [...] pagine vocali e strumentai di Monteverdi, Cavalli, Giovanni Rigatti, Biagio Marini, [...] Alessandro Grandi, Giacomo [...] e altri, autori più o [...] noti di generazioni diverse: [...] con le voci e gli [...] del Gabrieli [...] rende piena [...] giustizia [...] bellezza, alla vitalità e alla [...] varietà stilistica di questi pagine. ///
[...] ///
Si passa [...] della vecchiaia di [...] con i «Vespri veneziani» (2 Cd [...] 437552-2), [...] di un possibile vespro musicale [...] in San Marco nel 1643, [...] antologia di musica [...] veneziana del Seicento, [...] pagine vocali e strumentai di Monteverdi, Cavalli, Giovanni Rigatti, Biagio Marini, [...] Alessandro Grandi, Giacomo [...] e altri, autori più o [...] noti di generazioni diverse: [...] con le voci e gli [...] del Gabrieli [...] rende piena [...] giustizia [...] bellezza, alla vitalità e alla [...] varietà stilistica di questi pagine.