→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2942710839.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Silvia Melis sta per [...] Sardegna? La [...] fami-glia avrebbe messo a [...] per trasferire [...] per un lungo periodo [...] per sem-pre, la giovane donna e il [...]. La notizia, sia pure [...] più intimi dei Melis. [...] sarebbe stato affrontato ripetuta-mente con [...] persone di cui [...]. [...] inoltre, sarebbero stati [...] importanti dirigenti delle [...]. [...] a che fare con [...] delle indagini e il suicidio Lombardini. Anzi, [...] i Melis hanno cominciato a [...] a Tortolì settimane prima che il magi-strato si uccidesse. Silvia andrebbe via perchè i [...] che [...] rapi-ta continuano ad alimentare [...] dei Melis cominciato quando la [...]. Perché [...] via? I [...] arrivati a questa decisione mettendo [...] dietro [...] i fatti del sequestro. ///
[...] ///
Non è un mistero, [...] ripetutamente scritto, che la banda, verso la [...]. [...] pare si siano convinti che Silvia, una volta liberata, potrebbe [...] condanne inizia a [...]. Per questo, in quel set-tembre, [...] chi preme per [...]. Non sarebbe la prima volta [...] un [...] volta che viene uccisa una [...]. La ferocia dei sequestratori [...] è sempre stato così, con buona pa-ce [...] decenni scorsi discettava ancora tra banditismo romantico [...]. Per ora sono ancora [...]. Forse qualcuno (dei ban-diti?) [...] autorevole ha assicurato che non [...] mai stati presi e che quindi [...] per il riscatto non avrebbe [...] i [...] quando [...] in un [...]. Ora la situazione è [...]. Sul caso Melis sono [...]. È una delle tantissime anoma-lie [...] trapuntano questo rapimen-to. [...] passa qualche giorno e poi [...] si smorza concedendo ai banditi pause preziose. In questo caso, lo [...] liberazione, il coinvolgimento di [...] a spingere [...] sempre più in alto. I Melis e i [...] le forze [...] non risparmieran-no energie per [...] e sono entrambi preoccupati che [...]. È questa la radice [...] di casa Melis. Se i banditi si [...] sul collo e se temono o hanno [...] qualcuno di loro possa venire riconosciuto da Sil-via, [...] è possibile che decidano ritorsioni contro [...] se-questrata e la [...] famiglia? che [...] un meccanismo di vendetta [...] concreto potrebbe esse-re quello di terrorizzare Silvia [...] nei suoi affetti [...] Paradossalmente, la tranquillità dei Melis [...] garantita soltanto dalla certezza che gli autori [...] facciano franca o che vengano acciuffati tutti, [...] e [...] quelli che vi hanno [...]. Due ipotesi molto improbabili. [...] dice due cose: [...] dei sequestratori viene individua-ta (anche [...] non sempre si trovano poi le prove per la [...] ma una testimonianza sarebbe decisiva); [...] al completo. Lo sanno i banditi, lo [...]. Ma questa volta [...] un elemento ancor più [...] anomalie che fanno di quello Melis un [...] tutti gli al-tri, e sono centinaia, avvenuti [...] Sar-degna. Per la prima volta i [...] del sequestro sono usciti o sono [...] pubblicamente di [...] as-solto a quel ruolo. Sia chiaro: non è [...] volta che nel sequestro si intromettono, di [...] dei parenti [...] e specie do-po i [...] sul blocco dei beni, mediatori e garanti. Spessissi-mo le indagini ne [...] presenza. Tutta la Sardegna sapeva, [...] Lombardini aveva af-frontato con indagini parallele alcu-ni [...]. Era tanto noto che [...] avessero suscitato gravi preoccupazioni e imbarazzi perfino [...] stati costretti a inter-venire per allontanare alcuni [...] al fascino del magistrato [...]. Non era mai invece accaduto [...] che, per un [...] di [...] Grauso con un cinismo privo [...] pu-dore di cui gli va dato atto, che il [...] dopo la trattativa si [...] provocando [...] della modernità dei media [...] del fragile equilibrio del sequestro [...]. [...] di Grauso ha spez-zato il [...] delicato delle garanzie che operano nelle pratiche barbarici-ne, quello [...] i banditi corrono ri-schi se le forze [...] sono bra-ve, ma mai e [...] mai perchè i media-tori attirano [...] vantandosi [...]. Del resto, è stata [...] di [...] fino alla fine e [...] di ogni cre-dibilità [...] di Elmas proprio per [...] ruolo di cui in privato era fiero [...] tutti erano a conoscenza, cioè la [...] funzione di mediatore. Lombardini sapeva che certe [...] invece di [...] davanti ai teleschermi. Erano queste, le si condivida [...] no, la [...] logica, la [...] forza, la [...] de-bolezza: aderire alla cultura e [...] mentalità dei sequestratori. Grau-so, col baccano del [...] decifrato e inquietante tentativo di attirare [...] ha forse in-nescato un [...] finendo col costruire per sprovve-dutezza una trappola [...] chiusa proprio sul magistrato [...] sardo ha giocato in [...] es-sendo accanto alle forze [...] non è neanche riuscito [...] accanto agli interessi dei Melis. Ha fatto pasticci semi-nando [...] ha contribui-to a scatenare la tempesta. [...] di Elmas, invece, ri-vela pienamente [...] stile risolutivo di Lombardini. Se è vero, come prove [...] e testimonianze hanno stabilito, che Lombardini non [...] mai messo una lira in [...] e anzi talvolta ci ha rimesso con le spese, [...] mai il magistrato sa-rebbe arrivato a vere e proprie [...] contro Tito Melis ad Elmas per [...] a sborsare altri quattrini che [...] non avrebbe intascati lui? È un interrogativo che curiosamente [...] si è posto nessuno, forse per non essere co-stretto [...] dare [...] risposta pos-sibile: Lombardini si era [...] con latitanti e banditi per [...] avere altri soldi e non [...] del [...] meno della [...] parola e della [...] promessa. [...] richiamata sul se-questro (un reato [...] pretende in-dagini discrete e quasi segrete e non tollera [...] di giornali e televisioni), una situazione in cui a [...] sarà più possibile mediare a difesa degli interessi affettivi [...] Melis per [...] hanno moltiplicato i pericoli. Il tunnel [...] di Silvia rischia di allungarsi [...] dismisura. Sulla [...] pelle hanno giocato non soltanto [...] banditi. Forse cercherà un [...] di pace lontano dalla [...] isola. Aldo Varano [...] 4. La procura lo sentì [...] Carnevale Grauso e Sgarbi denunciano [...] e Caselli Il procuratore [...] Cagliari Francesco [...] e in alto la [...] Silvia Melis Vittorio Sgarbi sbarca in Sardegna per [...] tutti sul caso Lombardini e riesce nel [...] col procuratore [...] con cui si era [...]. Intanto, ha avvertito che [...] al tribunale dei ministri contro [...] che verrà appaiata da [...] di Grauso che denuncerà ai magistrati di Caltanissetta Caselli [...] gli altri [...] di Palermo. Nella conferenza stampa [...] consumato una specie di [...]. Infatti, fino a ieri [...] e condizionavano i politici. Ora invece, Sgarbi cambia [...] «quando il potere politico in otto ore [...] di Palermo, vuol dire che li fa [...] li ha in pugno». ///
[...] ///
Con queste paro-le, pronunciate [...] ai microfoni, il procuratore genera-le di Cagliari, Francesco [...] aveva commentato il suicidio [...] Lombardini. Parole molto dure, che [...] e proprio astio nei confronti del procuratore [...] Palermo. Ma perché [...] è così critico nei [...] colleghi? Perché quelle parole dure nei confronti [...] Giancar-lo Caselli, da parte del [...] cagliari-tano, che pure in [...] un esponente di Magistratura democratica e senatore [...] del Pci? Negli ambienti giudiziari di Palermo [...] insistenza: certo, ci sono differenze profonde [...] le prerogative dei magistrati. Ma forse [...] appartiene alla schiera di [...] -per usa-re un eufemismo -hanno qual-che perplessità [...] portato al rinvio a giudizio di Corrado Carnevale, [...] della prima sezione della Cassa-zione, che qualche [...] era guadagnato il nomignolo di [...]. [...] è stato uno stretto [...] Car-nevale e con lui ha condiviso le scelte [...] «Prima sezio-ne». Anzi, [...] di Cagliari era così [...] fini-to sotto processo da essere consi-derato nei [...] «Palazzac-cio» un vero e proprio esponente del [...]. Tanto che, in un [...] Vittorio Sgroi (uno dei compo-nenti del comitato [...] Csm, [...] affermò: «Vero è che [...] genere [...] che ad esempio la [...] Csm a firma plurima e un intervento [...] col-lega [...] sembrarono ispirati più ad [...] sezione che non ad un radicato convinci-mento». La conseguenza è che, [...] in disgrazia Carnevale, le indagini sui presunti [...] non poteva-no non riguardare tutta la sezio-ne. Così Francesco [...] è stato più volte [...] magistrati palermitani, come te-stimone. [...] volta è stata lo scorso [...] febbraio, giorno nel quale [...] mostrò di non ricor-dare diversi [...] e le sue af-fermazioni vennero più volte contestate dal [...] Gaetano Paci. [...] era stato interrogato in [...] decisione della Cassazione, che aveva annullato una [...] della libertà di Reggio Calabria, la qua-le [...] scarcerazione di Mario Battaglini e Francesco La Ruffa. Si trattava di [...] sul voto di scambio [...] coinvolto anche il senatore [...] Zito. I magistrati volevano capire [...] Carnevale [...] o me-no, aggiustato quella sentenza. [...] era emerso un dato [...] della decisio-ne della camera di Consiglio, [...] Zito aveva telefonato per [...] casa di [...]. Una circo-stanza che il [...] aveva negato e che poi era stato [...] di fronte [...] dei tabulati telefonici. Se così fosse stato [...] astenuto poiché con il senatore Zito avevo [...] instaurare un rapporto di buona conoscenza nel [...] ero sta-to eletto al Senato [...] Repubbli-ca. Ricordo invece che lo Zito [...] aveva parlato dopo che la decisione era [...] depositata». [...] dunque, sosteneva di non [...] parlato con Zito prima della [...]. Affermazione contesta-ta dal [...] dai tabulati telefonici risultavano alcuni [...]. Il [...] di Cagliari, allora aveva rettifica-to: «Prendo atto che [...] da me fatta in precedenza [...] er-ronea in quanto [...] del quale sono stato portato [...] a conoscenza, smen-tisce quanto ho dichiarato [...]. Prendo atto, inoltre, del [...] telefonate si so-no verificate in un periodo [...] 13 giorni prima) alla data in cui [...] svolta [...] nella quale sono stati [...] di La Ruffa e Battaglini. Ritengo tutta-via di escludere [...] senatore Zito possa [...] chiesto una raccomandazione o [...] di me delle pressioni al fine di [...] favorevole in merito a quei ricorsi». Dopo la rettifica, il [...] migliorò: «Anche se non [...] il conte-nuto debbo tuttavia ritenere che il [...] Zito [...] avesse chiama-to per manifestarmi un suo sfogo [...] che quelle vicende gli [...]. Anche questa affermazione era [...] aveva detto che la [...] Zito era superficiale. Allora come spiegare che [...] si conosce [...] telefoni per due volte [...] sfogarsi? «Anche se non ne sono del [...] sostenuto [...] -ritengo di potere collocare [...] ad un possibile precedente incontro con il [...] Zito [...] di Palazzo Madama, ove io [...] ero solito recarmi per [...]. È quindi possibile che [...] queste occasioni io abbia potuto incontrare il [...] Zito [...] quale, sapendo che io ero un magistrato [...] servizio presso la prima sezione penale della Cassazione, [...] parla-to delle sue vicende giudiziarie». Gianni Cipriani (Con la [...] Paolo Mondani) LA LETTERA CARO DIRETTORE, Mi è [...] nei giorni scorsi, [...] che Pietro Ingrao ha [...] Manifesto» alle vicende del Friuli Venezia Giulia. Ingrao lamenta il silenzio [...] Roma, [...] leader del centro sinistra sulla vicenda e [...] silenzio una spiega-zione. Più modestamente, vorrei contribuire [...] che acca-de nel Friuli Venezia Giulia, visto [...] tornato anche Angelo Panebianco sul «Corriere della Sera» [...] che, in generale, a proposito di questa [...] spesso di ricavare dalla let-tura dei giornali [...] che Rossana [...] anno-tava nel pezzo di [...] «Gli [...] non informano perché non sanno. An-che agenzie e giornali [...] leggono». Nel Friuli Venezia Giulia [...] ormai il secondo tempo di una partita [...] spesso esitante e contraddittoria, tra un vecchio [...] esaurito ogni funzione storica, e le nuove [...] bipolari-smo, che ha consentito al resto del Paese [...] qualche passo [...]. Nel Friuli Venezia Giulia, [...] non si applicano, in virtù dello Statuto [...] «Bassanini» e il decreto Bersani. Il primo tempo è [...] della passata legislatura -una legislatura che aveva [...] nel 1993, con il «big bang», [...] della destrutturazione del sistema [...] travolgente della Lega che, [...] ha prodotto cinque diverse giunte: un record. Il secondo tempo della [...] permanere del «propor-zionale», ha preso avvio con [...] un rilancio [...] che ha raccolto in [...] popolare riformatore), popolari, [...] liste etniche e [...] con un disegno di [...] tra Polo e Lega. Sia [...] che [...] di [...] vita ad una giunta «centrista» [...] Sociali-sti ecc. Ed il Polo ha finito [...] partorire una giunta «balneare» che, in presenza di una [...] non autosufficiente e di una Lega che continua a [...] secessionista, apre la strada ad una ipotesi di «Grosse [...]. [...] di cui, a dire [...] sottoscritto aveva parlato esplicitamente proprio sul «Corriere [...] Sera» [...] del vo-to nei termini [...] «Giunta isti-tuzionale» ovvero di un governo a termine [...] modifica dello Statuto e della legge elettorale, [...] al voto. Naturalmente, se esiste in [...] migliore e, so-prattutto, praticabile, sono pronto a [...]. La nostra Regione ha [...] il passaggio da [...] ad [...] e cambiamenti an-che radicali [...] inevitabili per far fronte alle sfide che [...] di integra-zione economica, che coinvolge tut-ti i Paese [...] anche alla società regionale. Per il Friuli Vene-zia Giulia, [...] europea non è soltanto uno spazio «virtuale» [...] eco-nomici e conti pubblici, ma è uno [...] di territori e di popoli a cui [...] che si parli di sistema bancario, di [...] o di distretti industriali. Il go-verno regionale dovrà [...] profondi [...] nei servizi sociali, nella [...] nella pubblica amministrazione. E ciò in aggiunta allo [...] di accelerare la crescita [...]. Un partito come il [...] un interesse vi-tale a che la Regione, [...] funzioni bene. È per que-sto che [...] riforma e la «ricostruzione» istituzionale siano oggi [...]. Noi cre-diamo che [...] istituzionale del dopoguerra abbia [...] ma che sia diventato col passare degli [...] ina-datto ad una direzione efficace e democratica [...] Regione, [...] ormai un vero e proprio ostacolo [...] la trasformazione. Ma non tutto dipende [...] Trieste. Molto dipende da Roma. La nostra, come è noto, [...] una Regione a Statu-to speciale. E nel nostro Statuto [...] è legge costituzio-nale, è contenuto per la [...] poi è demandata alla po-testà regionale, il [...] stabilito il numero dei consiglieri regionali, sono [...] di scioglimento del Consiglio -che in pratica [...] solo per gravi atti contro la Costituzione [...] di elezione del presi-dente della Giunta e [...] rigorosamente «interni» [...]. Per consentire al Friuli Venezia Giulia [...] analoghe a quelle delle altre regioni italiane [...] vicine e per consentire anche nella nostra [...] per il governo tra programmi e schieramenti [...] modificare una legge costi-tuzionale. E ciò senza una «larga [...] tra le forze politiche è, co-me sappiamo, difficile a [...]. Chi confonde il senso [...] certe pratiche di sottogoverno non coglie le [...] per il mancato avvio [...] di riforme»; esasperare quindi il clima di [...] che aumentare, a nostro avviso, la distanza [...] della gente verso la politica. È per questo motivo [...] una proposta di legge di iniziativa popolare [...] presentata al presidente di una del-le due Camere, [...] 50. Un progetto che crediamo [...] ad una Regione più capa-ce di decidere [...] su di un governo più solido e [...] anche più democratica di quel-la attuale, perché [...] scegliere il governo e non delega-re i [...]. Attorno a questo progetto [...] un comitato promotore che sta raccogliendo il [...] forze, persona-lità diverse. Sarei personalmente molto lieto [...] Pietro Ingrao potes-se e volesse farne parte. Per dare una mano ed [...] «pasticci». ///
[...] ///
Per dare una mano ed [...] «pasticci».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL