Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 294148009.

Graffitisti da tutta Europa In [...] Ancona fossero meglio dei nostri, se non [...] migliore»? Per-ché non capiscono che noi chi [...] Neil Young e Simon e [...] lo sappiamo solo di [...] E [...] per quanto si diano da fare con [...] noi a decidere cosa fare, dove andare, [...]. E chi amare. Se volete [...] sbrigatevi. Con quei ca-pelli lunghi, [...] quei lineamenti sottili. Gianluca [...] è il compagno di [...] lascia la scuola, scom-pare e si mette [...]. ///
[...] ///
Era così sensibile! Elio è il mat-to della [...] che dice una sciocchezza e tre ore dopo capisci [...] aveva un senso profondo. E sarà vera la [...] Ambra non è capace di innamorarsi, che è [...] non trovare un fidanzato. ///
[...] ///
Diciamo: eroi, malgrado. Continuiamo a parlare di musi-ca, [...] ce [...] abbastanza: il suo-no del [...] ha mosso gli spiriti di [...] di studenti ribelli delle metropoli [...] ansia e stress. La [...] ha fatto pre-sa in [...] annoiati, privi di motiva-zione. Il trip [...] ha proiettato in chiave [...] che si fingeva [...]. I ragazzi ita-liani degli [...] Novanta [...] dro-gano (il suono non fa che ester-nare [...] meno progetto ma con la stessa intensità [...] nostrani, quelli degli spi-nelli, che adesso hanno [...]. Ma queste sono solo [...] della cultura giovanile italiana, i fenomeni macroscopici [...] lontano, a bordo dei jet su cui [...] fortunata dei nostri [...] gira il mondo, tanto [...]. Non stiamo sempre a [...] Poi [...] Italia giovani-le, meno ambiziosa, [...] col globalismo ancora non è venuta a [...] parola neppure le dice granché. Esiste, meglio [...]. Una tribù annidata nelle [...] Sud, dove i segnali arrivano più leggeri, [...] che attecchiscono nelle grandi città vengono accolti [...]. E [...] giovanile che la volta che [...] di [...] in massa, lo fa per [...] finale del [...]. Sotto lo sguardo protettivo [...] che forse di queste [...] intende più di altri. A tempo perso si può [...] perfino ridicolizzare, ma se si vuole ragionare sui li-neamenti [...] cultura popolare giovanile italiana [...] del [...] di ciò bisogna [...] conto. Quella notte partenopea contie-ne tante [...] ma soprat-tutto una: non [...] tendenza gio-vanile che possa essere [...] e ancor meno dettata. La nazio-ne under 20 [...] proprio, si affida a scelte istinti-ve, inconsciamente [...] di educazione al consumo trascorsi sotto massic-ce [...] casua-li, certo non [...] se-lezionate. Sceglie e quindi parte-cipa, [...] per galleggiare [...] della propria età. I confronti arriveranno più [...]. E adesso attenti. Vi piaccia o no, [...] lo facciamo sui pat-tini monorotaia. Vi tagliamo la strada [...] mettete il sedere [...]. Scrivete pu-re articoli sulla [...] su quanto sia disedu-cativo, su come sarebbe [...] che questi pattini costano cari e corrono [...]. Tanto chi vi sente? Ab-biamo [...] Casino [...] a palla in cuffietta. Giunti da tutta Italia [...] paesi europei, i giovani artisti del graffito [...] disposizione un paio di chilometri di muro [...] incompiuto [...] asse [...] nei [...] quartieri cittadini. Solo una sessantina sono stati [...] ufficialmente e ospitati gratuitamente con [...] aiuto del Comune: gli altri [...] arrivati armati delle loro bombolette spray, grazie a un [...] tra ragazzi e alla pubblicità data [...] avvenimento dalle radio e dalla [...] internazionale specializzata [...] magazine». Presenti anche un gruppo [...] i nomi di battaglia di [...] Dare, Jase e Mode [...]. Treni, volti, geroglifici e [...] lingue i «soggetti» preferiti, realizzati con [...] accompagnamento di musica [...]. ///
[...] ///
[...] Ciro [...] La vittoria dei duecentomila [...] «Lo Stato è in [...] giovani» «Una prova come quella della finale [...] poteva essere superata solo [...] che ha ripreso fiducia in se stessa [...] orgogliosa delle proprie capaci-tà». Lo ha detto il [...] Antonio [...]. Che ha pro-messo nuove [...] sempre di più di Napoli «una città [...] dei giovani». Come mai duecento-mila persone in Piazza del Plebiscito? Enrico Ruggeri: [...] per la musica e la [...] di stare insieme». ///
[...] ///
È finita con una valan-ga [...] elogi per la città. Piazza del Plebiscito, il [...] grande festa, è sommersa da un mare [...] plastica e lattine di bibi-te lasciate da [...] di ragazzi e ragazze. Un lavoro enorme per [...] hanno cominciato a lavorare di prima mattina [...] cittadini e ai tanti turisti il «salotto [...] Napoli». Tut-to è andato per [...]. [...] pubblico non ha rischiato il [...] per [...] dei duecentomila. Quella di sabato è [...] indimenticabile, che ha sancito un altro trionfo [...] il quale ha [...] che la kermesse fosse [...]. Antonio [...] che ha consegnato il [...] Eros Ramazzotti, è stanco, ma raggiante: «Una [...] della finale del [...] poteva essere superata solo [...] che ha ripreso fiducia in se stessa [...] orgo-gliosa delle proprie capacità e risor-se umane». Era rimasto interdetto, Vittorio Salvetti, [...] sindaco [...] gli chiese di rendere [...] in Piazza del Plebiscito. Alla fine, il patron [...] è detto felice di [...] accet-tato il consiglio del [...]. Il solo fatto che [...] svolgesse a Napoli ha infatti consentito la [...] a sessanta paesi, a [...] dello scorso anno. Insomma per gli organizza-tori [...] stato un bel ritorno econo-mico. Sarebbe bello se [...] prossimo il [...] par-tisse da [...] per finire [...] di Verona. E sarebbe bello -ha ag-giunto [...] mia kermesse canora, [...] ripartisse da Piazza del Plebiscito». E la città di Napoli [...] non solo come capitale [...] e della cultura, ma [...] modo capitale musicale, città dei giovani. I giovani meritano molto [...] quello che la società italiana riesce a [...]. Spetta a tutte le [...] a tutti i soggetti pubblici e privati [...] -fare del-la questione giovanile, [...] so-stanza più vera della questione meridionale, la [...]. È infatti dalla capacità di [...] dialogare con i giovani, e di dare risposte sul [...] del la-voro, che dipende [...]. A quel mare di [...] assi-stito allo spettacolo, alle forze [...] ai tecnici, ai medici, [...] artisti e, soprattutto, agli organizzatori del [...] il sindaco ha rivolto [...]. [...] ha prean-nunciato che [...] comunale continuerà a lavorare [...] intensità per orga-nizzare altri luoghi ed anche [...] fare «sempre di più di Napoli una [...] e dei giovani». Il [...] secondo [...] ha trovato una cornice [...] darà sicuramente più forza: «Un fatto su [...]. Ma [...] stato anche chi ha tentato [...] spegnere [...] del sinda-co per la riuscita [...] spettacolo. Ci ha provato la [...] Alessandra Mussolini, che ha [...] per «gli inutili toni [...] descrivere il successo della ma-nifestazione. Co-me si vede -ha [...] di [...] -anche se manca oltre [...] del nuovo sindaco di Napoli, [...] elettorale è ormai già cominciata. Torniamo ai protagonisti, quei [...] e ragazze che hanno invaso la città. Ieri per le strade [...] ancora migliaia di [...] con gli inseparabili zai-netti. Molti hanno dormito [...] nei sacco a pelo. Altri, fin dalle prime [...] fatto la spola tra i grandi alberghi [...] il centro storico per vede-re da vicino [...] impe-gnando non poco poliziotti, carabi-nieri e vigili [...] fine, so-no riusciti a garantire la tranquillità [...]. Solo Gianni Morandi è [...] fans per qualche minuto. E un entusiasmo del [...] non [...] provato nem-meno quando ho [...] San Paolo strapieno con la nazionale cantanti». Alle sei del mattino, [...] Mari-na, gli ultimi torpedoni con dentro migliaia di [...] sono ripartiti per la Puglia, la Cala-bria [...] altre regioni meridio-nali. Anche [...] i ragazzi hanno la-sciato [...] di plasti-ca e di lattine di «Coca [...]. Stessa scena davanti alle [...] funzionato fino alle tre di notte, e [...] Circumvesuviana, [...] ha riportato a casa un esercito di [...] zone del-la fascia costiera. Stanno tutti bene, intanto, [...] che [...] sera sono stati colti [...] di loro è rimasto ricoverato in ospedale. Quanto è costato [...] della finalissima del [...] Le cifre fornite dai [...] Vittorio Salvetti parlano di 350 mi-lioni di lire. Circa 30 sono serviti [...] toilette in Piazza del Ple-biscito. Per spese del materiale [...] del palco e [...] di illuminazione, ci sono [...] milioni. Il patron della manifestazione [...] co-mune di Napoli due gruppi di lam-pade [...] per illumina-re le due statue a cavallo [...] della chiesa di San Fran-cesco di Paola. [...] dunque, è per il prossimo [...] a Piazza del Plebi-scito. Lo spera tanto anche il [...] Enrico Ruggeri, che ha dato anche una [...] lettura del grande successo [...] sera: «È [...] per la musica e la [...] di stare in-sieme. Ma è inutile [...] -ag-giunge -una risposta così poteva [...] solo da Napoli, una città de-cisamente differente da qualsiasi [...]. Sono stati i padroni [...] Nannini: «Loro, più importanti dei divi» DIEGO PERUGINI [...]. Al Sud Gianna Nanni-ni [...]. Alle sue proble-matiche e al [...] calore. [...] scorso la rocker toscana ha [...] un applaudito concerto per sensi-bilizzare [...] pubblica sul problema degli extracomunitari [...] Villa Literno. E, [...] sera a Napo-li, si è [...]. Ha preteso, innan-zitutto, di [...]. Una delle poche eccezioni [...]. E allora ho cantato [...] basi: non potevo far di-spetto alla luna, [...] i piedi e ce [...] fatta. Non mi senti-vo neanche, [...] ne frega. Non so se ho [...] que-sto [...]. So soltanto che non [...] trasparen-za emozionale della voce. Troppo bello, non si [...] voce in un playback». E la città come [...] Napoli è una città che abbraccia tutti, anche [...]. E la gente merita di [...] festa e divertirsi. Anche [...] si merita una bel-la serata [...] questa. [...] una città molto viva. Come ti è parso [...] Il pubblico è stato il vero protago-nista della [...]. Li vedi lì davanti [...] una folla oceanica, che fa quasi paura. E tu ti accorgi [...] che non sei tu al centro. Questo è stato il [...]. Il mito del cantante e [...] che svaniscono [...] anzi sono oggetto non di [...] ma di divertimento. E io ho raccolto tutta [...] che la platea emanava. Senza contare che i [...] prendersi la piazza e [...] al meglio, dimostrando grande [...]. Senza incidenti, senza casini, [...] voglia di fare una festa pacifica. Hai cantato i tuoi [...] in un unico medley. Sì, perché in questi [...] che raccoglie i miei [...] come [...] Lover» e «Meravigliosa creatura». In più ci sono [...] «Bomboloni», che è un [...] il filo conduttore di [...] forti, delle vere e proprie bombe. [...] è sinonimo di bilan-ci: [...] tuo? Sono molto soddisfatta di come sono [...]. Anche per-ché nella mia [...] riuscita a far quello che volevo io. ///
[...] ///
E adesso? E adesso [...]. Con delle idee nuove e [...] rivoluzionarie. So-no stata a Chicago, [...] e ho scoperto delle nuove band fortissime, [...] rock di-verso, più scarno e minimalista, molto [...]. Come [...] Je-sus [...] e gli [...] che sono si-ciliani ma [...] Italia [...] conoscono in pochi. Allora ho deciso di cambiare [...] direzione. Sempre rock, ovvia-mente, ma [...] del so lito. Magari con una formazione r [...] di quelle classiche chitarra [...]. A proposito, or ho preso [...] mano la chitarra e [...] studiano delle strane sonorità Con [...] approccio molto punk che è una lezione ancora [...] sima. A Napoli, come in tante [...] occa [...] ha incontrato tanti tuoi co [...] qualcuno che ti [...] particolarmente? Tra gli italiani mi [...]. Una volta abbiamo can [...] «La mia storia fra l dita», è bravo, [...] canzoni. Qual è la band [...] momento, secondo te? I Nirvana sono stati [...] decisivo degli anni Novanta. Han no inaugurato un [...] fare rock e sono stati dei [...] la. Sono carini anche gli [...] piace il loro modo di [...] l chitarra acustica, dolce e [...] tempo stesso. ///
[...] ///
Sono carini anche gli [...] piace il loro modo di [...] l chitarra acustica, dolce e [...] tempo stesso.