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[...] per con-vincersi che gli Stati Uniti e [...] «perseguono gli stessi obiettivi, non [...] sono differenze». [...] per riaffermare che non ci [...] «ambiguità» nella posizione italia-na e che, [...] parte, gli Usa «so-no [...] sulla visita del Se-gretario generale [...] a Baghdad, perché per en-trambi [...] è ottenere una volta per tutte da [...] Hussein il completo accesso, senza [...] a tutti i siti, ovunque essi siano sul territorio [...] ma bisogna fare presto, altrimenti, «un conflitto sarà inevitabile», [...] le sue devastanti conseguenze. Così il ministro degli Esteri Lam-berto Dini sintetizza il suo collo-quio, al Dipartimento di Stato, [...] responsabile della diploma-zia americana, Madeleine [...]. I più stretti collaboratori [...] Farnesina fanno a gara nel sottolineare come [...] sia svolto in [...] «cordiale, come lo sono [...] incontri tra Dini e [...]. La quale, si insiste, [...] suo «apprezzamento» per «quel che [...] ha fatto, e sta [...] alla soluzione della crisi irachena». Nel colloquio, pre-cisa Dini, «non [...] è assolutamente parlato [...] messa a di-sposizione della coalizione [...] di basi in Italia». Un messaggio che da [...] il ministro invia in Italia, [...] Verdi e Rifondazione Comunista. Dini liquida con una [...] di crisi che giungono da Ro-ma: «sono [...] ipote-si». Insomma, [...] diploma-tica è ancora in pista. E poi?, incalzano i [...]. /// [...] /// [...] è che «la signora [...] lo auspica e lo desidera [...] noi». Tutto bene, dunque? Dalle [...] così. Ma in real-tà non [...] liscio attorno a quel caminetto. Perché resta da sciogliere [...] quale manda-to affidare ad [...] «Ampio e flessibile», chiede [...] con Francia, Russia e Germa-nia: molto rigido [...] Stati Uniti e Gran Breta-gna, che non [...] irritazione verso il «pacifista» [...] troppo arrendevole, a lo-ro [...] dittatore irache-no. [...] taglia corto Di-ni, è che [...] mandato «sia forte» e, soprattutto, che ci sia [...] di [...] per [...] degli esperti a tutti i [...]. Al ministro degli Este-ri [...] accuse di ambiguità rivolte alla posizione italiana [...]. È il momento più [...] in-contro con la stampa. Dini alza il tono [...] ribadire che la posizione italiana «è molto [...]. Abbiamo ribadito che dobbiamo [...] lo sforzo diplomatico, che è [...] di tutti i Paesi». Quella evocata dal ministro [...] Esteri [...] una sorta di diplomazia corazzata di coercizione: «Sappiamo [...] Hussein rispetta sol-tanto la [...] sap-piamo che non capisce diversa-mente. Quindi, soltanto una mi-naccia credibile [...] della for-za lo può probabilmente indurre alla ragione, cioè [...] rispetto di ciò che la Comunità internazionale esige [...] in questo momen-to». Umberto De Giovannangeli Nella [...] Usa e Nato in Italia, un terzo [...] Nord, tra queste la base [...] di Aviano (Pordenone) dove [...] comando della X VI [...] force [...] di caccia, oltre allo [...] dei Marines. Nella base sono impegnate [...] persone, ma si prevede un investimento di [...] in [...] farà salire il numero [...]. A Vicenza, per [...] la Quinta forza aerea tattica (Nato), per [...] la Task force Europa meridionale (Usa). A Verona è situata [...] Nato delle Forze alleate di terra [...] meridionale. [...] Darby, a dieci chilometri [...] Livorno, [...] come deposito per i mezzi militari Usa. Via via scendendo: La Maddalena, [...] Sardegna, ospita il gruppo sommergibili della marina americana, [...] Squadra [...] e la portaerei Simon [...]. A Roma la base Nato [...] «Centrale area mediterranea». La Sesta flotta della [...] squadra navale e la portaerei La Salle, [...] Gaeta. A Napoli le Forze [...] Usa [...] Europa, la Flotta aerea del Mediterraneo e [...] Gruppo [...] con la Compagnia della Security e il Force [...] Marines. La Nato con le Forze [...] Europa meridionale, le Forze aeree e navali alleate Europa [...] i Sottomarini alleati nel Mediterraneo. Inoltre, le Forze aeronavali [...] Mediterraneo [...] Forze navali di attacco e di appoggio [...]. È stata costruita in Sicilia, [...] confine delle [...] di Catania e Siracusa la [...] aereo-navale di [...] una delle più grandi basi Usa del Mediterraneo, adoperata come sostegno dalla [...] Navy nel febbraio del [...] durante la guerra del Golfo. Da Aviano a [...] Tutte le basi Usa [...] Nato [...] a Washington tra Lamberto Dini [...] Madeleine [...]. [...] LA MAGGIORANZA Polemiche nel governo [...] chiede un vertice [...] Sì del Polo sulle basi «Fermiamo la deriva [...] ROMA [...] chi si appella al Papa. Chi evoca trascorsi pacifisti. Chi si richia-ma al [...] eletto-rale [...] e fa riferimento al «Dna [...] sinistra. E chi, maliziosamente, parla invece [...] una «crisi virtuale», buona per conquista-re titoli di [...] televi-sivi, sapendo che «tanto gli [...] non ci chiederanno mai [...] delle basi». Nella maggioranza di governo [...] polemica sulla politica estera. I Verdi e Rifondazione Comu-nista [...] rischia la [...] decidesse di concedere [...] del territorio italiano agli america-ni [...] un attacco [...]. Il segretario [...] del confronto e chiede [...] maggioranza sulla crisi irachena: [...] in una lettera ai [...] che sostengono il governo Prodi -la delicatezza [...] il ri-schio che la vicenda irachena apra [...] tra le forze politiche e, trasversalmente, tra [...]. Un via libera [...] delle basi in Italia, avverte [...] «sarebbe la fine di questa [...] nella [...] politica estera». Per oggi, [...] di fronte [...] da rimuovere [...] di Baghdad sui controlli interna-zionali [...] quanto riguarda gli arma-menti». In fibrillazione è anche [...] Pds, il cui coordinatore, Giorgio Mele, ricorda [...] Stati generali di Firenze abbiamo presen-tato un ordine [...] da decine di delegati sulla crescente ten-sione [...] Usa [...]. Un ordine del giorno [...] Mele [...] cui ci pronunciamo [...] con-tro ogni ipotesi di [...] contem-po esprimiamo la nostra convinzio-ne che le [...] debbano essere utilizzate per azioni di guerra». [...] di principio che in [...] potrebbe trasferirsi in Parlamento: «Sono disposta, e [...] deputati del Pds -dice Gloria Buffo -a [...] delle basi italiane». Posizioni apertamente contestate [...] della Quercia: «Per amor di Dio -sbotta [...] Ra-nieri, responsabile esteri della [...] essere [...] che una questione di tale [...] si riduca a polemiche stru-mentali di politica interna». Sono inopportuni -incalza a [...] Ga-vino [...] presidente della commissione Finanze [...] Camera [...] annunci pessimistici di quanti, in previsione di [...] so-luzione politica, si dicono pronti a uscire [...] governo o votare contro [...] delle basi italiane per [...]. Chi non ci sta [...] panni del «guerrafondaio» è Enrico Letta, [...] dei Popolari: «Sulla crisi [...] Verdi come Rifon-dazione dovrebbero assumere un at-teggiamento [...] con-fronti di [...] di agire con il [...] una soluzione diplomatica della crisi irachena». E, soprattutto, [...] il «macellaio di Baghdad». Lo chiedono i capi [...] Polo, [...] in trin-cea per contrastare la «deriva [...]. Emergono così problemi gravissimi, assai [...] delicati e dirimenti di quelli posti a suo tempo [...] crisi [...] «indispensabile che [...] discuta al più presto affinché [...] chiare le posizioni e le responsabilità della maggioranza e [...]. La diplomazia va bene, [...] meglio se supportata da una prova di [...] «Ci auguria-mo che non scoppi la guerra e [...] diplomatici non falliscano», sottolinea il presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini. Che ag-giunge: «Per quanto [...] An, [...] riteniamo che [...] si possa sottrarre ad [...] ha, nei confronti [...] di cui fa par-te». Insomma, alla fine [...] queste [...]. Prendendo esempio da Tony [...] «La svolta che prima Rifondazione, [...] e ora i Verdi [...] nostra politica estera è una svolta storica [...] del [...] Pier Ferdinando Casini -. Ne siamo estremamente preoccu-pati». E poi la frecciata [...] «È [...] più coerente [...] -dice Casini -nella [...] di quan-to non lo [...] imitatori [...] planetario». Non manca un ricor-do [...] che fu: «Per più di [...] il segretario della Vela [...] italiana è riuscita a conciliare [...] diplomatica e la fedeltà [...]. Non esiste nessuna ragione al [...] perché [...] cosa venga contrapposta [...]. Ma [...] Hussein riuscirà a mettere [...] Ro-mano Prodi? Fuori dalle dichiarazio-ni ufficiali, nessuno nel Polo [...] probabile. [...] il pre-sidente dei deputati di Forza Italia, Giuseppe [...] snocciola le condi-zioni per un [...] al governo nel-la crisi irachena: «Prima condizione [...] governo si adoperi per rafforzare [...] legami e i rapporti [...] si rafforzi [...] atlantica, co-me istituto indispensabile per [...] sicu-rezza comune e la costruzione della pace; terzo, infine, [...] sostengano in ogni modo le azioni diplomatiche in corso, [...] si dichiari pieno sostegno del Parla-mento italiano [...] militare in-ternazionale per riportare [...]. Il Polo «calza [...] Al richiamo alle armi [...] Rocco Buttiglione. Il [...] la [...] ostilità verso una nuova prova [...] forza nel Golfo. Più che Silvio Ber-lusconi, a [...] è Giovanni [...] gli sforzi diplomatici per evitare [...]. Così il sottosegretario alla Difesa Massimo Brutti [...] Verdi se il governo darà [...] delle basi Nato e statunitensi [...] Italia per un eventuale attacco Usa [...]. Come valuta [...] dei Ver-di? «È [...] decisamente intem-pestiva. Innanzitutto perché nessu-no ci ha [...] delle basi per [...] contro [...]. E poi perché procla-mare oggi [...] delle basi significa dare [...] il fallimento delle iniziative diplo-matiche [...] corso. Il governo sta la-vorando [...] si sviluppino e giungano ad una conclusione [...] moltiplicano le pressioni per una soluzione concordata [...] Onu del problema iracheno. In-somma, è possibile piegare [...] Baghdad e sottoporre i siti presidenziali, che [...] di [...] da parte delle Nazioni Unite. Bi-sogna trattare per questo? Ebbene [...]. [...] «Vedo [...] delle cose pos-sibili una diversa [...] più rappresenta-tiva composizione della commis-sione Onu, tenendo conto che [...] riguarda il prevalere della componente Usa. Inoltre, si può pensare [...] degli scambi tra petrolio e generi alimentari, [...] al-leviare le condizioni di miseria in cui [...]. Quello che conta, è [...] precise garan-zie per [...] delle armi di distruzione [...] mano a [...]. Quella dei Verdi è solo [...] «No, è anche parziale e certo non rafforza [...] diplomatica che il governo [...] un nuovo conflitto nel Golfo. Se si vuole davvero [...] di governo deve essere compatta [...] alla scelta com-piuta con nettezza [...] che si segua la via [...] trattativa. I margini ci sono [...] gli sforzi devono andare in questa direzione. Ai [...] chiedono le basi ma [...] la guerra, il [...]. Rifondazione Co-munista è tornata [...] governo di subalternità agli Usa «Queste sono [...]. Semplicemente non è così. Non siamo affatto succubi [...] identifica nella Nato [...] con gli Stati Uniti [...] sicu-rezza per [...]. Basta pensare [...] Nato in Bosnia su man-dato [...] che ha bloccato i [...] di pace, sia pure ancora [...] che erano impensabili quat-tro anni fa. [...] milita-re è venuto dopo anni [...] sangue e dopo [...] politici. Allora [...] da sola non ce [...] fatta. Questa volta dob-biamo con tutte [...] nostre forze [...] diploma-zia». [...] chi critica il governo per [...] politica ondivaga e [...] «No, non [...] alcun giro di valzer. Fin [...] abbiamo espresso due persuasioni ben [...] in pri-mo luogo nel rifiuto dei controlli Onu da [...] del governo iracheno [...] una scelta grave per la [...] e [...] una ferita al diritto internazionale. Secondo: il rischio si [...] pressione della Comunità interna-zionale e con gli [...]. Non vorrei che questo [...] richiamo rituale. È invece un impegno [...] morale per un Pae-se che mette la [...] posto, come obiettivo delle proprie scelte internazionali [...] strategie [...]. Altra critica: il go-verno [...] rappresenta-to dalle armi in pos-sesso del regime [...] Ba-ghdad «Mi sembrano accu-se [...]. Noi ab-biamo informazioni di [...] Onu [...] sono assai preoccu-panti. Non bisogna dimenticare che la [...] delle Nazioni Unite ha ottenuto la distruzione di [...] armi chimiche, di 48 missili [...] di [...] litri di agenti [...] armi chimiche. [...] rivela la gravità dei rischi [...] dopo il [...]. Altri materiali uti-lizzabili per armi [...] distruzione di [...] arsenali iracheni. Si tratta di [...]. Ma allora ha ragione Tony [...] attaccare per scongiurare [...] di [...] distruzione di massa da parte [...] un dittatore [...]. Ma se la portata [...] questa, la punizione militare non è risolutiva. Certo, [...] americano potrebbe esercitare una [...] con quali costi, anzitutto, in termini di [...] Sono questi costi che [...]. [...] non può che essere [...] da parte delle Nazioni Unite. [...] sulla trattativa come lo strumento [...] sicuro e più umano per [...]. /// [...] /// [...] sulla trattativa come lo strumento [...] sicuro e più umano per [...]. (0)
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