Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2936145513.

Tornerà nel luoghi felici [...] si affacciavano struggenti alla memoria ogniqualvolta, [...] di mondo dove si [...] sentiva bisogno di pace, di serenità. Vittorio Vidali, 11 leggendario [...] Carlos-, [...] combattente di mille battaglie, se ne è [...]. Il suo cuore ha lottato [...] per una notte, poi si è quietato per sempre [...] sole di un mattino bello come possono [...] belle le giornate luminose, tra [...] e monte, di una Trieste addolcita [...] autunno. E Trieste ha appreso sgomenta [...] rattristata la notizia, circolata [...] di bocca in bocca [...] come succede ormai solo nelle [...] che conservano una dimensione u-mana [...] prima che venisse dilatata dai [...]. È Laura [...] la compagna che più [...] vicino negli ultimi anni, collaboratrice assidua e Intelligente [...] di scrittore, di memorialista cui Vidali si [...] terza tarda stagione della [...] esistenza a [...] gli ultimi giorni, le [...]. Ma sembrava èssere [...] ripresa, pur se lo [...] respiratorie che gli avevano impedito di partecipare [...] suo ultimo libro, al quale tanto teneva. Ma aveva avuto, lunedì [...] giornate di [...] vitalità, felici. Aveva scritto a Macaluso, [...] un milione per [...]. Aveva chiamato la Spagna, [...] con molti compagni. Parlava del lavoro futuro, [...] suo umore era così buono che pensava [...] uscire di casa. [...] poco prima di mezzanotte, il [...] lina nette angosciosa, e la fine. Come appare vuota la [...] giorni da par suo, [...] e [...] tipicamente triestino di via Rossetti, [...] Vidali viveva fra i libri, i quadri [...] quanti! Non conservava feticci, «trofei» [...] passato. Nulla gli era più alleno [...] da reduce. Lettere, documenti, testimonianze e [...] amicizie, questo sì. Protagonista si sentiva giustamente [...] tutti lo consideravano. Ne troviamo ampia traccia [...] di omaggio rese immediatamente da numerose personalità [...]. E così ho perduto tante [...] nelle ore in cui avrei potuto ancora [...] e [...] come sempre, forza e certezza, [...] senso [...] della vita e della storia [...] disopra delle contraddizioni che ci permette di vivere veramente». E Magris aggiunge: «In [...] frantumazione indistinta, Vidali, che certo [...] avuto le sue cadute, le sue ombre, le sue [...] opponeva a questa babelica vischiosità [...] classicità, quella che lo ha [...] nascere come scrittore delle sue stesse azioni; opponeva 11 [...] anche fisico, e la compattezza della [...] persona, la durezza talora necessaria [...] scelte, senza le quali non c'è universalità». Diego De Castro, che [...] alleata di Trieste, dal 45 al 54, [...] governo italiano [...] che le figure entrate, [...] Trieste, [...] mito, erano li Vescovo [...] Vittorio Vidali e Biagio Marin». E, ricordando gli anni terribili [...] dopoguerra: «Con altissima responsabilità Vidali [...] capo di un partito di [...] collaborò con noi per evitare [...] peggio, perché Vidali è stato [...] politico, malgrado [...] suo carattere [...] perché, per lui, il bene [...] era Io scopo supremo». [...] tenace, Implacabile, ma leale, «Vidali [...] Guido [...] e-sponente de, già direttore [...] Rai regionale [...] ha rappresentato anche per [...] costante e Inevitabile riferimento, nelle convergenze e [...]. Ma sempre contrasti e [...] di ideali, non conflitto di interessi o [...]. Ma come citare tutti [...] i telegrammi che si accumulano di ora [...] Le sedi della Federazione, (dove sono giunti, nella [...] 1 figli Bianca, e [...] ambasciatore del Messico presso [...] FAO), [...] Case del [...] della città e [...]. I notiziari regionali della Rai [...] aperti dalla notizia della morte di Vidali [...] brano di musica sinfonica. ///
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La direzione e il comitato [...] del PCI [...] una delegazione ufficiale. A-lessandro Natta è stato [...] funebre in campo S. Giacomo, nel cuore della Trieste [...] negli anni venti fu testimone delle lotte [...] «ardito rosso. ///
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[...] alla salma, nella camera [...] sede della Federazione comunista, [...] via Capitolina, si svolgerà [...] 14,30 di venerdì, quando si [...] 11 corteo funebre. La morte di Vittorio Vidali, [...] internazionalista dei «rivoluzionari professionali». Lasciò Trieste [...] e fu sempre e [...] Uno [...] e stato Lui, il [...] della guerra di Spagna, [...] battaglie antifasciste, aveva un rimpianto. Forse [...] rimpianto di una [...] piena, vissuta con una intensità [...] senza pentimenti: quello di non [...] potuto partecipare alla guerra partigiana [...] Italia. Era diventato -italiano» solo [...] quando, con il tracollo [...] austriaco alla fine della [...] Trieste tornava [...]. Ma appena cinque anni [...] il Paese: un processo nella [...] città, vari arresti, scontri [...] un ferimento ad A-lessandria, il pericolo imminente [...] essere [...] non gli lasciavano alternativa. Nel 1923 il ragazzo [...] 1900 e cresciuto a Muggia, piccolo centro [...] periferia triestina, il figlio di un operaio [...] S. Marco, il giovane comunista [...] al [...] dopo [...] militato nelle file socialiste e [...] gli -Arditi del [...] sceglieva la strada [...] politica. E avrebbe vissuto [...] per ventiquattro anni consecutivi, [...] continente [...] combattendo nelle file di [...] apprendendo della morte del padre prima, della [...] tornare a chiudere loro [...]. [...] nel corso di questo [...] che nasce la leggenda di Vittorio Vidali, [...] Carlos», del rivoluzionario italiano nemico giurato del F BI [...] polizie di decine di paesi. Una leggenda in cui [...] di cui Vidali fu protagonista si aggiunse [...] cui si volle [...] e di cui egli [...] qualvolta [...] di [...]. Certo, per nessuno era [...] periodo, seguire il peregrinare di un uomo [...] di porre il suo carattere indomabile al [...] de! Non era facile, anche [...] di ferro e di fuoco, in cui [...] volte Vidali entrava in un paese con [...] doveva u-sare nomi non suoi, sparire senza [...] si faceva irrespirabile e [...] di [...] sopra le mani. Quando, agli inizi degli [...] raggiunge prima Vienna, poi [...] Germania, [...] fa la prima conoscenza di un campo [...]. Ha modo anche di [...] antifrancese in Algeria, prima di imbarcarsi [...] su un transatlantico e [...] negli Stati Uniti A Trieste aveva studiato [...] aveva dovuto se-guire i corsi di ragioniere [...] adatto alla navigazione. Pochi marinai come lui [...] più strada per nave. La vita dello studente [...] quel momento una cadenza da romanzo. Determinazione, coraggio personale, fiducia [...] stesso e nelle proprie capacità sono i [...] personalità di Vidali che gli consentono di [...] tante prove senza mai cedimenti o incertezze. In Americo, i comunisti debbono [...] duramente per [...] diritto di cittadinanza [...] antifascista. Bisogna fare i conti [...] con la mafia e col gangsterismo alleati [...] in Italia. Da New York a Boston, [...] Cleveland a Chicago, dal Connecticut [...] Enea [...] questo il nome [...] di Vidali [...] si trova [...] di assassinare il dittatore [...] Ma-chado: tutto ciò Vidali riesce [...] essere nel giro di soli quattro anni, dal 1927 [...] 1931. Nei punti di crisi, [...] difficili per il movimento operaio internazionale, siamo [...]. Nel 1934 va in Spagna, [...] Soccorso Rosso internazionale per organizzare gli aiuti [...] repressione terribile (oltre trentamila incarcerati) contro la [...]. I comunisti, i democratici [...] conoscere -Carlos [...] -in quel periodo, e [...] vittoria repubblicana del 1936. Ma quando Franco scatena [...] dal fascismo italiano e dal nazismo tedesco, [...] Soccorso Rosso si trasforma in organizzatore militare: [...] il -comandante [...] il comunista che con [...] e Modesto è fra [...] questo animo che ritorna nel continente americano, [...] Stati U-niti, e quindi nel Messico, dove [...] Internazionale «Giuseppe [...] sostegno della guerra antifascista [...] si combatte in Europa. Ma proprio dal Messico, [...] degli Stati U-niti, gli impediscono di uscire [...] essere paracadutato in Italia, fra i partigiani, [...] la fine della guerra. Soltanto nel 1917 potrà [...] a bordo di un [...]. Laggiù restano le spoglie [...] Tina [...] la meravigliosa compagna friulana [...] rimasta accanto in Spagna e negli anni [...] alla morte. E lì rimangono la [...] e il figlioletto [...]. ///
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Vidali non si è mai [...] nella battaglia politica, [...] concepita corno [...] di una [...] il 1921. Vidali è [...] un «pericoloso rivoluzionario»: una delle [...] foto segnaletiche negli archivi della polizia. [...] uno degli animatori della [...] di Sacco e Vanzetti. E-spulso dagli Stati Uniti, [...] presenta alle frontiere una -lettera [...] che lo chiama in Russia, [...] quella gli appongono i timbri di transito. Dall' URSS ottiene un passaporto [...] a -Vittorio idali, nato a Odessa [...] e [...] sulle vie del mondo. In Francia riesce a [...] comizio per Sacco e Vanzetti. ///
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Approda [...] in piena rivoluzione. Membro del Partito comunista [...] movimento cubano e venezuelano. Il di [...] la [...] si legge in una [...] della guerra civile edita nel [...] in pieno franchismo, che lo definisce il [...] comandante Carlos, il [...] spagnolo, [...] del Quinto [...]. Ma dedizione, sacrifici, e-roismi, [...]. La Spagna repubblicana viene [...]. Chiesi a Vidali, nel [...] un militante rivoluzionario di fronte a una [...]. Egli rispose: -Quando si deve [...] si pensa che una battaglia è perduta, ma che [...] guerra [...] classe continua. Per dei rivoluzionari, resta [...] battaglia la vinceremo [...]. Mai però, nemmeno per [...] problemi o le debolezze personali possono avere [...] estrema determinazione con cui segue la [...] strada di comunista, di [...]. Proprio durante il lungo [...] riporta in Europa passando [...] nord sovietico, Vidali riflette [...] cui fa ritorno, e che in fondo [...] partito italiano al quale si è sempre [...] le cui vicende non ha vissuto. Eppure, proprio in Italia e [...] Trieste egli vivrà una nuova, [...] politica. Diventa segretario del Partito [...] Territorio Libero, in quegli anni complicati e difficili [...] della città, per i riflessi della rottura [...] Jugo-slavia [...] nel 1948 e superata [...] morte di Stalin: tutti fatti vissuti non [...] travaglio politico e personale da Vittorio Vidali. E anche di un [...] storico egli sarà diretto testimone, di quel XX Congresso [...] del 1956 di cui [...] tardi un suo appassionato diario. Si erano acutamente appuntate le [...] riflessioni critiche, che lo portavano a sollecitare il PCI [...] portare ancora più [...] la [...] elaborazione di una via al [...] nel consenso, nel pluralismo. Quando nel 1957 il PC [...] diventa Federazione autonoma del PCI, Vidali [...] c il segretario. Membro del Comitato centrale, [...] poi senatore, nel 1963 decide di non [...] candidatura. Non vuole più alcun [...] nazionale. Ma anche di far venire [...] momento senza traumi, senza [...] a brancolare improvvisamente nel vuoto. Per questo occorre [...] ritrovare un legame autentico [...] col proprio mondo di origine, mantenere aperto [...] il partito, che non è un partito [...] di uomini. E ricordare che gli [...] di carne e ossa, che al di [...] dei contrasti dei dissensi, ci sono dei [...] restare fedeli, delle verità che non si [...]. [...] vitale, polemico, il «pensionato» Vidali [...] a questo punto [...] stagione ancora della [...] vita: quella dello scrittore. Con una fecondità straordinaria, andrà [...] pubblicando, dai [...] in [...] una nutrita serie [...] libri. Raccolte di scritti, memorie, [...] fatti e di personaggi, in cui ripropone [...] franchezza le tappe della [...] vita, le vicende storiche [...] stato protagonista. [...] della [...] esistenza si ricongiunge a [...] le origini, allorché in uno di questi [...] si abbandona, con una vena lirica e [...] a rievocare [...] gli affetti familiari, la [...] Muggia [...] le radici profonde che gli avevano consentito [...] mai, neanche nelle bufere più violente che [...] esistenza di [...] di comunista, di uomo [...] ciò che dalla vita aveva saputo prendere, [...] saputo dare. Mario Passi Il brano [...] tratto [...] libro di Vittorio Vidali, -Comandante Carlos-. Ho visto tempo fa [...] «Mosca non crede alle lacrime». [...] trovato bello. Mi è piaciuto soprattutto [...] e descrivere certi cambiamenti che avvengono nella [...]. Tanti piccoli ma diffusi [...] lunga produrre un salto di qualità. Il problema, un problema [...] è che i vertici di quel grande [...] mutamenti, capiscano come non sia possibile, senza [...] per le sorti stesse della pace nel [...] una società come [...] sovietica in una rigida [...]. Questa corazza, che Impaccia [...] un gigante dalle enormi risorse e potenzialità [...] umane, si chiama «centralismo democratico». La Costituzione, [...] 3, lo pone a fondamento [...] vita politica e civile dell' Urss. Ma 1 fatti ci [...] troppo ampiamente dimostrato come di quella formula [...] il centralismo, mentre non c'è democrazia. Io sono un vecchio [...]. Ho cominciato a [...] contro [...] o almeno contro quelle [...] si dimostravano ingiustizie, fin da ragazzo. Sono convinto che la [...] lavoratori, per gli sfruttati, per tutti gli [...] socialismo, una società senza padroni, senza classi, [...] capi assoluti e Indiscutibili. La mia vita . Ho lavorato c lottato [...] Terza Internazionale, [...] creata da Lenin, perché Lenin [...] rivoluzione mondiale. Poi, con Stalin, divenne [...]. Fin dal 1928 mi [...] avere [...] chiara delle relazioni che [...] I partiti comunisti aderenti [...] e il partito comunista [...]. Era [...] del VI Congresso del [...] di [...] dello scoppio del dissidio [...] Stalin [...]. In quel congresso passava [...] volta il principio [...] del socialismo con lo Stato [...]. La pietra di [...] diventava la fedeltà [...]. Ne discendeva come conseguenza [...] una subordinazione assoluta di cigni partito comunista [...] quello sovietico. Chi non condivide tale [...] viene espulso. [...] equivale [...] come per un sacerdote spretato [...] Chiesa cattolica. Ricordo un [...] primi anni trenta, quando [...] Mosca al Soccorso rosso Internazionale, diretto da Elena [...] una grande compagna che [...] di Lenin e poi di Stalin. La [...] mi annunciò che ci [...] «giro di vite» contro [...] partito polacco. Avevano scoperto che tutta [...] questo partito era formata da traditori e [...]. Una decisione segreta, mi [...] era stata adottata per [...] polacca, anche allo scopo di «affermare il [...] nostro partito bolscevico». Durante una drammatica discussione con Togliatti, nel corso della quale, molto freddo e serio, egli [...] «Io [...] rappresento [...] comunista», la [...] replicò: [...] lo rappresento 11 Partito comunista [...] Urss». Voleva dire che 11 Pc [...] era uno del partiti aderenti, ma stava [...] alle certezze [...]. MI sono formato e [...] parte della mia esperienza di comunista in [...] questa dimensione storica. Questi princìpi avevano non [...] significato politico, ma un valore morale, personale [...] ciascun militante. Per quanto mi riguarda, [...] riuscito a condurre il tipo di esistenza [...] Illegale dei Pei o della scuola leninista [...] Mosca. Non ho mai sentito [...] tipo viscerale col «partito», come si trattasse [...] e-sterna, astratta quasi, alla quale consegnare tutto [...] I miei sentimenti, I dubbi, la capacità [...]. Forse ciò si deve al [...] spirito libertario, [...] fin da ragazzo centro ogni [...] di disciplina coatta, imposta. Ho avuto sempre la [...] sul filo di un rasoio nel mio [...] anzi con I partiti. Perché ho aderito al Pei [...] fondazione, ma poi nella [...] rivoluzionario giramondo ho militato [...] molti altri partiti comunisti: [...] Stati Uniti, il sovietico, ii messicano, il cubano, [...] Ho avuto problemi, contrasti, scontri. Ma una certezza viene [...] mia coscienza: non ho mal [...] né le [...] Idee né i miei compagni. Ora sono vecchio, e [...] senza rimpianti e pentimenti. Rifarei dò che ho [...] giusto farla In ogni caso sono stato [...] lo fosse. Continuo, da moltissimi anni, [...] diario. Se lo rileggo, mi [...] cambiano le [...] opinioni: sulle persone, i [...] i movimenti. Le certezze sono tutte [...]. Anche ora vivo in [...] gli avvenimenti di ogni giorno. So di [...] vissuto in modo contraddittorio. Penso che chi non [...] di sé non è un uomo, ma [...]. II diario rappresenta questo [...] alle certezze cadute, al fatto che a [...] sparisce un mondo di combattenti forti e [...] riusciamo a [...] abbastanza con uomini [...]. Il mio assillo riguarda [...] movimento operaio, del partito comunista a cui [...] la mia esistenza. Ho [...] sempre più frequente che [...] un certo punto, di fronte a un [...]. Non riusciamo ad ammettere, [...] che la nostra dottrina del partito non [...] rinnovata. Se ci si pensa [...]. E poi di Stalin. È vero, abbiamo denunciato [...] del [...]. Ma la base, il [...] del partito, resta il centralismo democratico: due [...] come [...] insegna. Tutto viene da lontano, [...]. E se dovessimo ammettere [...] stesse sono inquinate? Ecco 11 muro da [...]. In Polonia si deve [...] partito ha fallito e deve pagare, che [...] è stato un movimento [...] dalla volontà del suoi aderenti, ai quali [...] semmai di [...] da Infiltrazioni estranee. Il movimento di massa, [...] Chiesa, deve avere il diritto di porsi [...] Interlocutore [...] di fronte ad un partito serio, pulito, [...] «fratelli maggiori». Penso sovente a come [...] cose se sì fesse lasciato proseguire liberamente [...] della Primavera di Praga, del 1968; se [...] intesa come un segnale positivo per tutto [...] poiché un partito si rigenerava ritrovando il [...] sostegno della classe operaia, della gioventù. Quella primavera del socialismo [...] ovunque, anche [...] rompendo le zolle Inaridì, [...] di vecchie teorie che non reggono più. Il monolitismo, il partito [...] Non ci crede più [...]. Se su quel princìpi [...] si è affermato ed è cresciuto, oggi [...] spezzati, oppure Io porteranno alla tomba. È un discorso che [...] 1 paesi del socialismo reale, ma anche [...] Italia. Noi vogliamo la terza [...]. Ma a volte sembra [...] cui si interrompano continuamente 1 [...]. Dove, In che luogo [...] è trasferito 11 centro della rivoluzione? DI [...] coinvolgendo tutto 11 partito, 1 lavoratori, le [...] aprendoci a un confronto reale e continuo [...] temere 11 dissenso, senza emarginare ì dissenzienti. Questo muro del centralismo non [...] lamo il coraggio di [...] perché temiamo dì ritrovarci nudi, [...] non [...] governare un pluralismo autentico che [...] si cristallizzi nelle correnti. Nessuno può [...] di essere arrivato fra gli [...] con [...] riflessioni. Ho sempre cercato di [...] In [...] persona con le [...] opinioni, senza attendere imbeccate [...]. ///
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Ho sempre cercato di [...] In [...] persona con le [...] opinioni, senza attendere imbeccate [...].