Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2934543104.

Ce lo raccontano il [...] e lo scrittore Marko [...] in queste pagine. Mentre [...] sotto Piero Del Giudice, [...] del volume di poesie di [...] di prossima pubblicazione da [...] ci descrive la «resistenza [...]. PIERO [...] Sarajevo è una città elettiva. Nonostante le diffuse e radicali [...] di due anni e mezzo di assedio, nonostante la [...] della [...] popolazione -e della [...] intellighenzia -continua ad esercitare la [...] naturale attrazione. Le regioni sono tante, [...] origini e struttura della città, altre più [...] fatti come tali che (anno oggi parlare [...] di divisione della Bosnia -di [...] unitario della capitale. Ivo Andric, in pagine [...] sulla città, e molto fitte [...] rapporto contraddittorio verso questa, scrive: -Questa è una città. In tutti i sensi [...]. A cominciare dal significato [...] questa parola nelle favole che ascoltammo quando [...] "poi li portarono in una grande città. La città appare infatti [...]. Minareti e cupole di [...] latine delle più antiche chiese ortodosse, e [...] campanili cattolici, di neoclassico e liberty del [...]. E città ancora elettiva [...] forza [...] in tutto il periodo [...] Repubblica [...] socialista, quando Sarajevo -nei primi anni di [...] -ha assunto il ruolo, le strutture culturali [...] città di confine, zona città universitaria, di [...] vivaci ed aperte case editrici (la [...] la [...] Ma-. Museo delia Terra i, manifestazioni [...] di poesia e letteratura come il «Sarajevo [...] e cosi via. [...] lungo e totale Ma [...] per un assedio totale di due anni [...] mediato [...] -la resistenza delle forze [...] della cultura può mettere in armi, Sarajevo [...] della guerra -una grande città moderna di [...]. Alla fine degli anni [...] tutti gli anni 70 ha avuto un [...] sviluppo industriale e scolare e uria radicale [...] fisionomia. [...] di popolazione dalla Bosnia [...] fasce rurali lungo il fiume Drina ha [...] e [...] insediamenti collinari, [...] tecnici e professionisti. Sono gli abitanti di [...] hanno retto il peso [...] tentativo dei nazionalisti serbi di dividere in [...] Sarajevo. Non è caduto ancora [...] se [...] loro / a [...]. Ecco chi ha difeso [...] Repubblica [...] il diritto alla convivenza. Ecco su quali forze [...] della città multiculturale e [...] si è davvero retta. Sarajevo non è una [...] emozioni e dei nostri sensi di colpa, [...] con forti innesti, e imprevedibili, tra antiche [...] libertà [...]. Novo Sarajevo, tutta la [...] e a tratti metropolitana della capitale bosniaca [...] insieme alla prevalenza di matrimoni misti e [...] progressista [...] appartenenza alla città moderna [...] senso democratico e di lasciti del socialismo [...] ( musicali, [...] del cinema prima che [...] di attualità. Dunque non è un [...] poeta [...] abbia firmato le corpose [...] di F. NO sono casi, ma [...] chi è rimasto e di chi ha [...] modo o [...] -la città. Di chi Ila difeso [...] convivenza e di chi non ha saputo [...] più forte. Di Kusturica -anche lui [...] scelto di girare al largo, appoggiandosi a Belgrado, [...] tenere a galla il suo successo personale, [...] oggi dice: «È un [...] Kurt [...]. Rimare, resistere por Sarajevo, «morire [...] Madrid». Jasmina [...] -una promessa tra le [...] SO con il romanzo Scambi, responsabile, prima [...] letteratura straniera per la [...] -dice: «Forse noi eravamo [...]. Una radio per sopravvivere Sarajevo [...]. Gli intellettuali cattolici sono, [...] i più dinamici e i più coerentemente [...]. Anche [...] il più buio per la Repubblica. Poi, tutta la fitta [...] identificabili», laici, con forti connotazioni di nuova [...]. Tra questi il più [...] nato [...] anni la a Mostar. A [...] si deve una bozza [...] Costituzione [...] Repubblica dove si configura uno -Stato ilei [...] vecchi e [...] -Stati delle nazioni». Ma [...] è oggi soprattutto legato [...] "Radio Ziti» ( [...] ), ima radio libera [...] tesse il rapporto tra Sarajevo e la [...] suoi quartieri occupati, combatte apertamente ogni insorgenza [...] certamente molto più audience della tv che [...] di luce elettrica, oltre che di gas [...] è sulla scena. E ancora il gruppo [...] ha prodotto i [...] quello che resta della [...] biblioteca di Sarajevo Sarajevo [...] di questi anni di [...] di teatro «Sartre», [...] di giovani artisti sorretta [...]. Originario [...] una regione al confine tra Serbia e Montenegro, ha eletto anche lui Sarajevo [...] città. Quando attraverso la strada penso [...] evitare una pallottola o che [...] mi colpisca una granata. Sono [...] e non ho luce [...] notte, ma non mi farò dividere dagli [...] città». Meglio dunque al buio, nella [...] buia [...] ila morti eli evacuazioni che: -Attento, [...] li resterà del sangue sui [...]. ///
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E lui che ha creato [...] sette miliardi di mondi, in [...] mondo una [...] di ] [...]. I popoli li ha [...] alle loro orecchie:« Adesso [...] (ra voi». [...] miriade di lingue gli Ila [...]. E ha [...] Venezia come ha dato [...] i pesci, poiché gli uomini e i [...] Lui. ///
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[...] Che ha [...] di mondi [...] in ogni mondo [...] e popoli e una sola Venezia. È un piccolo [...] latto, in un inondo [...] Terra [...] chiamano Europa, nella tribù degli Slavi del Sud. ///
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Si toccano [...]. Ma il [...] bosniaco [...] Per questo ha raccolto la mano della Terza Fede: [...] Solo Dio, che non è nato, né [...] il Signore ilei inondi, e sovrano del Giorno [...] Giudizio Guardo il cielo sopra Venezia. I [...] Terra hanno deciso che [...] non c e. ///
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[...] affonda Affonda, la culla, con [...] c'è dentro. ///
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[...] la [...] vaso [...] vetro di Murano. ///
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Attornia la [...] e anche la società dei [...] morti [...] non deve esserci al [...] il [...] bosniaco" [...] i [...] colore fra i [...] -un profilino [...]. II mondo terrestre, tra [...] di mondi cosmici, vuol restare più povero [...]. Questa é [...] dei [...] i della Terra. [...] allora, precipita una stella. E per questo che [...]. [...] sarà più povero -di un [...]. È questa la volontà [...] Signore [...] mondi. Questa la volontà del Sovrano [...] ilei Giudizio. I Traduzione di Silvio Fermo [...] GLI AUTO RIal romanziere, teorico della letteratura e [...] serbo [...]. Foca, luogo topico del [...] pulizia etnica. Lo racconta su dati [...] altro scrittore serbo, il dissidente belgradese Mirko [...] -coevo e amico di Danilo [...] -da tempo in esilio [...]. ABDUL AH SID RAN [...] Sarajevo nel 1944 e [...] vive e lavora. E la personalità poetica [...]. In lui vivissimo è [...] identificazione con il [...] bosniaco, le sue [...] suo dramma. Le sue opere più significative [...] della guerra sono: [...] I [...] (Osso e carne) 1976 e [...] (Raccolta di Sarajevo) 1979. Durante [...] della città ha pubblicato [...] (La tomba di Sarajevo), [...]. [...] Sarajevo 1993. Le vere e proprie [...] sono In gran parte inedite -o edite [...] fogli -nella stessa Bosnia. Quella che pubblichiamo è stata [...] del [...] a Venezia, in occasione di [...] breve permanenza come membro della giuria del Festival del Cinema ed è dedicata al regista [...] fuggente, Peter Weir. [...] è universalmente noto come [...] di [...] 77 ricordi di Dolly [...] (Leone d'oro a Venezia) [...] II [...] è in viaggio di affari (Palma d'oro [...]. [...] ha poi tuttavia rotto ogni [...] di lavoro con Kusturica. MARKO [...] e nato a [...] quarantacinque anni fa, al [...] Serbo e il Montenegro. Arriva a Sarajevo come [...] e sceglie di rimanervi. La [...] attività è ampia e [...] poeta, narratore, è anche autore di teatro. E senza dubbio [...] di ceppo e di [...] autorevole tra quanti sono rimasti rimasti leali [...] dei vantaggi della convivenza [...]. Per la [...] incessante attività di pubblicità e [...] appassionata presenza pubblica è una [...] figure di [...] un simbolo riconosciuto della resistenza [...] città bosniaca alla violenza della guerra. Quelle che pubblichiamo [...] sotto sono alcune delle [...] sotto forma di diario. La traduzione italiana è [...] Asia [...]. Voglio però parlare di queste [...] ore, delle [...] passate nella città assediata. Mi preparo ad uscire [...]. Insila e ancora prima [...] sederci, dalla porta, comincia a [...] di un bambino che è stato ucciso da una [...] sopra il suo. Proprio in quel momento la [...] si è schiantata nel palazzo [...] e le schegge hanno bucato [...] la [...] casa, una Ila tagliato a [...] il cranio del bambino, il cervello si è sparso [...] sulle tende, sulla finestra, sul muro, sul soffitto «Ero [...] -ilice . Poco prima ero stato [...] avevo parlato delle donne nella guerra, osservando [...] di mezza età. Ma niente può nascondere [...] visi sotto il fischio delle granate. Quei volti si sono [...] proprietarie, non [...] togliere con nessun belletto [...] ha scritto con i [...] artiglieria. Ma stamattina la morte [...] Nikola non ha tolto un [...] alla bellezza -che è [...] viso di [...]. Ogni tanto vico di [...] questa sete di particolari, di questa caccia [...] dimostri come il poeta pei bambini di [...] figlio del contadino di Savi [...] i n. [...] i, anche se ha [...] . Neanche di Ironie a [...] di bambino mi sono fermato per chiedere [...] «Quanti anni aveva, come [...] bambino, una bambina, di che aspetto. Sono diventato indifferente a [...]. Ma posso permettere che lo [...] dentro [...] me mi [...]. Per [...] tutta [...] in ine non è ormai [...] privo [...] scrupoli ila [...] -Chi piange por il [...] resta senza lacrime»: ma è [...] che qualcuno spinge dentro di me, per risparmiarmi, lasciarmi [...] forze per sopravvivere, non [...] nel dolore altrui: così fugge [...] particolari ilei possono influenzare la fantasia e accendere [...] che delle fantasie sono il [...]. E la liquidazione [...] del poeta che abita [...]. [...] senza compassione è uno [...] fantasia capace di immaginarsi nella pelle altrui. Se permetto che le [...] lo scrittore [...] è in me. Si avvererà così con [...] ricorrente a Belgrado -messa in circolazione dalle [...] mi sono già suicidato Per [...] vita la scrittura è stata [...] che [...] sono imposto del tutto [...] si è portato sulle spallo lo scritture [...] bambino paralizzato. Ma in questa guerra [...] avverata la promossa di San Tommaso: «Se [...] la tua croce, essa porterà te. Porta [...] sulle spalle [...] un [...]. [...] questi quindici mesi di assedio [...] esistito soltanto quando il cervello [...] di fluire attraverso la ponila sulla calla. Momenti non [...]. Sento semplicemente il mio [...] punta della penna. Posso allora immergermi [...] animalesca, evitando di impazzire [...] tragedie [...]. ///
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Posso allora immergermi [...] animalesca, evitando di impazzire [...] tragedie [...].