Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Torino del 1951»--Id 2933254604.

Un operaio corre per [...] Palazzo Civico di Torino. Cerca per [...] corridoi una [...] fa per [...] un usciere lo [...]. Si sta celebrando un [...]. Mi chiami fuori lo [...]. Avevano appena pronunciato il [...]. La Fiat ha dichiarato [...]. [...] al Miche-lotti, devi parlare agli [...]. Strinse la mano alla [...] in fretta [...]. Erano cominciati i « fatti [...] », [...] delle fabbriche, [...] di lotte che dovevano farsi [...] più dure. [...] anni dopo, Giovanni Roveda, [...] tricolore di Sindaco di Torino, era lui [...] matrimoni in quella stessa sala. Ma non gli capitò [...] nozze tanto affrettate e [...]. Nella Confederazione del Lavoro [...] che sabotarono la resistenza operaia e determinarono [...] movimento. Una rivincita sui riformisti, Roveda [...] prese nel marzo del 1921, quando la [...] C. Aveva 27 anni: un [...] C. Ma Roveda [...] duro. Non era un novellino: [...] movimento a 15 anni, quand'era operaio litografo [...] sempre metallurgico! Ma aveva [...] ancora maggiore, a [...] quella di Gramsci e [...] Togliatti. A mezzanotte, finito il [...] Roveda passava da corso Galileo Ferraris a via Arcivescovado. Era [...] di punta, per la tipografia [...] Nuovo. Roveda portava le ultime [...] C. Ma soprattutto, stava a [...] Gramsci [...] discuteva con lui. Restava al giornale fino [...] mattino; il primo tram Io riportava a [...] era di nuovo alla C. Anni insonni, ma felici, [...] quel che venne poi. Ogni giorno per lui [...]. Roveda pensò: [...] se mi lascio [...] dalla paura, se comincio a [...] sono finito. O riesco a [...] loro testa giorno per giorno, [...] in poi sarò alla [...] merce ». E decise di farsi [...] in via Roma, tutti i giorni, da [...]. Se gli fosse mancato [...] passare un giorno in via Roma, non [...] più. Nella vecchia via Roma [...] Bar Americano », dove ai davano convegno [...]. Tutti i giorni, lento e [...] Roveda passava li davanti. Piovevano insulti e minacce; [...] voltava. La questura, che era [...] suoi spostamenti, fini per predisporre un cordone [...] giorno davanti al « Bar Americano » [...]. Roveda [...] davanti ai poliziotti schierati, in [...] ai quali alle volte [...] un pugno di fascista che [...] a [...] sul cranio. E [...] de-stro conserva ancora il segno [...] fortissimo pugno [...] fascista. Ma conservano soprattutto, i [...] occhi fissi, un po' da gufo, in [...] viso rosso) qualcosa [...] interminabile dei dodici anni [...] dei [...] di confino. Sulla [...] scrivania, alla segreteria nazionale [...] e dappertutto nel suo [...] oggetti in ferro battuto: pesanti fermacarte lavorati, [...] figure allegoriche. Sono i regali dei lavoratori, [...] secondo la vecchia tradizione operaia ven [...] portati al tavolo della presidenza [...] i congressi. E li intorno, anche [...] di Roveda sembra partecipare di questa ostinata [...]. Le spesse mani di Roveda [...] piano della scrivania come i fermacarte d [...] abituate al lavoro fin dalla fanciullezza, mani [...] battere contro le mura di [...] CALVI NOcella per trasmettere [...]. Nei tre anni di [...] Roveda non aveva altro [...] rompere il silenzio che il paziente alfabeto [...] lettera, a colpi di dito contro il [...]. Una volta che ci [...] mano si riesce a fare conversazioni lunghissime. La più lunga clic [...] Roveda [...] una discussione sul problema dello sport. I vecchi compagni [...] volta erano contrari allo sport, [...] consideravano una distrazione dalla coscienza politica c uno strumento [...] nazionalista. Al reclusorio di Castelfranco Emilia [...] più autorevole era Roveda e [...] dello studio spettava a [...]. Ma non era facile: [...] che i detenuti stessero nel [...] a gruppi di più [...]. Per fare lezioni e [...] sistema migliore era star sdraiati ognuno sulla [...] forte in modo che [...] sentissero. Ma di fronte [...] brande correva la lunga [...] quale passavano i secondini. Ogni volta che Roveda [...] far lezione, erano denunce al consiglio di [...] « propaganda sovversiva », proteste di tutti [...] accuse di « ribellione », inchieste, punizioni. Le punizioni capitavano quasi [...] Roveda: ma a furia di lotte e [...] pancaccio e pane acqua nel «Palazzo [...] cristallo» (cosi chiamavano il [...] Roveda c i compagni si conquistarono il [...] far scuola, di studiare. Invece era un « [...] portaordini del Partito, che veniva ad [...] notizia che tutti, tranne [...] sera prima: che il fascismo era caduto. Così, da un momento [...] di [...] tra galera, confino e [...] Roveda ebbe [...] di fare quel mattino, [...] Piazza del Duomo. A Piazza del Duomo [...] Roasio, e mentre lui parlava [...] stava dietro, [...] con le sue spalle da [...] dalla folla che voleva [...] in trionfo. La situazione era ancora [...] un dirigente comunista evaso da [...] che parlava in Piazza [...] cosa poteva capitare. E Roasio, tra gli [...] e entusiasti, cominciò ad accordarsi con qualche [...] Sotto, ragazzi, [...] vicino, state attenti che [...] fascisti in giro, [...] largo intorno, teniamo la [...] spinga. Così, in quattro c [...] improvvisò una guardia del corpo [...] e [...] che garanti la [...] Roveda durante il discorso. Roma con una lettera di [...] a De [...] ci; parte di [...]. [...] primo [...] siero di [...] andò ai compagni ancora chiusi [...] prigioni e nelle isole. Chiese a Badoglio che [...]. Badoglio e Senise nicchiavano, [...] la decisione da un colloquio [...]. Roveda capiva quant'era precario [...] badogliano, e si sentiva scottare la terra [...] piedi: bisognava riuscire a liberare gli antifascisti [...] o non avrebbero [...] a cadere nelle mani [...]. Un fatto simile non [...] il governo. Senise propose una via di [...] Ci dia un elenco di [...] amici; ci [...] a [...] liberare entro domani! Invece Roveda scosse il [...]. Disse: [...] Sono [...] mici amici! E il periodo più romanzesco [...] vita, la [...] detenzione come misteriosa « Maschera [...] ferro ». E nota anche (perchè [...] luce del sole) è la [...] opera di Sindaco della Liberazione, [...] giorni quando ancora i cecchini sparavano contro [...] Palazzo Civico, per tutto il periodo della Giunta [...] C. Ma mette conto [...] ancora, oggi che da [...] così distanti; e ricordare i meriti [...] Roveda, i 200 mila [...] riparati, le case popolari di via Bologna, [...] realizzazione più cara a Roveda) [...] Campo della Gloria dei Caduti Partigiani. Pochi sanno, però, che [...] momento gli americani [...]. E Roveda doveva correre alle [...] a persuadere gli operai che aspettassero ancora dieci giorni [...] il riso e tornassero al lavoro, doveva far proposte [...] Date gli operai in [...] al Comune per [...] macerie! Non vorranno [...]. Sono specializzati! Hanno più spirito civico [...]. La lotta di difesa [...] che Roveda [...] iniziato come Sindaco di Torino, [...] oggi dirigendo la [...] nazionale. I termini della questione, [...] oggi, non sono cambiati. E il Comune e, [...] prima linea. LA III» SERIE DEI DOCUMENTARI SOVIETICI Storia di un anello Lo straordinario viaggio di [...] dalla macchina da presa -I risultati raggiunti [...] lo straordinario [...] delle [...] due [...] di documentari sovietici n Torino [...] sta programmando una terza. Fra i [...] metraggi la stupenda « Storia [...] tinello » della quale presentiamo una inquadratura Con [...] programma che da ieri si proietta all'» Ariston [...] conclude la appassionante Rassegna del [...] scientifico popolare sovietico, che [...] continua a entusiasmare e a richiamare un [...] questo spettacolo insolito nel nostri cinema: prova [...] di un pubblico intelligente e delle enormi [...] di realizzazioni del cinema sovietico. Questo nostro viaggio attraverso [...] natura e della vita degli animali, attraverso [...] scienza e del lavoro nella società sovietica, [...] delle più varie regioni e città [...] Sovietica, non si poteva [...] programma più vivo, convincente e completo. Chi potrà non rimanere [...] centro minerario e industriale che si [...] SPAVENTOSA [...] DEL [...] SICILIANO Pietre [...] Così fece un ragazzo che si vergognava di [...] Come la re Giovane Sicilia lotta nella [...] prima preoccupazione del vecchio [...] Sindaco fu la ripresa del lavoro nelle industrie. In Comune, a quei tempi, [...] gli industriali a dire che la mano [...] era troppa e non [...] lavoro per tutti, [...] maggio Racconta Giovanni Verga, in [...] delie sue novelle più vive, di Rosso Malpelo, un [...] siciliano clic lavorava in una cava di sabbia. A questo ragazzo era [...] sepolto da uno frana. Rosso Malpelo era un [...] scontroso, quasi cinico, maltrattato da tutti, incattivito [...]. La [...] bia egli la sfogava [...] bastone sulla schiena di un povero asino [...] un ragazzo più giovane di lui a [...] odiare tutti gli altri. [...] che lo vita non [...] dato che miseria, fame e [...] sa [...] che [...] non [...]. Un giorno si prospettò [...] trovare un passaggio, di scavare nuove gallerie. Bisognava addentrarsi nei meandri [...] nel buio, verso il [...]. Nessuno rolle offrirsi. Ma Rosso Malpelo, che [...] vita, e la soffriva giorno per giorno. [...] il sacco in spalla si [...] nelle gallerie e spari, senza più far ritorno. Fratello di Rosso Malpelo Fra [...] di Rosso Malpelo, quel ragazzo di [...] in provincia di Messina. Pochi giorni prima gli [...] padre ed era rimasto con la madre, [...] miseria. Andava il ragazzo con [...] spalle, come tutti i contadini e arrivato [...] mise al lavoro con gli altri. Ma i carabinieri, quel giorno, [...] una prò vocazione. Accerchiarono i contadini e [...] aprire i sacchetti, per [...] ad un ultimo sopruso. E [...] contadini, sereni, aprirono le bisacce [...] mostrarono il povero pezzo di pane [...] unto d'olio, talvolta schietto e [...] che costituiva il loro pranzo [...] ogni giorno: e spiegarono ai carabinieri che per questo [...] per la loro vita e la vita della Sicilia [...] erano sul [...] primavera alle porte [...] te. [...] un modello [...] a Londra con uno stampato [...] vivaci motivi [...] a lavorare. Solo il ragazzo [...] voleva aprire il suo [...] lo stringeva al petto, piangendo. Quando finalmente il sacco gli [...] strappato dalle mani e fu [...] ne [...] una grossa pietra, solo una [...] pie tra e null'altro. E tutti capirono che [...] messo quella pietra nella [...] bisaccia perchè non aveva [...] questa [...] povertà senza pane si [...] agli altri, di fronte alla [...] stessa gente. Sono fratelli di Rosso Malpelo [...] picciotti » che statino oggi a Viterbo [...] dietro le sbarre della gabbia degli imputati, [...] da padroni e governanti corrotti, spinti a [...] a malapena tenevano un mitra in mano, [...] alla giustizia come i soli e [...] pali colpevoli di una [...] terribile. In una terra magnifica, do [...] la primavera vince sempre [...] dorè la natii ra [...] sui monti, nelle campagne, al [...] esplode rigogliosa; in questa città. Palermo, distesa lungo la [...]. Che cosa offrono loro [...] le e lassi dominanti? Che cosa possono [...] sfruttatori monopolisti del continente e gretti feudatari [...] sembrano condannati [...] alla dispersione delle loro [...]. Tutta la capacità creativa di [...] giovani è [...] focata in una terra dove [...] impedisce il sorgere [...] si mantiene [...] ad uno stato di arretratezza [...] non si costruiscono [...]. In Sicilia ci sono [...] per ogni 2 milioni e mezzo di [...] forse la prova più immediata [...]. Volontà di vivere Una [...] pesa sulla Sicilia e toglie a tutti, [...] giovani [...] la luce, [...] libertà. Contro questa cappa [...] picciotti » siciliani hanno lottato [...]. Per il grande ideale [...] Sicilia, che per i giovani vuol dire [...] di vivere, di creare i giovani siciliani [...] la vita cantando e sorridendo, durante i Vespri, [...] Garibaldi, perfino nelle [...]. Scritte murali, manifesti, volantini [...] e le città. Il 20 maggio grandi [...] in tutte le [...] sette [...] 15 nel Catane-se, 14 [...] Ragusano, [...] altre ancora in provincia di Palermo, di Siracusa, [...] Caltanis-setta, di Trapani E già in questa campagna [...] Sicilia » lavora, già [...] elettorale essa è entrata con tutto il [...] i [...] hanno capito [...] di questa grande prova [...] siciliano è chiamato ad affrontare, e sanno [...] dare tutto [...] a quelle forze che, [...] libertà, della giustizia e [...] si raccolgono nel Blocco [...] di Garibaldi. Il 27 maggio, giorno [...] di Garibaldi a Palermo. Garibaldi ritorna a Palermo, [...] camicia rossa, e la bandiera della « Giovane Sicilia [...] lo saluta, gonfiandosi al vento leggera della [...]. GIOVANNI [...] sugli Urali, una delle [...] del mondo, dove il passare dei millenni [...] bellezza e ha portato [...] del sole le [...] che siamo soliti più [...] profonde viscere della terra? Chi non si [...] convinto dagli straordinari risultati raggiunti nel [...] Gigante, quali ci [...]. E alcune brevi visioni [...] si svolge nella grandiosa « Riserva del Caucaso [...] quale continua preoccupazione animi il [...] sovietico [...] migliorare sempre più il proprio patrimonio zoologico [...]. Ma è soprattutto una [...] va magistrale opera dedicata alla [...] degli animali, di retta da [...] che [...] ancora una volta gli spettatori: La storia di un anello. [...] oggi sempre più diffusa [...] alla zampa degli uccelli migratori un anello [...] luogo e la data di partenza. Cosi sulle rive del [...] Caspio [...] stati trovati uccelli prove [...] dal Giappone e dal Cairo [...]. E tutta una importantissima e [...] scienza si è venuta sviluppando [...] di questi anelli e ha [...] di compiere importantissime osservazioni sulle leggi che regolano la [...] degli uccelli, su cui, oltre i motivi climaterici, influiscono [...] (il regista di Sul sentiero [...] animali) con la [...] solita cura grazie a un [...] et racconta una bellissima storia. Un mattino di nebbia, durante [...] lungo, faticoso volo migratorio una cicogna urta contro una [...] elettrica e si spezza un'ala: il il suo viaggio [...] interrotto. Si distacca allora dalla [...] che accorre premuroso e preoccupato accanto ella [...] non ci può far nulla, e con [...] prospetta un ben triste avvenire alla coppia [...]. Un contadino però li [...] trascinano disperati tra la prima neve: la [...] un sicuro e propizio ricovero per lo [...]. E poco dopo una [...] cordiale si stabilisce tra [...] e questi buffi e [...] per la ennesima volta i siciliani, era [...] la libertà e [...] e per questo essi [...] sangue sulle montagne. Ma ogni battaglia, ogni [...] si, ma isolata e disorganizzata, spesso guidata [...] agli agrari [...] è stata annegata nel [...] giovani, e ha portato il segno di [...]. La marcia del picciotti Ed [...] da questa volontà appassionata [...] è nato poco a poco il movimento [...] questi ultimi anni. Accanto agli operai, ai [...] e alle donne in lotta, camminavano i [...] e si organizzavano. Una bandiera rossa col [...] Sicilia e il nastro tricolore si è [...]. E da tre, quattro. Come [...] di entusiasmo la [...] Giovane Sicilia » sorge [...] e ad essa accorrono i giovani sempre [...]. Ad Ernia il 15 [...] giovani si sono raccolti spontaneamente attorno alla [...] Giovane Sicilia » ed hanno sfilato per [...] città cantando le canzoni popolari della loro [...]. Un missino a Nizza, [...] USCITO UN ECCEZIONALE NUMERO DI «RINASCI TA»I [...] Dal corsivo di Roderigo di Castiglia ai [...] Longo e Amendola -La necessità di abolire i [...] scritto di [...]. La primavera ritorna finalmente [...] ormai ristabilita costruisce il suo nido presso [...] ospitata nel duro inverno. Nei 32 giorni in [...] cova con amore le sue quattro uova [...] maschio instancabile a provvedere ai suoi bisogni: [...] poi ancora le sue preoccupazioni e le [...] dai gusci [...] fuori i piccoli cicognini [...]. Par di vedere un [...] messo su uno scoglio, che non osa [...] affrontare l'acqua, elemento infido. Ma alla fine [...] per la madre, per [...] paura di [...] solo la vincono sul [...] e un mucchio di fieno compiacente attenua [...] un [...] da principiante. Genitori e rampolli sono [...] spinge nuovamente gli animali [...] volo: le lontane regioni attorno alle sorgenti [...] Nilo [...] attendono [...] stagione. Ma la cicogna riconoscente [...] a rifare il nido presso la casa [...] trovato ricovero e salvezza. Anche nel 1942 il [...] sulla solita quercia: ma la violenza e [...] orde [...] nazisti che si abbattono [...] ucraine non risparmie-ranno neppure la cicogna; in [...] il suo fedele compagno e tutti i [...] del fuoco e delle bombe dei tedeschi. Quando [...] della guerra è passato [...] torna al luogo abituale e sul tronco [...] ricostruisce il suo nido, come sulle rovine [...] risorgendo più forti e belle nuove case. C'è veramente nel racconto [...] una dolcezza, una osservazione [...] di questi graziosi animali che ci tocca [...]. Questo documentario ha una [...] gli possono invidiare i più riusciti e [...] ». E non si può [...] di seguire con affettuoso interesse le quotidiane [...] i personaggi; dai due straordinari protagonisti alle [...] cigni leziosi, i passeri spauriti, le cingallegre [...] dallo zazzerone da pianista. PAOLO GOBETTI Direi che [...] la rivista diretta da Palmiro Togliatti [...] n. Due sono i temi [...] come poli di orientamento, corrono le pagine [...] fascicolo di [...] i lavori e i [...] VII Congresso del Partito e le prospettive per [...] amministrative, ali; quali ultime in modo particolare [...] supplemento annesso al numero, che contiene un [...] Ruggero [...] su « Il prefetto [...] volume in preparazione su « [...] statale [...] in Italia »), una panoramica di -Che [...] le Amministrazioni popolari» tracciata da Mario Osti, [...] di Giuseppe Do/. E si veda allora [...] di Luigi Longo, impostato soprattutto [...] problemi [...] », ma tale che si [...] a una visione unitaria e generale delle condizioni di [...] Italia oppressa [...] malgoverno clericale [...]. I problemi stessi del [...] nel suo insieme: un paese In [...] come documenta Longo, la [...] , nei peggiori anni del fascismo che [...] strumento aveva mai superato il 2 per [...] le [...] classi I cento della [...] per cento; un paese [...]. Longo addita [...] operaia [...] grande arma di lotta [...] e la fame; ma questa [...] la [...] un lavoro largo, illuminato, da cui sia [...] traccia di settarismo. E vedano allora gli [...] che cosa vuol dire in concreto per [...] leggano queste pagine di Longo, [...] quelle che Giorgio Amendola dedica al Mezzogiorno («Il Mezzogiorno [...] muove» [...] in cui è chiaramente [...] errore e una debolezza la [...] «lenza, talvolta [...] i [...] realizzare una equivoca unanimità [...] ha a che fare con la vera [...] di ignorare le forze nemiche di ogni [...] e popolare e [...]. [...] veramente un grande partito [...] ogni altra cosa preoccupato degli interessi nazionali, [...] cittadini italiani [...] dalle loro opinioni politiche, [...] attraverso queste pagine di [...] sia che Ruggero Grieco [...] al Paese la necessità di abolire [...] dei prefetti, che soltanto [...] Luigi Einaudi definiva « il [...] della democrazia liberale», e [...] Einaudi [...] liberali e i repubblicani e i [...] e [...] stessi democristiani, dimostrando che [...] i comunisti a far proprie le grandi [...] un giorno trovarono uniti gli uomini di [...] iì fascismo; sia che Giuseppe Dozza difenda [...] di sindaco sia che Bianchi Bandinelli affermi [...] salvare le Università italiane. Questa eredità nazionale, che [...] del liberalismo 1 comunisti mostrano di averla [...] non soltanto sul terreno più strettamente politico, [...] quello culturale. A buon diritto Gaspare Giudice [...]. Si può, dopo di [...]. Jemolo nel suo ultimo [...] e avallato nei confronti dei comunisti? Nel [...] « [...] o [...] tormentato», Roderigo analizza a [...] tormentato, che è tale perchè è profondamente [...] vuole [...] dalla situazione presente. Su questa posizione, conclude Roderigo. Una conclusione come è [...] lo stesso Roderigo, eh» [...] per Jemolo, mi per [...] tutte. ///
[...] ///
Una conclusione come è [...] lo stesso Roderigo, eh» [...] per Jemolo, mi per [...] tutte.