Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2928405954.

PAGINA 18 [...] in italia SABATO 24 AGOSTO [...] Arrivederci alla prossima guerra era, [...] 1980, [...] titolo di un film [...] dei più radicali registi iugoslavi, [...]. Titolo in verità sarcastico, [...] jugoslavi hanno stigmatizzato con tanta decisione [...] e vanità totale della [...] perfino di quella di liberazione. E abbiamo usato a [...] termine «jugoslavo», oggi in profondissima e forse [...]. Infatti [...] regista serbo, era in [...] non in questa soltanto) autore a tutti [...] un film pienamente sloveno. Non è facile addentrarsi [...] bisogna far-. Anzitutto imparando a riconoscere [...]. E un fatto erte [...] Jugoslavia Film, vale a dire la società statale preposta [...] cinema jugoslavo [...] ha sempre sostenuto e [...] protetto la globalità federale della produzione. Del resto [...] il disegno del [...] Tito, che oggi appare [...]. Già in Occidente si è [...] informati sulla geografia, sulla storia e sulla cultura [...] paese. Figurarsi se ci si [...] orientati sulla provenienza dei diversi film. Cosicché Il bagnino [...]. Papà è in viaggio [...] falcone -per [...] tre distribuiti in Italia [...] La battaglia della [...] Il regista [...] insegna a Sylva Koscina [...] Cantante [...] sui fans Rischia tre [...] I [...] schermi jugoslavi / 1 La cinematografìa di Belgrado [...] subito dopo la guerra, ma è [...] come il paese in cui è cresciuta. Dal bosniaco Kusturica al [...] le tante storie di [...] (o, forse, con troppe patrie)» [...] Arriva davvero buon ultimo, [...] -. [...] nella [...] delle provocazioni a suon di [...]. Jim Morri-son si masturbò [...] sul palco e sconvolse [...] la cantante dei [...] si denudava e si [...] da barba, i punk sputavano sul pubblico. ///
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Ora il cantante dei [...] rischi;) grosso: 3 mesi [...] 1. [...] Ora che da Mosca arrivano [...] notizie, Belgrado [...] ad avere [...] delle aperture dei giornali. La Jugoslavia si sta [...] Croazia si continua a sparare e anche noi [...] i conti con la nuova «identità» di [...]. Si può ancora dire «Jugoslavia»? Quanto [...] ancora, le utopie del socialismo multinazionale e [...] Per [...] può essere utile partire [...] specificamente dal cinema. Nel viaggio che iniziamo [...] il sogno nazionale e stato centrale nei [...] Iugoslavo [...] dopoguerra, ma che le stesse strutture produttive [...] decentrate e frazionate, cosi come la formazione [...] dei cineasti. Kusturica (per citare il [...] jugoslavo, ma più precisamente bosniaco, e per [...] famiglia musulmana. [...] (autore del kolossal caro a Tito La battaglia della [...] è [...] croato pur nel suo tentativo [...] sovranazionalità. E altrettanto forte è [...] sia pur piccolo ed emarginato cinema sloveno, [...] di oggi dà una visione [...] giorni dedicheremo altre tre [...] Slovenia, Croazia e Serbia. Non un viaggio nel [...] bensì nei cinema [...] conosciuti come film (appunto) [...] come film serbo (il primo), bosniaco (il [...] (il terzo), sia pure impostato [...]. [...] parte, fin da quando é [...] nel dopoguerra, la cinematografia jugoslava, basata [...] e [...] decentramento, non ha affatto nascosto [...] come avrebbe potuto?) la polivalenza della [...] struttura. Ogni repubblica, perfino ogni [...] autonoma (oggi non più), ha avuto i [...] produzione, i suoi studi cinematografici, le sue [...] ben definite specificità culturali: in una parola [...] o relativa) autonomia. Tuttavia il cinema jugoslavo è [...] unitario almeno in una occasione. E cioè quando, uscito [...] nuovo Stato federale, dalla lotta di liberazione [...] visto combattere fianco a fianco i suoi [...] nazifascismo, per lunghi anni ha dedicato alla [...] una fortissima percentuale della [...] produzione: in ogni caso [...] in Europa. Ciò avveniva in un [...] e politicamente da est e da ovest, [...] orgogliosamente [...] con le sue sole [...]. Anche il cinema fu [...]. Lo [...] di «Papà è in viaggio [...] il film di [...] Kusturica Palma d'oro a [...]. A destra, foto di [...] presentazione di [...] battaglia della [...] da sinistra [...] Tito, Sylva [...] la moglia di Tito [...] il regista [...] nelle repubbliche più arretrate, [...] più vicine [...] un certo periodo le [...] professionali andarono di pari passo con il [...] davvero partigiano. In quella prima fase [...] generalizzata, di film bellici a gettito continuo [...] indubbiamente più arduo scorgere le diverse peculiarità [...]. Esse cominciano a venire [...] un secondo tempo, allorché [...] ma anche al manicheismo [...] subentra ii bisogno e addirittura [...] della riflessione critica e [...] pur vicino passato. Negli anni Sessanta, senza [...] merito ai padri fondatori (France [...] in Slovenia, Vladimir [...] in Croazia e in Serbia), [...] e le personalità sono già formati, [...] del cinema ha ormai [...] e [...] culturale e artistica si [...] società in gestazione, assumendo le molteplici facce [...] realtà più complessa impone. Non si tratta più, [...] un nemico [...] facilmente riconoscibile e condannato [...] di cantare un eroe collettivo che sempre [...] tramutarsi in un monumento senza viti, posto [...] che lo allontana [...] dalla massa. Bensì di ripiegarsi su [...] se occorre, [...] individuale, di [...] le sofferenze e le [...] cominciare a scavare nella distanza tra [...] conclamato e la verità [...]. Ma a questa maturazione [...] non tiene dietro [...] crescita sia nel pubblico, [...] politica. Si afferma [...] la [...] Zagabria del [...] SI, ma dopo [...] incontrato in patria incomprensione e [...] il [...] jugoslavo, in prevalenza serbo, pone [...] grande forza emotiva e autentico spirito rivoluzionario [...] sulle ingiustizie e i nodi [...] della edificazione socialista? [...] ma se queste tematiche passano [...] lungometraggio narrativo, apriti cielo: [...] è di cinema «nero». Né ci si limita [...] dei Settanta le sanzioni [...] speziano la tendenza: anch'essa di matrice serba, [...] in Slovenia e Croazia. Eppure con Alek-sandar Petrovic [...]. Ho incontrato anche zingari [...] Dusan [...] non 5 un uccello. Un affare di [...] Verginità indifesa, [...] o i misteri [...] e il [...] citato [...] (// risveglio dei topi, Quando [...] e bianco) a Belgrado, con [...] Mimica (Pro-meteo [...] di [...] e altri a Zagabria, [...] fantasioso, anche duramente protestatario aveva abbattuto il [...] che separava la Jugoslavia dal resto del [...]. Era naturalmente un discorso scomodo, [...] che non voleva affatto minare il sistema socialista, quanto [...] nelle sue inadeguatezze, nella [...] cristallizzazione burocratica, nelle sue ormai [...] degenerazioni. Quel cinema nuovo e [...] chiamato «nero» perché era sembrato «tetro» a Tito [...] per esempio, era tutto [...] si allacciava in modo assolutamente originale alle [...] sia sconvolgendo le forme tradizionali di racconto, [...] demolendo certi tabù (come il sesso) e [...] la guerra patriottica esemplare) e cominciando a [...] reale della società, [...] e la corruzione di [...] di emarginazione. Quando il movimento fu [...] bando (e bisogna riconoscere che fino al [...] Tito disse di non essere «un fucile [...] aveva lavorato assai poco in Jugoslavia, infinitamente [...] tutti gli altri paese [...] -e [...] ne risultò [...] soprattutto il cinema serbo. Petrovic e [...] ripararono [...] perdendo la parte migliore della [...] personalità. Per [...] ci fu invece [...] venne accolto in Slovenia, [...] iniziato la [...] attività nel lungometraggio e [...] eguale grinta, ma con esiti artistici più [...] opera di indagine critica, semmai spostando [...] dal mondo cittadino a [...]. [...] si verificarono due fenomeni del [...] divergenti. Da un lato i [...] falsamente unitari, sulla guerra partigiana e la [...] Tito (La battaglia della [...] e [...] o La quinta offensiva, [...] Tito [...] impersonato da Richard Burton con la stessa [...] dopo avrebbe riservato a [...] In un film italiano). [...] dei registi di una [...] completamente svincolati dalle esperienze belliche, [...] alla facoltà di cinema di Praga. Se in Cecoslovacchia [...] ra stata appena dissolta dai [...] armati la «nuova [...] degli [...] Sessanta, ebbene [...] dei Settanta si formavano proprio II, come in un risarcimento della stori. E ancora una volta, [...] Goran [...] Goran [...] (serbi), [...] e Rajko [...] (croati), [...] (bosniaco). Una bella pattuglia: ci [...] coloro che hanno fatto parlare [...] sé negli anni Ottanta, [...] Jugoslavia [...] nei festival internazionali. Certo la formazione comune [...] modo determinante. Non per niente Kusturica [...] Sarajevo [...] tempo dei gitani) e [...] a Belgrado [...] custode) si trovano in [...] degli zingari. Cosi il croato [...] e il serbo [...] scrivono insieme la maggior [...] e insieme collaborano al film in costume Virginia, [...] zona nevralgica di [...] e uscito nel marzo [...]. [...] generale è che [...] di fondo nei riguardi della [...] sia condiviso, al di là [...] b [...] nazionale, da tutta [...] leva di cineasti. Ovviamente ciascuno ha il [...] magari le proprie idiosincrasie ricorrenti; Kusturica, che [...] America, ha trovato maggior fortuna in [...] (Leone d'oro a Venezia. Palma d'oro a [...] grazie a un vitalismo [...] a uno spirito umoristico perfezionato a Praga [...] di corso [...]. Ma in sostanza si [...] tutti proseguano con toni diversi lo stesso [...] predecessori dei cinema [...] «nero». Soltanto che il pessimismo [...] cosi come è precipitata da ogni punta [...] economico, politico e morale -la situazione jugoslava [...] di Tito (1980). Sarebbe: impossibile sostenere che la [...] visione del mondo sia un prodotto delia loro [...] malata e non. Il panorama chi: discende [...] come da quelli di altri registi [...] in patria (il serbo [...] per fare un nome) [...] realistico o anche più duramente metaforico, ma [...]. Poche luci nel passato [...] nessuna nel futuro. Paradossalmente, sta proprio in [...] residuo di [...] sovranazionale. La villa nei pressi [...] trasformata per ospitare principi [...] dei Beatles una reggia per lo sceicco [...] Fu la prima casa [...] John Lennon e Yoko Ono, è stata [...] Ringo [...] ha visto nascere [...] le sue prime note. Ma non è per [...] suo attuale proprietario, lo sceicco [...] Bin, uno dei protagonisti [...] finanziario e politico della [...] od [...] and [...] la sta facendo ristrutturare [...] miliardi. A spingere il sovrano [...] ad acquistare la villa [...] a settanta chilometri da Londra, [...] invece la vicinanza con [...] di [...] dove una volta [...] si danno appuntamento le [...] tutto il mondo. Il collasso della [...] recentemente travolta dal grave [...] però che non abbia intaccato il patrimonio [...]. Per trasformare la villa [...] Investito [...] agli ottanta miliardi di lire. La ristrutturazione è in [...]. Ci lavorano duecento operai, [...] una squadra di marmisti italia-ni che ogni [...] e indietro in aereo. La casa è stata [...] a fondo, addobbata con ori, stucchi, marmi [...] stile «Mille e una notte». Nel parco è in [...] coperta da una struttura in metallo e [...] collegata alla villa da un tunnel costruito [...] materiali. Non si sa ancora [...] lavori, ma presumibilmente tutto dovrà essere pronto [...] estate, quando lo sceicco e il suo [...] del Royal [...]. [...] la villa tra un anno [...] irriconoscibile rispetto a ventidue anni fa, quando John lennon [...] Yoko Ono la comprarono per centocinquantamila sterline. Fu la loro prima [...] e vi trascorsero un periodo anche significativo [...] che vi compose [...]. Tre anni più tardi [...] Ringo [...] che la lasciò andare In [...] poi [...] allo sceicco per la [...] 19 milioni di sterline. John Lennon e Yoko Ono [...] in cui abitavano nella villa Dopo il [...] Festa [...] di Siena e i [...] Andreotti, [...] disobbedite a questo Stato [...] E [...] i [...] si mobilita la [...] SIENA. Che sia il preludio [...] fenomeni come quelle «mamme contro il rock» [...] States? O di un rigurgito di censura [...] suo bagaglio di isterismi da beghine e [...] Forse è [...] ma questa denuncia a [...] Piero [...] il leader dei [...] rocker sanguigno capace di [...] delle sue giovani platee, non fa certo [...]. Il «fattaccio» [...] accaduto mercoledì sera a Siena [...] dilla Festa [...]. Un concerto gremito da [...] da tutta la Toscana per ascoltare il [...] volato anche qualche cazzotto nella ressa per [...] fila) e [...] che si fa beffe [...] Giulio Andreotti e Bettino [...] ai lavori forcati», era [...] cantante) e di Rosa Russo [...] con la [...] legge sulla droga. Ma la «provocazione» non finisce [...] il rocker, che fa di ogni [...] apparizione una vera perfor-mance, si [...] anche ai militari presenti e Ti incita a [...] alle lèggi dello Stato. Dopo il concerto si [...] della situazione in Russia, esprime il suo [...] fallimento del colpo di stato e elogia [...] cosi responsabile e intelligente. Non si aspetta di [...] perseguito per quanto ha detto [...] fatto durante la [...] esibizione. Ma [...] scatta improvviso due giorni [...]. Motivo: vilipendio alla bandiera, [...] nella segnalazione Inviata dalla Questura alla procura [...] Repubblica. In giro per [...] con la tournée di Et [...] e i [...] sono irreperibili, ma parla [...] Maria Pirelli: «La notizia [...] appresa dai giornali -dice [...] della Festa di Siena che un funzionario [...] prendere i dati su Piero [...]. Ma certo non mi aspettavo [...] cosa del genere. Piero non ha mai fatto [...] di quello che pensa. Questa censura mi pare un [...] gravissimo-. ///
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Questa censura mi pare un [...] gravissimo-.