Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 2928254709.

Le colonne, i pilastri, le [...] i Romani desunsero [...] greca, vennero a perdere così [...] funzione struttiva. Addossate o ricorrenti lungo [...] non assolsero più a nessun fondamentale compito [...] si trasformarono in eleménti decorativi; inquadrarono e [...] spaziature lungo i muri, ai quali ora [...] riservata la funzione statica della costruzione. La colonna stessa mutò [...] più slanciata di fusto rispetto a quella [...] al suo carattere decorativo, preferì coronarsi di [...] il capitello corinzio e più spesso ancona [...] formato [...] di quello corinzio con [...] àncora più fastoso [...] fra il fogliame di [...] animali [...] sviluppo in altezza dato [...] agli architetti romani la sovrapposizione di più [...] fino a quattro, [...] lo stile dal dorico, [...] corinzio, al composito. Fu questa una [...] novità architettonica, che conferì agii [...] romani una plastica monumentalità, [...] e [...] novità [...] ripresa dagli artisti del Rinascimento, [...] lo studio dei monumenti antichi e del trattano "De [...] di [...] architetto [...] di Augusto, fu alla base [...] del Quattrocento e Cinquecento. Il processo di elaborazione [...] svolse per oltre quattro secoli, per tutta [...]. Essa seppe adattarsi mirabilmente [...] sempre più vaste esigenze del vivere [...] attingendo continue forze dalle [...] luoghi dove si esplicava e dei compiti [...] assolve-re. Eminentemente pratica nelle sue finalità, [...] sempre raggiungere una superiore ragione di bellezza monumentale, nella [...] si esprimeva ! È grazie a questo [...] edifici, romani hanno potuto sopravvivere agli attacchi [...] delle distruzioni e giungere fino a noi, [...] intatti, sempre tali da suscitare stupefatta ammirazione [...] struttura tecnica e la grandiosità e nobiltà [...]. A giusta ragione è [...] romano è uno dei [...] storia; anzi è la storia stessa ». ///
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Identica la forma, mutano [...] stilobate, cioè basa mento sul quale sorgono [...] a forma di zoccolo; trabeazioni più sottili; [...] colonne più snelle. Tali il Tempio della Fortuna Virile [...] 80 [...]. Nei secoli successivi, pur [...] pianta [...] esso tende a farsi [...] e fastoso. Col Tempio di Venere [...] Roma, [...] esempio, eretto a Roma sotto Adriano nel [...] a includere entro Io stesso recinto di [...] doppio, formato cioè di due celle accostate [...] con le absidi addossate ed opposte. Particolare fortuna ebbe il [...] centrale. Dalle [...] forme del Tempio di Vesta [...] Tivoli (50 [...]. Il Pantheon è fra [...] solenni e perfetti che la romanità abbia [...]. Esso attesta appieno la [...] struttiva degli architetti romani. Eretto nei 27 [...]. Lo precede un pronao [...] con alte colonne monolitiche, sormontato da un [...]. [...] (uguale è [...] me-tri 43, e il diametro) [...] co [...] nicchie [...] rettangolari e semicircolari si alternano, [...] nello spessore delle pareti. Al di sopra corre [...] sormontata da un attico, da cui si [...] cupola, alleggerita da Cassettoni e con un [...] sommo, da cui piove la luce su [...]. Un indimenticabile senso di [...] di solennità domina il visitatore. [...] appare concepito con una [...] cosi chiara e logica da attestare in [...] un assoluto dominio dei mezzi tecnici e [...] dei risultati da ottenere. Di questo affresco fanno [...] Angeli musicanti, che sono fra le immagini più [...] della pittura del Rinascimento. [...] nuova concezione ar-chitettonìca fu determinata [...] a [...] volta determinò [...] procedimenti tecnici [...] costruzione. [...] delle grandi pietre conce, [...] i greci e g! Suo capolavoro è [...] col Cristo in gloria fra [...] ed apostoli [...] già [...] de! Apostoli a Roma, ed [...] diviso fra [...] sinistra: Gigante: veduta di Posillipo A [...] : Yvette [...] e Marcelle [...] del vizioso e consunto [...] talvolta supera o almeno uguaglia quello più [...] formale. Fra le opere, che [...] varie raccolte pubbliche e private di [...] e di Europa, ricordiamo La [...] al [...] Mademoiselle [...] che balla il Bolero, [...] dello "Star" a le [...] Madama [...] ecc. ///
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Fu scolaro ài Piero [...] Francesca, [...] interpretò la visione prospettica e spaziale del [...] dei tutto originale, secondo il proprio temperamento [...] meditazione, é si manifesta invece ardente ed [...]. Ad ammorbidire e approfondire [...] concorse anche [...] del fiammingo Giusto di Gand, [...] ebbe occasione di [...] alla corte di Urbino. Lavorò a Roma, ad Urbino, [...] Loreto e a Forlì. U-na delle più antiche opere [...] è [...] con [...] della biblioteca Sistina (1477) nella Pinacoteca Vaticana, solenne [...] spirito eroico proprio del [...] rappresentante Sisto IV e la [...] corte, realizzata con ampiezza e fermezza di forme monumentali. Del 1485 circa è [...] cupola della Sa-cristia del Santuario di Loreto [...] degli affreschi del Mantegna a Mantova, [...] raffigurò, aiutato da [...] Profeti ed Angeli, con [...] Gigante (n. Napoli il ro luglio [...]. Si formò alla scuola [...] Posillipo [...] Antonio [...] studiando dal vero. Il suo temperamento appassionato [...] espressione [...] il colore caldo e [...] così alla tradizione della pittura del [...] napoletano, e specialmente a Salvator Rosa. Fu più volte a Roma [...] Parigi e dipinse soprattutto vedute e marine [...]. Sue opere si trovano [...] Sorrento, [...] Napoli (Cappella di S. Gennaro a Capodimonte), a Roma (Marina [...] Sorrento, [...] Galleria d'arte moderna). ///
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Di nascita nobile, rimasto [...] e deforme, rivelò fin da ragazzo un [...] il disegno. Suo [...] si può considerare Degas. [...] a Parigi nel 1883, [...] di Montmartre, dipingendo sale da ballo, circhi [...] nudi e femmine equivoche. Anche a Londra dove [...] si interessa agli ambienti dei tabarini e [...]. [...] smoderato [...] mina intanto la [...] salute e lo porta giovanissimo [...] morte. [...] di [...] si fonda soprattutto sul [...] rapido e vigoroso, che definisce e crea, [...] il carattere, e rivela sempre una partecipazione [...] ora patetica, e sempre guidata da una [...] alle cose e al mondo che ritrae. ///
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[...] di [...] si fonda soprattutto sul [...] rapido e vigoroso, che definisce e crea, [...] il carattere, e rivela sempre una partecipazione [...] ora patetica, e sempre guidata da una [...] alle cose e al mondo che ritrae.