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La tv lo penalizzò [...] Luciano Tajoli il bel canto del dopoguerra [...] 2. E anche un uomo [...]. Forse la gente lo [...] per questo lo amava tanto». Nilla Pizzi, Luciano Ta-joli, [...] tempo, era uno dei più vali-di compagni [...] ultime stagioni il loro legame artistico si [...] facevano coppia fissa dividendo i palcoscenici di [...]. Era preciso e al [...] e ge-neroso. Ci ha lasciati mentre [...] manifestazione sulla canzone ita-liana assieme a Giorgio Consolini, Gino Latil-la, Narciso Parigi e altri colleghi. Con lui se ne [...] migliori cantanti». Tajoli non aveva mai [...] so-prattutto in Australia, Canada e Florida dove, [...] per lunghi periodi in in-verno. Portava in giro i [...] come Zoccoletti, Lo stornello del marinaio, Spazzacamino, [...] Balocchi e Profumi, Mamma. A qualcuno infatti non [...] artista con le stampelle. Ma a lui non [...] muoveva tranquillamente in [...]. Ho parlato con lui [...] volta sabato mattina, al telefono. Era contento per-ché si [...]. Faceva dei gorgheggi, per [...] spettacolo con la Pizzi in programma a Chianciano, [...] agosto». Luciano Tajoli, era una [...] voci della canzone melodica [...]. Vin-citore fra [...] del Festival di Sanremo del [...] con Al di là, in coppia con Betty Curtis, Tajoli aveva festeggiato lo scorso giugno i 55 anni di [...] ininterrotta carriera, con una grande festa a Merate dove [...] con la famiglia. I proventi della serata [...] alla ricerca sul cancro. Proprio in [...] il [...] cantante milane-se aveva confidato [...] soffriva di disturbi al fegato e che [...] ricoverare per sottoporsi ad accertamenti e cure [...]. Dotato di una voce [...] rimasta inalterata nel tempo, Tajoli aveva cominciato [...] di cantante negli anni della guerra, diventando [...] più tipici esponenti del filone [...] della canzone italiana, nel [...] anni con Claudio Villa. Il suo stile e [...] hanno invogliato molti giovani a studiare can-to, [...] si avviarono poi verso [...]. Il titolo sottintendeva che [...] che loro due a contendersi i favori [...] ciabattino milanese e [...] di Roma entram-bi provenienti [...] umili, en-trambi autodidatti, entrambi con vo-ci [...]. Chi preferire? Tajoli aveva dalla [...] una voce leggerissima, calda, vellutata e portava al successo [...] tutti trilli e gor-gheggi, definite [...] allora [...] come Lontananza, Rosso di se-ra [...] Lo stornello del marinaio che fu oggetto di tante [...] negli anni delle grandi lotte del dopo-guerra [...] se ne parte [...] in luogo di «marinaio»). Cer-to, Villa che aveva dalla [...] una voce più robusta, poteva contare su una maggiore [...] e conquistare anche fisicamente le folle. Mentre lui, Tajoli, doveva [...] poggiato su ba-stoni, e contare esclusivamente su [...] natura gli aveva messo in gola. La tivù era ancora [...] e la radio, in fondo, gli consentiva [...] armi pari, protetto dal chiuso degli studi [...] i di-schi (a 78 giri). I guai cominciarono con Sanre-mo [...] la tivù. In tempi nei quali [...] di disabili o handi-cappati e dei loro [...] di storpi o [...] i funzionari della Rai [...] sentivano di mandare sul palcoscenico quel cantante [...] fatico-samente sui bastoni. Figurarsi nel civettuolo ambiente [...] Sanremo, [...] sia pure ancora riservato a po-chi autori [...]. E quando arrivarono le [...] come far vedere [...] qual-cosa di diverso dagli [...] figurini del festival? Il mo-dello era il [...] (Togliani) [...] e fresco di fumetti al fianco della [...] Loren. Poi [...] il «re» Claudio Villa con [...] sue po-siture da amatore di borgata e il suo [...] assassino. E poi si temeva [...] Tajoli signifi-casse sfruttare la [...] malattia, co-sa che per [...] suoi film avveniva abbondantemente, con la complicità [...] registi che forse intuivano come una par-te [...] del-le ferite inferte dalla guerra, si rico-noscesse [...] Tajoli [...] nel suo sforzo di non farsi vincere [...]. Soltanto nel 1961 quel [...] Rai cadde e Tajoli venne am-messo a Sanremo [...] Betty Curtis per interpretare una orribile canzone [...] Mogol, [...] Al di là e gravida appunta di [...]. Una canzone che sbaragliò [...]. Se Rascel si era [...] per Romantica anche Tajo-li [...] urlatrice e il connu-bio ebbe partita vinta. Nessun dub-bio che Tajoli [...] e quella interpretazione fu nel gene-re un [...]. Affrontò poi anche il [...] per rivendicare il diritto [...] armi pari con tutti i suoi colle-ghi [...] quei giorni di cani-colare e folle girare [...] raccontò di quando stava seduto al bischetto [...] risuola-re povere scarpe e, con la radio [...] con i cantanti di [...]. Erano gli anni [...] nazista e lui, di-ceva, aveva [...] la [...] parte [...] i partigiani facendo il por-taordini. Quale Ss avrebbe sospet-tato [...] nemico? Poi lo aveva-no ascoltato i discografici, [...] Schisa, mi pare, ed era comin-ciato il suo [...] nei dischi. E la [...] lotta con Villa, entrambi campioni [...] quel [...] settecentesco che consisteva nel trasformare [...] melodia in una infinito gorgheggio da termi-nare arrampicandosi sulle [...] più alte della melodia, aveva divi-so [...] in due. Peccato per Tajo-li che [...] Sanremo arrivas-se quando ormai le cose si [...] per Modugno e le nuove leve, a [...] Mi-na, si apprestavano a [...] legge. Ma lui ha continuato ad [...] trionfi, specie [...] del Sud e negli Stati Uniti nei circuiti per emigranti. Fino a pochi anni [...] una battuta: grande professionista, sa-peva come sfruttare [...] te-sta, per lo più) in una età [...] i cantanti lirici sono ormai fuori gioco. Era sopravvissuto al proprio [...] questo, sconosciuto ai giovani, saranno forse in [...]. Ma è stato un [...]. ///
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Il cantante Luciano Tajoli, [...] grandi voci del-la canzone melodica [...] è morto ieri sera [...] Merate (Lecco), dove abitava con la moglie Lina. Tajoli, nato a Milano [...] era sofferente di disturbi al fegato. Gran-de rivale di Claudio Villa, [...] lungo lontano dalle tele-camere per le conseguenze [...] era quello che oggi si definisce un [...]. I suoi funerali si [...] 16 nella parrocchia di [...] a Merate. LEON CARLO SETTIMELLI [...] Luciano Tajoli mentre canta a Sanremo [...] produttore Erberto Landi [...] Renzo Arbore: «Era un vero [...] ma io [...] scoperto da grande» «Quando ero [...] amavo gli altri cantanti, quelli ritmici come Natalino Otto [...] Teddy Reno, per intenderci. Poi, col passare del [...] degli interpreti della canzone [...]. Luciano Tajoli era uno [...] esponente di primissimo piano». Renzo Arbore non ha [...] invitò lo chansonnier milanese come ospite della [...] «Cari [...] vicini e lontani». Tajoli era felicissimo di [...] in fondo meritava. Assieme a Claudio Villa [...] il bel canto degli anni Cinquanta con [...] «Terra straniera» o [...]. Era un caposcuola, uno [...] Carlo Buti. Aveva una voce molto intonata [...] fu capace di avvicinarsi agli stornelli fiorentini e un [...] anche a quelli romani. [...] -conclude Renzo Arbore -io [...] amici lo ascoltavamo con aria di sufficienza. I gusti giovanili erano altri; [...] però, ne riconosco [...]. [...] Yoko Ono cede a Julian [...] miliardi TEATRO. In prima a Radicondoli [...] dedicato a Montale Maraini: «La memoria va [...] LA CURIOSITÀ Quando George Gershwin supplicò [...] di [...] composizione Dacia Maraini dalle [...] dagli «studi» ai set: mentre Faenza gira Marianna Ucria, [...] a Firenze vie-ne proposto uno studio sul [...] Bagheria [...] al «Festival di Radicondoli» domani ci sarà [...] di un suo radiodramma, La casa tra [...] per il teatro da Nico Garrone. La Maraini parla dei [...] filo della memoria e dei luoghi ad [...] la «pagoda gialla» tanto cara a Montale. ///
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Dacia Maraini, la scrittrice [...] famiglia degli [...] di Salaparuta, è protagonista [...] delle scene italiane. E non solo teatrali. A Caprarola, in provincia [...] Viterbo, [...] gira Ma-rianna Ucria con la regia di Ro-berto Faenza [...] gli interpreti Philippe Noiret e Laura Moran-te), [...] scorsi è stato proposto uno «studio» sul [...] Bagheria [...] il Chiostro verde di Santa Maria Novella. Domani è invece previsto [...] prima nazionale di un suo radiodramma, adattato [...] da Nico Garrone e interpretato da Anita Laurenzi [...] Fernando [...] al festival «Estate a Radicondoli», [...] martedì 6 agosto. Un viaggio a puntate [...] della memoria, una «recherche». Perché è così importante [...] sue opere? La memoria è la nostra [...]. La memoria è il [...] passato e pre-sente, e tra presente e [...]. Sen-za memoria [...] non esiste, e quindi [...] la co-scienza degli uomini, la coscienza storica. La [...] funzione letteraria è essenziale. Passa tutto di lì. Non si dà opera [...] me-moria. Si può addirittura dire [...] è memoria. E bisogna [...] presente che essa è sempre [...] filtrata. Perché è il momento [...] rielaboriamo il passato attra-verso la cultura. Dunque, per quanto attendibile [...] esiste una memoria, diciamo così, vergine, non [...]. In breve, non esiste una [...] inter-pretazione della realtà. ///
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Non esiste una realtà [...] la nostra interpretazione di essa. Lei scrive molti radiodrammi, [...] è un esempio. Pensa che in [...] virtuale come la nostra, [...] rifiorire di questo genere da noi un [...] disgrazia con la tv? Me lo chiedono [...]. Per esem-pio in Germania [...] un grande uso. Io ne ho scritti [...]. Pensi che recente-mente, in Germania, [...] un radiodramma del mio ultimo li-bro, Voci, [...] hanno ricava-to un cd, che per altro [...] bene. È curioso, questo. Non mi era mai succes-so. Io credo però che [...] anche in Italia al radiodramma. Perché la radio resta [...] chi sta in casa, per le casalinghe, [...] lavori manuali, gli artigia-ni. E dunque a questa [...] interessa anche non ascoltare solo canzonette, ma [...] complesse, sto-rie di parole. Lei, in questi giorni, [...] Toscana anche da uno stu-dio tratto da «Bagheria» [...] Chio-stro verde di Santa Maria Novella). Anche in questo caso, [...] legato a un processo mnemo-nico, il percorso [...] luogo di riferimento, una casa. Che rap-porto [...] fra memoria e abitazio-ne, [...] e luogo lettera-rio? Nella Casa tra due [...] di riferimento è la pagoda giallognola che [...] dalla stazione di Monterosso, in Liguria, e [...] Montale. In Bagheria, invece, il [...] per una memoria tutta personale è la [...] dei miei nonni, Villa Val-guarnera. Uno splendido palaz-zo settecentesco [...] tra-mandiamo da generazioni e ge-nerazioni. Diciamo che la casa [...] il luogo della memoria, dei ricor-di, delle [...]. Funge da contenitore della [...] a interpretare il passato [...] oggetti, rimandi che solo lì si possono [...]. Il luogo lette-rario è [...] una realtà trasfigurata, che cioè ha già [...] dello scrittore la [...] personale e cul-turale metamorfosi [...]. Dopo 16 anni di bat-taglie [...] e attacchi personali Yo-ko Ono e Julian Lennon hanno [...] un [...] che concede al primogenito [...] parte [...] paterna. In base [...] dei 250 milioni di [...] John Lennon, 625 miliardi di lire circa, Julian [...] par-te stimata intorno ai 50 miliardi di [...]. Almeno secondo quanto ripor-tato [...] britannici. Yo-ko Ono, 63 anni, [...] ri-vendicazioni del [...] Julian per sgombrare il [...] pro-blema ora che Sean, il figlio da [...] John Lennon si appresta a compiere i [...]. Inoltre, sem-bra che Yoko Ono [...] modifica-to il suo giudizio su Julian [...] finalmente [...] maturo per amministrare [...] dopo [...] superato le difficoltà che lo [...] per la maggior parte degli anni [...] a [...] rifugio nella droga. In un testamento vergato [...] essere ucciso, John Lennon aveva lasciato tutto [...] Yoko Ono. Voleva perciò dimostrare al mondo [...] essere anche una persona seria. A rivelarci questa curiosità [...] Franco Mannino, direttore e com-positore, che ha deciso di [...] I contrab-bassi dipinti (Akademos [...] gli aneddoti più curiosi [...]. Alcuni dei quali registrati [...] da quel repertorio infinito di fatti paradossali [...] voce in voce. Franco Mannino ci manda [...] esempio, che per [...] giornata fu costretto da Gra-ce Kelly [...] provare pianoforti in un negozio per [...] uno da mettere a [...]. [...] di [...] gli aneddoti fioccano. E non si sottrae [...] la figura [...] Chopin, a causa delle [...] George [...]. Scatti da maestro: come quelli [...] di Luchino Visconti. E scherzi da maestro: [...] Piero Mascagni, che non [...]. Di fron-te [...] di Santa Cecilia, a Roma, [...] grande direttore tosca-no incontrò un noto e pedante «artista» [...] che gli mostrò [...] lussuosa: «Vede, maestro, [...] comprata in America eseguendo le [...] musi-che». Mascagni si congratulò mol-to ma [...] potè astenersi [...] «La ringrazio, ma se io [...] in America ad eseguire le sue musiche, non potrei [...] neanche una bicicletta». Fatti veri o ricami? [...] di artisti o maldicenze? Il [...] di Mannino non ha la pretesa [...] ma segue il filo di [...] mai interrotta. ///
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Fatti veri o ricami? [...] di artisti o maldicenze? Il [...] di Mannino non ha la pretesa [...] ma segue il filo di [...] mai interrotta.