Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 2920126157.

[...] prevalentemente storiografico (anche se [...] ai nodi teorici) [...] che fa comunque dei [...] Galasso un importante punto di riferimento per chi [...] quelle trasformazioni della società italiana (e non [...] che sono visibili in trasparenza attraverso [...] teorica di alcune figuro [...] (da Croce a Gramsci a De Martino) [...] compito di schematizzare i risultati delle ricerche [...] Galasso [...] sintesi. Novità di una analisi Le [...] su Gramsci, soprattutto quelle del [...] tradiscono forse una usura maggiore [...] quelle dedicate a Croce già nella prima edizione (1969). La ricerca su Gramsci [...] il [...] una svolta che fa [...] gramsciana sempre più refrattaria ad [...] che ne scomponga le [...] alcun riferimento alle grandi categorie [...] che la sorreggono Mi [...] sia ancora molto che fa riflettere nelle [...] in quelle più « vecchie » [...] che l'Autore dedica a Croce: [...] ricostruzione del Croce « [...] più benemerita se la si ricolloca, storicamente, [...] in un contesto, cioè, in cui la [...] anche a partire da una lettura cattiva [...] indicazioni dei Quaderni gramsciani [...] era quella volta a [...] impoliticità » di Croce. E penso, ancora, alle scansioni [...] correttamente Galasso rintraccia [...] del pensiero e [...] politico di Croce: [...] della sensibilità crociana per i [...] della politica negli anni [...] la fedeltà (che diviene a [...] certo punto perfino [...] al principio liberale negli anni [...] al fascismo e, quindi, anche il limite [...] crociano. Limite da ricondurre alla [...] a quelle trasformazioni che, a partire dalla [...] radicalmente il volto di tutte le democrazie [...] che la riorganizzazione del blocco dominante (nel [...] avviene più attraverso il ripristino del vecchio [...] attraverso la [...] liquidazione definitiva e [...] di elementi di [...] organizzazione » della democrazia. Guardato da questo punto [...] stesso primato [...] in Croce, non può [...] prescindere dalla visione riduttiva, da parte di Croce, [...] della politica che maturano a partire dagli [...] guerra mondiale e che si condensano, da [...] nascita dei grandi partiti (e delle grandi [...]. Tenendo conto della doppia [...] processo sperimenta negli anni [...] per cui dalla compenetrazione [...] fra Stato e società civile si passa [...] nuovo stadio che è [...] dal modo in cui, [...] apparentemente paradossale, [...] pluralismo » e Stato [...] si tengono insieme. Se si ha presente [...] di considerazioni [...] in buona parte suggerite anche [...] lettura delle prime pagine di Galasso su Croce [...] e se le si fa [...] sul tema del rapporto Croce -Togliatti, allora anche la [...] del giudizio di Togliatti su Croce nel [...] e nel [...] appare sotto una nuova luce. Nel [...] si potrebbe dire schematizzando [...] più complesso, Togliatti valorizza al massimo quel! Ma non è casuale [...] ne La nostra ideologia, [...] a Croce e gli autori cui Togliatti [...] sostanzialmente due: Hegel e Labriola. Dialettica (carattere complesso e non [...] della « contraddizione ») e previsione morfologica (teoria delle [...] sono strumenti analitici molto più congrui [...] anziché la politica come « [...] » [...] per comprendere le trasformazioni delle [...] occidentali [...] dell'» organizzazione ». I toni aspri e [...] anche sarcastici) di Togliatti, nei confronti di Croce, [...] derivano da [...] dalla comprensione, cioè, del [...] politico del vecchio filosofo [...] delle democrazie occidentali si è costituita una [...] cui al filosofo napoletano va ricordata [...] la storiella dello zoologo [...] alla giraffa vivente, e poiché le forme [...] corrispondevano agli schemi suoi cervellotici, si ritirò [...] "Sostengo che questo animale non può esistere! Il piano su cui [...] Croce andava facendo sue quelle trasformazioni dello Stato [...] cui prima si accennava era piuttosto un [...] immediatamente politico. [...] che ritorna in primo piano [...] tematica del vitale, che attraversa tutta la filosofia ultima [...] Croce. Ed è [...] ancora, che andrebbe ripensato [...] come acutamente sottolinea Galasso in quelle pagine [...] Croce [...] lo spirito del suo tempo che sono [...] ricche di suggestioni del volume [...] il rapporto tra Croce [...] europea della crisi. Con un apparato categoriale [...] in parte improprio, [...] che denuncia anche lo [...] era andato consumando a partire dagli anni [...] mondiale nei confronti della grande cultura filosofica [...] dalla fenomenologia) [...] Croce si riappropria tuttavia, [...] del vitale, di quel problema del rapporto [...] vita, che aveva trovato la [...] più significativa nella tematizzazione [...] Crisi delle scienze europee. Ma, soprattutto, Croce riprendeva [...] alla luce delle trasformazioni dei modelli di [...] anni [...] il tema del nesso [...] nel 1906, aveva rappresentato il culmine del [...] cui Croce si era posto il problema [...] possibile padroneggiare un mondo non più definibile [...] sintesi », ma [...] scomposto in « frammenti [...]. I regimi totalitari Ora, [...] guerra mondiale, quella frantumazione si è palesata [...] quanto prima potesse apparire. Il ricorso allo schema [...] » anziché alla dialettica degli opposti non [...] funzione di un qualsivoglia « sistema », [...] « per sottolineare la vanificazione del sistema [...]. La crisi non è [...] congiunturale, ma si è dimostrata ben più [...] di quanto a prima vista potesse sembrare. Si fa più manifesta [...] fra i contenuti (sempre più assoluti ed [...] metodologia (sempre più monografica e storicizzante). Non solo è tramontata la [...] « società automatica » dalla cui crisi era nato, [...] una parte, il primato [...] e, [...] la filosofia dei distinti. Ma di fronte [...] dei [...] regimi totalitari [...] anche questa nuova sintesi. Che le ultime pagine del Croce [...] nella forma di una « [...] » [...] fossero ancora un incontro con [...] vecchio Hegel e una riflessione sulla dialettica non è [...] tutto casuale. Certo, la « vittoria [...] affermata in modo doloroso e tragico, ma, [...] vecchia dialettica aveva attuato la [...] nemesi, mostrandosi drammaticamente più [...] della distinzione. Roberto [...] una mostra i segni [...] in formazione Perché non possiamo non [...] longobardi Esposti a Milano [...] d'arte che documentano l'incontro di due diverse [...] delle fasi pili drammatiche della storia italiana -Come [...] di Rosmunda è entrata nella nostra tradizione [...] nei costumi e nel [...] Alcuni [...] di arte longobarda: accanto al titolo la [...] Cividale, a fianco la famosa « Chioccia con [...] in [...] fibule in oro e [...] MILANO [...] In Abruzzo c'è un paesino che si [...] Fara Filiorum Petri: la «/ara» longobarda era un raggruppamento [...] da vincoli di sangue, guarnigione militare e [...] tempo, dal momento che tutto il [...] un avamposto quindi [...] longobarda in Italia. Di [...] è piena la Lombardia, [...] quasi nel sud [...] e certamente nel sud [...] che si spingeva verso le ultime terre [...] in ambiente di antica cultura latina; e [...] nome, che alla radice [...] associa il limpido genitivo [...] ricordare che. La commistione di elementi [...] nel nome di quel paese è indice [...] la fusione, ben più profonda di quanto [...] sembri dire, di elementi culturali italici e [...] longobarda a tutta o [...]. Quanto profondamente abbia messo [...] Italia quel [...] germanico che, proveniente [...] o-rientale. Alboino diventa nella tradizione [...] malizioso e astuto che tenia di inguaiare [...] e malizioso villano Bertoldo [...] e noi leggiamo lo [...] e di arguzie tra i due nella [...] Giulio Cesare Croce, in cui la corte [...] fa teatro di burle oscene e bonarie. Più problematica la figura [...] Rosmunda. Un convegno a Piacenza [...] L'autore, il libro, il palcoscenico I problemi [...] e della editoria in un dibattito che [...] irruzioni ha registrato interessanti contributi -I rapporti [...] e società PIACENZA [...] Niente libri esposti nelle [...] o ilei calzolaio, come nel 1976 a Orvieto, [...] in caserma per spiegare ai soldati in [...] vigile del colonnello cos'è c come sì [...] il 2. [...] (letto domenica [...] concludendo i lavori del [...] se la buona riuscita di [...] questa deve misurarsi dalla [...] disponibilità e [...] al nuovo di [...]. ///
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Come a Orvieto, il [...] proposto [...] tema impegnativo («Il lavoro [...] mercato ») e aperto a diverse possibilità [...] a Orvieto, anche in questo secondo convegno [...] era, o almeno avrebbe [...]. Di fatto, il dibattito [...] su due linee [...] hanno finito per individuare [...] il rapporto dello scrittore [...] lo riproduce e il rapporto dello scrittore [...] che lo produce. Que«to secondo tema è [...] senz'altro il più ampiamente sviluppato, [...] una serie di interventi che. Così ad [...] Alario Spinella, partendo dalla distinzione [...] tra valore [...] e valore di «cambio. La funzione intellettuale Gianni [...]. E Francesco [...] ha ricordato che, mentre [...] parte della cultura dominante, il tradimento nei [...] cultura si compie nel lesto: è il [...] e [...] che parla nel lesto [...] nei cai confronti nessuna forma di intimidazione [...] legìttima. Mentre Maria Corti, ricollegandosi al [...] della « dissociazione » posio da [...]. Con questi ed altri [...] bisognerebbe almeno citare quello di Mariella [...] la riflessione teorica sul [...] i» dello scrittore ha [...] un notevole livello di [...] è invece il bilancio del dibattito sul [...] del convegno, cioè [...]. Nonostante la ra« segna dell'» [...] diretta «i. Sì oscilla tra il [...] crede clic nulla di fatto possa [...] «e non con [...] del grande editore e [...] chi già vede, in questa prima [...]. Ad ogni modo, della [...] Palazzo Gotico va detto [...] ha riscosso [...] discreto successo di pubblico [...] e che questo successo e destinato a [...]. I contributi più stimolanti [...] sono stati, naturalmente, quelli che più sì [...] di fatto: [...] di [...] anzitutto, con la [...] lucida analisi dei meccanismi [...] e consumo della [...] in lutti i settori [...] quello « protetto » della scuola, [...] del [...] bipolarismo imperfetto n [...] quello dì Ugo Volli, [...] merito di [...] sollevato la questione, poi [...]. Variazioni sul tema Ala un [...] di scrittori è anche [...] deve essere [...] creatività, colori in cui tutto [...] «volse sfrondo la regia prestabilita. E allora ecco le variazioni [...] tema, divertite e divertenti, di Guido [...] e dì Elvio [...] ecco il poeta di passaggio [...] si impossessa del microfono per leggere [...] interminabile poesia sulla Stazione Termini [...] precisa [...] alla Stazione Termini ecc. E finalmente si parla [...]. Della cooperativa scrittori co«ì [...] di come vuole ri-nascere. La « [...] », il [...] sono punti «ti riferimento lontani. C'è [...] iniziativa reale che necessita [...] e di idee per esistere e per [...]. Quanti del gruppo originario [...] e fino in fondo? Paglia-rini. ///
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Ci sono degli scrittori che [...] una delle linee più [...] della cultura italiana che parlano [...] altri [...]. Le proposte verranno: anzi. Mentre [...] bambina bionda raccoglie «olio [...] e foglie di cavolo prendono la parola Spinella [...]. [...] già passato mezzogiorno, è [...] ora di chiudere e dì [...]. Si parla di aprire [...] quelli che vogliono iscriversi, [...] non [...]. Chissà «e [...] questo avverrà. Chì««à se gli [...] italiani sapranno davvero crescere [...] e nella società e non, com'è successo [...] il mercato e per il mercato. Sebastiano Vassalli Se era [...] re germanico sposasse, o comunque associasse al [...] principessa del [...] sconfitto, si dava di [...] che questa principessa facesse lega con qualche [...] per [...] uccidere a tradimento. Sta di fatto che [...] italica è stata molto poco comprensiva con Rosmunda [...] trasformata nella protagonista della canzone « Donna [...] longobarda) diffusa in tutta [...] settentrionale e che in [...] Ottocento [...] nei Canti popolari del Piemonte raccolti da [...] tino Nigra. [...] la storia della [...] moglie infedele che. Il fatto che Alboino [...] Rosmunda [...] diventati protagonisti di due leggende popolari, ha [...] di un nome come Fara Filiorum Petri, [...] mezzo latino, cioè italico. Significa che i guerrieri [...] quelli della generazione di Alboino. Quella fusione che Teodorico, [...] romano d'Oriente, aveva cercato di ottenere con [...] della [...] politica affinata alla scuola [...] più rozzo Alboino, o [...] successori: forse proprio perchè l'incontro non avvenne [...] dirigente del mondo italico, quella classe senatoria [...] Boezio [...] dei [...] proprietari dei latifondi e [...] latina, di cui I Teodorico aveva cercato [...]. E questo, sia detto [...] storia, non per calcolo politico [...] chè di calcoli poli [...] Longobardi non sapevano fare che i più elementari, [...] per [...] un altro e poi [...] antichi alleati [...] ma proprio per la [...] comportamento: i grandi proprietari, ricchi d» terre [...] nonché di cui tura filosofica, i Longobardi [...] li uccise ro o esiliarono o, nel [...] li lasciarono fuggire. La mostra che si [...] Milano il 13 ottobre nelle sale di Palazzo Reale, [...] a «/ longobardi e la Lombardia», non [...] ricostruzione della storia dei Longobardi, ma vuole [...] di questa fusione e quindi, implicitamente. La visióne è stata [...] Lombardia perché essa è il cuore di questa [...]. Ma una grande carta [...] longobardo [...] della mostra ne documenta [...] intorno la metà del VII [...] i esso comprende quasi tutta ! Si comincia con le [...] lunghe e sottili, e umboni di scudo, [...] dei piccoli scudi di legno, [...] tutti reperti provenienti da [...] i guerrieri venivano sepolti con le loro [...]. Ben presto al ferro [...] d'oro, parti dell'elsa nelle spade, borchie ribattute [...] il grande amore dei popoli germanici per [...] non conoscevano prima di penetrare [...] romano, da loro vagheggiato [...] Eldorado a cui li attrasse, inizialmente, proprio [...]. Poi compaiono le croci, [...] a bracci uguali, finemente lavorate a cesello, [...] precoce conversione al cristianesimo, e poi al [...] e forse superficiale, fede ariana dovuta al [...] romano d'Oriente. La conversione avrà il [...] ai tempi della regina Teodolinda, cattolica; gli [...] lungo potere politico segnano [...] del processo di fusione [...] e certamente ad esso [...] la conversione, che abbatteva una barriera religiosa [...] e italico. Sono [...] poco più di vent'anni [...] e già le [...] di orafi esperti legano per [...] in oro smalti e pietre dure creando Seminario su [...] e politica [...] degli anni [...] 18 e domenica 19 novembre [...] la Scuola di [...] Gramsci ha organizzato un seminario [...] « Stato e [...] ni [...] anni trenta ». I lavóri saranno aperti [...] di Giacomo Marramao « Democrazia e stato [...] desìi anni trenta »: Lucio Villari, « [...] della crisi e la [...] del capitalismo », Mario [...] « Lo Stato del [...] Franco De Felice « Il fascismo Italiano: [...] nodi storiografici ». Sono previsti, fra gli Altri, [...] Luigi Berlinguer, Angelo [...] Guido [...]. Massimo Brutti, Massimo [...] Guido [...] Susanna [...]. Mariano D'Antonio, Biagio De Giovanni. Carlo [...] Francesco Galgano. Cesare Luporini, Claudio Napoleoni. ///
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Luigi Pestalozza, Gian Enrico Rusconi, Carlo Santoro, Aldo Schiavone. ///
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Michele Surdi, Giuseppe Vacca, Marcello Fedeli [...] Cesare Salvi. Meno appariscente, è tuttavia [...] anche il processo di amalgama linguistico: dai [...] longobarda [...] si pensi a Sondrio, [...]. Dietro questi elementi che [...] sfacciata» della nuova società, c'è la trasformazione [...] cui lo specchio più fedele sono le [...]. Ottant'anni circa dopo [...] il duca di Brescia Rotori, [...] emana [...] in cui per la [...] messe per iscritto le leggi consuetudinarie dei [...] leggi servono ai Germani, non agli italici [...] rapporti pri vati, a servirsi del diritto [...] scritte in latino, indice della [...] delle influenze [...] lungo regno di Liutpran-do. La sconfitta dei Longobardi [...] segna il crollo definitivo del loro regno, [...] molti fattori, tra i quali, non ultimo, [...] espansione del regno franco: ma un errore [...] i re longobardi quando, sottovalutando la forza [...] avevano a più riprese minacciato Roma e [...] col papa. E questo avevano saputo [...] franchi. Caduto il regno del [...] monaco longobardo Paolo Diacono, chiuso tra le [...] di Cassino. Laura Mancinelli« Anche prima [...] Marx [...] esistito un movimento operaio, ma dopo di [...] più darsi socialismo [...] non sia marxista». Storia del marxismo L D [...] tempi di Marx n. ///
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[...] per la [...] rigorosa impostazione storica mette a [...] il [...] vitale e il continuo sviluppo [...] marxismo. In librerìa il primo [...] tempi di Marx A questo volume hanno [...] Eric [...]. Hobsbawm, David [...] Pierre [...] Nicola Badaloni, Lawrence [...] Georges [...] Gaietti [...] Jones. ///
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Hobsbawm, David [...] Pierre [...] Nicola Badaloni, Lawrence [...] Georges [...] Gaietti [...] Jones.