Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-settimanale ('62/'88)-ed. unica - numero di periodico»--Id 2916576515.

Violando la Carta delle Nazioni Unite [...] 53 proibisce specificamente ogni [...] uno Stato membro senza [...] preventivo del Consiglio di [...] Washington [...] crea forse un precedente che rende problematica [...] E che accadrà del prestigio degli americani [...] essi trovavano nel terzo mondo? Gli ambienti [...] Washington e [...] riflettono tutti [...] po' la stessa opinione: Siamo [...] potenza [...] dicono [...] ed è [...] ormai di mettere il [...] livello della nostra forza quando i nostri [...] in gioco. E ciò qualunque siano le [...] che possano [...]. [...] mondiale? Anche se essa [...] la cosa ha poca importanza per noi [...]. Del resto non vi [...] paesi non allineati. Tutti devono allinearsi. Con noi o contro [...]. Non c'è più neutralismo [...]. E dopo "quésta analisi [...] colore pessimistico, che vuol suonare come un [...] Simon [...] corrispondente del settimanale alle Nazioni Unite [...] le due tendenze che si erano manifestate [...] politici americani di fronte alle tesi di Kennedy [...] piattaforma della « nuova frontiera ». Dopo [...] sottolineato che la crisi [...] alla frazione attivista [...] tanto ricercata, « di [...] radicale della politica americana nei confronti [...] e verosimilmente, dei paesi [...] ritiene che Kennedy sa [...] in condizione di [...] estrapolare [...] cubana, che, oltretutto, nulla [...] dalle sue intenzioni, e conclude che « [...] non si esclude più che subito dopo [...] 6 novembre un largo negoziato si aprirà [...] super grandi. ///
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New [...] patto [...] un numero la cui [...] pressoché interamente dedicata alla crisi cubana il [...] guarda fra [...] con occhio britannico alle [...] essere tirate dagli eventi e scrive: « Ben [...] governo britannico si sarebbe potuto [...] ricordare in maniera più [...] stato di dipendenza. Per Mac Millan in [...] tendenza a parlare delle [...] che esistono nella alleanza anglo-americana) deve essere [...] lezione da imparare. Ma egli sa, almeno, [...] alternativa se non quella di [...]. La forza dei sentimenti [...] conservatore è sempre stata tenuta accuratamente segreta [...] possibile che possa venire alla luce alla [...] in considerazione del fatto [...] oggi alle soglie di [...] »; Kennedy il 15 [...] citato da Vichy sul New [...] maggior parte dei nazionalisti [...] non è mai stata composta di sostenitori [...] sul piano internazionale. Il settimanale analizzando le [...] sottolinea [...] secondo cui a Cuba [...] status quo mondiale « una frase che [...] Presidente [...] usato tre volte durante il suo discorso [...]. Certo i russi avrebbero [...] dedurre che la defezione jugoslava nel 1948 [...] quo e il governo britannico ebbe la [...] il sequestro del canale di Suez eia [...] Nasser rappresentava una alterazione intollerabile del tradizionale equilibrio [...] Medio Oriente. Il fatto è che il [...] cambia, i popoli mutano, e cambiano anche i [...] e che è davvero [...] di luogo per una nazione [...] da una rivoluzione parlare piamente di un sacro status [...] ». Siamo così al centro [...] esso è visto dalla équipe del Nevi [...] che lo analizza [...]. Esse sono giustamente viste [...] dalla Russia e rappresentano un affronto per [...] Stati [...] allineati della zona. Offrire di [...] in cambio di garanzie [...] Caraibi sarebbe per Kennedy un atto da prudente [...] di stato. La strada sarebbe aperta [...] colloqui al vertice proposti da [...] colloqui in cui i [...] scia della loro amara esperienza cubana, potrebbero [...] predico della tolleranza nucleare. Perche la crisi presente [...] che la carta [...] non può fungere da [...] patto contro il suicidio ». THE [...] sola [...] aspetti di rischio insiti [...] sono illustrati [...] in un editoriale in [...] che se « [...] della potenza nucleare è [...] ogni crisi della guerra fredda, fino ad [...] sorta di tacito accordo, le armi nucleari [...] a fare da sfondo ». Se il [...] americano [...] da una ossessione del comunismo avrebbe accettato Castro [...] grazia, come alla fine, la Russia ha [...] del Maresciallo Tito, e avrebbe cercato di [...] che egli non divenisse troppo dipendente dalla Russia. Questo è il vero [...]. Tali minacce non sono [...] russi cominciarono a installare i loro missili. Il portavoce americano che [...] affermò che i missili americani in Turchia [...] diversi dai missili russi a Cuba in [...] Turchia è minacciata dalla Russia mentre Cuba non [...] dagli Stati Uniti, ha certamente trascorso gli [...] negli spazi extraterrestri. Fra i due casi [...] sicuro delle differenze ma quella invocata non [...] certo parte. Fin da quando i [...] a produrre armi atomiche gli americani hanno [...] contro il pericolo, di far piegare la [...] a loro vantaggio. Quando il progresso dei [...] missilistica sembrò [...] loro un vantaggio nei [...] Questo zucchero non si scioglie » dice lo Zio Sam [...] Christian [...] gli americani subito risposero [...] raggio [...] intermedio in Europa e [...] Turchia [...] meno male che ebbero abbastanza buon senso [...] di [...] in Persia, in Jugoslavia [...] Berlino). Quando il Presidente Kennedy [...] e si accorse che il cosiddetto « [...] degli Stati Uniti era in gran parte [...] nonostante ciò dette ordine di raddoppiare la [...] nucleari. Oggi gli USA, per [...] brutalmente, hanno tante armi nucleari [...] non sanno più che farne; sembrerebbe quasi che. Dopo [...] sottolineato che se anche [...] con maggiore sicurezza, questa corsa insensata deve [...] affermato che « la crisi attuale è [...] per cominciare » [...] suggerisce la denuclearizzazione di [...] ad esempio, [...] latina e il Medio [...]. The [...] come del resto gran [...] mondiale, nel rilevare [...] su cui si è [...] Kennedy e cioè che «un missile [...] sistemato dai sovietici [...] occidentale è " offensivo [...] una intollerabile minaccia mentre i missili sistemati [...] americani [...] orientale sono una normale [...] alla quale i russi devono accettare di [...] le sue considerazioni e afferma che se [...] Europa occidentale e [...] del Nord sono disposti [...] buone entrambe queste proposizioni, ciò non sposta [...] problema. Perchè in realtà: « [...] esprimono, la prima la dottrina di Monroe [...] europeo [...] occidentale, e la seconda [...] Truman che mira a contenere il potere [...] militari alla periferia del mondo comunista. Walter [...] ha scritto che gli Stati Uniti [...] sono oggi onnipotenti e non possono dare [...] dottrine, una in ciascun emisfero, allo stesso [...]. Va ricordato che nel 1947 [...] fu adottata la dottrina di Truman, il monopolio delle [...] atomiche aggiunto alla [...] soverchiante preponderanza economica faceva degli Stati Uniti il paese più vicino [...] che il mondo avesse mai [...]. Ciò non è più. Gli americani possiedono ancora [...] preponderante, ma non è più la stessa [...] nei fatti la loro volontà essi devono [...] crescente alla minaccia della guerra. Non è una minaccia [...] usata troppo spesso, in troppi luoghi, come [...] perfettamente. La miglior speranza di Berlino [...] inverno indisturbato sta nella possibilità che i [...] un assalto contro il sistema del [...] la risposta più appropriata [...] protettorato americano [...] occidentale. Essi possono preferire di [...] del containment là dove essa è debole [...] un qualche luogo della frontiera meridionale [...] sovietica, diciamo fra il Bosforo [...] Pakistan. Questa è una regione in [...] senza gran difficoltà mezzi politici e militari possono combinarsi [...] cui il peso del ricórso [...] armi decisive sarebbe lasciato [...] ». ///
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Questa è una regione in [...] senza gran difficoltà mezzi politici e militari possono combinarsi [...] cui il peso del ricórso [...] armi decisive sarebbe lasciato [...] ».