Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 2916314311.

Vari nomi presenti nelle [...] in Letteratura e classi subalterne: ma stavolta [...] un discorso condotto nei modi [...] e della recensione. Da Moravia a Pasolini, [...] Roversi [...] Volponi a Ottieri, [...] di Camon si concentra [...] più chiaramente tese ad affrontare la conoscenza [...] nel suol termini di classe, con un [...] il problema costituito dalla rappresentazione del ceti [...] come strati sottoproletari quanto come strati anteriori [...] insomma, e assieme [...]. In effetti le raccolte [...] 1 romanzi di Camon sono dedicati a [...] adeguata del mondo contadino veneto, esplorato [...] nel suo carattere di [...] non per questo collocato estaticamente fuori della [...]. E i due saggi [...] nuovo libro riprendono sotto aspetto diverso la [...] «subalterni», degli «esclusi», [...] vivere come un fatto [...] ma etico e sociale. Classi subalterne e letteratura [...] del lettore «umile» di fronte [...] d'arte colta. Secondo Càmon il [...] raccontata la strage compiuta [...] RENATO GIORGI, c Marzabotto parla », Edizioni La Squilla, Bologna, [...]. ///
[...] ///
Insegnante di latino e [...] della Divisione [...] di andare alla ricerca [...] carneficina di Marzabotto. Nacque cosi la prima [...] documentazione, formata con [...] parole vive dei protagonisti, [...] umana e terribile. Giorgi ha ricordato in [...] quando a sera scendeva dalla montagna non [...] parlare e nemmeno di dormire, stendeva subito [...] la stampa gli appunti e le parole [...] abbandonavano. E assieme ai [...] dei superstiti l'autore ha [...] dichiarazioni rese da graduati e soldati tedeschi [...] Tribunale militare di Bologna, durante il processo [...] strage, il maggiore del [...]. D libro ha oggi [...] arricchita dei [...] elementi che hanno seguito [...] Marzabotto. Oltre a nuove dichiarazioni [...] si erano dispersi in altre regioni o [...]. Giorgi ha inserito elementi [...] prima risposta della brigata partigiana « Stella [...] Lupo [...] delle SS. Di vivo interesse, inoltre, tutto [...] capitolo riguardante il [...] caso Reder ». Sotto questa voce sono [...] con la quale [...] nazista chiese il perdono [...] vittime per [...] presentare la domanda di [...] della Repubblica italiana, e i verbali del Consiglio [...] del referendum al quale [...] chiamati (352 [...] 356 « no », [...] », 1 scheda bianca 1 nulla). Il suo contenutismo è [...]. [...] suo realismo esclusivamente moralismo». Ciò si spiega con [...] cattolicésimo [...] rigoroso, che riconosce una [...] valori e ad essa rapporta tutte le [...] umana, senza [...] posto alle vane finzioni [...]. Il punto [...] che Camon addita fra mentalità [...] e ideologia marxista è proprio la condanna della letteratura [...] sia soltanto letteratura, cioè riduca [...] a soggetto di esercizi formali. Ora, è indubbiamente vero [...] di autonomia [...] è legato [...] del pensiero laico borghese, [...] vede nella creazione artistica la via per [...] sublima, raggiungendo la percezione immediata del Tutto [...] tempo ottenendo [...] assicurata non dalla fede [...] gloria. Il superamento di questo [...] culturale non può però certo indurre [...] delle risorse artistiche individuali: [...] deve essere posto in grado di esprimere [...] secondo [...] il più alto livello [...] raggiunto dalla collettività. In corrispondenza a ciò [...] socializzazione totale dello scrittore, teso a vivere [...] ma per gli altri [...] letteraria cui si dedica. Del resto, Camon altrove sottolinea [...] non della morte [...] occorre parlare ma della fine [...] borghese. Forse però gli sfugge [...] politica della questione: la «presa della paro [...] degli sfruttati può avvenire solo [...] di un movimento [...] che 11 porti a [...] di sè, tale da negare la loro [...] da attingere una inedita organicità di vita, [...] della prassi sociale sia su quello [...] esistenziale. Si può aggiungere [...]. Le recenti polemiche sollevate da Pasolini, pur fra tanti equivoci e ambiguità, hanno richiamato [...] sui principi di integrità morale [...] modelli di comportamento tipici [...] contadino, travolto ormai [...] industriale borghese. Ma un recupero di [...] avvenire oggi solo sotto un segno politico, [...] sociale. E proprio [...] è anche la condizione [...] subalterne si facciano portatrici di [...] progetti [...] capacità di dominare i procedimenti del linguaggio [...] loro ignoranza, che sottintende sempre [...] passiva delle norme statuite [...]. E" infatti discutibile che [...] legga in modo prevalentemente contenutistico. Se non prova emozioni estetiche [...] fronte a un testo «colto», ciò significa solo che [...] gli riconosce o non è in grado di [...] qualità d'arte. Ma al successo popolare [...] impostazione reazionaria collabora in modo decisivo la [...] il consenso va in primo luogo a [...] che ostentano connotati di democraticità linguistica. Cosi accade che 11 [...] di sè ideologicamente distorta, cioè contraria ai [...] classe; e a questa Immagine si rifaccia, [...] accedere ai mezzi della scrittura. Il fatto riesce palese [...] di narrativa autobiografica popolare esaminati da Camon [...] libro, Letteratura delle classi subalterne. Si tratta in particolare [...] Autobiografie [...] leggera, raccolte anni fa da Danilo Montal-di: [...] interesse proprio per la loro contraddittorietà, da [...] tendenza idealizzante che sfalsa la prospettiva della [...] i protagonisti vivono. D'altronde [...] il discorso si è [...] dal campo degli sfruttati a quello degli [...] costoro possono [...] soltanto voci singole di [...] dolorose a udirsi quanto più confermano un [...]. Lo stesso Camon ne fornisce [...] ragione [...] asserendo che tutti gli strati [...] sono incapaci di [...] verso il futuro giacché vedono [...] a sè [...] la propria sparizione. Il ceto [...] fa bensì eccezione, ma in [...] «la propria sparizione [...] già vissuta; ora [...] la reviviscenza come ceto [...] del quale adotta costume, codici [...] quello estetico), morale». Affermazione sconcertante, [...] anche al di là [...] di dissenso: riesce infatti difficile capire quali [...] in grado di condurre quella rivoluzione culturale [...] Camon auspica con fervore di accenti. Vittorio Spinazzola La Brigada Ramona Parra GIAN [...] -MARIO DE MICHELI, «Cile [...] Ramona Parra », presentazione di Carlos Vassallo, Stampa Club Milano, [...]. Un libro di immagini [...] a più voci. [...] ha raccolto [...] una serie di fotografie sue, [...] manifesti, fumetti politici, pagine di riviste cilene, per dare II racconto [...] della Brigata Ramona Parrà, una [...] 150 brigate [...]. I giovani [...] della Ramona Parra furono [...] di comunicazione popolare al servizio del governo. Dipingevano i muri del [...] chilometri, nelle fabbriche nazionalizzate, sugli steccati delle [...] nei quartieri popolari, lungo le strade di [...]. I giovani della Brigada [...] dalle Incursioni delle squadre armate dei fascisti [...] Patria e libertà », ma il loro lavoro [...] soste. I giovani pittori si sono [...] coinvolti nella tragedia cilena: dispersi, [...] uccisi come fu già uccisa [...] « [...] nel [...] Ramona Parra, la [...] pittrice da [...] la brigata ha preso 11 [...]. Mario De Micheli, nel testo [...] per accompagnare queste immagini parla di « pittura [...] pittura di agitazione, pittura [...] e dà merito a [...] intuito e documentato . Il pìccolo libro, che reca [...] una testimonianza di Guido Vicario, corrispondente [...] da Santiago fino al « [...] » di Pinochet, ha una introduzione di Carlos Vassallo, [...] del governo di [...] a Roma. Vassallo dice: « Opere [...] a mantenere viva la verità storica e [...] resistenza del [...] cileno il quale sta [...] mezzo di ristabilire i diritti umani, le [...] giustizia connaturati con il suo sviluppo di [...] gli diedero alto prestigio nel consesso internazionale [...]. Nella foto: una immagine della [...] Brigada » al lavoro. COMUNICAZIONE E SPERIMENTAZIONE ARTISTICA Perché [...] la manipolazione TOMAS MALDO NADO, « A-vanguardia [...] »,Einaudi, [...]. ///
[...] ///
In effetti, a scorrere [...] titoli che costituiscono il corpo del volume, [...] di un libro di [...] da un filo [...] logico. [...] di testimonianze più che una [...] di studi. Le [...] evidente che si vuol dimostrare [...] il contrario. Dalla eterogeneità degli [...] di [...] di «giramondo e [...] emergono i tre filoni [...] le sperimentazioni artistiche delle [...] industriale, il problema della comunicazione. Di più: anche questi tre [...] di tematica vanno a confluire in una visione unitaria [...] possibilità reali di operare [...] del mondo capitalista da parte [...] riassunta [...] dal titolo. In questa chiave, peraltro [...] come rigorosamente marxista, si possono unitariamente interpretare [...]. A proposito della sperimentazione [...] la polemica di [...] (che fra [...] ha militato nel movimento [...] un lato con la concezione idealistica che [...]. Se si vuol adoperare [...] esso va applicato proprio alla raffigurazione, che [...] -arbitrariamente su due dimensioni del fatti tridimensionali. Concreto è invece proporre [...] e Van [...] linea e piano, che [...] altro che linea e [...]. Quanto alla neoavanguardia, [...] è sospettoso: la rappresentazione [...] della violenza non costituisce [...] contro la società che [...] vorrebbero gli artisti. Tutto al contrario: la [...] contribuisce più ad interiorizzare che ad esteriorizzare [...]. Di particolare interesse è [...] che congiunge i saggi sul disegno industriale: [...] dal [...] di [...] contribuire a cambiare il [...] di oggetti [...] esteticamente concepiti diviene drammatica [...]. Non si può pensare [...] delle con-dizioni di vita senza pensare ad [...] strutture che reggono la società. Progettare per [...] significa fatalmente [...] assorbiti. Dalla progettazione Industriale si giunge [...] di [...] alla progettazione ambientale, che non [...] un mistificato rinnovamento [...] tout court, ma rinnovamento dei [...] con le cose, da un [...] di vista sociale e non falsamente umanitario. Le strutture Ma le [...] la società si [...] sempre attraverso il linguaggio, [...] solo parola, ma anche immagine, musica, comportamento, [...]. Lo studio della comunicazione [...] leggi può fornirci gli strumenti più adatti [...] metodi occulti e non attraverso 1 quali [...] tiene soggette le classi subalterne, e a [...]. Non è né [...] né [...] che può aiutarci, bensì [...] da un lato, delle condizioni che rendono [...] la manipolazione; [...] dei procedimenti di cui [...] per raggiungere i suoi fini». Perchè la questione, come [...] ad Alice nel paese [...] è intendersi: la questione è di chi [...]. Omar [...] letterarie russe ETTORE LO GATTO, [...] e tendenze della letteratura [...] Rizzoli, [...]. Sebbene Io scopo dichiarato del [...] ala una «esegesi (. Un altro aspetto positivo [...] il tono sereno, distaccato del giudizi anche [...] nomi ed avvenimenti che sono stati oggetto [...] scandali clamorosi, non solo letterari: «. [...] opere di SinjavskIJ e Daniel [...] forse avuta la risonanza che diede loro [...] e il processo che ne segui» (p. [...] appunto che ci sembra di [...] fare al libro è un certo squilibrio, [...] complessiva, a favore della letteratura [...] per quanto attiene agli scrittori divenuti tali dopo il [...]. Lo stesso vale in [...] Konstantin Leontiev, un personaggio [...] che negli ultimi tempi [...] Occidente una rivalutazione forse eccessiva, [...] contro la quale recentemente [...] sulle pagine di [...]. Il volume è corredato [...] esauriente appendice bibliografica, che [...] più completo ed aggiornato si possa reperire [...] In Italia. Dino [...] GIORNALISTICI Dalla «nuova frontiera» [...] USA Robert [...] ha tracciato un quadro [...] problemi [...] degli armi 70 -Egli [...] monito di Thomas Huxley: [...] Non [...] impressionano le vostre dimensioni e risorse; si [...] che cosa ne farete »ROBERT [...] « Super USA, [...] degli anni [...] », Garzanti, [...]. Merito di una scrittura rapida, [...] ma non superficiale, acca-nita [...] dì dettagli e di aneddoti [...] allo scopo, mai superflui, incisiva nei secchi, giudizi. Giornalista, Inglese, e quindi [...] stesso patrimonio etnico e culturale, e possessore [...] guarda alla realtà degli Stati Uniti [...] gli occhi partecipi, ma insieme freddi e [...] anglosassone», con spontanea disinvoltura, senza peccare mal [...] disprezzo, come certi francesi, né di provinciale [...] italiano. Dichiara con modestia: «La [...] è personale e arbitraria. Sono un cronista, e ho [...] all'Insegna [...] del mio mestiere». E In realtà il [...] la forza del documentario televisivo, la serietà [...] impegno del libro di [...]. Al termine del [...] «disastroso decennio» che segui [...] Kennedy, il decennio «più nero dai tempi [...] Secessione», [...] è in crisi. Al potere quando il [...] scritto, è ancora Nixon, un uomo [...] so, bugiardo, rissoso, ansioso, [...] ha mai saputo perdere, che a ogni [...] e medita vendetta)), duro e combattivo in [...] privato cosi vile da non avere neanche [...] «far fuori» personalmente gli uomini che non [...] sicché è costretto ad affidare ad altri [...]. Accanto a Nixon, una [...] furfanti senza scrupoli, tutti coinvolti nel Water [...] figura affascinante e nello stesso tempo ambigua»: [...] non ancora segretario di Stato, [...] più di ogni altro [...] linea di politica estera». Traumatizzato secondo alcuni biografi, [...] sofferta durante [...] e comunque . Ma soprattutto è un [...] lo suggerisce, senza [...] che ha un culto [...] basata [...] delle forze» (cioè del [...] le masse [...] «sempre inerti», che forse, [...] critici, ha il torto storico di tentare [...] politica [...] ottocentesca, la più debole [...] agli Stati Uniti, la più forte ed [...] XX secolo». Il «decennio nero» era già [...] (in modo subdolo, [...] strisciante) con [...] quando gli americani «si sentivano [...] vigilia di una nuova età dell'oro» e I tempi [...] «pieni di ottimismo. Nessun presidente era stato «mai [...] come lui. Ma la [...] «retorica si dissolse nel [...] Vietnam», e poi sotto la doccia fredda [...] del Pentagono, «la storia [...] di come un presidente [...] Truman a Johnson (quindi passando per Kennedy), [...] impantanati nel conflitto vietnamita». Passata la breve «estate [...] San Martino» [...] Kennedy, perfino la figura [...] Nuova Frontiera» comincia ad offuscarsi agli occhi [...] scopre che tentò di nascondere la sporca [...] Cuba, e di sopprimere, o almeno censurare, [...] che non gli piaceva. Ben poco si salva, [...] di [...]. I sindacati sono tali [...] ma in realtà somigliano più a società [...] organizzazioni di salariati, con i loro «boss» [...] lusso più pacchiano, violenti e corrotti; i [...] progressisti, come [...] sono tutti Influenzati «con [...] meno onesti» dal vari «lobby»: del petrolio, [...] dello zucchero, delle armi da fuoco, delle [...] cosi via; la malavita organizzata prospera perché [...] che in ultima analisi [...] basa su una richiesta [...] bordelli, droga, case da gioco e materiale [...] di cui gli americani «rispettabili» hanno bisogno, [...] si vergognano perchè puritani e che quindi [...] coraggio di legalizzare); il tanto celebrato F BI [...] burocratica di mediocri, che sotto la dittatura [...] si è [...] rifiutata di combattere 11 [...]. I centri delle grandi [...] rovina; la segregazione [...] abolita dalle leggi, è [...] rigida e spietata di prima, milioni e [...] vivono [...] assistenza, o muoiono di [...] riescono nemmeno ad avere 1 sussidi di [...] portoricani immigrati a New York non c'è [...] inserirsi in una società che non ha [...] loro potenziale lavoro non qualificato; il [...] cioè [...] razziale scolasti ca forzata [...] In autobus di alcuni bianchi e neri [...] quartieri «segregati», è probabilmente già fallito perchè [...] nati in ambienti familiari poveri e Incolti, [...] restano sempre più Indietro, e finiscono ultimi [...] e frustrati peggio ancora che nelle squallide [...] negri». L'autore non azzarda pronostici. Dopo [...] indicato In modo cosi [...] si limita a ripetere 11 monito severo [...] dallo scienziato inglese Thomas Huxley cent'anni fa: «Non [...] nulla [...] dalle vostre dimensioni, dalle [...]. La vastità non è [...] territorio non fa una nazione. Il vero problema, quello [...] qualcosa di sublime e su cui incombe [...] fato, è che cosa farete di tutte [...]. Arminio Savioli NARRATORI ITALIANI: CARLO CASSOLA Per lui il Boccaccio non è uno scrittore E [...] sono neanche Petronio e [...] e Rabelais, Pietro Aretino, Céline [...] Henry Miller [...] Si tratta di uno [...] che costellano i « Fogli di diario »CARLO CASSOLA, [...] Fogli di diario », Rizzoli, [...]. [...] libro di Carlo Cassola [...] plano, assolutamente felice. Come tutti sanno, Heine [...] la figura di Emanuele Kant che con [...] presentava per la [...] passeggiata giornaliera con la [...] orologio, come un buon funzionario prussiano. Bene, Cassola ha anche [...] per le passeggiate metodiche e riflessive, durante [...] pensieri un po' distanti dal giudizio sintetico [...] dai principi puri [...] ma ha, in più [...] di [...] la generosità di [...] (meticolosamente I lettori. Il tramite tangibile di [...] è questo Fogli di diario un fuoco [...] di pensieri, di giudizi, di Intuizioni, che [...] battute, [...] bon [...] quasi sempre irresistibili. Come avverte In nota [...] di un florilegio della [...] densa attività di elzevirista, [...] stato, quasi forzato a raccogliere in volume. Si direbbe che il nume [...] di questo libro sia il non dimenticato Flaubert del [...] des [...] quel formidabile -sottisier, quel grandioso [...] in cui l'autore di [...] et [...] esaltò in battute di sovrumana [...] il suo malumore feroce contro la «béti-se [...] solo che Cassola pare [...] alla rovescia, [...] tremendamente sul serio. Ora, un florilegio del [...] questo caso ridicolmente facile. Ogni pagina, quasi ogni [...] Fogli [...] gronda di spiritose Invenzioni, [...] ovvietà spacciate al volgo come fossero estratte [...] dello Spirito Assoluto. G II effetti sono [...] comico tra-volgente. Vediamo: «In ogni tempo [...] per letteratura "realistica" quella sboccata e scurrile. Non sono forse considerati [...] Petronio e [...] Boccaccio e [...] Rabelais e Pietro Aretino, Céline [...] Miller? Per me sono tutti scrittori illeggibili, anzi, [...] scrittori». Bel colpo, non c'è [...]. Ma perché meravigliarsi? Le [...] passano inosservate. Se Joyce avesse scritto [...] Dublinesi, [...] passato inosservato. Nemmeno [...] avrebbe potuto [...] uscire [...]. Ci volevano le novità [...] di Ulisse a [...] famoso In tutto il [...]. Fossi uno storicista, attribuirei [...] storia il fatto che un grande scrittore [...] primo numero di « Medioevo romanzo »Ha [...] la rivista a Medioevo romanzo » che [...] quadrimestrale. La rivista, che è [...] Gaetano [...] è diretta da un [...] (D'Arco S. Avalle, Branciforti, Polena, Sabatini. Cesare Segre e Varvaro). Essa «intende occuparsi delle [...] letterature romanze nel periodo che va dalla [...] come è scritto in [...] che sta da premessa al primo fascicolo. Sette saggi e un [...] recensioni e di segnalazioni formano il primo [...] 3. STUDI DI STORI A Gli [...] che furono fatali al fascismo ROBERTO [...] centro il fascismo. Gli scioperi del marzo [...] », Bologna, Consorzio Provinciale Pubblica Lettura, [...]. Il saggio, che non [...] anniversaria o celebrativa e che segue [...] di diversi scritti storici [...] le sue precise ragioni [...] si sommano al pregio [...] contenuto. In esso si fondono [...] importanti: il primo, un modo originale di [...] la conoscenza; il secondo, [...] editrice di tipo nuovo. ///
[...] ///
Luigi [...] grazie a un brutto [...]. Certamente il Cassola uno [...] ma è comunque molto, molto più astuto [...] della storia. Anche se, come scrittore [...] «inosservato». [...] in tutti i casi [...] «Certo, in [...] letteraria la bellezza può [...] non si penserebbe Può consistere per esemplo [...]. Per me, ne [...] di Dostoevskij, sono appassionanti [...] alcune figure (come [...] a [...] : ma la bellezza [...] del romanzo». Ed è anche, il Cassola, [...] lui che, come Kant, fa la [...] passeggiata quotidiana (non in [...] Prussia, ma in quel di Cecina), e che, [...] tre Critiche, di filosofia deve intendersi visto [...] per anni nelle scuole di Grosseto. Difatti: «Ho esitato a [...] usare il termine «esistenziale» per indicare. Dato che è un [...] filosofia esistenzialista. MI vedo appunto costretto [...] lo uso con un significato [...]. Per i filosofi e [...] la realtà, spogliata di ogni valore, ridotta [...] esistente, è priva di senso e genera [...]. Per me è esattamente [...]. Il nudo fatto [...] (sentire che una cosa [...] che esistiamo noi) non solo non mi [...] dà felicità. Ovverosia: «La realtà non [...] amorfa, opaca e deprimente a chi manca [...]. [...] è la concezione propria a [...] manca [...]. Il che non vuol [...] tranne forse che 11 Cassola, quanto a [...] pozzo senza fondo. Ma procediamo: «Al crepuscolo, [...] tutte uguali. La nudità le affratella. Sembrano tutte ugualmente consapevoli [...] è al termine, che il buio della [...]. Ho [...] di essere il solo [...] questa consapevolezza, di questa nudità. Della loro struggente bellezza. Nessun altro, mi dico, [...] me la bellezza di quel colore (il [...] vasto caseggiato della colonia marina) o di [...] protendersi di sbieco, sempre più incerto, sempre [...] quel macchione di ginepro contro il cielo [...]. Beata [...] e non vado errato, un [...] dannunziana [...] unicità! ///
[...] ///
Eppure [...] dovuto capire da un [...] vita è cambiamento. [...] che 11 sogno di [...] immobile non m'ha mai lasciato. Quante volte avrei voluto che [...] tempo [...] fermasse». Mi accorgo che non [...] a piluccare in questo sublime sciocchezzaio maremmano [...] sublimi: perchè Cassola pare, pagina dopo pagina, [...] a superare se stesso. Cè in lui una [...] eroismo di fronte a qualsiasi soprassalto [...]. [...] libro, se [...] suo nome non diverrà immortale, [...] almeno proverbiale. ///
[...] ///
[...] libro, se [...] suo nome non diverrà immortale, [...] almeno proverbiale.