Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2904219108.

Una frase da cui trapela [...] sorta di esorcismo. Lo scrittore infatti non [...] aveva paura dei loro eccessi e dei [...]. Non a caso li [...] i «massacratori delle vite altrui». Chissà dunque come lo [...] espresso di fronte a questa monumentale biografia [...] Olivier Todd, Alberi Camus. ///
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[...] che la casa editrice Gallimard [...] libreria in questi giorni, quasi venti anni [...] firma di Herbert [...] 1978), e nella quale [...] volta parlano testimoni che [...] avevano taciuto e dove [...] documenti conservati in archivi che nel frattempo [...] aperti. Quelle forze «oscure» che [...] abbiano ora assunto un volto e che Todd [...] a far emergere un personaggio inquietante, insieme [...] di [...] e di Humphrey Bogart» [...] lo stesso scrittore. Ma questa biografia segna [...] di Camus, dello scrittore sempre pronto a [...] contro le certezze di Jean Paul Sartre, [...] trasformazioni del [...] presente che già nel [...] «Noi sappiamo che [...] delle ideologie è finita». Un tributo che ormai [...] intellettuale che riflette [...] degli anni Quaranta e [...] decennio successivo, ma che soprattutto anticipa [...] del politico per la [...]. Perché senza morale non [...] sosteneva, lui, ateo convinto, per il quale [...] di un Dio non tutto è permesso [...] guardia contro [...] pericoli del totalitarismo. Ecco perché [...] in [...] rimane per le nuove [...] un libro culto e lo scrittore vince [...] il filosofo, con [...] Sartre. Un percorso che Todd ricostruisce [...] ad Algeri, in una casa [...] in un quartiere pieno di escrementi e di polvere, [...] a una madre affascinante e analfabeta e a una [...] dispotica «dritta nella [...] veste nera di profetessa, ignorante [...] ostinata». Poi la scuola, il [...] Louis Ger-main, la figura che. Attraverso un accumulo di [...] Todd [...] la genesi del pensiero di Camus accanto [...] mostrandoci un uomo diverso da quel duro, [...] personaggio che si conosceva, soprattutto nei rapporti [...] emergono la prima moglie, Simone, bella e [...] la travolgente passione per [...] Maria Casares, le tantissime [...] quali tradì la seconda moglie Francine. Una morale ben diversa da [...] pubblica, che si accompagna [...] intellettuale, in una costante ricerca [...] quella parte dì sé che sembrava [...] di continuo, [...] politico: gli editoriali su [...] la posizione assunta durante la [...] che riteneva non potesse essere [...] dalla Francia, prospettando invece una forma di coesistenza tra [...] culture e due popoli. [...] delle sue «anticipazioni» e del [...] modo di porsi di fronte alla politica, [...] da una dirittura etica in [...] della quale accettò di essere [...] come [...] che lo contrappose a Mauriac [...] proposito [...] dei [...] o [...] sdegno di fronte [...] di Hiroshima, o per le [...] prese di posizione contro [...] o le sue critiche alla Rivoluzione francese. Insomma, una rivolta costante [...] del mondo, dei gulag, contro la pena [...] contro se stesso. Un altro dei tanti [...] da questa biografa che esalta uno scrittore [...] «fra le macerie una verità dopo avere [...] mia vita in una specie di menzogna». Il segreto esistenziale del filosofo [...] 25 anni [...] Internet [...] FIRENZE. Un dipinto finora [...] viene per la prima volta [...] su Internet, nel notiziario telematico di Leonardo in progress, [...] cura di Agnese Sabato e Alessandro Vezzosi, dal Museo Ideale Leonardo da Vinci, [...] di [...] alla Fortezza da Basso di Firenze. Lo rende noto un [...] museo di Vinci nel quale è detto [...] è stato individuato da Vezzosi nella stessa [...] cui ha ritrovato il ritratto di Leonardo [...] e Tiziano. Si tratta di una pittura [...] lastra metallica di circa [...]. Esso presenta quattro ritratti: [...] Benvenuto Cellini e Andrea del Sarto, insieme a [...] Giovan Battista del Tasso e a quello sconosciuto [...] Leonardo, Pierfrancesco da Vinci. L'opera è [...] in documenti del 1581. Nella nota del Museo Ideale [...] parla anche della "profezia di Leonardo [...] riferendosi ad [...] nel Codice Atlantico: [...] li omini di remotissimi paesi [...] e [...]. Lukacs, volute dì fumo OTTAVIO [...] Lukàcs , di tanto [...] la conferenza per riaccendere il sigaro. Parlava a un pubblico [...] raccolto nella saletta di un vecchio palazzo [...]. Quando il sigaro ricominciava [...]. Lukàcs [...] dietro le volute di fumo. I suoi [...] erano lunghi. Lo scelto pubblico, che [...] finalmente poteva vedere da [...] che, durante la conferenza, [...] senza appello contro [...]. Com'è possibile che il [...] crisi e la guerra? Non è possìbile, [...] di questa incapacità. Questo e altro rimaneva [...] di appunti. [...] è rispecchiamento della realtà. Se la rivoluzione proletaria [...] precipiterebbe nella barbarie. Il sigaro si spense [...] più volte Lukàcs segui le nuvolette di [...]. Al termine, cambiò sigaro, [...] che aveva fumato durante la conferenza e [...]. Un gruppo di affezionati Io [...] le scale e sul marciapiede. Non aveva bisogno di [...]. Conosce Firenze, professore? Rispose: «Oh [...]. A Budapest la casa [...] Lukàcs [...] sul Danubio. Oltre il portone comincia una [...] che va su a chiocciola lungo una parete. Le porte degli appartamenti [...] un largo vuoto. Lukàcs è morto nel [...] allora è cominciato un pellegrinaggio ininterrotto. La giovane donna che [...] allieva riceve gli ospiti, li accompagna al [...] vicino alla finestra. Di là, oltre la [...] il fiume. Tutto è rimasto come [...] era vivo. C'è anche un portasigari [...] sente [...] pungente di carta e [...]. I libri di Lukàcs [...] ordinati. La visita è breve. [...] la giovane offre un [...] saluta con un sorriso. Nel 1973, a [...] è [...] ritrovata una valigia che Lukàcs [...] dimenticato là nel 1917. Nella valigia Il teorico [...] Lukacs è uno dei più importanti teorici del [...]. La [...] produzione fu improntata al tentativo [...] in una prospettiva dialettica e [...] ria. La [...] opera più importante «Storia [...] classe» è uscita nei 1923. [...] centrale tratta del tema [...] interpretata in base al concetto [...] reificazione. Questa linea interpretativa fu [...] scuole filosofiche, e fu alla base di [...] degli anni Sessanta. Fra le altre opere: [...] distruzione della ragione», «Ontologia [...] e una monumentale «Estetica». Nei «Saggi sul realismo» [...] di un recupero in chiave marxiana di [...] come Goethe, Balzac, Tolstoj. Di origine ungherese, Lukacs [...] di Bela [...]. Dopo la guerra fu [...] esponenti [...] paese sino al 1956, [...] al ritiro: aveva infatti preso parte al [...] e si era opposto [...] Budapest. Da allora fu emarginato per [...] eterodossia teorica e politica. La traduzione italiana uscirà [...] Adelphi, a cura di Gabriella [...] un saggio di Massimo [...] Metafisica della gioventù. Firenze Il giovane Lukàcs prepara [...] tedesca [...] e le forme. La stesura del diario [...] Berlino, Weimar e Firenze. In [...] di tempo, muore suicida Irma [...] (è il 18 maggio [...] donna della quale Lukàcs è innamorato, e [...] filosofo [...] Leo [...] il più caro amico [...] Lukàcs. Il diario è segnato [...] due morti. La sofferenza investe i [...] pensiero di Lukàcs. Da quei giorni in poi, [...] non sarà più lo stesso: morirà, con [...] con Leo, [...] e le forme: dovrà sopravvìvere, [...] «attraverso tutte le forme della [...] dipendere da esse». Inetta non è stata Irma, [...] lo sarà Leo, «ma inetto, certamente sì, [...] "versato" [...] è necessariamente: poiché il dovere [...] è durare oltre la vita, [...]. La morte di Irma [...] di questo dovere, la costitutiva menzogna del [...] salvare la vita [...]. ///
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Conseguentemente: «L'opera che segue avrà [...] forma di ciò che sopravvive alla [...] questo suicidio». Il ragionamento è crudo, [...] può concludersi se non in chiave di [...]. I progetti di salvezza [...] crollare. Lukàcs accompagnerà con l'opera e [...] un progetto [...] che nasconde la [...] necessita di sopravvivere. Verso la fine del [...] Lukàcs [...] conosciuto la pittrice Irma [...]. Tra [...] 1 giugno del 1908, Irma, [...] e Leo partono insieme [...]. ///
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Per Lukàcs, Irma è [...]. Ma non è destino. La rottura avviene molto [...]. Irma sposa il pittore [...] e il 18 maggio [...]. Questo è [...] -oppure la fine. Sarebbe vano starne a [...]. Ieri è morto Leo. La mia intelligenza lavora in [...] spazio vuoto: mai resistere, mai essere. Neanche nel lavoro: non [...] nulla. È una prova, questa, o [...] tentazione? E Dio o il diavolo che mi ha [...] ogni cosa? F. Ma il 15 dicembre [...] «La crisi sembra essere alla fine. Mi sono rifugiato nella [...] e nella frivolezza. La cosa andrà -temo. Quello che ne è [...] io sento la mia "vita", il mio [...] vivere" come decadenza; attraverso il suicidio, sarei [...] del mio essere, conseguente. Cosi, tutto non è [...] compromesso e un declinare». Irma e Leo erano [...] egli aveva scritto nel diario: «Se guardo [...] che seguiranno, vedo [...] grande deserto grigio». Non è un suicidio il [...] diario ritrovato a [...] ha una città complice: Firenze. Irma [...] e Leo [...] sono ancora nel giro [...] Lukàcs è solo nella città che li [...]. [...] scrive: «Firenze senza Irma [...] di importante; le stesse cose di allora: Giotto [...] Michelangelo. Non sono inebrianti come [...]. Lukàcs, con il suo diario [...] tra il [...] e [...] 11, dà [...] alla gioventù. [...] comincia così il suo saggio: «Il 20 novembre del 1889 Mahler dirigeva alla Filarmonica di Budapest la [...] Prima Sinfonia. Lo sviluppo della Sinfonia [...] giorni della giovinezza; Budapest, come la Vienna [...] e degli [...] apprende da Mahler che [...] anche questa fuga che consuma ogni felice [...]. In un volume schede e [...] di tutte le collezioni Da Brera alle api, i [...] d'Italia RENATO [...] 1 più [...] sono quelli civici, diocesani, del [...] e gli [...]. Ce ne sono praticamente [...] regione d'Italia. Parliamo di musei che, [...] Belpaese, [...] davvero tanti: almeno tremila, a stare a II [...] musei [...] libri, lire 15. [...] ma denso volumetto (oltre [...] In una grafica chiara e accattivante, è [...] e per ordine alfabetico, e dì ogni [...] una scheda che, oltre ad una sintetica [...] dì museo, dà tutte le informazioni necessarie: [...] dal prezzo del biglietto [...]. Una guida, dunque, un [...] tenere in macchina accanto alle cartine stradali; [...] volume da sfogliare e centellinare, compiendo in [...] affascinante viaggio virtuale in questo [...] che è [...]. Un viaggio che alla [...] divertente e che riserva non poche sorprese. ///
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Un paese agricolo (almeno un [...] come il nostro è ricchissimo di musei della [...] contadina», assai più numerosi di [...] o alle [...]. Manifestazione concreta di una vocazione [...] più che [...] tanto che a [...] provincia di Panna, scopriamo un [...] popolare e della tecnologia preindustriale» [...] andando indietro nel tempo, un museo della . Tra le manifatture, [...] sono le più frequenti e [...] ecco tutto un fiorire di musei del lino, della [...] e della tappezzeria (molti concentrati net comasco). Ci sono musei ferroviari, navali, [...] e [...] musei del mare, della montagna [...] naturalistici. ILa coscienza ecologica è [...] del camoscio, del cervo, del lupo appenninico, [...] passando al regno vegetale, da musei del [...] e del castagno. Etnologici, archeologici, paleontologici, ornitologici [...] siano ì luoghi di raccolta e dì [...] a tappeto onorando storia, tradizioni, arti e [...]. Ecco allora musei storici [...] un museo «della gente senza storia» ad Altavilla Irpina) [...] del tricolore, di battaglie e di soldatini, [...] di emigranti, di alpini (con annessi musei [...] della grappa) e di spazzacamini. Anche utensili e oggetti [...] il loro luogo delle memorie: un museo [...] Sar-nano, provincia di Macerata) e uno della [...] occhiali e uno [...] e dei parasole (a [...] in Piemonte), Vizi (o [...] dal museo della pipa e da quello [...] più «perversi» c'è anche quello delle etichette, [...] mentre alle virtù ci pensa [...] serie di musei di [...] martiri. Giochi e sport in [...] museo «del pallone a bracciale e del [...] (Santarcangelo [...] Romagna) . Gli scongiuri sono [...] ma tant'é vi dovete [...] di musei anatomici (con la variante [...] per «animali domestici») e [...] malaria (non poteva non stare a Ponti-nia, [...] storiche). Tiratevi su con qualche [...] della caricatura (a Tolentino) o quello di [...] e Don Camillo» (a Brescello) [...] una mano. Il museo più strano [...] più lodevole) ci è sembrato il museo «Omero», [...] per non vedenti che si trova ad Ancona. Mentre la palma [...] spetta senza dubbio al «Museo [...] locale»: si chiama proprio così e sta a Cre-spadoro, [...] Vicenza. ///
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Mentre la palma [...] spetta senza dubbio al «Museo [...] locale»: si chiama proprio così e sta a Cre-spadoro, [...] Vicenza.