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[...] Liceo [...] Roma (occupazione decisa da [...] studenti contro [...] parte, intervento della polizia, [...] scuola e invito da parte del preside Ligabue [...] degli studenti e delle famiglie a collaborare [...] della normale attività didattica), qualunque sia [...] di scontri che si [...] corrisponde a [...] superiori, né di Roma [...] città italia-ne. Anzi, il problema è [...] resti un caso a sé, non si [...] e si approfondiscano con [...] le [...] quello che [...]. Ma questo non ci [...] guardare al-trove, al complesso delle altre scuole [...] cor-so la protesta degli studenti, per comprendere [...] 1997 siamo di fronte a una situazione [...] esausto rituale di occupa-zioni e autogestioni, senza [...] poli-tici, che per anni hanno caratterizzato il [...] scuola italiana. Sia chiaro, anche quelle [...] anni, sono state un segnale (che avrebbe [...] di quanto normalmente gli sia stato dedicato) [...] sempre più ampia tra programmi e condizioni [...] e cultu-re diffuse [...] giovanile. Ma quelle espe-rienze si spegnevano [...] prive di una sponda politica, [...] anni [...] è stata letteralmente abbandonata a [...] stessa in un degrado capace di spegnere entusiasmi [...]. Se la [...] ha rischiato e [...] la Disneyland [...] come ha detto ieri a Mantova in un confronto ravvicinato con gli stu-denti il presidente [...] Camera, Luciano Violante, [...] opportunamente a [...] per una scuola fondata sulla [...] degli studi», ciò di-pende non dalle proteste degli studenti [...] dal ma-lessere degli insegnanti, ma da quei lunghi anni [...]. Ora nessuno credo possa [...] i meriti del governo di centrosinistra vi [...] ri-messo la scuola al [...] politico e di [...] creato aspettative crescenti sul [...] si possa aprire una stagione riformatrice. Che questo sia avvenuto in [...] momento in cui [...] di risanamento finanziario impedisce a [...] volontà riformatrice di [...] immediata-mente in una politica di [...] espansiva è, altresì, una delle cause del malessere e [...] contraddizio-ni di cui occupazioni e autogestioni di queste setti-mane [...] una delle manifestazioni. Soprattutto brucia a questi [...] che mentre si è [...] abbia aumentato, sia pur [...] finanzia-mento alle scuole private. Inoltre, la scelta [...] come metodo di gestione [...] fa serpeggiare la preoccupazione che le scuole [...] di vista ambientale (si pen-si alle grandi [...] città e alle zone più marginali e [...] possano ri-schiare una deriva senza ritorno. Cioè che [...] scolastica si traduca in sorta [...] gestione [...] ispirata ai principi del «darwinismo [...]. Sarebbe riduttivo e sbagliato [...] parte della sinistra democratica si liquidassero tutte [...] preoccupazioni come «resisten-ze conservatrici», che pur ci [...]. Come sarebbe forviante leggere [...] scuole da parte degli studenti solo alla [...] inquietanti di vandalismo che in casi non [...] segno [...] incontrollata [...] di [...]. LA POLITICA DELLA sinistra [...] il compito di offrire un aggan-cio ai [...] stabilire un dialo-go perché le ragioni di [...] avere voce. Ma anche di avviare un [...] critico perché [...] di governo in cui la [...] è impegnata sia vissuta non come una controparte ma [...] di una responsabilità condivi-sa, parte [...] della stessa iniziativa di massa degli studenti. [...] ribadita ieri dal mini-stro [...] Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, di proporre in tempi brevissimi [...] Carta [...] diritti degli studenti può essere un buon [...] per [...] che voglia procedere in [...]. Avendo fiducia che dal [...] pos-sono arrivare gli input utili capaci di [...] cambiamento della scuola italiana che non sia [...] sommatoria di innovazioni ma di un processo [...] senso e direzione siano [...] condivisi da studenti e [...]. ALESSANDRO GALIANI I massacri [...] Ruanda e in Algeria. Le violazioni del dirit-to [...] e i maltrattamenti agli extracomunitari [...] paesi [...] occidentale. La tortura, praticata da [...] paesi del globo. La pena di morte. Pas-sa di [...] la nuova frontiera tra [...] loro sistematica violazione. È questa, oggi, la [...] contro la di-gnità, la libertà, [...] e la fratellanza, sancite [...] Carta [...]. E proprio in vista del [...] anniversario di questa «Dichiarazione universale dei di-ritti [...] siglata alle Na-zioni Unite il [...] dicembre del [...] lan-cia da oggi una campagna [...] durerà un anno e avrà il suo punto più [...] a Roma, tra il 15 giugno e il 17 [...] del [...] quando si terrà la Conferenza [...] per [...] di un Tribunale penale internazionale [...]. È dal [...] che [...] si batte per [...]. Il Tribu-nale è un [...] consentirà di inviare [...] internazionali nei paesi dove [...] vengono violati, superando le attuali lun-gaggini del Palazzo [...] Vetro e [...] della non ingerenza negli [...] singoli stati, che molti paesi usano per [...] entro i loro confini. Lo scopo della campagna [...] è quello di divulgare [...] «Dichiarazione [...] nei 54 paesi nei quali, dal [...] anno della [...] nascita, ha le sue [...] raccogliere quante più firme possibile in un «Grande Libro», [...] ogni firmatario [...] «a fare tutto quanto [...] affinché i principi contenuti nella Dichiarazione si [...]. Il librone verrà consegnato [...] cioè il giorno in [...] il [...] an-niversario della Dichiarazione universale, [...] e tra i primi [...] già Mary Robinson, Alta commissaria Onu per [...] e [...] San [...] premio Nobel e leader [...] Lega [...] la democrazia in Birmania. In Italia la campagna [...] numerose iniziative, or-ganizzate oltre che da [...] dai sindacati, dalla [...] dalla Rai, in oltre [...]. Il palin-sesto delle principali [...] radiofoniche nazionali e so-prattutto quello delle reti Rai, [...] da numerosi programmi dedicati ai diritti umani. Da segnalare anche la [...] e il concerto di Foligno. Oltre alla raccolta delle [...] della campagna di [...] ver-ranno esposti i casi [...] i diritti umani perseguitati: politici, sindacalisti, giornalisti, [...] im-prigionati, torturati o uccisi per il loro [...] della li-bertà e delle loro idee. Si tratta di veri [...] della nostra epoca. È il caso di [...] una monaca buddista condannata [...] Tibet [...] 18 anni di carcere solo per [...] gridato slogan come «Tibet [...] a favore [...]. Oppure è il caso [...] Pa Pa Lay e [...] Lu [...] due comici birmani, condannati [...] di reclusione e poi ai lavori forzati, [...] in uno spettacolo, battute del tipo: «Una [...] venivano chia-mati ladri, adesso li chiamano la-voratori [...] alle cooperative governati-ve, [...]. Ed è anche il [...] nigeriano Ken [...] impiccato insieme ad altri [...] il [...] che il regi-me nigeriano perseguita [...] sue terre ricchissime di petrolio. Il caso [...] ha suscitato violente reazioni [...] nigeriano da parte dei paesi del Commonwealth. Scaglione, può fare un [...] mezzo secolo di vita del-la Dichiarazione? «Beh, [...] si è affermata [...] dei diritti umani, [...] forte che ormai fa [...] sentire delle classi dirigenti e [...] pubblica. Sono an-che cambiate molte [...]. I dissiden-ti, cioè le [...] hanno espresso [...] diversa da quella dei [...] in diminuzione. E sono sempre me-no [...] tipo Pinochet, che nonostante ricevessero mucchi di [...] tortu-rando e violando ogni genere di [...]. [...] e nuove violazioni dei [...] i massacri di civili. Inoltre non si può [...] quei governi che, a parole si schierano [...] umani, e poi negano il diritto di [...] come nel caso degli algerini, che ègente [...] avvengono clamorose viola-zioni dei diritti civili. Oppure difen-dono i diritti [...] vendono armi a quei paesi che li [...]. Per anni i cinesi [...] bastoni elettrici prodotti in Gran Bretagna». Quali sono i paesi più [...] «Impossibile fare classifiche. Nel-la regione dei Grandi Laghi, [...] Afri-ca, il problema è quello dei massacri di [...]. In Europa è quello [...] extracomunitari e del diritto [...] concesso col con-tagocce. A livello mondiale [...] della pena di morte [...] ci sono paesi, come gli Usa, il Guatemala [...] Burundi che sono in controtendenza. Sono 124 i paesi che [...] un uso sistematico della tortura. In Asia ci sono [...] diritti umani, specie [...]. Cosa si può fare per [...] un [...] concreti. [...] istituirà un Tribunale inter-nazionale permanente [...] farà un ve-ro passo in [...]. Altrimenti si con-tinuerà solo a [...] conferenze per la [...]. /// [...] /// Così Cesare Beccaria, nel [...] 1786 il Granducato di Toscana abolì la [...] la tortura). Oggi a Firenze, per [...] Re-gione e di [...] e in occasione del [...] Dichiarazione universale dei diritti [...] si tiene il meeting [...] «Fai [...] cosa giusta! Ci saranno tra gli [...] della Conferenza episcopale italiana [...] Alberto Ablondi, il premio Nobel [...] pace Adolfo Perez Esquivel, il poeta Mario Lu-zi, [...] della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer, il presidente [...] Commissione [...] Grazia della Russia [...] il presidente della Cor-te [...] Antonio Cassese, [...] Lory [...] la giornalista algerina [...] il rappresentante del movimento [...] Chai [...] il presidente del-la Camera Luciano Violante. A sera un grande [...] Pala-sport, star Miriam [...]. Attesi [...] e Larizza: [...] e [...] sono i primi ade-renti [...]. [...] non crede che «siamo tutti [...] STEFANO DI MICHELE MENO MALE che non [...] andato. Mas-simo [...] voglio dire. Dal [...] Marcos, intendo. In vi-sita in Messico, [...] Pds -almeno lui -ha evitato di inoltrarsi [...] Selva [...] di spingersi fino a La [...] di [...] faccia a passamontagna con [...] noto [...]. Non è una que-stione [...] rispetto per gli indigeni o il [...] o per lo stesso, [...] naso più venerato dal nostro dannunzianesimo di [...] fa delle lotte altrui un mito e [...] banalità di Marcos dei detti memorabili. [...] già ri-battezzato -un buon [...] ma-no alla scenografica cartucciera -«il Guevara di [...] se in giro ci fosse carenza, in [...] filmati, libri, fumetti, riviste, ma-gliette, cartoline e [...]. Vero che il Che [...] Feltri-nelli, e Marcos passa più tempo su Internet [...] Selva, ma del tutto tranquilli, su questo [...] può stare. A me sembra che [...] in Messico abbia detto [...] verità -come quella sulla de-mocrazia che oggi [...] della rivo-luzione -che di sicuro hanno scandalizzato [...] nostrane, in perenne pellegri-naggio presso le altrui [...]. Perché, alla fin fine, [...] improbabili convegni mondiali contro il liberismo per [...] finanziario e i suoi sicari», passando così [...] giorni da [...] tra il [...] il comandante [...] e il maggiore [...] («sembra di stare su [...] John Ford rivisitato da Citto Maselli», malignamente [...] Massimo Gramelli-ni), si avverte come un fondo guasto, stucche-vole: [...] la coscienza. [...] nel luglio del [...] noi italiani accorremmo in [...] certo gusto per inverosimili si-tuazioni ce [...] -e sui giornali fu [...] Marcos di qua e Marcos di là, manco Segni [...] dei referendum, e sulle mura di Roma [...] scritte sceme genere «siamo tutti [...] -e di solito non [...] neanche un orto, altro che la Selva [...]. [...] già prontamente scomunicato dal Manifesto, [...] sapere che il presepe non gli piace [...] faccenda che spesso ha sfio-rato la tragedia [...] senza [...] apertamente, il lato insopportabile [...]. Come gli inviati del [...] processione per il Nord-Est nelle manifestazio-ni della [...] con il presunto grande cuore e la [...] internazionale e lo snobismo paesano. Del re-sto, ormai sulla [...] stare ap-pesi il Che, [...] e Marx [...] però: il più impegnativo). In fondo, davanti a [...] corrette, mi appare più ironico lo stesso Marcos. Hanno fatto [...] del suo orrendo passamontagna. E lui spiega, con [...] dalle cronache dei [...] no-strani, estasiati davanti alla [...] gentile, intensa», che lo tiene calato, più [...] gli agguati della controrivoluzione, «perché le donne [...] brut-to e non si innamorerebbero più di [...]. Solo [...] nostrani, sai che divertimen-to. Gli ha reso visita, col [...] contento, anche [...] in polo colorata. Il nostro rifondatore era [...] «Lei [...] capacità analitica. Lei è già oltre [...] Novecento», poi gli consegnò la bandiera del [...]. Il [...] allungò una copia (usata, quindi [...] del Don [...] con una dedica così concepita: «Questo è un manuale molto utile nella lotta per [...] e contro il neoliberi-smo» -e [...] Sancho Panza li perdoni. Del re-sto, il Nostro [...] suo. Un suo articolo su El Pais [...] bruscamente in questo modo: «Ora devo andare [...] sente [...] della vigilanza e devo [...] e non poteva cominciare a scrivere alla [...] Vanità veniali, comunque. Invisibili, di fronte alle [...] nostri connazionali che periodicamente trasformano La [...] in una Cattolica in [...]. [...] encomiabile, sarà sicuramente quella di [...] con gli indigeni. Purtroppo, [...] degli indigeni non la riporta [...] nessuno. [...] ha dato forti motivazioni [...] rifiuto di spingersi nel [...] senza far-si impressionare da [...] che del disgrazia-to territorio, [...] spiegato al congresso del suo partito, vorrebbe [...] di pietra di [...] per la costruzione [...]. È opinabile mettersi nelle [...] delle banche centrali, ma discuti-bile anche affidare [...] comandante [...]. Forse Massimo ci ha [...] col passamontagna -«Madonna di Campiglio?» «No, Selva [...] -, qualche inutile volume [...] ispirato resocon-to (ma a questo pare difficile [...] Sud e il [...] più che un continente [...] professione). Senza contare -e su questo [...] pare [...] contestabile -che Don [...] è assai meglio [...] spie-gare da Borges e da Thomas Mann. /// [...] /// Senza contare -e su questo [...] pare [...] contestabile -che Don [...] è assai meglio [...] spie-gare da Borges e da Thomas Mann. (0)
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