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E tre anni dopo, [...] «Bambino» [...] dei grandi interpreti francesi. Vende milioni di dischi [...] Sanremo. Una catena impressionante di [...]. Una strada per la Dietrich Berlino dice «ancora no» Ancora strade off [...] per Marlene Dietrich a Berlino. Neppure una piccola, quella [...] voleva [...] nel quartiere industriale, può [...] lei, senza che il fatto susciti polemiche. Fra due giorni, il 6 [...] cade il quinto anniversario dalla morte [...] che interpretò, [...] fama mondiale, [...] azzurro». E il comune avrebbe [...] col suo nome una vietta di quella [...]. Ma sembra che i [...] non vogliano sopportare le spese per la [...] si mostrino seccati [...] di un flusso turistico [...] tangibile ricordo. A quanto pare, non [...] nazisti -che periodicamente ne sfregiano la lapide [...] rimproverare [...] il suo passato, di [...] con gli Alleati durante la seconda guerra [...] patria che aderiva (o subiva in silenzio) [...]. Persino il musical dedicato [...] scorsa stagione teatrale berlinese, è stato un [...]. Da viva, ne era [...]. Nata e cresciuta proprio [...] tra i Trenta e i Quaranta abitò [...] Hollywood, [...] sempre -nelle dichiarazioni ufficiali -con nostalgia quella [...] continuò a fare, [...] volontario di Parigi, fino [...]. Ma diceva: «Il mio [...] Berlino è stato sempre di [...]. Forse, più delle polemiche [...] non le hanno perdonato il giudizio sprezzante [...] connazionali: «I tedeschi devono sempre avere un [...]. [...] i tedeschi hanno bisogno di [...] führer. Devono avere qualcuno che [...] devono fare: [...] apri la porta, fa [...]. [...] loro adorano questo modo di [...]. [...] un alone sinistro di [...] a Dalida, cantan-te di origine italiana, nata [...] Egitto, [...] diva in Francia, presente sulle nostre scene [...] senza salire ai vertici della grande [...] con Luigi Tenco, testimone [...] e suicida a [...] volta dieci an-ni dopo. Anche il suo nuovo [...] Richard [...] tentò di [...] la vita nel 1973, [...] trave e fu proprio lei a [...]. Nel frattempo era deceduto Morisse, [...] grande protagonista del [...] francese, il [...] di centinaia di talenti, tra [...] quali [...] lei, Dalida, [...]. È un vortice incredibile [...] legati da una cadenza terribi-le: suicidio di Tenco [...] suici-dio di Dalida nel 1987. Per gli amanti della [...] significati ad essa legati si può aggiungere [...] era nata il 17 gennaio (1932) e [...] di Sanremo era [...]. [...] questo, pensando a Dalida, a [...] ragazza dalla bellezza mediterra-nea con un tocco zingaresco, che [...] fece [...] Italia [...] a Les [...] una canzone sugli zin-gari che [...] di spazi liberi e di vita errabonda. Diventò un refrain popolare, [...] identificò to-talmente con lei, così come avven-ne [...] Bang Bang, canzone popola-re nella versione [...]. Lo stesso si può [...] La danza di [...] di Theodorakis. [...] parte, come si faceva a [...] con la versione strumentale del sir-taki che era un [...] di [...] e [...] E con quelle pa-role italiane [...] raccogliticce? Inevitabile, dicevo, che la [...] memoria evochi automaticamente [...] di tragedia e non invece [...] solamente -la [...] classe, il gran-de mestiere, la [...] tutta partico-lare colorita da una solarità davve-ro mediterranea. Forse perché il suo [...] nei momenti più allegri, qualcosa di triste, [...] suo sguardo, che ci appariva caratterizzato da [...] si riassumes-se tutto il peso di una [...] travagliata. I suoi, che di [...] erano calabresi emigrati in Egitto, [...] Cairo, e questo spiega perché Jolanda -come Dalida [...] di assumere que-sto nome [...] -cantasse bene in italiano. I genitori, dopo averle [...] studi, [...] im-piegata in un ditta [...] lei sognava di fare [...] e partecipava a concorsi [...] prima Miss Cairo, poi Miss Ondina (qualcosa [...] Miss Egitto), [...] finalmente di quegli occhiali [...] le servivano a riem-pire le bolle di [...] caratterizzata fino a quel [...]. Faceva tutto questo sfi-dando [...] che come tutte le madri temeva il [...] i suoi necessa-ri e inevitabili compromessi. Poi, nel 1954, il [...] Pari-gi, lasciando al Cairo padre, madre e [...] Orlando. Anni di sacri-fici, di [...] ordine, di apparizioni in [...] dove si faceva musica, [...] nu-meri degli altri e poi per cantare, [...] chitarra. Quindi, proprio in un [...] Eddie Barclay (per la cui etichetta inciderà) [...] Lucien Morisse, il più importante diretto-re europeo di programmi [...]. Nel 1957 incide Bambino, [...] Guaglione [...] entra a vele spiegate al vertice del [...]. È [...] in cui [...] canta an-che Modugno, in [...] se lo fila quando Franca Gandolfi, la [...] di tornare al dialetto, il pubblico stravede [...] canzo-ni. È a Morisse e [...] Dalida [...] Mim-mo fa sentire in anteprima Volare. È anche [...] in cui i francesi [...] Marino Marini e di Bambino, sul mercato, [...] le versioni discografiche di Rondinella, Van Wood, Fierro [...] Villa. Ma al primo posto della [...] da quattro mesi, [...] lei, Dali-da, fiancheggiata sempre da Mari-ni, con [...] canzone italiana, [...] poi è al terzo con Bambino (da dieci mesi), al sesto con Buena [...] mi amor, [...] con Le ranch de Maria, [...] Ca-setta in Canadà. Una presenza ine-guagliabile e [...]. Forte di questo successo, [...] Sessanta, Dalida approda in Italia. Appare sempre un [...] riser-vata, non si butta sul [...] tipo «italiani vi amo perché sono italia-na [...]. Ottiene buone affer-mazioni e una [...] continua. Insomma, mantiene alta quella [...] francesi che in Italia, prima degli anni Settanta, [...] una piacevo-le consuetudine, fino ad Antoine, attraverso Becaud, [...] Hardy, la Vartan e tanti altri. Poi, nel 1966, [...] con Luigi Tenco, nodo cruciale. Tenco non è persona [...] quel periodo sta vivendo forti tensioni proprio [...] propria presenza a Sanremo che sente come [...]. Che ci sia un [...] loro, molti lo danno per scon-tato. Eppure -se la memoria [...] -sembra quasi che Tenco non lo accetti, [...] forse anche per paura che qualcuno lo [...] pubblicitaria in vista del Festival. E poi [...] anco-ra [...] di Morisse di mezzo, [...] lo si ritrova a San-remo, dove Dalida [...] Luigi [...] insieme Ciao amore ciao, lui stancamente e [...] scena, durante le prove, soffre per quella [...]. Raccontò Franca Jovine su Sorrisi [...] presa con tanto impegno [...] prove si era quasi accapigliata con lo [...] Tenco [...] mentre lo ascoltava canta-re non aveva smesso [...] le unghie, di stringere [...] imprecare sot-tovoce, di arrabbiarsi perché lui [...] aveva [...] rovina la canzone, accidenti, [...] rovina [...]. E la sera, tra le [...] in attesa del suo turno, aveva avuto una crisi [...] nervi, un terribile choc, superato soltanto con [...] vicinanza [...] Lucien Morisse. /// [...] /// Tenco si uccide, lei [...] il cadavere in una pozza di sangue, [...] di Dalla, che è nel-la camera accanto. Dalida «cade in deliquio», [...] Tullio Barbato nella [...] Enciclopedia dei cantanti e [...] Modugno, con Morisse, la riaccompagna a Parigi». Ma forse per lei [...] in quella notte di Sanremo, e da [...] di morire la afferra per i piedi. Dopo qualche settima-na, tenta il [...] ma viene sal-vata [...] momento. Torna in Italia per [...] che vince, con Dan [...]. Ma è come se [...] notte perché da allora sparisce pratica-mente dal [...] si esibisce qua e là e realizza [...] quale canta Vorrei morire sulla sce-na, «ma [...] sorpresi nel [...] andare via in un [...] se [...] così dram-matica e così [...] scritta nel suo destino». In Tur-chia, [...] del 1987, è protago-nista di [...] trionfale concerto. Quattro mesi dopo, il [...] riempie di barbiturici e riesce final-mente a [...] per sem-pre. Vengono diffuse le cifre [...] suoi dischi: ottanta mi-lioni, con 400 canzoni [...] 200 in italiano, molte in altre lingue. Se sono vere, un [...]. La domanda, però, è sempre [...] stessa: tutto questo -dischi, [...] concerti, successo -riguarda la cantante Dalila, [...] Dalida. Ma Jolanda [...] la ragazza con gli [...] bolle di spedizione? Chi delle due avrà [...] più alto? E come hanno vissuto insieme? E [...] Sanre-mo, era la donna o la cantante ad [...] a Luigi Ten-co? Chi delle due aveva [...] è meglio «morire, dormire, so-gnare forse. Leoncarlo Settimelli [...] Da stasera su [...] il ricordo tv «Noi abbiamo [...] amore. È lo spot con [...] annunciato il programma di stasera [...] ore 20,50) dal titolo [...] «Dalida». Un amore condiviso con [...] cantante, Orlando, che ne rinnovellerà la memoria [...] «una tantum» condotta [...] de «Ci vediamo in [...]. Orlando parlerà -è stato [...] del suicidio della cantante, portato a termine [...] del 1987, giusto dieci anni fa. Anche [...] martedì sera, ricorderà la [...]. Vedremo dagli ascolti quanto sia [...] della [...] grinta e della [...] estrema fragilità, [...] di oggi. Dalida in uno show [...] TEATRO Ripescato da Bosetti [...] Rocca «Se no i [...] mati no i [...] Lo scherzo diventa condanna In [...] Manzoni di Milano la storia di tre [...] pensione che, dopo una vita da mattacchioni, [...] condizione che il gioco non finisca. Lubrano rilancia [...] News con 4 rubriche ROMA. Una «striscia» quotidiana di [...] rubrica settimanale di risposte alle lettere dei [...] proposte di Antonio Lubrano per rilanciare [...] News, il telegiornale di [...]. Il popolare conduttore ha [...] striscia quotidiana si intitolerà «Candido» e andrà [...] lunedì al giovedì, a partire da domani, [...] 19,30. La condurrà lui stesso, e [...] una durata di 7-8 minuti. La striscia sarà replicata il [...] successivo alle 13,15. La rubrica di posta [...] 9 maggio il venerdì alle 22,45, in [...] delle 22,30, si intitola «Singolare e plurale». Tra le novità di [...] anche [...] che dal 12 maggio, [...] giovedì alle 20,10, proporrà il meglio di [...] il canale europeo di [...]. Trasmetterà sequenze inedite di [...] sociale, economia e sport, [...] nei tg. /// [...] /// Testo sulla terza [...] amara [...] umano? Triste autunno di [...] ritrova più nella velocità vertiginosa che il [...] nel prende-re decisioni? Tutto questo, ma anche [...] di qualche sen-sibilità lo ritrova in Se [...] mati no li [...] se non sono matti [...] testo di Gino Rocca scritto nel 1926, [...] e ora in scena, con lo Stabile [...] Veneto [...] la regia di Giulio Bosetti, al Teatro Manzoni. Un autore di-menticato, anzi quasi [...] con una [...] accorata tenerezza. Uno spettacolo sui sentimenti, [...] declinare del tempo, mentre il [...] è pungente e la neve costringe quasi i caratteri [...] e i dolori a mostrarsi. Al centro di questo [...] tre vecchi, senza pensione ma con una [...] lasciata da un amico ricco ai suoi [...] ma che se la sono spassata quanto [...]. Una specie di Amici [...] con i pro-tagonisti che sono dei [...] scriteriati e che sono [...] e acciaccati dopo essere [...] da lega-re in un «club» che prevedeva [...] ragione sociale. Una confraternita legata allo [...] fare scherzi terribili o semplicemente cretini agli [...] bevute di grap-pa, ore piccole buttate alla [...] giro per qualsiasi tipo di [...]. Ma quanto sono cambiati [...] Bortolo, Piero, gli ultimi [...] lascito del loro amico conte mentre un [...] in America dove è diventa-to ricco. Bortolo e Piero sono [...] anche dal freddo per via della necessità [...]. Bortolo con il suo [...] Piero che non è più lui e [...] il cadente palazzo chiamato un tempo «il [...] della follia [...] brigata), in vestaglia e [...] da quando la Grande Guerra gli ha [...] figlio. Il tipo più vitale, ma [...] il più in-felice è [...] architetto un [...] pazzo, a suo modo anche [...] che ha fatto [...] di sposare in seconde nozze [...] giovane donna (che [...] tradisce) e che diventa pazzo [...]. I tre che se ne [...] volen-tieri in pantofole, sono pratica-mente costretti [...] della Confraternita, alla quale spetterà [...] del defunto conte una volta [...] i suoi amici, a mantenere fede alla clau-sola base [...] testamento: potranno godere [...] solo con conti-nue [...] gran bevute, scherzi a tutto [...] mondo. Ma non sarà co-sì. Perchè in Se no [...] no li [...] si è vecchissimi a [...] muore, si impazzisce per la perdita, quasi [...] immagine sociale. Nelle scene realistiche di Nicola [...] (i costumi sono di San-tuzza Calì), [...] dunque in scena questo dramma che ha [...] grottesche, per il quale Bosetti ha firmato [...] tutta puntata sulla recitazio-ne. A venire in primo [...] un terzetto di attori notevo-li: lo stesso Giulio Bosetti [...] trat-teggia con molta finezza il suo amore [...] bella moglie (Marina Biondi); un [...] Gianni Bonagura chiuso nel [...] il figlio; uno scontroso e rustico Antonio [...] che poi è quello [...] chiaramente il mutare dei tempi. Accanto a loro il [...] Franco Santelli. Buon risalto ha anche, [...] tutto al maschile, la figlia perdente, rassegnata [...] Sandra Franzo. Maria Grazia Gregori [...] 1. /// [...] /// Maria Grazia Gregori [...] 1. (0)
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