→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2900340950.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il presidente [...] non si intravede alcuna [...] al tunnel. Ieri notte rimpatriati 200 italiani Stranieri in fuga da Asmara [...] raid [...] tregua per [...] ADDIS ABEBA. A partire dalle sei [...] dalla città eritrea di Asmara significherà mettere [...]. Alle sei di [...] accordata dal governo etiopico in [...]. [...] chiamata «finestra», in sostanza una [...] nei bombarda-menti etiopici [...] della capitale [...]. [...] alle diciassette, ha consentito durante [...] ore serali e notturne [...] di centinaia di stranieri, compre-si [...] italiani, in maggior parte donne e bambini. La «finestra» era stata [...] Usa, Germania, Gran Breta-gna. La fuga è avvenuta [...] due [...] militare italiana e altri [...] degli altri tre paesi interessati allo sgombero. Si fugge [...] vi-cini che [...] negli anni scorsi gli [...] e le rivalità tradizionali per [...] sulla via di una feconda collaborazione. Oggi i rapporti tra Addis Abeba [...] Asmara sono contrassegnati dai bollettini di guerra. Venerdì gli etiopici bom-bardano due [...] di [...] gli [...]. Sabato, ieri, gli etiopici [...]. A [...] secondo fonti etiopi-che, i [...] stati 47, i feriti 135. I proiettili avrebbero cen-trato anche [...] scuola in pieno centro. Shock e rabbia i [...] strage fra i cittadini etiopici. Il desiderio di vendetta [...] consapevolezza che la guerra va fermata subito [...]. Ieri però [...] con il nuovo raid aereo [...] di Asmara. Due [...] hanno sganciato bombe sulle [...]. [...] di venerdì, quando una persona [...] rimasta uccisa e cinque ferite, pare che ieri non [...] siano state vittime, solo danni materiali. Il bombarda-mento è avvenuto [...] si accingevano a lasciare [...]. I voli sono stati [...]. La contraerea eritrea ha [...] colleghi etiopici che venerdì avevano abbattuto un [...] catturato il pilota [...] fuori dalla cabina. Uno dei [...] aggressori è stato centrato [...]. Il pilota, [...] fuori dalla carlinga, è giunto [...] al suolo con il paracadute, [...] folla festante di combattenti locali. Nel contesto tragico della guerra, [...] ha un aspetto curioso. È infatti la seconda [...] mi-litare viene catturato nello stesso modo. Dieci anni fa [...] faceva lo stesso mestiere [...] un regime diverso, quel-lo del generale [...] in cui Etiopia ed Eritrea [...] un unico paese, ma la ribellio-ne separatista [...] Addis Abeba era in pieno rigoglio. Anche allora il velivolo di [...] fu [...]. Mentre dalle zone di [...] confuse di [...] scontri fra gli eserciti, [...] di-stanza fra i dirigenti politici dei due [...]. [...] pur sostenendo che il suo [...] pacifica», afferma di non vedere «alcuna luce alla fine [...] tunnel». Secondo [...] del confronto, con il [...] attacchi o bombar-damenti su obiettivi civili, non [...] situazione sul ter-reno», perché «gli attacchi della [...] un certo numero di località di confine [...] dimensioni, molto più grandi». Il capo di Stato eritreo [...] usato espressioni piuttosto sibilline circa [...] di una tregua: «Non possiamo [...] un cessate il [...] mai dichiarato una guerra», ed [...] espresso scetticismo nei [...] Usa e Ruanda, che si [...] in quattro [...] dai territori contesi, dispiegamento di [...] civile sulle zone contestate, inchiesta [...]. [...] si è già espressa [...] piano invece, sin da giovedì. Ieri sera fonti di Addis Abeba hanno af-fermato anzi che [...] potrebbe cessare le ostilità se [...]. Il conflitto si è [...] principale alla conferenza pre-paratoria del vertice [...] (Organiz-zazione per [...] africana), che inizierà domani [...] Ouagadougou, [...] del Burkina Faso. I ministri degli Esteri [...] hanno accantonato la maggior parte dei punti [...] per con-centrare i loro sforzi sulla guerra [...]. Le parole vorrebbero rassi-curare. Ma il sibilo dei due [...] 23 [...] mortali [...] di Asmara «attraversa» la cornetta [...] e ci riporta al «fronte». La guerra tra gli «ex [...] vista attraverso gli occhi di Sergio Palladini, direttore [...] di cooperazione [...] ad Asmara. Voci non controllate parlano [...]. [...] è il giorno [...] fuga». Accompagnata dalle lacrime di [...] la speranza -aggiunge Palla-dini -che gli scontri [...] breve tempo. ///
[...] ///
Prima di essere coinvolti [...] generalizzato. Si parte con la [...] e con la spe-ranza, la volontà, di [...]. Sono oltre 200 gli italiani [...]. [...] dei «patriarchi» della comunità ita-liana [...] Eritrea. Lo cerchiamo alla «Casa [...] poi in amba-sciata. [...] Amilcare è impegnato negli scrutini. Anche così si difende [...] dalla guer-ra. Lui ha deciso di [...] sono tante cose da fare e tanti [...]. La centralinista [...] una giovane eritrea che [...] quando le chiediamo se ha [...] «Noi Eritrei siamo abituati a con-vivere con la guerra [...] -e non saranno quattro incursioni ae-ree a [...]. Normalità sono quei bambini [...] la nostra ambasciata: le loro voci fan-no [...] nostra telefo-nata. Quei bambini sembrano più [...] da fare che dei «soldati cattivi» che [...]. Convivere con la [...] anche scendere nelle strade per [...] del [...] etiopico. Lo si potrebbe insomma definire [...] sorta di rim-patrio preventivo. Ma la maggior parte degli [...] nella realtà [...] ha [...]. Le ore passano e i [...] conna-zionali in partenza si concentrano a «Villa Roma», la [...] italiano [...]. La situazione in città è [...] sommato tranquilla ed entro [...] dovremmo essere riusciti a far [...] tutti quelli che [...] richiesto». Tra quanti la-sciano [...] vi sono circa cin-quanta tecnici [...] «Cooperativa muratori e cementisti» di Ravenna, che dal gennaio [...] è impegnata nella costruzione [...] sono stati completati al [...] nel cantiere a poche centinaia [...] metri [...]. Partono tutti, tran-ne il [...] Luigi [...]. [...] della situazione, dopo i raid [...] ultimi due giorni, che dal [...] seguito indiretta. I nostri tecnici sono [...] di scegliere se rimanere anche loro op-pure [...] hanno deciso di rientrare in Italia lo [...] per [...] le loro famiglie». A [...] è Angelo Del Boca, [...] autorevoli studiosi delle guerre coloniali italiane e [...] Corno [...]. Asmara e [...] bombardate, [...]. Perché [...] «Non certo per questioni territo-riali, [...] non per [...]. Le [...] pretesto per alimentare il [...] sciovinismo dei due Paesi. Conosco bene il territorio [...] in territorio eri-treo [...] attraversato in jeep: è [...] pietroso, per buona parte invivibile. Non credo che il [...] -che ha combattuto per [...] Hailé [...] e poi contro il [...] -voglia distruggere [...] che si era raggiunta [...] di [...] per poche mi-gliaia di [...] deser-to. [...] poca cosa, risolvibile al tavolo [...]. Ma se non è [...] deserto, qual è il vero [...] del conten-dere? «Per capire dobbiamo far riferi-mento a due [...] alla fine del 1997 [...] decide di sostituire la moneta [...]. Una scelta contestata [...] perché [...] svantaggio. Come ri-sposta di [...] economica, [...] vengano effettuate con mo-neta [...]. E questo non piace [...]. È il primo episodio che [...] iniziato nel [...]. Secondo episodio: gli Eritrei [...] di Massaua e di [...]. Va ri-cordato che per [...] esi-steva [...] per il libero passaggio [...] per [...] si era parlato anche [...] poi non realiz-zato. Per [...] è un colpo durissi-mo». Perché? «Perché [...] è un Paese che [...] al mare: [...] via di alimentazione è [...] Abeba. Insufficiente e, so-prattutto, molto [...]. Per [...] è un pedaggio insostenibile. Tutti ciò avviene alla vigilia [...]. Insomma, si combatte e si [...] per una moneta e per uno sbocco [...] al vero di quella territoriale. Eppure non basta. [...] qualcosa di più pro-fondo e [...] che rimanda al cambiamento intervenuto [...] delle due società e delle [...]. In cosa consiste questo profondo [...] «Per comprendere la gravità di ciò che [...] è necessario ri-farsi alla straordinarietà [...] ciò che si era determinato nel [...] la scelta, cioè, di risolvere [...] il contenzioso tra due popoli. Un even-to bellissimo, un [...]. A ciò fa seguito [...] premier etiopico [...] via libera al referendum [...] Eritrei avrebbero deciso, in libertà, se rientrare [...] madre [...] o imboccare la strada [...]. ///
[...] ///
Ora rotto dalle ar-mi. [...] vi sia il riemergere [...] nazionaliste che sem-bravano assopite o addirittura archi-viate. [...] che il fronte di guerra [...] sta sempre più estendendo: se il [...] fosse stato davvero il confine [...] i combattimenti avrebbero dovuto [...] a [...]. [...] «Invece lo spostamento di una [...] etiopica di fronte alla frontie-ra con il porto di [...] potrebbe esse-re [...]. Ma se così fosse, [...]. Su cosa fonda questa valutazio-ne? «Sul fatto che, con-quistando [...] sfiderebbe [...] Organizzazione per [...] Africana [...] proprio ad Addis Abeba) che [...] stabilito che [...] sono intangibili. Cer-to, sappiamo bene che [...] state tracciate in modo arbitrario, e tuttavia [...] creato una cinquantina di Paesi. [...] invasione [...] creerebbe un terrificante effetto [...]. [...] la disponibilità [...] a me-diare tra le parti [...] conflitto. Ma abbiamo i requisiti per [...] «Direi proprio di sì. Assieme agli Usa. [...] infatti, è il primo Paese [...] per [...] e tra i primi per [...] con investimenti per centi-naia di miliardi. Assieme agli Stati [...] il sostegno [...] decisivo per [...] premier etiopi-co [...]. Italia e Stati Uniti [...] economiche e [...]. ///
[...] ///
Italia e Stati Uniti [...] economiche e [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL