Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 289919337.

LUNEDÌ 21 [...] III [...] REVELLI Capitalismo? Meglio «alpino» Può [...] un paradosso. Eppure, proprio nel momento [...] la propria vittoria sul piano planetario, il [...] diviso al proprio [...] come non mai. Tanto diviso, da far parlare [...] una vera e propria contrapposizione: Capitalismo contro capitalismo, appunto. È questa la tesi fondamentale [...] Michel Albert, grand [...] del capitalismo francese, [...] al Piano, attualmente presidente delle [...] de France, il quale ne [...] anche una concettualizzazione, e formalizza due modelli opposti di [...] di mercato». Da una parte il [...] che è stato Identificato tout court col [...] il «vincitore», quello a cui guardano I [...] tanto a Mosca quanto a Tirana, e [...] collettivo riprodotto su scala allargata dai media [...] quello che Albert chiama il modello «renano», [...] comprende anche, per estensione, il Giappone, ma [...] proprio epicentro geografico [...] , [...] tra Bonn e Zurigo, [...] e parte di Scandinavia). È [...] in realtà (cioè sulla [...] dati economici, delle dure repliche della statistica) [...] quello che fa segnare i risultati economici [...]. Mentre il primo, cresciuto [...] Rea-gan, appare in verità alle corde, segnato [...] da involuzioni irreversibili. Le cifre sono, in [...]. La qualità della vita collettiva [...] Stati Uniti, nel decennio del «miracolo» [...] è peggiorata drammaticamente: le citta [...] assillate da una crisi finanziaria senza uscita (a partire [...] del [...] comunale di New York ha [...] dovuto licenziare 30. I poveri rappresentano circa il [...] della . Né migliori risultati [...]. Gli anni Ottanta, al [...] effettivamente di «de-in-dustrializzazione», come avevano anticipato i [...] critici di Reagan, e come ben sintetizza [...] un clamoroso servizio di «Fortune» del settembre [...] Verso [...] scomparsa del made in Usa? La quota [...] che in . Germania, in Svezia o in Giappone supera il [...] del Pil, negli Stati Uniti [...] scesa sotto il [...]. Allo stesso modo nei [...] americana sarà tagliata fuori dalla produzione su [...] 15 delle 94 tecnologie chiave; solo per [...] competitiva, mentre ì suoi prodotti si segnalano [...] per un'elevata difettosità (fino a cento volte [...] giapponese). [...] si è avviata cosi [...] proprio ruolo economico mondiale: da paese creditore [...]. La [...] ha una posizione per molti [...] simile al terzo mondo. Anzi: accumula un debito [...] di dollari nel 1989) che da solo [...] del debito [...] terzo mondo. Ogni anno è costretta [...] per 150 miliardi di dollari (il [...] del Pil), soprattutto con [...] per pagarsi il livello di consumo cui [...]. Ma affondano le radici [...] di capitalismo anglosassone: nel mito del profitto [...] termine che [...] sempre caratterizzato: in una [...] totale del mercato (tutto è oggetto di [...] acquisitivo selvaggio, incapace di responsabilità «sociali»; nella [...] puro mezzo finalizzato al profitto. [...] sta il «modello renano», o [...] -la [...]. Qualifica le [...] quelle in cui il risparmio [...] (tra il 1980 e il [...] il risparmio in Germania è passato dal 31 al [...] del Pil, mentre in America è crollato dal [...] al [...] e dove il futuro domina [...] presente. [...] resta centrale [...] per la produzione, per [...] produttivo (per [...] e [...] al prodotto, alla [...] qualità. Dovrebbe essere questo il [...] criteri [...] sulla base dei risultati [...] collettivo», in un mondo [...] televisivi e dalla produzione [...] resta quello americano il [...] imitare e diffondere. In questo sta la natura [...] . Ed è il segno [...] insensato, di una vittoria sociale del capitalismo [...] tuttavia, «senza eredi», Una vittoria, come si [...] «mutilata». Michel Albert« Capitalismo contro capitalismo», Il Mulino, [...] 259, lire 25. Prende il via (si [...] il volo) «Biblioteca di bordo», una iniziativa [...] per ora unica perchè : il libro [...] e aiuti a trascorrere [...] considerati altrimenti «morti». Per due : settimane, [...] 28 giù-. Con un protagonista: il Folletto [...] aiuta a capire di fronte ai «potenti [...] uccide i boschi e il loro fanciulli Mondi [...] Il cardillo addolorato di Anna Maria Ortese è [...] il libro di [...] una vita e forse [...] punto finale di [...] di una storia della [...]. Punto finale vuol dire [...] non si potrebbe andare. Intanto, è un libro [...] -ed ecco allora che i sostenitori del [...] gli. E quando invece hanno [...] riuscire a seguire, si intuisce che non [...] che quel che essi chiamano dolore, quel [...] gioia, quel che chiamano estremo, è per [...] letterario, cosa imparata dai libri. Ancora estetica e ancora [...]. ///
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Mentre che nella Ortese, [...] finale, si muove una «saggezza» determinata da [...] anch'essa qualcosa di estremo, ma che si [...] che, di conseguenza, deve anche ammantarsi del [...] è della letteratura. Della retorica, dice la Or-tese [...] pagina del romanzo, subito. Il cardillo addolorato è [...] iniziatico scritto bensì da una persona non [...] un romanzo senza età come senza età [...] il Folletto dai molti nomi e dalle [...]. La Ortese muove dal «rispetto [...] -de! E giunge alla conoscenza [...] deserto d'amore che fa strazio dei piccoli, [...] deserto fatto dalla vita come cultura e [...]. Tutto questo, ha una [...] il romanzo si svolge in [...] precisa, a cavallo tra Sette [...] Ottocento, e in uno spazio preciso, precisamente suddiviso, Napoli, [...] altrove più banale e regolato, più civile, [...] che è Liegi, la città da cui [...] Neville, Il nobile Neville [...] che è frenato nel capire dalla [...] cultura, e che però [...] ego di noi lettori. [...] è tra i lumi [...] in Europa; a Napoli pur sempre tra [...] e stato di civiltà. Fa resistenza, [...] ma finirà per vincere (dialettica [...]. Non più lumi, né [...] la tv. Neville, che è noi [...] non capiamo, è [...] trino: è una borghesia [...] dal giovane romantico [...] e dal prosastico mercante [...]. I tre restano incantati [...] di misteriosi natali e di misteriosi comportamenti, Elmina, [...] po' tedesca. Attorno a lei una [...] un ambiente che coltiva la confusione, il [...] la varietà dei comportamenti e delle loro [...] di tutto di quelle dei comportamenti di Elmina. Come in un gioco [...] in una cipolla barocca, i significati si [...] dice «ah, dunque era cosi», e poi [...] dalla sapienza dispettosa, [...] della scrittrice, le piste [...]. Il nodo è nascosto, [...] camera oscura, la caverna della luce e [...]. Elmina, scontrosa, autopunitiva, cosciente, è [...] ai lumi se questi devono avere come conseguenza la [...] del piccolo, del nascosto, [...] del sotterraneo, del«li [...] 11 [...] diAnna Maria Ortese, . Nata Roma, Anna Maria Ortese [...] a Rapallo. Le sue opere più [...] mare non bagna Napoli» (premio Viareggio nel [...] «Poveri [...] semplici» (premio Strega nel 1967), «II porto [...] Toledo», «Il cappello piumato», [...]. ///
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Anche lei -per giustificati [...] scelta che viene dalla conoscenza, per un [...] fatto che tanti, troppi interessi vogliono negare [...] natura e la vita e il mistero [...] far perdere a Neville il filo [...] della ricerca, della comprensione. Solo lo soccorre un [...] di una fatata lente che mostra cosa [...] oltre, guida alla progressiva scoperta, ironico, partecipe, [...]. Elmina è detta la Capra, [...] di natura; è la vestale, è la [...] pietosa di ciò che è oltre: non [...] del loro nocciolo primo, del loro centro [...] creature per sopravvivere in comunità sogliono coprire, [...]. Se la felicità è [...] allora la felicità è il male, dice. Ed è 11 a [...] che è un po' anche creazione, la [...]. È il suo dolore [...] una coppia lo «adotti» perché possa sopravvivere [...] agire nel mondo riportandovi [...] perduta), è il suo [...] Elmina. Neville arriva pian piano [...] che [...] stato [...] adulto amato da Elmina; [...] e persone, e chiacchiere, e deviazioni, e [...] e carrozze, gli hanno fatto velo. Non ha creduto in Elmina, [...] alla (ine -Elmina e il Folletto scomparsi [...] di Elmina, cercatore, protettore di [...]. È stato per troppo [...] tra gli accecati (da se stesso), uno [...] non hanno voluto vedere e sentire. Non ha riconosciuto -in [...] di agnizioni, di riconoscimenti [...] continuamente tra loro, come Elmina, o affidandosi [...] Elmina [...] «il Re della vita», ed è stato, [...] e membro di [...] schiera di ignavi per [...] di egoisti. Il Folletto non é [...] cattivo, la vita non è né buona [...] natura non è buona né cattiva. Ma entrambe le cose. Se sono i lumi [...] spiega e pianifica e modifica) e la [...] istituzionale repressore del magico) i nemici del Folletto; [...] i «potenti della terra» con le loro [...] meno, buoni sovrani o cattivi dittatori» si [...] di disporre dei boschi e dei loro [...] si dia il senso at-tuale a questa [...] che mai spietatamente si uccidono e boschi [...] mai prima e a inizio di un [...] non troppo lontano, come la [...] ha capito e gli [...] capire) tuttavia la voce, anzi il canto, [...] vero tramite, il nostro pungolo e stimolo [...] muore, anche se in tanti provano a [...]. È il cardillo del [...] anch'esso e [...] di piste per autodifesa, [...] che la voce della poesia e della [...] come religione. Dopo il tutti in [...] dove si decide la [...] Elmina e del Portapacchi, del nostro Folletto e [...] noi come Neville finalmente impariamo a riconoscere [...] ma quando ormai è troppo tardi. Di fronte alla ridda [...] sulla scomparsa dei due e alla coscienza [...] Neville prega il cardillo: «Uccello santo, ascolta, [...] i poveri Folletti e le loro mute [...]. Liberali dal male. [...] Angelo o Demone che [...] Cardillo -finché il Sole riempia di gioia [...] e quando la notte si accosta». È nostalgia, anche, di [...] contribuito a distruggere, a uccidere, e contribuiamo [...] a uccidere. Tra la Blixen e [...] Morante, [...] Ortese ha un suo posto [...] come grande narratrice di [...] ricostruttrice di miti fondatori. La Morante era certo [...] insieme più buddista, aperta alla mescolanza di [...] orientale verità, illuminazione. La Ortese parte da Napoli [...] luoghi e miti mediterranei e pagani e [...] mescola con quelli nordici, ma pur sempre [...]. Dice e smentisce solo [...] per condurci attraverso la nostra confusione, passo [...] rivelazione in falsa rivelazione, verso la comprensione, [...]. Ella è un po' Elmina [...] po' Cardillo, In tutto questo, e noi [...] amici, tre varianti di una maschile opacità. Il Folletto è il [...] che noi uccidiamo; che non è né [...] né animale né vegetale, ma è tutto [...]. Il percorso di Neville [...] con il romanzo, tramite una scrittura che [...] pesantezza del mondo, la difficoltà immane della [...] che parte da essa, con fatica. La poesia e lo [...] un libro. Si tratta di volumi inediti [...] Italia, realizzati da Edizioni [...] in collaborazione con [...] e [...] Italia. Primo titolo: [...] in Topolino», diario di [...] anni ; cinquanta di due americani, Stanley [...]. Williams e [...] moglie, alla conclusione di [...] lavoro, Gran Tour ricalcato sui percorsi canonici, [...] due viaggiatori la mitica Topolino, da Roma [...] Sicilia, [...] Sud a Venezia . La nota introduttiva è [...] Attilio Brilli. [...] ha scritto per tutta [...] modo ossessivo, ma mentre ha la-sciato circa [...] autore di pochissime prose, [...] a occasioni esteriori e contingenti. Era di fatto un [...] puro, dilaniato da una parola incancellabile e [...] le date che una vita non può [...] ne segnano il corso. Una data in particolare [...] caratteri cubitali sul [...] di [...] quel 20 gennaio del [...] nazisti decisero la «soluzione finale», [...] e [...] che costituisce la deriva [...] della [...] arte e del suo [...]. Paul [...] non riuscì a scrollarsi [...] di morire che Auschwitz ha lasciato in [...] sopravvissuti, e il pericoloso [...] del linguaggio che i [...] no posto come ipoteca [...] fini per spegnere dentro di lui [...] eco della parola, [...] particella di (iato che [...] vita. Ma il suicidio di [...] nulla toglie alle sue [...] speranza che con paradossale tenacia appare come [...] poetica. Leggendo i pochi scritti [...] Giuseppe Bevilacqua, il massimo conoscitore italiano del [...] tradotto e raccolto in La verità della [...] conto di quanto [...] abbia nutrito fiducia nella [...] «messaggio in bottiglia» inviato alla «spiaggia del [...] capacita di custodire ancora una lingua che [...] nonostante il deserto del nichilismo. Nella Allocuzione pronunciata nel [...] CARI FIdo gli venne conferito il premio della [...] Brema, [...] definisce la poesia come [...] che va verso qualcosa «di accessibile, di [...] tu, o una realtà, aperti al dialogo». Tramite [...] nel colloquio a distanza [...] senza nome, la parola poetica diviene un [...] che può brillare [...] del linguaggio, interpellare qualcuno [...] discorso, consentire il passo e la direzione [...] Bevilacqua, verso «la patria scomparsa» per farla rinascere [...] che abbraccia tutta [...]. Chiamata a dire ai margini [...] dicibile percorso che va [...] secondo un enunciato contenuto in [...] lettera del [...] dal campo di lavoro, la [...] non rinuncia ad accendere nella notte [...] stento lucore, a [...] la traccia nello sguardo [...] nel tu, nella [...] di cui ha scritto [...] in [...]. E ancora in un [...] II meridiano, certamente il più significativo tra quelli [...] volume, [...] sembra scommettere sulla necessità [...] pronunciata sotto le ceneri del discorso, quando [...] già annichilito da quella [...] che è stato il nazismo. Parola che parla per trovare [...] nuovo una direzione nello stretto passaggio di morte, «vie [...] una voce percorre incontro a un tu che la [...] vie creaturali. Una sorta di rimpatrio». In questa patria che [...] di [...] «non QUESTIONI DI VITA GIOVANNI BERLINGUER Avidi burocrati e [...] passai, nella mia tortuosa [...] studio dei parassiti (nel quale eccelsi divenendo [...] il maggior esperto italiano di pulci, soprattutto [...] solo a [...] allo studio delle malattie [...] amico me ne chiese le ragioni. Risposi che avevo lasciato [...] dedicarmi ai [...] ai bipedi implumi che [...] più danno, alla salute umana, che tutti [...] vermi e insetti messi [...]. Non avrei mai pensato, [...] scherzosa e un po' greve, che qualcuno [...] e macro per tentare [...] è scritto nella copertina di Uomini e [...]. Una storia ecologica, «tutta [...] mondo attraverso [...] intuizione: il parassitismo di [...] oggetto [...] sia da parte di [...] di insetti e batteri». [...] tentativo è stato fatto dallo [...] William [...] tre anni dopo [...] scritto [...] peste nella storia. Epidemie, morbi e contagio [...] contemporanea (tradotto nel 1981 presso Einaudi). In quel classico Me Neill [...] come le varie pestilenze avessero influito, secolo [...] da una parte [...] del mondo, a determinare [...] e le vicende dei popoli, almeno quanto [...] governanti e le vittorie o le sconfitte [...]. Il nuovo libro consta [...] che abbracciano oltre ottomila anni di storia [...] e ruota intorno a due concetti: il [...] piccoli organismi che danneggiano il corpo umano [...] piante e gli animali che costituiscono il [...] il [...] che consiste nei rapporti [...] gruppi e classi di esseri umani, e [...] un uomo o un gruppo [...] si impadronisce dei beni [...] umani, o costringe questi ultimi a [...]. Ma il percorso è [...] perché in molte epoche ambedue le aggressioni [...] sani e forse felici sono [...] contenute, non sono riuscite [...] progressi del genere umano. Il primo esempio, probabilmente, [...] con le prime avventurose migrazioni [...] verso regioni più fredde [...] della terra, da parte di popolazioni che [...] spalle flora e fauna più generose, ma [...] microbi patogeni che non potevano sopravvivere nei [...]. [...] esempio, il più recente, [...] sensazionale della mortalità infantile, avvenuto in tutto [...] seconda metà del nostro secolo per azione [...] scientifiche, delle misure sociali, delle conquiste politiche [...] della cultura. Ma vi sono anche [...]. Quando imperversa una politica [...] Me Neill, la classe dominante di guerrieri [...] virali e ne favorisce la diffusione, come [...] il vaiolo durante la conquista delle Americhe. Quando, in una civiltà urbana, [...] potere dei mercanti e dei produttori subentra una classe [...] avidi burocrati, la popolazione viene spogliata delle sue risorse, [...] come fanno i [...] nei confronti dei singoli individui; [...] e macro concorrono allora a indebolire le force vitali [...] a provocare crisi e distruzioni, di persone e di [...]. [...] parte, forte di queste analisi [...] avvincenti. Me Neill azzarda due [...]. Una è che «le [...] private potranno fondersi in una struttura capace [...] salvaguardare i privilegi e il potere delle [...] tutto il mondo». [...] è che, quando si [...] retrospettivo, [...] industriale degli ultimi due [...] di generazioni di scialacquatori, che estraevano combustibili [...] modo sconsiderato, con conseguenze sugli equilibri naturali [...] millenni saranno in grado di sanare». Forse è per questi [...] ambedue macro, che tornano minacciose le epidemie. ///
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Me Nelli« Uomini e [...]. Una storia ecologica. Biblioteca delle [...]. Il Saggiatore, [...]. Parimenti la dichiarazione congiunta [...] presentata dai coniugi che non hanno effettuato [...] perché al momento in cui avrebbero dovuto [...] importi Irpef ragguagliati [...] risultante dalla dichiarazione presentata [...] hanno separato le rispettive . La poesia diviene in [...] colloquio, forse «un colloquio disperato» ma pur [...] uno spazio interlocutorio. Per questo [...] ha detto una volta [...] per chi ancora voglia praticare b pa-. [...] -«La verità della poesia», Einaudi, [...]. POESIE DI JOHN [...] OMAGGIO A [...] TURCHIA RACCONTI, SAGGI, INTERVISTE: [...] RE MAL/ [...] PER UN SECOLO mostra fotografica [...] cura di Giovanni [...] Goffredo [...] libraria di Ulisse" dal 9 [...] giugno Spazio Mìlano Nord [...] Via Pompeo Mariani 2 Milano Lire 85. ///
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POESIE DI JOHN [...] OMAGGIO A [...] TURCHIA RACCONTI, SAGGI, INTERVISTE: [...] RE MAL/ [...] PER UN SECOLO mostra fotografica [...] cura di Giovanni [...] Goffredo [...] libraria di Ulisse" dal 9 [...] giugno Spazio Mìlano Nord [...] Via Pompeo Mariani 2 Milano Lire 85.