Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1967»--Id 289856178.

Il 4 novembre 1966 [...] Veneto, dell'Emilia, della Toscana, e in misura [...] Piemonte, della Liguria, della Campania, della Sardegna, città [...] Firenze [...] Venezia, furono colpite dal più grande disastro [...]. Un terzo [...] fu devastato dai fiumi [...] del sistema di difesa [...] naturali e una politica condotta sul presupposto [...] zone geografiche avevano resi inarrestabili. Sono trascorsi 12 mesi. Le piaghe più atroci [...]. Ma la tremenda lezione [...] documentiamo in queste pagine, non è stata [...] / sabato 4 novembre [...] diluvio un anno dopo« Maltempo? Il [...]. Ora si sta col fiato [...] sospeso; non per quello che ascoltiamo, bensì per quello [...] finalmente siamo in grado [...] e che già da alcune [...] abbiamo pensato. E la faccia severa [...] Sergio Zavoli, la [...] umana maniera di giornalista [...] il cavo radio per cui perviene [...] la sola voce) il [...] Giannini, [...] a Firenze, e ci ruba le domande, [...] poi appariranno [...] a suggerire risposte [...] ed è il suo [...] supponiamo, o il suo [...] Cosa vedi? Giannini? ". Cosa deve vedere? Acqua. E lo dice, testuale, [...] Giannini: "Acqua". Quindi, non sapendo come dare [...] ne ha una, [...] che si mangerà per sempre [...] ricordo le cronache più scrupolose, ogni altra testimonianza, e [...] atterrisce. [...] sotto è via [...]. Il rombo di un [...] che precipita dalla montagna, valanghe d'acqua alte [...] metri che irrompono a sessanta ali ora [...] Santa Maria Novella. Maria Maggiore e S. Maria del Fiore. Così, attraverso quel rombo. ///
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[...] oggi una rievocazione dettagliata su [...] quotidiano è impossibile. Ci vorrebbero pagine e [...]. Dal Veneto alla Toscana [...] di famiglie persero tutto, la casa, gli [...]. Furono colpite 34 province. ///
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I morti furono 114. Nelle sole province venete [...] Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza gli [...]. Nel settore [...] e del commercio furono colpite [...]. Gli esercizi commerciali danneggiati [...]. Nel settore 270 miliardi [...]. Ma brevi immagini che [...] legge [...] il dolore, le miserie, [...] gli eroismi di quei giorni, queste si [...]. Tutta [...] era andata sott'acqua. Funzionarono [...] scrisse più tardi con sincerità [...] giornalista di destra Franco Nen-cini [...] solo [...] la croce. La peste per le [...] gli evasi che avevano [...] e forse erano ancora nascosti in città, [...] nafta, i crolli delle case. Mancavano acqua, pane, medicine. I vecchi morivano di [...] San Donnino, San Mauro, nelle campagne vicine molta [...] sui tetti, le mani livide aggrappate a [...] febbre addosso. Mentre il Leviatano statale [...] in moto, furono quelle le forze che [...] Firenze. Con rabbiosa volontà, silenziosa [...] di Firenze lottò per [...] sudario di fango. Ricordo una mattina in piazza [...] Carmina un vecchino che spalava lentamente il fango davanti [...] casa. I suoi movimenti erano [...]. Mi avvicinai e mi [...] cieco. [...] la croce e la [...]. In quella specie di 8 [...] in cui [...] ferita si levò [...] come scrisse [...] » di Londra [...] nazionale di pubblica indignazione contro [...] e la mancanza [...] della classe dirigente ». Lo riconobbero amici e [...]. ///
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La Pira: « Parrocchie. [...] una convergenza naturale sul Vangelo [...] San Matteo: "In verità vi dico, che in [...] ad uno di questi miei minimi fratelli, [...] a me". Incontrai un giorno un [...] provincia di Perugia, comunista: lessi anche a [...] del Vangelo: "Voi [...] fatto a me" ». Le alte gerarchie della Chiesa [...] a malincuore, la temettero, in qualche caso [...]. Ricordo a fine novembre. Il parroco era giovane [...]. Aveva occhi febbrili, da [...]. Mi pregò sottovoce di [...] suo nome [...] ». Non lo pubblicai, naturalmente. Disperazione ed orrore: « [...]. [...] della morte negli occhi [...]. Occhi celesti, allucinati. Da 80 ore era sul [...] del casolare di S. Mauro dove ci eravamo [...]. Da ottanta ore non mangiava [...] non beveva. Un metro sotto di [...] mare di acqua e di fango pronto [...] le sue mani livide, aggrappate a un [...]. Da altri tetti vicini, [...] due ragazzi, un vecchio e due donne, [...] "Anche a noi, anche a noi! [...] era impossibile: nel mezzo [...] fili e antenne televisive. Bastava che la paletta [...] vuoto li toccasse e sarebbe stata la [...]. Un ufficiale si calò [...] come sempre la vita, gli gettò pane, [...]. E [...] pure ormai al limite [...] che doveva arrivare a gettare quei viveri [...] che, come lui, morivano di fame. Lo lasciammo che strisciava sul [...] per [...] ». [...] il Nencini che scrive, nel [...] Firenze i giorni del diluvio [...]. La gente sale sui tetti [...] misere case a un piano. Alle 11,30 una [...] esplosione dalla parte di piazza Beccaria. Si leva una macabra colonna [...] fumo nero. Deve essere saltato un [...]. Mezza [...] balia delle acque Dai [...] al nostro stabilimento giungono grida: "Aiuto, affoghiamo! Mezza città era abbandonata [...] acque. Altra mezza era paradossalmente [...] del dramma. In un ospizio di suore [...] fondo a via Masaccio una povera vecchia cieca e [...] era rimasta bloccata nella [...] stanza. Non erano riusciti a [...] su [...] momento. ///
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[...] una strada lunga, via Masaccio. A un chilometro circa [...] vecchia cieca. ///
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Il cavalcavia passa sulla [...]. Di là l'acqua non [...]. ///
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Subito dopo il ponte [...] "Aurora". Si proiettava il film "Una [...] con Sean Connery. La gente andava tranquillamente [...] hanno detto ». Dal carcere di Santa Teresa. Uno dei più giovani [...] dalla gente sui tetti intorno, si tuffò [...] d'albero trascinato [...]. Lo videro annaspare, sparire [...]. Si chiamava Luciano Sonnellini. La piena a cui [...] portò il cadavere lontano più di un [...] ». Su un numero speciale [...] Ponte ». Ilario Principe ricorda: [...] Lontano, uno scoppio di [...] casa; l'acqua si colora di rosso; un [...] moncherino sanguinolento galleggia lentamente. Nella casa di fronte, [...] ha visto tutto rimane pietrificata. A sera pochi fiorentini, [...] vedere la televisione: dopo buoni dieci minuti [...] cerimonie celebrative. Il diverso tratteggio indica la [...] entità [...] danni [...] dalle varie province. ///
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Sondrio La tragedia, anche [...] delle acque, continuò sotto forma di fame [...]. E di fatica durissima, [...] I rottami. Ancora il 10 novembre, [...] Firenze da un giro in altre città e [...] scrivevamo che lo spettacolo era [...] sconvolgente ». Gettati fuori dal negozi, [...] pianterreno. La miseria dei più [...] in tutta la [...] drammaticità dalle rovine. Ricordiamo le imprecazioni e [...] degli affamati e la figura (da stringere [...] una vecchietta che in via Verdi ci [...] scatola di cartone con dentro una pagnotta, [...] pezzo di sapone, un quarto di latte [...] -Siamo in tre in casa, come faremo [...] così poco? ». Con gelida indifferenza di Moro, [...] governativa ad affrontare il [...] suo punto più acuto. Moro non andò a Firenze [...] 18. Si fece precedere da [...] Edward Kennedy, che arrivò ii 16 (uno [...] pubblicitario, disse cinicamente un collega statunitense. Kennedy fu accolto con [...] casi male. Negli scantinati della Biblioteca Nazionale, [...] studenti (italiani e stranieri) che da giorni [...] per salvare antichi libri e preziosi manoscritti. Ma la regia della visita, [...] o male, funzionò. Teddy si fece fotografare. Era quello di cui, [...]. Anche [...] dieci giorni prima, era [...] malumore. La gente gli gridava: [...] Dove [...] gli aiuti di cui parla la radio? Vedete [...] aiutiamo solo da noi? ». Secondo una cronaca pubblicata [...] Ponte », a cura di Gino Gerola e Mario Materassi. [...] fu « crudamente ingiuriato » [...] frasi come: [...] Abbiamo bisogno di acqua e [...] pane, non di ministri e presidenti! Prendi la pala, [...] sporcati anche te! Ti si conosce, [...] ti si conosce! Secondo uno dei testimoni, [...] « Nazione », I fiorentini « non [...] ». ///
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Moro che conosce [...]. ///
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Moro, che ha studiato [...] per baciare le mani [...] Gianni Agnelli. La viltà [...]. Moro [...] chè altro termine non [...] "maleducati [...] quali siamo, appartenenti alla [...] "pezzenti" di Gand e dei [...] di Parigi [...] è arrivata fino al [...] con una menzogna (nella giornata di sabato [...] a Roma a "coordinare l'opera di soccorso", [...] Torino a leccare I piedi, secondo il [...] Gianni Agnelli) il suo mancato accorrere sui luoghi [...] a trincerarsi dietro le spalle della [...] innocente figlioletta di 14 [...]. ///
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Non volendo scegliere la [...] autocritica, e su questa base fare appello [...] tutti, non si poteva non scegliere la [...] e della provocazione. Alla fine, con due [...]. Moro fu [...] snidato [...] e costretto ad andare a Firenze. Fu una visita [...]. ///
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Arrivò sfuggente come [...]. La [...] macchina, con le tendine [...] fretta, scortata da un esercito di poliziotti [...]. Qualcuno lo riconobbe, gli lanciò [...] di disprezzo, insulti. Ma i più non [...] nemmeno, non sollevarono la testa dal fango, [...] a trasportare [...] e rifiuti. C'è chi ricorda di [...] visto alla TV. Erano passate due settimane. ///
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A Santa Croce, donne [...] occhi pesti, capelli scarmigliati, lavavano panni in [...] sotto rubinetti di fortuna allacciati alle bocche [...] autobotti. [...] come e più di [...] muffa, di marcio, di nafta. Chiusa in un dolore [...] si affannava a gettare sulla strada melma [...]. Le ruspe (molte delle [...] dal governo, ma dai comuni « rossi [...] dell'Emilia che fecero miracoli [...] Firenze) portavano via le [...] più alcun valore, ma subito si formavano [...]. Il fango sembrava riprodursi [...] viscida, ripugnante, velenosa creatura di fantascienza. E dalle viscere della [...] di rottami sembrava non dovesse finire più. Pareva un Incubo, [...] fatica di Sisifo. Sezioni e parrocchie insieme E, [...] riaffiorava prepotente [...] di classe, e certi [...] case facevano « sparire » gli appartamenti [...] ai sinistrati, o chiedevano [...] mezzo a quella folla di umili, I [...] più inascoltati, comunisti e preti popolareschi dalla [...] a lavorare spalla a spalla, a distribuire [...] calde, a [...] con ostinato fervore contro [...] i sabotaggi faziosi delle autorità già piene [...] e frettolose di far dimenticare la tragedia [...] e [...] politicamente controproducente « (con [...] sul « Ponte » che il 20 [...] Santa Croce, la città appariva [...] abbandonata a se stessa [...] bisogno di sanare i suoi mali E [...] In compenso c'e [...] di Stato: la TV [...] alla popolazione affinchè per [...] di trasmissione dimentichi il suo dramma »). Più volte, fino ai [...]. Firenze visse [...] momenti [...] violenti temporali. Fra il primo e [...]. Fra il 3 e [...] gravi alluvioni devastarono intere province del Veneto, Toscana. ///
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Lazio, ma a Firenze [...] la tragedia. E, pian piano, per volontà [...] e forza di cose, si ritornò ad una incerta, [...] normalità » che per noi [...] coincise con un avvenimento [...] la morte di Alicata. ///
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E, pian piano, per volontà [...] e forza di cose, si ritornò ad una incerta, [...] normalità » che per noi [...] coincise con un avvenimento [...] la morte di Alicata.