Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 289839829.

Giovedì 17 giugno [...]. Sono letture diverse, per [...] del rapporto tra D. I giudizi di fondo, [...] sulle prospettive divergono radicalmente. Severo, e sempre più [...] critiche, [...] vede nella «rottura» della D. Nel linguaggio savonaroliano del [...] D. Nel linguàggio sereno e [...] Pedrazzi, invece, la D. I due testi la [...] anche su un fenomeno non privo di [...] che è stato percorso da componenti diverse [...] decennio e sul silenzio [...] invece scelto da altre «voci» cattoliche, un [...] vitali. Si potrebbe osservare che [...] giunto con apparente ritardo, [...] sul terreno della contestazione ecclesiale, sia oggi [...] che ne tengono vivi i contenuti e [...] fecondi, dimodoché sembra, a volte, di ritrovare, [...] quel clima e quel respiro culturale «tipici» [...]. ///
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La Chiesa istituzionale è la [...] imputata [...] di [...]. È necessaria una spinta [...] tante altre volte nella storia, scuota [...] e il declino [...] (sempre ecclesiastica, naturalmente, perché [...] non c'è speranza). Nostalgia e speranza si [...] riflessione di Pedrazzi, che va alla ricerca [...] soluzione della crisi democristiana, nostalgia per ciò [...] D. Pedrazzi non è sfiorato [...] critica verso la Chiesa, né vede il [...] storico» della D. Professandosi [...] ricorda che il suo [...] impedisce di avvicinarsi ad uno qualsiasi degli [...] tutti più o meno pervasi di laicismo; [...] saldamente alla tradizione democratica del manteniamo, non [...] la D. E formula poi I [...] consigli alla [...] di tornare ad aprirsi [...] e verso i [...] ceti emergenti; di [...] cor-rentizie e mediatrici per riproporsi come sede [...] e politica; di staccarsi dalla gestione totalizzante [...] Stato [...] ha tolto smalto alla [...] immagine, restituendo alla dimensione [...] di «servizio» che deve [...] proprio. Una [...] insomma, «pulita» [...] nel senso [...] più autentico e tradizionale [...] è [...] antidoto alla crisi democristiana che [...] per Pedrazzi, anche in un [...] «sorpasso [...] a favore del PCI. Sarebbe troppo facile, a [...] che il congresso democristiano di maggio non [...] di ciò che veniva richiesto in queste [...] per evidenti ragioni, alla visione escatologica di [...] la [...] non ha tenuto conto, [...] alcune formule rituali, dei tanti suggerimenti di Pedrazzi, [...] quei settori «esterni» che Pedrazzi rappresenta. Ma forse è più [...] al di là di [...] presenti nelle riflessioni dei due [...] della [...] sono le rispettive analisi, [...] a non fornire interpretazioni soddisfacenti del passaggio [...] e la Chiesa stanno [...]. Paradossalmente, si potrebbe suggerire [...] di essere più «ragionevole» [...] Pedrazzi più «coraggioso». Il cammino della Chiesa [...] è più complesso di quanto non dicano [...] e recisi, e molte cose che non [...] conquistare la Chiesa istituzionale vanno [...] per [...] e profondi, e per strade comunitarie che [...]. Mi limito a ricordare [...] possono contraddire un certo pessimismo: non c'è [...] inascoltato di quello che [...] cattolica ancora propone in [...] e di sessualità. Ed è anche vero [...] Giovanni Paolo II, che pure non può [...] campione di modernità, nel momento in cui [...] una parte [...] del pianeta e governa [...] Chiesa sempre più disseminata nella realtà internazionale, deve [...] spesso portavoce, di esigenze [...] di pace, di istanze nazionali e tanto [...] pre-conciliare la Chiesa romana avrebbe disatteso e [...]. CIÒ implica, tra [...] che la crisi della [...] è crisi tutta politica [...] dire, tutta interna al partito democristiano; e [...] dimensioni sono cosi alte che i consigli [...] di molti «esterni» non ne toccano la [...]. Verrebbe da considerare, leggendo [...] Pedrazzi, che chi è veramente «esterno» dovrebbe [...] graffiante ed esigente, e porre sul tappeto [...] scelte politiche di identità, rapportabili alla crisi [...] Stato e della società italiani. Ma il fatto che [...] tanto poco esigenti verso la [...] pone delle domande più [...] che una tradizione come quella [...] riesce ancora a svolgere [...] partito che, nella [...] gestione politica, ha finito [...] pelle divenendo prigioniero dei propri metodi e [...] e sulle ragioni per le quali la [...] dovendo periodicamente (come è [...] recente congresso) registrare il fallimento delle proprie [...] in grado di riproporre una propria identità [...] credibile a quei settori cattolici che le [...]. Carlo [...] almeno per il momento, [...] più evidente si fa [...] comprendere una vicenda drammatica e da molti [...] che tutto lascia credere sia un episodio [...] in corso nel mondo. Pensando [...] ci si domanda se [...] modo [...] emozione collettiva come questa [...] non sono riconoscibili interessi di classe (a [...] criterio classico, sia favorevole la borghesia o [...] capace di coinvolgere [...] della società, possa produrre [...] del sistema politico. E ancora, è una [...] sinistra, ci si domanda se quella a [...] è stata una battaglia tra il primo [...] mondo e quindi un capitolo, [...] contraddittorio non più di [...] grande scontro tra paesi dominatori e paesi [...] in forme sempre più dolorose e minacciose [...] svolge davanti a noi. Organizzato dalla sezione toscana [...] Gramsci si è svolto nei [...] scorsi a Firenze un convegno [...] sulle forme del potere nel Terzo mondo. Tra gli altri intellettuali [...] ha partecipato Rene [...] professore nella Facoltà [...] di scienze sociali [...] già deputato e ministro [...] Bolivia, autore di saggi. Con lui abbiamo conversato [...] di alcuni elementi chiave del quadro. [...] in classificazioni ermetiche è [...] largamente i-stallato nel marxismo, [...] si sentisse la necessità [...] vita: mi pare invece che il mondo [...] e più screziato e imprevedibile di quel [...] crediamo. Ma parliamo [...] un paese in cui [...] sono residui [...]. Da abbastanza tempo sono [...] problemi quali i servizi sociali per la [...] già da motti anni questo paese è [...] composizione della popolazione, e la [...] distribuzione del reddito è [...] quella ai vari paesi sviluppati. La democratizzazione sociale è [...] non da meno è il carattere della [...] Quotidiana. Nonostante ciò la sovrastruttura argentina [...] arretratezza. Il primitivismo del discorso [...] più evidente in quanto avviene in una [...] è la più colta [...] latina. In definitiva siamo di fronte [...] una società civile democratica che incalza e circonda uno Stato politico che non riesce a [...] se non per mezzo di [...] dittatura militare. Società civile e Stato [...] che per negarsi. Un piano di sostituzione [...] quale mentre si distruggevano indigeni e [...] venivano introdotti sei milioni [...]. Lo Stato argentino si [...] questo progetto statale reazionario. Ma completamente estranei alla [...] e aristocratica di questo piano, gli emigranti [...] di mentalità democratica. Ma [...] è un paese [...] sottosviluppato o in via di [...] come dicono politici e diplomatici. La "sussunzione reale" è [...] in cui la scienza viene applicata alla [...]. Questo momento superiore del [...] è verificato in Argentina: non vi è [...] tecnologia, vi è dipen-denza dalle conoscenze altrui. Quindi lasciarsi guidare dagli [...] di urbanizzazione, ecc. Probabilmente un giapponese consuma [...] argentino, ma produce scienza propria che applica [...] non è ancora in grado di [...]. Intendo dire se la [...] guidata da [...] che ponga al centro [...] idea [...] dei suoi diritti democratici. Anche se il livello [...] è relativamente alto, [...] non ha ancora avuto una [...] intellettuale. Ciò che il vostro Sereni [...] nazione "per se [...]. E una nazione in sé [...] per sé. Non ha capacità di [...]. Lo Stato è oligarchico, [...] le masse non vi hanno posto, non [...]. Per fare un [...] non tanto è importante [...] il momento in cui [...] Italia comincia ad [...]. Così per [...] la strettoia, il collo [...] lo Stato. Non riuscire a [...] vita a uno Stato [...] effettivo carattere di paese sottosviluppato». Quali ne saranno le [...] Il [...] delle [...] è un problema reale [...] doveva esplodere. [...] era nella necessità ai [...] ambiti geografici. Alla testa di questa [...] dei generali [...] diremo fascisti non perché [...] di potere come quella che si espresse [...] Italia [...] parlare i [...]. Guardando al conflitto e [...] è da notare che siamo di fronte [...] mosse da sentimenti pericolosi. [...] mezzo secolo Inghilterra e Argentina [...] rattrappite, hanno perduto la loro importanza relativa [...]. Ciò è evidente per [...]. Quanto [...] ricorderò che nel 1929 [...] quarto paese per reddito prò capite nel [...] industrializzato che il resto [...] latina. Oggi, però, il solo Messico [...] volte il prodotto siderurgico argentino e il Brasile [...]. Lo stesso capovolgimento di [...] in campo demografico. Ovviamente da ciò nasce una [...] di riconfermarsi, ricostruire il proprio ruolo nel mondo. Il comportamento degli inglesi [...] in generale (con una relativa eccezione per [...] così violentemente eurocentrico, così definitivo e clamoroso [...] compiuto [...] occidentale che un mutamento [...] prevedibile: vinceranno i sentimenti autenticamente terzomondisti del [...] formerà una coscienza [...] destino di quella nazione. E una cosa sana [...] che le origini restino origini e [...] paese nuovo, acquisisca fino [...] realtà. In tal modo potranno [...] buone relazioni anche con [...]. Per esempio: che per [...] Germania il prezzo debba essere stato la [...] che per essere tedeschi si dovesse essere [...] una disgrazia per il mondo. Guido Vicario Ma [...] è ancora da scoprire In [...] vuol dire collina. Ma in un senso [...]. Il teli è infatti [...] nata dallo sgretolarsi di vecchie rovine, che [...] deserto trasportata dal vento copre di un [...]. I teli sono la [...] basta scavare e chissà cosa si può [...]. Al professor Paolo [...] e alla [...] spedizione archeologica [...] di Roma, Teli et [...]. Dal 1964 epoca in [...] i primi -cocci» risalenti al 2500 a. Prima la scoperta di [...] risalente al III millennio a. [...] era una città pressoché sconosciuta [...] non addetti ai lavori del vicino o-riente. Il suo nome non [...] e solo accurate letture di testi specialistici [...] come bottino di guerra degli [...]. Città non mitica, come Troia, [...] di suggestioni come Sodoma o Gomorra, è [...] deserto lasciando il mondo scientifico alle prese [...] civiltà delta quale non si supponeva neppure [...]. Malgrado ciò non è stata [...] scoperta casuale. [...] Paolo [...] «Quando mi laureai con [...] Siria del secondo millennio a. Una mostra a Roma [...] di 20 anni di scavi in Siria. Eppure della città si sa [...] Le [...] trovate a [...]. La scrittura che vi è [...] segna il passeggio [...] ella [...] dipendente dalle culture [...] ed e-giziane. Una serie di indizi [...] sostenere che una tradizione urbana si era [...] questa fascia di territorio. Quando andai la prima [...] Teli el [...] mi dissi "questo è [...] emergevano ruderi, ma [...] delle rovine si intuiva [...] un complesso anomalo. Venne fuori la città. E che città: 56 [...] grande in assoluto per quel periodo, a [...] irregolare. I cocci che affioravano [...] al 2500. ///
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Comunque, dopo la distruzione [...] ebbe un altro [...] di splendore tra il [...] (a questa fase appartengono le tombe che [...] ambito del regno di Aleppo, [...] quando fu conquistata e rasa al suolo [...] Ittita Marsili [...]. Queste le coordinate storiche [...] quella culla di civiltà [...] cosiddetta -fertile [...] tra il Tigri e [...] Eufrate [...] il Mediterraneo ma che i friabili palazzi [...] (argilla [...] al sole) alti fino [...] anche se ora le mura intatte non [...] metri e mezzo, appartenessero a [...] lo si seppe [...] dopo quando, dalle macerie, [...] senza testa di una statua. [...] dedicatoria parlava appunto di [...]. Così si aggiunse un [...] carta geografica del vicino oriente. Ma il colpo grosso [...]. Nel [...] dopo 11 anni di [...] del deserto, nei sotterranei del palazzo reale, [...] sala zeppa di tavolette di pietra scritte [...] da entrambi i lati. Riuscite a immaginare [...] V euforia di questi [...] capirono che si trovavano di fronte [...] di una delle città [...] E-rano oltre duemila questi documenti della vita, [...] cultura quotidiana di [...]. Una scoperta che ricorda [...]. Le foto di queste tavolette, [...] i loro segni incomprensibili (per noi) sono ora esposte [...] di Stato di Roma [...] che ha dedicato una mostra [...] (aperta fino al 10 luglio). Ma ci sono anche [...] gigantesco palazzo, con le sue scalinate coperte [...] intarsi di madreperla, i frammenti di statue [...] segni di una cultura raffinata ed elegante. Ricca e potente, [...] era anche colta, come [...] pietre, che stavolta [...] davvero. [...] due tavolette vocabolario: una di [...] sumerici, [...] bi-lingue. Una sorta di dizionario [...] delle lingue sumerico ed e-blaita, preziosissimo per [...] anche [...] appunto, perché il sumerico [...] decifrato. Ma la traduzione è [...] richiederà anni. Il cuneiforme usato dai Sumeri, [...] un insieme di ideogrammi (come i geroglifici [...] e di simboli fonetici, che esprimono gruppi [...]. Gli Eblaiti nel tradurre [...] usarono i caratteri cuneiformi per e-sprimere esclusivamente [...] e non più ideogrammi. Ogni segno, quindi, non si [...] a una cosa o a un concetto (secondo [...] ideografica) ma a un valore [...] (ad esempio [...] ci, ci e così via). Un processo di astrazione [...] porterà alla formazione di lingue totalmente alfabetiche [...] corrisponde una lettera). I segni sono tanti [...]. Non mancano testi matematici, [...] hanno creduto di leggere e-quazioni complesse, o [...] infinitesimali. [...] scuote sorridendo la testa: «Niente [...] tutto questo. Sono conoscenze matematiche che rientrano [...] normalità per [...]. Del resto attorno agli archivi [...] sono fiorite [...] leggende contemporanee. La più clamorosa prende [...] alcuni nomi propri graffiti sulle tavolette, che [...] vecchio testamento, come Ismaele. È bastato questo perché [...] seminare la convinzione che ci si trovasse [...] cuore della Siria, di una cultura [...]. [...] negli Stati Uniti, dove i [...] il peso che hanno, speculazioni [...] accuse alla Siria di [...] nascondere le scoperte e via [...]. Piano piano, il clamore [...] i si-riani hanno nominato una commissione internazionale [...] corto sulle chiacchiere e [...] a scavare con serenità. [...] profondamente disgustato, non ama parlare [...] questo episodio ai limiti dello sciacallaggio culturale. Commenta soltanto ironico: «Affermare [...] una cultura [...] perché qualcuno si chiamava Ismaele [...] dire che Carlo [...] faceva parte della cultura [...] lo stesso nome di Carlo Magno. Tra [...] in cui sono state [...] e quella in cui è stato scritto [...] ci corrono quasi duemila anni». Duemila anni di guerre, [...] morte di imperi e civiltà. Come fu per [...]. Posta in posizione strategica [...] una catena montuosa ricca di legno, rame, [...] cominciò ben presto a divenire un serio [...] Sumeri che, in Mesopotamia, ave-vano bisogno di [...] quella una zona pianeggiante. Fu questa, forse, la [...] di [...] come città autonoma. Conquistata e distrutta da [...] Sin risorse gravitando [...] del regno di Aleppo, [...] con quello di Babilonia. Le tombe scavate in [...] stanno rivelando interessanti omogeneità con [...] babilonese, come il culto [...] e sottolineano il peso che questa città [...] seconda fase della [...] storia prima di cadere [...] degli Ittiti che, insieme al regno di Aleppo, [...] fine alla dinastia [...] di Babilonia, Quando il [...] III attorno al 1450 [...]. Secondo gli e-sperti la [...] sola un cumulo di rovine, ma non [...] dire. In fondo, come dimostra [...] è una disciplina dalle certezze molto provvisorie. Matilde Passa Politica / [...] Tobin II monetarismo in [...] Bretagna e Usa C acciari Delta Rocca Vite da [...] ine: nel cui de sac [...] logica militare [...] di Crea. ///
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Napolitano, [...] Forte [...] La Loggia Bilancio dello Stato [...] l. ///
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Napolitano, [...] Forte [...] La Loggia Bilancio dello Stato [...] l.