Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 288964319.

Natalia [...] della quale è uscito «La [...] la casa» LA CITTÀ e la casa [...] romanzo di Natalia Ginzburg (Einaudi, [...]. Da un punto di [...] un romanzo diverso, un romanzo «epistolare»: un [...] noto, che ebbe i suoi [...] nel Settecento e agli [...] dalle [...] alla «Nouvelle [...] o ancora, per ricordare [...] le «Ultime lettere di Jacopo [...]. Ignoro se la Ginzburg [...] rinverdire un genere letterario desueto; se abbia [...] una sorta di sperimentazione [...] o se invece, come [...] le sia nato così, spontaneamente, dalla memoria, [...] di precedenti esperienze letterarie e [...] di oggettivare, nelle lettere [...] il pathos del propri soggettivi sentimenti. Precedenti esperienze letterarie. Qualche anno fa, come [...] scrittrice pubblicò un libro molto particolare, «La [...] Manzoni», [...] quale, scavando nella corrispondenza di quella celebre Casa, [...] modo suo delle situazioni, dei caratteri, degli [...]. Si stava avvicinando il [...] del grande scrittore milanese. Era inevitabile che quel [...] credere un libro [...] venisse in certo modo [...] contributo «saggistico» o, peggio, «biografico». [...] veduto, e con dispiacere, [...] recente numero di «Sigma». Ora che abbiamo [...] romanzo, tutto affatto originale, [...] il perché di quella «Famiglia Manzoni». Esso non costituiva che il [...] di questa nuova opera letteraria e [...] ricerca in una più celebre [...] la [...] scelta, il suo intendimento. [...] e [...] costituiscono un punto di [...] ad un tempo, di speranze e di [...] insieme, di aggregazione e di diaspora. Passato e avvenire, memorie [...] stanchezza di vita e [...] miseria, tutto finisce per convergere sempre in [...] almeno per qualche momento, possiede la consolante [...] e della pace apparente. Da Omero a Thomas Mann [...] tema del [...] torno, della ricerca del proprio [...] del ritrovamento e del possesso [...] affascinato generazioni di scrittori e di artisti. C'è qualcosa che apparenta Ulisse [...] Tonio [...] quando vedono, [...] il proprio palazzo invaso [...] e la propria moglie [...] propria casa paterna trasformata in [...] biblioteca. Il romanzo della Ginzburg, a [...] bene, [...] in questo filone. Cielo grigio, personaggi alla [...]. Le lettere si succedono [...] in fondo, per quanto la «storia» si [...] a tratti, particolarmente drammatica, esse dicono sempre [...]. Esprimono delle velleità, confessano [...]. Ciò non inganni il [...]. Non si tratta di [...] semmai, di indagine sulla quotidianità, lavoro difficile. Ricordo la piccola frase [...] «La storia della vita di Ivan [...] era stata una delle [...] comuni e, nello stesso tempo, una delle [...] si possa immaginare»: non troppo diversa la [...] Giuseppe della Ginzburg, che parte per [...] con lo stato [...] di chi abbia deciso [...] nella sola speranza di [...] fuori o morto, o [...] speranze tutte frustrate. SARÀ ORMAI chiaro, spero, che [...] proposito di una narrazione di questo [...] il racconto dispiegato, minuto, analiticamente [...] di [...] senilità [...] ha assoluto bisogno di un [...] misurato, scevro da ogni forma [...] patetico, sgombro di qualsiasi enfasi [...]. La materia [...] si [...] è sempre in agguato: memorie, [...] ripensamenti. La maestria stilistica della Ginzburg [...] in questo: [...] allontanato da sé, [...] della lettera, il fuoco [...] passione, con tutti i suoi possibili rischi [...] dello squilibrio. Pagina dopo pagina, lettera [...] carattere del suo protagonista si chiarisce, si [...] spalanca sempre più gli occhi sul mondo [...] Io circonda, a Roma come a [...] dove ha inutilmente creduto [...] nella casa del fratello e dove invece, [...] di circostanze, non farà che ripetere i [...] un tempo; scrivere, lavorare, amare. Senonché in questo gioco [...] i diversi personaggi del libro, corrispondendo tra [...] quasi a loro insaputa, si riflette anche, [...] nostro tempo. Chi, abbandonando per un [...] piacere della lettura, voglia studiare [...] libro della Ginzburg con [...] dello storico del costume, [...] civiltà e della stessa vita morale [...] troverà in esso ben [...] qualche semplice motivo di riflessione. Lo sforzo di [...] della scrittrice ha in [...] un risultato eccellente. Giacché le pagine [...] le lettere [...] dei protagonisti del romanzo sono [...] sempre attraversate dalla violenza di questa nostra epoca attuale; [...] violenza come dalla [...] sostanziale aridità e, molto spesso, [...] suo cinismo. Vanità: ma una vanità [...] di un giudizio che [...] abbandono [...]. Ugo Dotti Mentre Siracusa [...] i quadri siciliani di Michelangelo [...] appena restaurati, Napoli ripropone [...] «natura morta». Ecco come il grande artista [...] la [...] intensa ricerca, lasciò il segno [...] un intero [...] con Caravaggio Dal nostro inviato SIRACUSA [...] Michelangelo [...] da Caravaggio visse soltanto 39 [...]. Nacque a Caravaggio, in Lombardia, [...] e morì sulla spiaggia di [...] per un attacco di [...] 1610. Nella [...] breve e drammatica esistenza [...] di cento quadri. Su di lui e [...] crebbe un [...] e già tra Settecento [...] Ottocento [...] venivano attribuiti circa trecento quadri, ma [...] era fatta essenzialmente ispirandosi [...] volgari, truci, maledetti. Un grande e acuto [...] classista e che poneva al vertice della [...] francese Nicolas [...] Pietro [...] nelle sue «Vite [...] Pittori, Scultori et Architetti [...] volendo sminuire in qualche modo la portata [...] naturalismo scrisse una fondamentale verità: che Caravaggio [...] soltanto 1 suol simili ma addirittura I [...]. Certo, fu minimo Io [...] e pittura nel lavoro di Caravaggio. Nessun altro del moderni, [...] lui, travasò [...] nella forma della pittura [...] limite del fotogramma [...] mal abbellito e mal [...] religioso e sociale. La [...] vita precipita col forsennato [...] del 29 maggio 1606 a Roma che [...] di omicidio, casuale o no che fosse, [...] Campo Marzio. Cominciò così [...] fuga, sempre dipingendo, che durò [...] anni. Prima nella campagna romana, [...] don Marzio Colonna, poi a Napoli, di [...] Sicilia per Malta e, poi, di nuovo in Sicilia [...] Siracusa, Messina e Palermo, e ancora a Napoli [...] notizia, anche per [...] del cardinal Gonzaga, della [...] capitale pronta alla firma sul tavolo di Paolo V; [...] allora, per via di mare, su una [...] Roma per sbarcare e morire come un [...] spiaggia di [...] 18 luglio 1610. Agli straordinari anni siciliani [...] dedicata questa bellissima mostra [...] In Sicilia, 11 suo [...] influsso» che è allestita, fino al 28 [...] Museo Regionale di Palazzo Bellomo ed è stata [...] beni culturali della Regione siciliana col contributo [...] Cassa [...] di Risparmio V. La mostra gira su [...] terribile e sublime [...] di S. Lucia», dipinto per la [...] S. Lucia al Sepolcro e [...] dopo anni di cure da parte del [...] Centrale del Restauro di Roma (Paolo e Laura, Alma Maria Tantillo e Michele Cordaro) ed è un [...] si vede per la prima volta con [...]. Sarà che dalla splendida [...] siracusana si arriva per [...] gran sole al Palazzo Bellomo, che è [...] architettoniche un museo meraviglioso, e ci si [...] In una voragine esistenziale, nella grande sala In [...] stanno collocati 1 tre dipinti Immensi del Caravaggio [...] «Seppellimento di S. [...] «Resurrezione di Lazzaro» e «Adorazione [...] pastori». A proposito, In quale [...] o americano starà [...] grande quadro della palermitana «Natività [...] I santi Lorenzo e Francesco» rubato a Palermo [...] Speriamo che prima [...] qualcuno ce lo dica. Attorno a questi tre [...] tutta una civiltà pittorica caravaggesca, una civiltà [...] Mario [...] che gli fu amico [...] tanti quadri giovanili di giocatori, musici e [...] Jan Van [...] da Mattia [...] da Filippo Paladini pasticcione [...] manierismo; da Pietro Novelli; [...] esistenziale Alonzo [...] che non fece quadri [...] aveva qualcosa di autenticamente caravaggesco nel modo [...] la vita e [...] che ordinava nella forma [...] ombra le figure umane e gli accadimenti: [...] riuscì magnifico pittore dipingendo immagini della passione [...] Cristo; [...] Pietro Novelli e da Pietro D'Asaro. [...] curato [...] Antonio Virgilio è tanto [...] le opere che si vorrebbe che la [...] del Caravaggio e del [...] in Sicilia. Quanto al catalogo, dopo [...] da Roberto [...] a Milano per la [...] Caravaggio e del caravaggeschi, nel 1951; ci sembra Io [...] più Importante. Vanno ci-tati tutti gli [...] critici e delle schede che ci hanno [...] vicenda della pittura della realtà In Sicilia: Vincenzo Abbate, Maria Giulia [...] Gioacchino Barbera, Francesca Campagna Cicala, Caterina [...] Michele Cordaro, Giulia Davi, Maria Pia Demma, Maria Concetta Gulisano, Francesca Migne-co, Maria Pia Pavone [...] Vincenzo Scuderi. Il catalogo è stampato [...] editore In Palermo. Quando ho parlato di [...] 11 respiro nella sala del tre immensi Caravaggio [...] per retorica: andate a Siracusa a [...]. Deve crearvi una emozione [...] pittore che dialoga in questo modo con [...] sbarrato, senza lacrime, senza [...]. Prima di [...] disse: io [...] così fu. Lucia» misura tre metri [...] quattro circa di altezza; la «Resurrezione di Lazzaro» [...] 2,75 di base per 3,80 di altezza [...] del pastori» è alta [...] larga metri 2,11. C'è sempre e comunque [...] vita alla natura morta Nostro [...] NAPOLI [...] Luca Forte, Giacomo [...] Battista [...] Paolo Porpora, [...] di Palazzo S. Gervasìo, Andrea Belvedere: questi I [...] massimi pittori di natura morta, operanti a Napoli [...] X VII secolo, come Insegna la bellissima sezione Integrativa [...] del Seicento a Napoli» [...] In [...] al museo [...] a cura della [...] del beni artistici e [...]. Descrittori [...] naturale» di frutta, pesci, [...] «animalisti» e « [...] come si usava allora [...]. La mostra si dipana, nelle [...] sale della villa [...] classica, In un vero tripudio [...] colori e di [...] sensualità: composizioni di una straordinaria [...] inventiva, dove 11 barocco si scatena audace e drammatico, In netta contrapposizione con 1 dipinti dello stesso genere di [...] fiammingo, freddi [...] di elementi naturali [...] nella [...] scientifica. [...] valore al fenomeni nella loro [...] nel loro aspetto fisico, è proprio quello che aveva [...] Caravaggio nel 1607, dipingendo il celebre «Canestro di frutta» [...] con la mela bacata e le foglie [...] accartocciate, appassite: fu allora per [...] prima volta che un soggetto umile assurse [...] di protagonista In una tela. Se II [...] Introdusse a Roma 11 [...] morta, fu proprio per un bisogno di [...] anche origini napoletane: usando lo specchio per [...] applicava proprio le teorie di [...] Battista Della Porta e [...] naturali» ovvero «del miracoli et [...] effetti dalla natura prodotti» [...] I [...] quelli ottici sono fondamentali. La sensibilità per la materia [...] a quella per gli effetti del [...] naturale» formava quel particolare rapporto [...] creando [...] spazzava via le vecchie concezioni [...] e le abitudini pittoriche basate [...] e [...]. Caravaggio nel 1606 era [...] Napoli [...] la prima volta: e In questa città [...] avevano ricevuto fondamentale Impulso da personaggi come Campanella, Della Porta, Ferrante Imperato, Fabio Colonna, [...]. Imperato creò il primo [...] naturale, di botanica, zoologia, mineralogia, biologia acquatica; [...] e soprattutto [...] dove si poteva osservare [...] cose nel suo continuo divenire. In una passionalità tutta [...] resa con teatrale alternanza di luce e [...] e di arredo vengono assemblati con effetti [...] frutta secca, angurie, cacciagione, pentole di rame, [...] di paglia, pesci, molluschi, coltelli, ortaggi, salumi, [...] gufi-, due grandi quadri di Giuseppe Recco [...] Luca Giordano, una vivandiera In un Interno [...] un pescatore sulla spiaggia In una natura [...] momenti di cronaca di vita quotidiana, con [...] e [...] espressività tale da essere [...]. DI Titta Recco, fratello [...] Giuseppe, [...] è [...] interno di cucina con [...] dove l'autore con meditata regia ha disposto [...] un [...] In rame, un piatto [...] uccelli, formaggio, coltelli visti In scorcio [...] secondo una rigorosa geometria. E al-trettanto straordinario è [...] di Luca Forte [...] fra tutti II più vicino [...] Caravaggio [...] dove perno della composizione è [...] macigno cubico di pietra, che presenta Io spigolo sbrecciato [...] come la prua di una [...] che avanza: fiori e frutta sono disposti [...]. Particolari Interessanti sono certi elementi [...] quasi segni distìntivi: di Luca Forte certi [...] di fragole, composte a [...] intorno ad un bastoncino dì [...] così treschi ed evidenti da far [...] voglia di [...] e di Andrea Belvedere le [...] di fiorì [...] quelle fragranti rose galleggianti a [...] In giù, quelle [...] de [...] intrecciate alle ipomee, così romantiche [...] leggere sul ruscello. La mostra ha segnato. Il lungo, burrascoso rapporto [...] Bologna [...] Causa [...] assai diversi per formazione, [...] di lavoro [...] si era Interrotto con [...]. Ora, la Soprintendenza napoletana [...] del contributi dati da Ferdinando Bologna [...] studi sul Seicento, e Bologna a [...] volta ha ricordato commosso Il [...]. Speriamo che la prossima [...] aprile, [...] e 11 suo tempo» [...] segni [...] dalla riconciliazione alla collaborazione. Eia [...] a entrare dentro, a [...] causa. Dopo 11 quadro di Malta, Caravaggio [...] quadri siciliani sviluppa un carattere spaziale molto Importante: [...] un grande spazio o muro che Incombe [...] In [...] la scena e le molte figure [...] un faccia a faccia con chi guarda. Non ci sono orpelli [...] contorno. Caravaggio In gioventù [...] aperto al paesaggio nel «Riposo [...] In Egitto», nel Saul [...] nel «Sacrifìcio [...] e la luce del [...] stanze con 1 [...] 1 suonatori di liuto, [...] Maddalena In lacrime. Nel sole di Siracusa [...] Sicilia avrebbe potuto riaprire alla pittura quelle giovanili [...]. E Invece no: è 11 [...] che mangia tutto. Colori di terre e [...] bagliori di corazze e di manti rosso [...]. Lazzaro si alza al [...] Cristo (che ricorda il gesto della vocazione di Matteo [...] a quello di Masaccio alla Cappella [...] e brancolando con la [...] a toc-care la luce; e si direbbe [...] emani fetore. La santa Lucia sta [...] un seno scoperto, un po' gonfia come [...] la Madonna nel quadro che ora è [...] che fu rifiutato perché [...] romani di S. Maria della Scala; due [...] scavano la fossa con un ritmo bestiale; [...] la mitra come ali di gabbiano stancamente [...] curiosi o atterriti fanno da sponda; li [...] si concentra il sangue del colore cinabro [...] le mani in un gesto di spasimo [...] donna è crollata in ginocchio. Le mani del diacono [...] come quelle del Cristo nel quadro del Caravaggio «La [...] di Cristo [...] che è conservato al Museo [...] Odessa e che, forse, [...] ripreso in esame come [...] serie siciliana della Passione. E su questa terra [...] aperto gli occhi 11 piccolo bambino adorato [...] nel più povero del presepi e con [...] allungata per terra. Un canestro in primo [...] pagnotta di pane e gli strumenti di [...] ricorda di che lacrime e sangue gronda [...]. Si dice che Caravaggio [...] uomini e animali In una stanza tinta [...] Roma. In Sicilia come a Malta [...] avere stanze tinte di nero; ma di [...] tinto lui dentro e la luce come [...] dal corpi stessi. [...] della realtà spinta fino [...] morte e senza abbellimenti. La critica ha parlato di [...] Caravaggio tenace laico, [...] popolare e, [...] di un Caravaggio coinvolto nella [...] religiosità dell» Controriforma. Grandi Ideologie si contendevano [...] Caravaggio dipinse un uomo concreto, non Ideologico; [...] Incantato [...] felice quando solleva un cesto di frutta [...] suoni che escono da un liuto e [...] «Le [...] di [...] per Napoli aveva provato [...] sublime Immagine di solidarietà umana [...] e uomo che va [...] è già fatto cadavere senza dare un [...]. Soltanto un amico, un [...] bocca stupefatto o piange. Col rumore delle vanghe [...] fossa. ///
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Col rumore delle vanghe [...] fossa.