Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2884668617.

Ritorna la grandissima poetessa [...] Roma prende il via un festival Il [...] una stanza Il furore nei versi di Emily Dickinson Di lei abbiamo spesso [...] stereotipata: ma la [...] opera è [...] che «chiusa» nel piccolo [...] dove vis-se e scrisse. Lo dimostra la prima [...] curata per i Meridiani da Marisa [...]. ///
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La strana storia di Emily Dickinson, una donna che scrisse [...] occulta [...] di [...] la [...] vita, ne vennero pubblicate solo [...] decina, sembra [...] fatta apposta per que-sti nostri [...] assetati di [...] miti. Fuori da queste mode [...] progetto che sta dietro la prima rac-colta [...] italia-na, dei suoi versi, che esce in Italia [...] dei Meridiani Monda-dori: con traduzioni di Silvio Raffo, Margherita [...] Nadia Campa-na, Massimo Bacigalupo [...] traduzione [...] di versioni [...] con poeti come Giovanni Giudici, Eugenio Montale, Cristina Campo, [...]. Il volume è curato [...] Marisa [...] scrittrice e americanista che [...] testi e nella [...] cronolo-gia e introduzione, pur [...] lo spirito mitico del personaggio Emily (Emily [...] di [...] Emily che ebbe una [...] là della lette-ratura, con poesie e lettere [...] visivi, soprattutto musi-cali), vola oltre le letture [...] inchiodare la Dickinson a uno stereotipo irreale: [...] biancovestita, isolata, folle, impauri-ta. La «ragazza» che tenne segrete [...] sue poesie, le [...] libretti, nascoste nello scrittoio di [...] dentro la [...] camera a [...] timida e insicura: credeva nella [...] poesia, [...] scrivere fino alla [...] morte (avvenuta nel 1886, a [...] anni), incoraggiata anche dalla lettura di poetesse come la Brontë o la Barret. Una donna capita, alla [...] donne. [...] che trovò le poesie nei [...] e Mabel, amante del fratello Austin, che le ordinò [...] le ricopiò a macchina, [...] testimonianza [...] di [...] che ha «il potere spettrale [...]. Marisa [...] il movi-mento della poesia della [...] dalla [...] stanza al mondo. Questo corrisponde a una debo-lezza, [...] paura di confronto o a [...] «La rinuncia a pubblicare per [...]. [...] accettazione del rischio estremo, [...] ignorata non sol-tanto dai contemporanei, [...] an-che dai posteri. Emily spediva le sue poesie [...] le sue lettere, a una ri-stretta cerchia di amici. Nessuno percepì il suo [...]. Ma [...] risposta, in positivo e in [...] le bastò. Paradossalmente (e il para-dosso è [...] lei legge) [...] lavorato senza [...] e la spinta del rappor-to [...] editori e pubblico le ha per-messo [...] altrimenti im-possibile». [...] di calle e gigli, è [...] troppo calpestato. Che cosa resta, della [...] «Quel [...] troppo calpesta-to, sia il luogo fisico che [...]. [...] guscio vuoto, come [...] bianco, la camera, la finestra. Ma quando mi recai [...] capii che [...]. [...] di cogliere il segreto [...] della Dickinson nel cielo al-tissimo di quella [...]. Ho pro-vato a stare [...] stanza, nella casa dove ero ospite, [...] finestre aperte sul tramonto [...] Emily -, senza televi-sioni, cd, telefono. Ho cominciato la scoprire [...] silenzio, ad assistere allo spettacolo delle luci [...]. Quando cadde [...] avrei potuto solo scrivere o [...]. Partendo da questo, gli [...] erano quelli della Emily piccola, fragile, timida, [...] lungo avevano velato la violenza della [...] poesia nelle traduzioni co-me [...]. Rimaneva vivido lo stereotipo della Emily [...]. [...] «Non lo sappiamo. Per anni han-no cercato [...] misterioso. Che resta tale. Ogni anno si scopre una [...] nuova. Ma è poco rispet-to alla [...] decisione di cifrare gli eventi. Sappiamo che cosa ha fatto [...] serve. Lei è riuscita a mantenere [...]. Il [...] ci restituire una Emily «narra-ta». Di fronte a una [...] ogni parola ha un peso a sé, [...] si potessero sprecare pa-role». [...] stata una spinta interiore che [...] portata a studiare la [...] «La mia ricerca non è [...] pura-mente specialistica, benché esiges-se lo specialismo, ma anche interio-re [...] personale. Mi chiedevo: quali sono [...] di sopravvi-venza della parola scritta? Ho cerca-to [...] che modo la parola poetica di Emily [...] musica, nel visivo, qua-si nel virtuale. [...] verbale, se veramente tale, può [...]. ///
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[...] è salva, ho pensato, ognuno [...] noi, e [...] a mio modo, può [...]. Il suo rapporto con [...]. Le sue metafore si incarnano [...] ogni istante della [...] vita. Fu den-tro o fuori [...] suoi tempi? «Emily rivaleggia con i maestri, Shakespeare [...] Blake, vuole distin-guersi da loro, liberandosi dalla co-strizioni [...]. Cer-ca e trova, [...] immagini ine-dite, come quelle della [...] dome-stica. Stravolge o trasforma [...] della tradizione, per imprimere a [...] parola [...] del suo esistere. Non è storicamente staccata. ///
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In realtà leg-geva ogni [...] quotidiano, confrontandosi con [...]. Il problema [...]. [...] eresia, il suo ricorso al [...] evocano il [...]. Moderna o classica, [...] oggi [...] «I contemporanei colgono, della [...] e della metrica di Emily, le deviazioni [...] percepiscono, a cominciare da [...] il critico con cui [...] tutta la vita, che [...] è in lei, come [...] costru-zione di un altro ordi-ne. Al contrario il letto-re [...] Emily sco-pre una misura classi-ca, ma può [...] cari-ca della scelta rivolu-zionaria, una scelta di [...] ben consape-vole. Basta leggere la poesia [...]. Lei scrive: «In una vita [...] di avventure esteriori le persone [...]. Gli affetti violenti e [...] legano alle donne, soprattutto Susan, [...] e cogna-ta, non le [...] le doppiezze, le ambiguità a volte la [...]. [...] una lettera in cui [...] Susan: a parte Shakespeare, sei la persona [...] insegnato più cose al mondo. Emily vive nel mez-zo [...] non della stasi, sui declivi [...] un vulcano domestico: non solo o non, [...] incantata [...]. Dopo che i dizionari [...] meno della metà del-le righe di commento [...] come Eliot, il famoso critico [...] saggio «Il Canone occidentale», [...]. Sottoscrive il giudizio di Bloom? «Bloom [...] che la [...] poesia è pensiero. Per [...] ragione basta ri-prendere i versi [...] prima sulla rivo-luzione. Per me, però, [...] questa [...]. [...] anche [...] fiore con la porpora [...] invenzione di un linguaggio che [...] abbiamo ancora imparato a parlare, che dobbiamo [...]. Antonella Fiori Poeti sul [...] Luca [...] Le due poesie che [...] sono inedite -fino a giovedì. Il 26 giugno saranno [...] a Roma, in piazza del Campidoglio. Va in scena un [...] chiama [...] domani e dopodomani. Organizzano [...] alle Politiche culturali del comune, [...] Off [...] (con ideazione e progettazione di Franca [...] Stefano Milioni, [...] Progetti). È una rassegna che [...] italiani e stranieri: tra i «nostri», Silvio Ramat, Giampiero Neri, Giancarlo [...] Pier Luigi [...] Cosimo [...] Beppe Lanzetta, Pasquale Panella, Stefano Benni [...] tanti altri. [...] gli stranieri: la rabbia disincantata [...] John Giorno, la voce celtica di [...] la classicità di Desmond [...] irlandese), [...] di Selima Hill, il canto [...] riscatto di Joy [...] e del suo gruppo [...] Justice composto di nativi americani, [...] di [...] e un omaggio a Ginsberg [...] poesie lette da Ennio Fantastichini. Di [...] accanto, abbiamo scelto di proporvi [...] poesia dedicata proprio al luogo dove le letture si [...] (domani e dopodomani, dalle 20 in poi): il Campidoglio. [...] poesia è di un personaggio [...] i lettori [...] conoscono bene per motivi non [...]. Silvano Agosti è un [...] in indipendenza i propri film (ultimo, in [...] proiettile») ed è gestore [...] Roma [...] cineclub Azzurro Scipioni. Oltre che di cinema [...] montatore, direttore della fotografia e qualche volta [...] Agosti [...] occupa anche di scrittura. Ha firmato vari romanzi e «Al di là» è una [...] poesia. Se volete [...] da lui, Agosti partecipa a [...] dopodomani, in una sezione che [...] anche [...] del rapper Frankie [...] e una lettura di testi [...] Michelangelo Antonioni. ///
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[...] Desmond [...] Emily Dickinson in una [...] celebre foto (dalla copertina della [...] opera omnia pubblicata in Inghilterra da [...] in alto a destra il [...] Silvano Agosti Tutte le poesie di Emily Dickinson Meridiani Mondadori a cura di Marisa [...]. [...] presentata ieri e presieduta [...] Giuseppe [...] hanno aderito finora una [...] come Carlo Lucarelli, Loriano Machiavelli, Francesco Guccini, Stefano Tassinari, Marcello [...] Claudio Lolli (presidente dei [...] Pino Cacucci, Roberto Roversi, Valerio Massimo Manfredi, Danila Comastri Montanari. Sono scrittori di diverse [...] pubblicati da case editrici [...] che si riconoscono in [...] «area bolognese, emiliana», evidenziata [...] nuova letteratura italiana dalla critica francese Catherine [...] sulla rivista di settore [...] (300. Ma questa identità, secondo [...] è solo un punto di partenza: perché [...] sostenere in ogni modo le scritture nascenti [...] possibili» senza esclusione alcuna) e «pungolare le [...] e locali affinchè si decidano ad un [...] dal punto di vista economico, ma riconoscendo [...] è culturale, come fanno Francia, Germania, Svizzera». Primo «stimolo» ai politici, [...] dalla Provincia. Appello scrittori a Veltroni «Una [...] la letteratura» Presentata ieri dalle soprintendenze e [...]. Disponibile (e aggiornabile) on [...] Monumenti [...] rischio, ecco la mappa È la «Carta [...] patrimonio culturale», curata da Baldi e Cordaro. Un progetto nato nel [...]. ///
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Si parte da una [...] territorio per arrivare a una vi-sione microscopica [...] siti archeologici, torri medievali, chiese barocche, com-plessi [...] tutta Italia, [...] e ora rintracciabili attraverso [...]. La «Carta del rischio [...] è diventata uno strumento concreto per una [...] monumenti e dei pericoli di degra-do che [...]. ///
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La mappa «on line» [...] ieri a disposizione delle Soprinten-denze e presentata [...] progetto, [...] Pio Baldi e Michele Cordaro, [...] centrale del restauro, nel com-plesso monumentale del San Mi-chele, [...] Roma, presente [...] mi-nistro dei Beni culturali Walter Vel-troni. Con un [...] siste-ma di dati incrociati [...] le varie minacce, strutturali e ambientali, e [...] (da zero a cinque) dei soggetti più [...] poi in det-tagliate carte geografiche. Per esem-pio, un quadratino [...] indica che nella zona di Messina torri [...] i più gravi pericoli statici, mentre ad Udine [...] il massimo rischio di ero-sione. [...] del progetto risale al [...] «Piano pilota per la conserva-zione dei beni [...] Umbria» e si [...] a ottenere un finanziamento [...] con i fondi della legge 84/ 90. Nel 1992, con il [...] Anto-nio [...] stato dato [...] «Carta». Il primo passo è stata [...] del catalogo. Con i dati [...] del catalogo e con [...] vecchie, ma sem-pre valide guide del Touring [...] quelle Archeologiche Laterza, è stato definito un [...] fra siti archeologici, edifici singoli e aree [...]. Da questo lavoro sono [...] dati nazionali e locali. Ne è emerso che [...] monumenti italiani si trova nei 6. Continuando [...] ulteriori classificazioni, quella della pericolosità [...] della vul-nerabilità. La prima comprende tre tipi [...] pericoli: staticità, [...] marina [...] e fattore antropico (pre-senza o [...] ma an-che furti e incendi). La seconda, i ri-schi [...] caratte-ristiche costruttive, uso e sicurezza [...]. Questo lavoro da certosini [...] centrale del restauro e [...] consorzi: [...]. Attualmente sono stati creati [...] su 800 monumenti di Torino, Ravenna, Roma [...] Napoli. Il «polo centrale» di [...] «Carta» è a Roma. Sul decentramento Veltroni ha [...] «Biso-gna evitare un decentramento che, come in Sicilia, [...] allo Stato di intervenire direttamente», ha detto [...]. Quindi, diffusione ca-pillare sì, [...] tutela deve essere coordinata centralmen-te. E per questo Veltroni ha [...] che «sarà avviata al più presto [...] su tutto il territorio», [...]. Per il ministro, «la Carta [...] è un pilastro decisivo per una strategia [...] patrimonio». Ma questo nuovo strumento deve [...] usato con «velocità e traspa-renza» visto che, dopo i [...] delle [...] del patrimonio sono [...] e non possiamo permetterci di [...]. ///
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Ma questo nuovo strumento deve [...] usato con «velocità e traspa-renza» visto che, dopo i [...] delle [...] del patrimonio sono [...] e non possiamo permetterci di [...].