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A Torino [...] giapponese. Con Andy [...] e Picasso [...]. A Milano il grande [...] E Battaglia disse: «Strip cioè poesia» [...] 5. Dino Battaglia fu [...] italiano che meglio tradusse [...] classici della letteratura. Grazie ai suoi sapienti [...] con il pennino e la china, pagine [...] come Poe, Maupassant, Hoffmann, Rabelais, Büchner, Crane, [...] Melville, si sono animate [...] quello che viene oggi considerato uno dei [...] di fumetto [...] italiano. In questi giorni, e [...] marzo 1997, Milano rende omaggio a Dino Battaglia [...] grande mostra retrospettiva allestita presso il Palazzo Bagatti Valsecchi, [...] via Santo Spirito. Nato nel 1923 a Venezia [...] a Milano nel 1983, Battaglia fu [...] erede di una tradizione [...] che si esprimeva in bianco e nero, [...] che rammentava pregevoli lavori di incisione, lonta-na [...] quella usata per realizzare i fumetti. Eppure con i fumetti [...] illustratore dovette fare i conti. Anzi, per la verità Battaglia [...] dalle necessità economiche a scegliere il fumetto [...] unica fonte di guadagno in un periodo, [...] il quale cessarono quasi completamente, perché troppo [...] di libri illustrati. Malgrado la circostanza fortuita, [...] Dino Batta-glia, finì con lo scardinare le convenzioni [...] che si ispira-va al modello americano, spianando [...] via al «fumetto [...]. [...] di fronte alle tavole [...] Battaglia, [...] editori commentavano quasi [...] «Molto bene, bello, ma [...] lo stile del fumetto! Lo stile a cui [...] che caratterizzava anche «Il Corriere dei Piccoli», [...] occorreva che le «strisce» fossero cinque, con [...] il segno doveva essere semplificato e tracciato [...] tratto do-veva caratterizzare il protagonista principale, [...]. Una serie di principi [...] modello commerciale americano e che Dino Battaglia [...] negli occhi. In particolare Battaglia non [...] ad esprimersi attraverso il pennino e la [...] stilistico, un modo di rivendicare la tradizione [...] che gli costò parecchie colla-borazioni. Fu con [...] Dick, con [...] avventura di Melville, che Dino Battaglia [...] a realizzare per la prima volta [...] storia come voleva. Quando però la vide [...] Ivaldi, si pentì e da allora, gradualmente cominciò [...] libero». Fu allora che realizzò per «Il Corriere dei Piccoli» una copertina ispirata alle Mille e [...] notte, [...] che [...] Hugo [...] commentò così: «Bravo! Ma la completa libertà stili-stica Dino Battaglia [...] quando en-trò a far parte [...] squadra di [...]. È a questo periodo [...] suoi lavori più belli, come ad esempio [...] o I racconti di Maupassant. Dino Battaglia pos-sedeva una straordi-naria [...] visiva, che [...] alla [...] raffinata cultura gli permetteva di [...] in una linea di continuità con artisti quali [...] ingle-se Aubrey [...] il pittore austriaco Gustav [...] italiano Aleardo Terzi. Mae-stri che rappresentavano la [...] quale Battaglia si ispi-rava, e che venivano [...] nei suoi lavori per riprodurre determi-nate atmosfere: [...] di [...] per il racconto Il Patto, [...] per il Till [...] di [...] per Lady [...]. Ulteriore fonte di ispira-zione [...] Battaglia il cinema espressionista tedesco: Fritz Lang, Friedrich Wilhelm [...] Carl Theodor [...]. Ne è testimonianza il [...] Der Golem, che Dino Battaglia disegnò ispirandosi [...] film del regista tedesco Paul [...]. Altro capolavoro di traduzio-ne [...] esempio di estrema capacità nel metabolizzare il [...] il [...] ispirato al testo di Büchner [...] anche [...] di Berg nonché da [...] una mostra sul Realismo tedesco. Dino Battaglia costituisce nel [...] caso isolato e par-ticolarmente originale: le sue [...] la [...] raffi-nata cultura, la [...] inesauribile memoria visiva [...] hanno fatto crescere, e di molto, un [...] come il fumetto contribuendo in maniera determinante [...] di-gnità culturale che ormai nessuno è disposto [...]. /// [...] /// [...] il tempo è solo [...] 2. Sotto il vetro della [...] allineati dieci grossi volumi. Più esattamente, si tratta [...]. Ognuno ha duecento pagine, [...] riempita da file di numeri battuti a [...] allineati: «998. Sono le date di un [...] di anni passati, «One [...] come dice il titolo di [...] composizione di On [...]. Nella teca di fronte, [...] con un milione di anni a venire, «One [...] future», che il pit-tore giapponese fa partire [...] ideò [...]. Sulle pareti della sala, [...] del Castel-lo di Rivoli, piccole tele montate [...] legno e dipinte con colori diversi, dal [...] e al blu quasi nero; al centro, [...] data del giorno della realizzazione, scritta in [...] altra lingua a seconda del luogo in [...] in quel momento: «May 16, 1984», oppure [...]. La serie è denominata «Date [...]. Tempo e spazio sono la [...] dei «quadri» del [...] giapponese On [...] di cui il Museo [...] contemporanea di Ri-voli ha allestito [...] prima retrospetti-va in Italia (titolo, [...] and [...] Tutto e parti) nel contesto [...] un gruppo di mostre che offrono una multiforme campionatura [...] di questo nostro secolo agli sgoccioli. Aveva cominciato come scultore [...] partire dagli anni sessanta, [...] deve il suo successo [...] nel campo [...] concet-tuale. [...] negli Stati Uniti, i [...] stati presentati al New York [...] al Solo-mon R. [...] al Beaubourg di Parigi, [...] Boston, San Francisco, Francoforte, Basilea. È un tempo in [...] au-tobiografico quello che viene rac-contato dal maestro [...]. Il moto perpetuo di [...] quando [...] lo ferma con la [...] quel determinato momento, in quel preciso luogo. [...] di-venta così la documentazione [...] atto ed emblema della storia [...]. Questa interpretazione del tem-po [...] appare chiara-mente leggibile nelle diverse serie di [...] il 1966 e il [...] che occupano quattro sale [...]. Sono in mostra pezzi di [...] del New York [...] del marzo [...] una scatola di cartone per [...] pagina, per ogni giorno una testimonianza pittorica di «pre-senza». Con «I [...] Sono andato, [...] accentua [...] sul tema del luogo [...] ogni località in cui si trova a [...] delle sue pas-seggiate, a matita ros-sa, su [...] mappa della cit-tà; ed ecco i suoi [...] Caracas, Pana-ma, New York, Messi-co, conservati in plasti-ca [...] un timbro, ordina-ti in sequenza se la [...] nel tempo. Quello del concet-tualista nipponico è [...] linguaggio [...] eclettico, che cerca di esprimere [...] relazio-ne nuova tra esistenza e pratica ar-tistica. Anche con i messaggi [...] le cartoline. Ovunque si trovi, [...] spedisce ogni giorno una [...] ad amici, pittori, personalità del mon-do intellettuale, [...]. Ne sono esposte centinaia. E intitola «I met», «Ho [...] repertorio dei nomi de-gli uomini e delle [...] ha avuto modo di entrare in contat-to [...] giornata. Ogni azione, insomma, viene [...] perchè il loro insieme materializza il tempo [...]. Ennesima singolarità di questo [...] cata-loghi delle sue esposizioni, la «bio-grafia» di On [...] è ridotta al nu-mero [...] dalla na-scita. Il pezzo forte è [...] poco conosciu-ta creazione di Pablo Picasso, «La [...] Minotauro in costume [...] datata 1936. A Pari-gi, il governo [...] Fronte [...] aveva programmato una serie di grandiose celebrazioni [...] Rivoluzione, metten-do in scena anche un dramma di Romain Rolland, «Il quattordici lu-glio». Fu il ministro della [...] Jean [...] che pensò di commissionare [...] Picasso [...] sipario del [...] du [...]. Il pittore ca-talano scelse [...] di-pinto poche settimane prima, che rappresentava il Minotauro [...] le braccia di un gigante alato dalla [...] incaricò il pit-tore Luis Fernandez di [...] quanto basta». Poi dette gli ultimi [...] contorni in nero come [...] e fece recapitare la [...]. Proprietà del mu-seo di Tolosa, [...] misura 8 me-tri per 13, e occupa [...] sala. In essa, ha scritto [...] Alain [...] «si coniugano [...] classica del periodo blu», [...] e lumini-stica del disegno classicheggiante successivo al [...] del tema. Dal Minotauro si passa [...] «Fuochi [...] ricostruzione della messinscena che il futurista Giacomo Balla [...] i balletti russi di [...]. Un «ballo senza ballerini» [...] pirotecnico gio-co di luci realizza «la visualizzazio-ne [...] del colore». Altre sa-le sono dedicate [...] ai bozzetti teatrali di Alberto Savinio, Giorgio De Chirico, Giulio Paolini, e al «Sipario di Senigallia» di Enzo Cucchi. Pagine di giornale, appunti, [...] sono gli ingredienti della ricerca di On [...] nato scultore e oggi [...]. Ma al Castello di Rivoli [...] anche Picasso, il sor-prendente [...] «per bambini». E poi Balla, De Chirico, Paolini, Cucchi. Un grande omaggio al [...] e teatro intitolato «Sipari». /// [...] /// Un grande omaggio al [...] e teatro intitolato «Sipari». (0)
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