Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2884152754.

Dagli scritti [...] degli anni Trenta alla battaglia [...] media. Il cammino e la sorte [...] pensatore scomodo Una recente foto del filosofo austriaco scomparso [...] «No, non ci fu complotto [...] contro [...] in Italia. ///
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Tagliato fuori dai circuiti [...]. Io stesso mi accorsi [...] e ne parlai a fondo. Non ne sono affatto [...]. ///
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Parla di [...] Norberto Bobbio. E nel [...] evoca la [...] propria biografia intellettuale. ///
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Vista la [...] tenace attenzione, nei decenni, al [...] e ai fondamenti del pensiero [...] democratico. [...] obbligato dunque quello tra Bobbio [...]. Entrambi riformisti, [...] storicisti, ostili [...] della po-' litica. Hanno formato generazioni " [...] comprensione analitica della democrazia. E per di più [...] li [...] in questi ultimi ; [...] contro il potere : e la violenza [...]. Professor Bobbio, cominciamo I [...] quello della [...] critica ferace contro la [...] vissuta come elemento omologante e come stimolo [...] nel mondo contemporaneo. VI sono In quella [...] che lei condivide, 0 [...] suoi libri in Italia Dal [...] saggi sulla mente umana Le opere di [...] tradotte In italiano sono «Logica [...] scientifica» [...] (Einaudi 1970). A ottobre Armando [...] saggi sulla mente umana». Quello delle malefatte della [...] al quale mi sento [...] so ho scritto di [...] Reset, parlando di uso perverso del video, e [...] soddisfatti della loro fruizione passiva. Qualcuno mi ha anche [...] Eppure anche [...] pensava, giustamente, che scene [...]. C'è un legame tra II [...] «viennese», quello che [...] vissuto [...] distruttiva della prima guerra mondiale, [...] lo studioso di fine 900, angosciato [...] mondiale della violenza? [...] --, Non saprei. Quello che so è [...] la violenza diviene cruciale [...] teoria della democrazia. Secondo cui ciò che distingue [...] dal dispotismo è la possibilità del mutamento pacifico. Senza bisogno di far rivoluzioni [...] di ricorrere alla violenza. Perchè? Perchè ci sono regole [...] che governano la trasformazione, E questo [...] lo dice con precisione ne La società [...] 1 [...] . Con lui Tv e [...] Dare [...] patente a chi fa la Tv, e [...] meno al codice deontologico autogestito da un [...] operatori del settore. [...] proposta di [...] in un libretto intitolato «Cattiva [...] pubblicato insieme con [...] numero di Reset, è [...] giorno della morte del grande filosofo viennese. Che fame? [...] chiesto a due osservatori [...]. Molto rilevante è anche [...] negativo dell' audience, che riduce tutto a [...] in base [...] piuttosto che al gradimento; [...] base ai sondaggi. Il limite della proposta di [...] è invece [...] di semplificazione. Dire tv è come [...] un contenitore (e non un contenuto) [...] del quale possono stare [...]. Lo stesso vale per [...] tutti quelli che fanno tv hanno le [...] dunque le stesse responsabilità» CORRADO AUGIAS. Noi, che di questa [...] paese cavia, dovremmo [...] seriamente. [...] è stato uno dei [...] gli effetti negativi della televisione. Ricordo benissimo le obiezioni [...] disse che lo stesso allarme era stato [...] tempo, [...] della stampa. Sottovalutando cosi la peculiarità [...] tv, cui [...] guardava con il pessimismo [...] modo di ragionare: era infatti convinto che [...] criterio di verità, ma che per fortuna [...] riconoscere la falsità e [...]. Ciò che appunto aveva [...]. Il suo è il [...] filosofo». [...] e i suoi nemici. Guai quindi a coltivare [...] propensione alla violenza, significherebbe scavare la fossa [...]. Come si vede c'è [...] filo di coerenza antico in [...]. Cosi importante da risultare [...] stessa definizione di democrazia. Le regole democratiche come [...]. [...] credeva però anche a regole [...] scientifico: il [...] e Il metodo [...]. Qual è In lui II [...] questi due tipi di regole? C'è un [...] i due livelli. Per [...] la scienza è un [...] come la democrazia corrisponde ad una «società [...]. Il passaggio [...] consente di scorgere [...] tra processo scientifico e [...]. Scienza e democrazia invece [...] continuamente rivedibili, . [...] poppe ria na per [...] le «regole» agisce anche un fondamento etico? Le [...] In altri termini, sono anche «valori»? Credo che [...] questa relazione ci sia. [...] etico risiede proprio [...] del [...]. Ossia nel rifiuto dei [...] favore della continua reversibilità. Il che è [...] razionale della democrazia. Non saprei dire se [...] credesse in un fondamento [...] luto. Certo ha molto parlato [...] 3», il mondo della cultura, che va [...] teorie, distinto dal mondo naturale e dal [...]. E questa teorizzazione del [...] cultura mette in crisi il darwinismo sociale. Però nel «mondo 3» [...] i valori del dispotismo, e non solo [...]. Anche per [...] dunque I valori erano [...] di si, anche se come si sa [...] ha sempre polemizzato contro [...] che nel corso storico non c'è niente [...] obbligato. ///
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Credo comunque che anche [...] come per il sottoscritto, [...] (eguaglianza, giustizia, libertà, benessere etc. A differenza dei teoremi [...]. È stato rimproverato a [...] retrodatato troppo la «società chiusa», [...] di [...] visto in Platone un profeta [...] totalitarismo. Lei che ne [...] un fondo di verità [...] anche se. Molto più importante è [...] del suo celebre La società aperta e [...] quella [...]. [...] canto è stato proprio [...] accomunato [...] Platone e Marx, quali antenati [...] dispotismo moderno, ad [...] ostacolato a lungo la recezione [...] un libro che rappresenta [...] senz'altro un classico del pensiero [...] moderno. Fu tradotto in Italia [...]. Addirittura nel 1946. SI, affrontai i due [...] proprio nel dicembre di [...]. Mi resi conto della [...] importanza e volli [...]. A quel tempo in Italia [...] di ricostruire le basi del pensiero democratico. E non a caso [...] su quella che era una rivista legata [...] Partito [...] un movimento che inalberava [...] rivoluzione democratica». [...] era già un pensatore [...] a noi per quanto isolati, come autore [...] Logica [...] scoperta scientifica. Quel libro mi apparve [...] di moderno manifesto della democrazia. A conti fatti non [...]. Non vi fu alcun [...]. Forse un ostacolo fu rappresentato [...] feroce [...] di [...] che pure [...] era stato un po' [...]. Va detto poi che [...] un terreno favorevole, rappresentato [...] e [...] per il neopositivismo, secondato [...]. Soltanto che [...] era un figura eccentrica [...] di Vienna, dal quale egli si allontanò [...] della polemica contro [...] e a favore del [...]. [...] si era trasferito in Inghilterra, [...] tagliato fuori [...] culturale, mentre nel dopoguerra [...] in vista divennero [...] o [...] protagonisti del [...]. In conclusione lei ravvisò [...] oggi nel [...] un elemento potentemente critico, [...] dubbio. Solo cosi diviene visibile [...] scienza e società democratica, libertà e dispotismo, [...]. In questo senso penso [...] spetti un posto [...] nella galleria del pensiero [...] Locke a Rousseau, a Kant, a Tocqueville [...] Mill, [...] ai giorni nostri. E nondimeno, [...] nonostante certe Interpretazioni di [...] uomo moderato, guardingo, legato [...] di [...] politica molto graduale» SI, [...] come me del resto. E personalmente non ho proprio [...] da obiettare alla [...] politica, diretta a miglioramenti graduali. Il suo era un [...] chiuso a sviluppi democratici più profondi. Già, perchè il vero problema [...] sempre questo: mai chiudere. Anticomunista, troppo «ottimista». Con [...] ripercorriamo il difficile rapporto [...] «intellighenzia» Sir Karl e la sinistra italiana. Prima e dopo il [...] Sebastiano [...] filosofo politico, ha conosciuto bene Karl [...] alla London [...] ha discusso spesso con lui, [...] di due anni, e ha voglia di parlare del [...] fra il filosofo e la sinistra perché, dice, «ho [...] tesi da sostenere». [...] Il pensiero sociale e [...] è stato elaborato nel [...] del nazismo e della crescita del comunismo, [...] è stato difeso e mantenuto durante il [...] fredda. In quegli anni lui [...] due cose, la prima era che libertà [...] inconciliabili, la seconda che la libertà era [...]. Questa tesi può essere [...]. Secondo me è una [...] varrebbe la pena di dibattere perché leggendo [...] c'è troppo [...] che qualsiasi tentativo di [...]. Non per [...] ma per [...] la mia impressione è [...] in un mondo talmente repressivo nei confronti [...] che allora questo era un motivo tanto [...] scomparire [...]. La [...] è stata una grande lezione [...] ma oggi la sinistra può trarre di più da [...] perché non ha più ragion [...] quella contrapposizione. È stato quello II [...] tenuto [...] la sinistra lontana da [...] -Il motivo principale è [...]. [...] cosa di cui lui [...] che riusciva a convertire le persone dal [...]. Può immaginare cosa significasse una [...] del genere [...] di quegli anni. È sbagliato respingere un [...] questo, ma succede. Inoltre era un gruppo di [...] molto anticomuniste, [...] stato [...] Koestler, altra persona geniale. Erano anticomuni-sti e antinazisti, unificavano [...] due [...] meni nel totalitarismo. Quando sono cambiate le [...] Molto [...]. Si può accettare [...] e respingere II pensatore [...] Probabilmente [...] perché la tesi principale di [...] per la quale è [...] è [...] unificato scienza e eticità [...] argomento. È un erede diretto [...] Kant. La critica [...] il nucleo del suo pensiero [...] dipende dal [...] che è il nucleo del [...] pensiero scientifico. Come non esiste una [...] sempre, cosi non esiste un pensiero politico [...] il futuro. Il disgelo della sinistra Italiana [...] ha prodotto degli effetti [...] politica? [...] è difficile dire se [...] oppure la storia. Lui ha avuto il [...] dire con grande semplicità cose molto profonde. Faccio un esempio, nella Miseria [...] critica Hegel e Marx con un argomento [...]. Sostiene che i due [...] leggi storiche sul futuro. Hanno torto -dice -perché [...] che determinano il futuro c'è anche la [...]. Come vede è una [...] sbaracca un intero modo di fare filosofia. Nella diffidenza verso [...] ha pesato la diffusione [...] scuola di Francoforte? Sicuramente. Un elemento di [...] che in Italia non [...] suo ottimismo. Per [...] quello in cui viviamo [...] mondo, la sinistra italiana lo ha sempre [...]. [...] scrisse una lettera a mio [...] net giorno della [...] nascita. Questo si scontra con [...] una sinistra per cui tutto è ghetto, [...] tragedia. La scuola dì Francoforte, [...] negativo dei fenomeni, invece, era più coerente [...] nazionali. [...] era molto ammirato da Margare-th [...]. Se ne deve dedurre [...] conservatore? [...] era un liberale ma [...] perché al centro del suo pensiero c'è [...]. Forse può essere considerato [...] il mercato è per lui centrale rispetto [...]. Ma, a mio avviso, [...] grande merito di avere un pensiero chiaro [...] scopo. Questo è in lui [...] contrario di quegli oscurantismi [...] che, secondo me, sono [...] in filosofia. Il vero senso in [...] dire che [...] è un filosofo del [...] sostiene con chiarezza tesi a cui tutti [...] la buona volontà. ///
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Il vero senso in [...] dire che [...] è un filosofo del [...] sostiene con chiarezza tesi a cui tutti [...] la buona volontà.