Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2883271846.

Una speranza che, secondo Pietro [...] ha qualche fondamento: «Ho [...] il [...] e in An molto [...] separazioni del Csm in due sezioni. Spero che alcuni sostenitori [...] la loro posizione». Per il responsabile giustizia [...] Pds, [...] al convegno del [...] sulle riforme costituzionali, una [...] «Le votazioni [...] cioè i tre no [...] carriere e il sì alla divisione del Csm [...] sezioni separate, dimostrano che la partita politica [...] chiusa». E la proposta («un Senato [...] incontro») è la seguente: «Una norma di [...] -che affermi la distinzione [...] poi al legislatore ordinario il potere di [...] mettere fra giudice e pubblico ministero». [...] ha anche duramente criticato [...] di legge elettorale contenuta [...] del giorno sottoscritto dai capigruppo [...] tutti i partiti: «È un [...] fra il peggio del vecchio [...] dei partiti e il peggio del nuovo sistema maggioritario. Perchè esalta la funzione [...] nella scelta delle candidature ed esalta la [...] anzi, nei [...] di tipo feudale». Al contrario -per [...] -occorrerebbe una soluzione capace di [...] ai partiti di svolgere una funzione progettuale e al [...] stesso capace di fornire una sicura governabilità». [...] sul Csm diviso: critiche anche [...] Polo DAL CORRISPONDENTE BRUXELLES. Ma è più importante [...] la Nato ed il mondo. Ha scherzato, Massimo [...] nel giorno della [...] «pri-ma» alla Nato. Una prima che, ha confessato, [...] vissuto con «una cer-ta ragionevole emozione visto che appena [...] anno fa non avreb-be mai pensato di [...] piede» nel quartier generale [...] atlan-tica, ad [...]. Ha scherzato con il [...] compagno» Javier Sola-na, lo spagnolo segretario generale, [...] chiamato per una lunga vi-sita, fatta di [...] ed ambasciatori con i quali ha discusso [...] della Nato da «stru-mento di difesa di [...] stru-mento di garanzia e di sicurezza per [...]. Ha scherzato con [...] americano, Hunter, il quale, a [...] volta, ha confessato di non [...] immaginato di [...] vede-re incrociare, per gli stessi [...] tanti generali russi impegnati a raf-forzare la collaborazione del Cremli-no con [...] mentre si sta per concretizzare [...] ai primi tre Paesi [...] Patto di Varsavia. Il segretario del Pds [...] tut-to, anche in questa occasione, per far [...] normale, come gli piace dire, anche una [...] programmata, come fosse un compito di routine, [...] un rapporto «ormai con-solidato» dopo che Achille Occhet-to, [...] aveva aper-to la strada e segnato la [...] precedente visita. Rilevante? «Per cari-tà, non [...] suscettibilità di nessuno. Allora diciamo che si [...] o la più nume-rosa forza politica che [...] anche nelle sue scelte dentro la Nato. Va bene così, no?». Alle più alte cariche [...] Nato [...] ha presentato il biglietto [...] profondamente cambiata, scampata da [...] una condizione di «possibile cata-strofe finanziaria, di [...] di assoluta incertezza poli-tica». Invece, [...] stato il risanamen-to, si farà [...] della moneta unica, [...] un governo stabile, a parte [...] litigio che appartiene al caratte-re italiano» ed esiste, persino, [...] «dialogo politico tra le diverse spon-de che porta [...] di re-sponsabilità comuni, [...] stato il caso della missione [...] Albania». Tutto questo è stato [...] apprezzamento». Un risultato cui il Pds [...] un «contributo no-tevole». [...] ma come la met-tiamo [...] che affioran-do dentro la maggioranza [...] con Marini che scalpita, Di Pie-tro [...] vuol fare il suo gruppo parla-mentare, Rifondazione [...] serafico [...] ha risposto alla [...] maniera su litigi e [...] «Di [...] non ne abbia-mo parlato con il segretario [...] Nato. Né pensiamo, per [...] di ri-correre alle truppe [...] atlantica. Però, come se ne [...] polemiche? «Io non sono interessato a partecipare [...]. Francamente ho un vasto [...] internazio-nali, di convegni. [...] pe-rò avrà [...] «Non posso fare al-tro [...] tutti i partecipan-ti a quel dibattito un [...] a mettersi attorno ad [...] discutere serenamente per cercare le soluzioni. Non mi pare una soluzione [...]. [...] il problema Di Pietro. Per me è una [...] il problema si risolverà da solo senza [...]. Eppure Di Pietro ha [...] rimanere per troppo tempo [...]. E allora? [...] ha re-plicato dapprima con una [...] («Farà ginnastica, che ne so? non [...] di queste domande»), poi ha [...] che il neo senatore è [...] cui va data una collocazione [...]. [...] è disponibile, se richiesto, [...] suoi consigli ma ha respinto [...] di «parteci-pare a questo [...] inutili». Ha proseguito: «Occupia-moci di [...] accadono. [...] un nervosismo del tutto immotiva-to». Per il segretario del Pds, [...] dentro [...] è un segno della [...] forza dopo la vittoria elettorale: «Una malattia della crescita, come accade nei bambini che cambiano [...] denti. Io ho esperienza in [...]. Del resto è naturale [...] personalità, si creino «ten-sioni, gelosie, rivendicazioni di [...] essere regolate con il dialogo». Dunque: tutto [...] attorno al tavolo per [...] ed ab-bassare la febbre. Io non è che [...] Di Pietro faccia. Di Pietro farà quello che [...]. Io non me ne occupo [...]. La malattia del Polo [...] più grave». Al Polo, battuto nuova-mente alle [...] manca una strategia. Quale idea ha il Polo [...] il futuro [...]. Ad Ulivo e Polo [...] ma mandato a di-re: «Il [...] tra 50 par-titi, esistenti o ipotizzati, è [...]. Va evitata una pericolosa regressione». [...] stato anche un messaggio per Rifondazione dopo [...] delle recen-ti dichiarazioni di [...]. Io considero la posizione [...] non di singoli esponenti». Con [...] «le cose vanno molto me-glio» [...] adesso [...] che «il rapporto tra [...] e [...] si consolidi e prenda la [...] di un patto pro-grammatico tale da garantire una più [...] stabilità al governo. Le condizioni perché ciò [...] e noi siamo pronti a fare la [...]. Non un accordo [...] ma [...]. [...] una comune re-sponsabilità che deriva [...] vittoria elettorale e che ci obbliga a governa-re». Sergio Sergi Intervista a Marco Minniti: «A gennaio il nuovo partito della Sinistra democratica» Il Pds [...] un Comitato [...] Sarà la testa politica [...] Un organismo permanente che si occuperà delle scelte [...] governo e sarà «sede di un rapporto [...] confronto più stretti» con Rifondazione. Qualche sì e qualche [...] della coalizione. [...] ricoverato In forse [...] Potrebbe saltare [...] della delegazione della Commissione Stragi, [...] ad [...] per [...] dicembre, per ascoltare [...] presidente del Consiglio, Bettino [...]. La notizia, secondo cui [...] è stato ricoverato a Tunisi [...] da «forti febbri virali», è stata data [...] leader socialista, Giannino [...] con un fax inviato [...] Commissione Stragi. [...] allega al suo messaggio [...] dalla moglie di [...] che preannuncia il ricovero. ///
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Ne aveva accennato una settimana [...]. E ora Marco Minniti, [...] della Quercia, dà forma alla propo-sta: il Pds [...] un «Comitato na-zionale [...] che «in tempi brevi» [...] e stabile» di «decisione [...] delle scelte par-lamentari e [...] «tutto il centrosinistra», e al contempo si [...] di un rappor-to e di un confronto [...] Rifondazione. A prendere parte al «nuovo [...] di vertice della coalizione», ha spiegato ieri Minni-ti in [...] intervista [...] dovranno essere «i leader [...] centrosinistra, rappresentanti eletti [...] delle autonomie: sindaci, pre-sidenti di Regioni, presidenti delle [...]. Le risposte per il momento, [...] della coalizione, sono va-riegate. Gianclaudio Bressa, depu-tato fra i [...] vicini a Prodi, apprezza [...] una «convention programmatica [...] da organizzare nella prossima primavera». È [...] anche Federico Orlando, secondo [...] quella sede Antonio Di Pie-tro potrebbe «portare [...] di idee e di programmi». An-che Rinnovamento Italiano, col [...] a Monteci-torio Natale [...] giudica «uti-le» [...]. Scettici invece Pieroni dei [...] spinta unilate-rale del Pds») e Oliviero Diliberto, [...] neocomuni-sta alla Camera («ben venga, ma at-tenzione [...] il piano istituzionale con quello dei parti-ti»). Ma la nuova struttura [...] mandare definitivamente in ar-chivio la cosiddetta «Cosa [...] Min-niti [...] di no, anzi dà [...] «stavolta davvero definitivo» della [...] del nuovo parti-to della Sinistra democratica». In questi mesi ci [...] da più parti che i progetti [...] e del nuovo partito [...] Sinistra [...] in contrasto. Dopo il voto amministrativo, invece, [...] in [...] far fare [...] in [...] definitivo e dimostrare [...] le due proposte non solo mar-ciano di pari passo [...] si [...]. Sul «fare in fretta» [...] nuovo vertice politico [...] Minniti appare determinato. E che svolga un [...] nei rapporti e nelle iniziative di go-verno [...] nel suo impegno parlamentare. Tanto più ora che [...] sessione costituen-te delle due Camere: abbiamo di [...]. [...] oggi, però, è più limitato [...] maggioranza: quale ruolo per Rinnovamento Italiano e Rifonda-zione Comunista [...] alla strut-tura che si vuole far nascere? «Il co-mitato [...] -ri-sponde Minniti [...]. Rispetto al movimento di Dini, [...] immagino come [...] per rendere organico e stabile [...] suo rap-porto con [...]. E Rifondazio-ne? «Ora non [...]. Si tratta di realizzare [...] col-laborazione [...] di tutti i gruppi [...] prevista con [...] che ha concluso la [...]. Per il Pds è ancora [...] in prospettiva [...] ingresso [...] di ministri del [...] «È una scelta -dice Minniti [...] spetta solo a quel par-tito e ai suoi dirigenti. Ho il massi-mo rispetto [...] politica e della loro dialettica inter-na. Non interessano le forme [...]. [...] la soluzione comune data alla [...] di [...] ha già fatto un pas-so [...] più rispetto alla desistenza elettorale per [...] in una mag-gioranza politica. Ci sono tutte le [...] e un rapporto ancora [...] Ri-fondazione e il governo e fra [...]. In primo piano Il Veneto [...] dei ballottaggi. Bossi: il vero dualismo [...] Ulivo e Lega Vicenza, «laboratorio» della svolta leghista [...] Polo Ma nel centrodestra del Nordest [...] a chi non piace [...] pro Carroccio di Berlusconi. Per esempio, a Chioggia [...] Montebelluna. Domani al [...] filo diretto [...] va in tv: la [...] a pochi giorni dagli scioperi e in [...] della trattativa sarà al centro di un [...] del mattino. [...] è per domani alle 8. Ieri, intanto sono giunti [...] solidarietà in particolare si è espresso il [...] del [...] ore». In un telegramma il [...] pubblica, Paolo [...] auspica che «col concorso [...] si trovino le soluzioni perché questa voce [...] robusta». ///
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Ma se ti capita [...]. Giuliano Go-dino, spedizioniere marittimo, [...] Forza Italia ed unico chioggiotto a non chiamarsi [...] crisi. Ma non posso neanche [...] Boscolo Todaro, uno che chi non lo conosce non [...]. E così? «Son qua [...]. Mi rompo un braccio o [...] rompo una gamba?». ///
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Si fa presto, se [...] Berlusconi, a indicare il so-stegno alla Lega. Ma poi ci sono [...]. Come a Chioggia, dove il [...] uscente Sandro Boscolo Todaro, leghista, sottosegretario [...] col suo [...] deve [...] con [...] Fortunato Guarnieri, al [...] un caso raro di primo [...] puni-to dalle urne. Godino sospira: «Questo uomo [...]. [...] e [...] giu-sto ieri, hanno rotto gli [...] voteranno Ulivo. Baruffe chioz-zotte? «Certo. Avessimo avuto [...] persona da scegliere, [...] non si sarebbe discusso. Uno senza [...] si fa poco». Però anche a Montebellu-na, nel [...] ballottaggio che oppone il sindaco leghista uscente Silverio [...] al [...] a Giorgio Isetta [...] con uno [...] il Polo tituba. Ragionando: come si può [...] dopo [...] fatto tutta una cam-pagna [...] malgoverno? Insomma, per ritrovare il cen-trodestra alla [...] Lega bi-sogna tornare al punto di parten-za: Vicenza. Ricordate lo scorso luglio? Il [...] era partito da [...]. Primo atto: [...] aveva dato il benservito alla Lega, compagna di giunta provinciale. Secondo atto: Lega e Polo [...] di conseguenza al-leate per far cadere la [...]. Sul-lo sfondo, la benedizione [...] Bossi, [...] ipotesi di accordi «oltre Vicenza». Poi? Poi ognuno per [...] Lega contro Ulivo e contro Polo. Con molti, del Polo, [...] erano questi i pat-ti». Adesso il ballottaggio è tra [...] uscente Giuseppe Doppio, [...] e la segretaria della Lega Ma-nuela Dal Lago, professoressa di matematica, [...] so-lida e pragmatica, di formazione [...]. La Lega -nel calo [...] -è diventata primo partito anche in città, [...] assoluta in 24 co-muni su 121. Dagli scontri e dagli [...] accordi di luglio, ha guadagnato tutto. E anche adesso può [...] dritto. ///
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Parecchi dubbi su un Berlusconi [...] il vizio. Manuela Dal Lago osserva [...] «Mah. Io ho invitato gli [...] Polo a scegliere me nel ballottaggio, tutto qua. Que-sto tentativo del Polo [...] la Lega, invece: non so, non so. Bisogna capire perché: solo [...] di scomparire o perché hanno capito che [...] battaglie?». Eppure anche nella [...] sono in tanti a spingere [...] moderati-smo. Dal segretario Comencini al [...] che, notato [...] pedemontano dei suoi, teme [...] india-na». Non sarà che, come dicono [...] tanti nel Polo, la Lega è una co-sa e [...] Liga Veneta [...] An-cor più gelida, la prof. Dal Lago: «Assurdo. È [...] che non esiste Liga senza Lega. Se noi par-liamo in [...] è solo questione di linguaggio. La so-stanza non cambia». ///
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A volte il linguaggio [...]. Se poi è vero [...] che racconta la presidentessa in [...]. Non la capivo, tornavo a [...] piangen-do, credevo [...] una zucco-na. Finchè non ho intuito [...] io, era lei che parlava in un [...]. Il linguaggio della Lega [...] in queste settima-ne, è stato di un [...]. ///
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Mai pronuncia-te le parole [...]. Nemmeno invitato Bossi. Comunicati, adesso in ballottag-gio, [...] a chiedere «autogoverno ed autonomia fi-scale della Provincia [...] Regio-ne», non un passo oltre. Conse-guenza? Il candidato -sconfitto [...] Polo, Giuseppe [...] vi-cesegretario regionale del [...] anticipa: «Indicheremo di votare Lega. Per continuare una strategia comune [...] il dialogo iniziato a luglio [...] interessa mol-tissimo». Senza contropartite? «Non è [...] posti. Per noi, il Veneto [...] laboratorio politico: vogliamo ar-rivare ad un Polo [...] da schematismi naziona-li, alternativo [...] e molto deciso sul [...]. Con que-sta Lega non [...] grande differen-za». Ci fa su più [...] anche An. ///
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Alberto Giorgetti, veronese commissario [...] trova «estremamente interessanti» le posizioni di Ma-nuela Dal Lago [...] riforme: «La-sceremo ai nostri elettori libertà di [...] dialogo con questa Lega è già avviato [...] Vene-to, va proseguito, in prospettiva potrebbe anche [...] nazionale». Ma eccoti il Bossi [...] fredda: nessun ap-poggio al Polo, alza il [...] Milano, «oggi il vero dualismo è tra Ulivo [...] Lega. E col Polo non vedo [...] contiguità così spicca-ta». ///
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E col Polo non vedo [...] contiguità così spicca-ta».