Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1966»--Id 2879298011.

Vasti vuoti si aprono ancora [...] tutta questa parte della città che stenta a ritrovare [...] suo equilibrio urbanistico: [...] è dova sono state più [...] le difficoltà incontrata dalla [...] primo Stato socialista tedesco Dalle [...] del [...] al «muro» una dura guerra [...] l [...] marzo Il «c muro ». [...] stata una delle [...] prime visite a Berlino. Alla porta di Bran-deburgo [...] prestante ufficiale delle guardie di frontiera della Repubblica [...] dopo [...] brevemente ricordato la storia [...] di confine, ci accompagna su un piccolo [...] si può gettare lo sguardo « al [...]. [...] parte una guardia su una [...] ci scruta col cannocchiale. La nostra guida ci [...] restare indifferenti di fronte a eventuali « [...]. Siamo due italiani, un [...] turisti francesi e alcune anziane signore jugoslave. Su entrambi i lati [...] vita sembra ferma. I rumori della città [...] alle nostre spalle stride un tram sulla [...] mentre laggiù oltre il [...] si avverte il brusio [...]. Soffia un vento freddo [...] sole. Investe al di là [...] mura di quello che fu il [...] e al di qua [...] cresciuti sulla montagnola che sta al posto [...] bunker di Hitler. [...] parliamo tutti sottovoce. La visione che abbiamo [...] è tragica. A questo punto occorre precisare [...] la costruzione del « muro » è stato [...] ne sono profondamente convinto [...] una misura necessaria e ine-vitabile. Da parte della Repubblica [...] un atto di difesa. [...] mi hanno detto che sarebbe [...] meglio [...] prima. Nessuno Stato può vivere [...] incontrollabile davanti a un paese più forte [...]. Ebbene, [...] sta era la posizione della [...]. Il go-verno ha valutato [...]. Prima di decidere [...] del muro si sono [...] soluzioni diplomatiche. Sappiamo come fallirono. Il dramma non è [...] ipocritamente si afferma [...] ma in qualcosa [...] precedente, nelle condizioni cioè [...] Io hanno reso indispensabile: la spaccatura del paese [...] un ! Ma dramma esso resta: [...] umano e politico. Se tutti i paesi socialisti [...] ormai vent'anni. [...] nata appena nel [...]. Le [...] di unificazione sono state [...] accantonate [...] socialista solo nel [...]. A lungo si preferito [...] di [...] socialista su un troncone [...]. Ma questa [...] doveva dileguarsi perchè [...] parte non si pensava [...] a una pura e semplice riconquista » [...] Germania [...] di soffocare i germi [...] erano stati gettati subito la guerra e [...] ria via crescendo. Proprio perchè [...] non si è mai abbandonata [...] impostazione, la [...] guerra [...] », [...]. Ai comunisti è sempre toccato [...] nelle più pesanti [...] lasciate dai crolli catastrofici precedenti [...] borghesi. Non è stato un caso [...] cui il loro [...] relativamente facile. Ma [...] che attendeva il gruppo di [...] e di socialisti che si [...] fa nella Germania orientale, [...] soltanto zona di occupazione [...]. [...] ed [...] ha dovuto operarsi su un [...] di Germania. La divisione ha inciso [...] chirurgico in tutto il tessuto nazionale. Nulla è stato risparmiato, [...] la cultura. Dispersi i più celebri [...] ritrovati parte di qua, parte di là: [...] Berlino ovest, le statue a Berlino est. Weimar dove Goethe visse [...] Germania democratica; Francoforte dove nacque, nella repubblica federale. Da [...] tipica cittadina da favola [...] salito sulle pendici del monte [...] al centro del massiccio [...] caro a Heine: ma [...] la leggenda voleva che ballassero le streghe [...]. Spaccata ancor più profondamente [...] qua era rimasta la parte più piccola [...] priva delle fonti di energia e di [...] erano tutte [...] quindi apparentemente [...] dannata al fallimento. E non solo questo [...] troncone di Germania era il [...] povero, ma anche il più distrutto, per--chè [...] si erano svolti i più [...] combattimenti [...] della guerra. Restava la forza animatrice [...] le idee del socialismo. Ma anche queste erano [...] e annientate da Hitler, soffocate nelle prigioni [...] era stato ucciso a [...] alle porte di Weimar), [...] marea sciovinista che aveva indotto questo [...] per le vie stesse [...] Berlino, [...] più disperata e criminale delle guerre. Tornavano [...] di una sconfitta, la più [...] . Il passaggio del confine [...] un sotterraneo della metropolitana berlinese è brusco [...] ti conferma, magari brutalmente, che sei entrato [...] Stato. E ogni giorno che passi [...] la realtà della [...] presenza ti si ripropone nelle [...] forme della vita quotidiana regolato dalle sue leggi. Quando poi torni [...] senti ancora di più [...] persona realista sente a [...] volta: che quel nuovo Stato [...] a tutta [...]. Esso ha sottratto alle tradizionali [...] tedesco una parte sostanziale del [...] umano e produttivo della nazione. Si pensi a quello [...] la Germania se fosse tutta sotto il [...] che sono rimasti i padroni del vapore [...] sentirebbe di giurare, anche fra coloro che [...] i capi di Bonn, che il nostro [...] simile Germania probabilmente già armata di bombe [...] in [...] originali di una via [...] Avere strappato una parte del potenziale tedesco [...] sarebbe stato tuttavia poca [...] parte non fosse poi riuscita a vivere. La Repubblica democratica invece non [...] esiste, ma dà prova di una [...] vitalità che la spinge di [...] a [...] e a trasformarsi. ///
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Ma esso ha un [...]. I capi del paese [...] la produzione industriale della [...] ha un valore pari [...] aveva la produzione industriale di tutta la Germania [...] e che, con i suoi 17 milioni [...] è diventata uno dei primi dieci Stati [...]. Queste valutazioni globali si [...] contestazioni. Ma il fenomeno che [...] analizzare è reale. Una nuova struttura economica [...] è sorta. Un noto giornalista americano [...] uno degli « arsenali industriali » del [...]. [...] una struttura piuttosto costosa perchè [...] per [...] base la lignite, che solo [...] comincia a essere sostituita dal petrolio. Sforna tuttavia una notevole produzione, [...] meccanica e chimica. Anche il livello di [...] beneficamente. Sebbene un po' grigio [...] è , uno dei più alti nel [...]. Fra lo standard in [...] operai delle due [...] la differenza non è [...] il dislivello di ricchezza che esiste fra [...] Stati: lo è semmai per altri gruppi della [...]. La Repubblica democratica ha [...] quelle che sono ormai conquiste del socialismo: [...] servizi gratuiti o quasi che abbracciano la [...] e, in buona parte, [...]. Spesso si guarda [...] socialista compiuta nella Repubblica [...] a un semplice prolungamento, quasi [...] del processo di rivoluzione [...] Una celebre foto di [...] vista [...] dopo il bombardamento che [...] che fu definita la [...] Firenze tedesca ». La nuova Germania democratica [...] un cumulo di rovine Con Helene [...] vedova di Bertold Brecht [...] del « [...] Ensemble [...] (al centro delle foto [...] il famoso complesso teatrale sfila durante una [...]. Tutto questo era lo [...] doveva versare al passato: ma per molto [...] difficile disgiungere, nella traumatizzata coscienza popolare, il [...] per costruire la nuova società [...] della disfatta. Furono queste le condizioni [...] nascita di una Germania nuova, la sola [...] alle grandi tradizioni del socialismo tedesco. Qualche volta abbiamo tutti la [...] di [...] cene. Ogni analisi invece deve [...]. Oggi questa nuova Germania [...]. ///
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A Bonn la chiamano [...] zona ». I governi della NATO [...]. Ma la Repubblica democratica i [...] imo Stato consolidata con le [...] frontiere, [...] suoi organi [...] nel paese vi riscontra perfino [...] nascere di un complesso e [...] patriottismo, una specie di tedesca fierezza per quello che [...] si è fatto in condizioni tanto difficili. La crescita di questa [...] Germania [...] stata [...] contraddittoria e tempestosa. Ma essa ha già [...]. Nonostante [...] e la seduzione che [...] alcuni strati della popolazione. [...] parte, specie in alcuni circoli [...] cultura della Germania occidentale, matura a [...] volta, sia pur lentamente. Forse il maggiore successo [...] Repubblica [...] dato vita a [...] autonoma là dove era [...] ramo che sembrava destinato a rinsecchirti. [...] un tema di [...] «Uri [...] in [...] che ha investito tutta [...] con la vittoria sul fascismo [...] degli eserciti sovietici. Certo, essa si colloca [...]. Specie agli inizi, nel [...] uniformità, ripetè anche un generale [...] adottato altrove, il solo [...] allora si conoscesse. Ma anche allora, proprio [...] condizioni in cui il paese si trovava, [...] soluzioni originali: [...] è sempre rimasto, ad [...] sia pur molto ristretto. Da quando poi, a [...]. Nei giorni in cui [...] Berlino ri è tenuto [...] Nono congresso dei contadini [...]. Avviata nel [...] la collettivizzazione è stata portata [...] termine nel [...] dapprima lento, il movimento ebbe [...] forte accelerazione allo scadere del decennio. Anche [...] il processo, soprattutto quando [...] strette decisive, ha incontrato difficoltà e contrasti. Ma la gradualità con [...] compiuto, facendo posto nelle aziende collettive anche [...]. Oggi il rendimento per [...] cerealicole è più alto che nella Germania [...]. Nei negozi alimentari si [...] di tutto, salvo la frutta. Il paese copre interamente [...] suoi fabbisogni di latte . I guadagni dei contadini [...] quelli degli operai: il che non elimina [...] giovani ad abbandonare i villaggi per le [...] è un fenomeno mondiale). Tali dati sono orgogliosamente [...] tedeschi per dimostrare [...] ed essi ne sono [...] della loro esperienza [...] che [...] socialista può funzionare bene. Al mondo contadino si è [...] potuta dare una [...] organizzazione -e [...]. Non penso al sistema [...] ma a qualcosa di più interessante, e [...] contadini, ai loro regolari congressi che si [...] anni e infine [...] innovazione: i Consigli [...] incaricati di dirigere tutta [...] dal centro giù giù sino ai singoli [...] eletti proprio in quei congressi. Il sistema non ha [...] recenti in Romania. Forse perchè uno dei più [...] la Repubblica democratica tedesca è stata anche il primo [...] europeo a impostare una riforma [...] metodi di direzione e di pianificazione della vita economica. Òggi quasi dappertutto vi [...] ad abbandonare il vecchio criterio tutto fondato [...] per far posto a un rispetto. Ovunque si è alla [...] e di maggiori autonomie. Ma ogni paese compie [...] modo suo. La [...] si è mossa fin dal [...]. Per ora ha operato [...]. La prima fase di [...] arditamente chiamato « nuovo sistema economico » [...] una generale revisione dei [...] al loro valore economico con la soppressione [...] tenevano anormalmente bassi tutta una serie di [...] cità alle materie prime. Questa riforma si è [...] aumentare i prezzi al minuto. Adesso comincia la seconda [...] in [...] le aziende dovranno pianificare [...] operare in più stretto contatto col mercato, [...] Io stimolo del profitto. [...] questo ormai [...] banco di prova di tutti [...] paesi socialisti che hanno raggiunto un certo grado di [...]. I problemi della Repubblica [...] sono sostanzialmente quelli comuni a quasi tutti [...] o, almeno, a quelli [...] sono più sviluppati. Cosi, [...] ha toccato livelli per cui [...] non può assolutamente del [...] offre [...] una popolazione di 17 milioni [...] abitanti: di [...] e [...] della collaborazione e della suddivisione [...] lavoro con gli altri paesi socialisti, avvertite nella [...] almeno quanto in Cecoslovacchia, e [...] che deriva dalle difficoltà incontrate [...] del [...]. Ma vi sono anche [...] di ognuno di questi paesi [...] come altrove, quindi [...] altri problemi che attendono una [...] e che lo stesso progresso della società rende più [...]. Anche la riforma economica [...] porterà, cosi come si vuole che faccia, [...] di iniziative autonome, capaci di accelerare il [...] si tradurrà questo in un prevalere [...] tecnica, accanto alla vecchia [...] esclusivamente politica, o [...] di una più ampia [...] Il dilemma indubbiamente esiste e non solo [...]. [...] della democrazia [...] di una democrazia socialista. Una delle sue manifestazioni [...] rapporti fra politica e cultura. [...] uno dei nodi non [...] spesso vengono al pettine. A Berlino il necessario [...] il posto dallo scorso novembre. Può darsi che a [...] i dati di tale questione, come di [...] tipo inerenti sempre al problema delia democrazia [...]. Certo i però che su [...] questioni è inutile nascondersi che esiste fra i partiti [...] dei paesi [...] socialista e i partiti comunisti [...] capitalistico una evidente diversità di posizioni. Tuttavia il problema non [...]. Non è solo una questione [...] rapporti con la cultura. Esso si pone, ad [...] delle nuove generazioni che avanzano con una [...] non di rado critica, ma che rappresentano, [...] loro totale rottura col passato nazista, una [...] positive create nel paese. Sì tratta sempre di trovare [...] strumenti e le sedi che consentano [...] manifestarsi [...] una dialettica politica e. [...] inutile nascondersi che tutti [...] influenzati a Berlino dalla particolare posizione della Repubblica [...] che è una classica posizione di prima [...]. Se il muro che taglia [...] città, col ruoto che gli si è fatto attorno, [...] vuoto di terrapieni, filo spinato e case [...] matrice, è perchè [...] siamo non solo su [...] frontiera, ma su un fronte, [...] negli ultimi anni due mondi si sono tenuti testa [...] con le armi pronte a sparare. Dal suo nascere la [...] è sempre stata una trincea, [...] che rappresenta una forza e una debolezza al tempo [...]. [...] la lotta è diventata [...] con la Germania di Bonn che rischia [...] vero e proprio conflitto. [...] è scaturito un comprensibile riflessa [...] difesa che. Ormai la rivalità fra [...] della nazione va esercitata infatti soprattutto nella [...]. Ma non basta. Essa sarà inevitabilmente combattuta [...] idee, con il coraggio politico, con il [...]. Le forze di reale opposizione [...] possono [...] a ovest vogliono trovare [...] parte non solo un maggiore [...]. Per dire quale particolare [...] certi problemi, voglio citare [...]. Nella [...] come in parecchi altri paesi [...]. Eppure [...] il sistema è del tutto [...]. Basta infatti girare una [...] apparecchio per ascoltare la radio o vedere [...] che sono notoriamente strumenti capaci [...] masse di pubblico molto [...] giornale. ///
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Ma quasi tutti riconoscono che [...] televisione della [...] ha ancora [...] cammino da fare su questa [...]. Cosi, con una visione [...]. [...] un paese che ha fatto [...]. Non ci si fermi [...] Berlino. Lo si vada a [...]. Ancora di recente i [...] Washington. Londra e Parigi hanno [...] non costituisce uno Stato. Ma la [...] americana [...] li ha smentiti scrivendo che [...] concezione [...] non è assolutamente condivisa dai [...] per primi, i quali sentono [...] essere in ogni centimetro una nazione pienamente indipendente ». Delle sorti di questo Stato [...] europei siamo un po' partecipi perchè non [...] della Germania. [...] io credo [...] di tutti noi che esso [...] rafforzi. Innanzitutto perchè [...] il divorzio col nazismo [...] e totale. Poi perchè la pace [...] inevitabilmente si deve fare in Germania. [...] è [...] dei paesi che mantengono [...] gli occhi di fronte a questa realtà. ///
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[...] è [...] dei paesi che mantengono [...] gli occhi di fronte a questa realtà.