Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2874732530.

La denuncia è di una [...] figure storiche [...] indipendente: Hocine [...] Ahmed. Il presidente algerino [...] parlerà stasera alle 20. Lo ha annunciato la [...] Stato nel telegiornale serale. [...] dovrebbe parlare [...] di carneficine di civili che [...] questo [...] sta assumendo proporzioni inaudite e [...] le autorità non hanno fatto [...] commento attirandosi le critiche di parecchi partiti [...] e della stampa. Il quotidiano «Le [...] ha denunciato il «delitto [...] governo. La scorsa settimana, il [...] aveva ribadito al Consiglio [...] il «terrorismo» sarà combattuto con la «massima [...] lo Stato »vincerà, con [...] di Dio». [...] è stato eletto nel novembre [...] con il [...] dei voti. Le elezioni legislative sono [...] la fine di maggio. La gente ha paura [...] casa, le città sono prese [...] da decine di migliaia [...] abbandonano i villaggi per sfuggire alle milizie [...] rappresaglie [...]. E tutto questo avviene nel [...] complice [...]. A [...] è uno dei personaggi che [...] fatto la storia [...] indi-pendente: Hocine [...] Ahmed, leader del Fronte delle [...] socialiste [...] uno dei partiti più rappresen-tativi [...] democratica algerina. Cosa è oggi [...] Un Paese dove il [...] di una guerra combattuta dal regime militare [...] del Gia. Un Paese in cui [...] di agibilità politica, do-ve i pochi giornali [...] ad una ferrea censu-ra. Un Paese in cui [...] Costituzione [...] dal regime ha cancel-lato ogni traccia di [...] sola religione, quella islamica, una sola lingua, [...] in vita solo quei partiti proni al [...]. Esistono ancora spi-ragli di dialogo? Questo è [...] delle forze politiche che si [...] di pace» del gennaio 1995. In questi anni abbiamo [...] contatti con il regi-me. La risposta [...] dal presi-dente [...] è sempre la stessa: in Algeria non esiste il problema della pace perchè non [...] mai stata una guerra, esiste [...] un «terrorismo residuale». E in-tanto la gente [...]. La chiusura del potere [...] islamico che a [...] volta giustifica lo stato [...]. Dentro questa tenaglia sta moren-do [...] Paese: [...] rischia di trasformarsi in una [...] Soma-lia», dove a farla da padroni sono solo i [...] della guerra. Cosa chiedete [...] in particolare [...] Di assumersi le proprie [...] essere più complice con il regime totalitario [...]. I militari non sono il [...] minore». Il silenzio della Comunità [...] popolazio-ne algerina uno scoramento indi-cibile e la [...] che più interessa alla «civile Europa» non [...] della demo-crazia e dei diritti umani nel Paese [...] i giacimenti di petrolio, il gas, le [...] cui è ric-ca [...]. Le maggiori responsa-bilità di questo [...] sono della Francia: [...] di Parigi al regime impedisce [...] fatto [...] di assumere una qualsiasi iniziativa [...]. Restano i ripugnanti massacri [...] dal Gia. Mi creda, molti di [...] state pensate e realizzate da settori [...] e delle forze di [...]. Di questo vi sono [...]. Il piano del regime [...] orga-nizzare attentati urbani e sgozza-menti nelle campagne [...] popolazione civile ad ar-marsi, aizzando clan e [...] militariz-zando la società. [...] parla di terrori-smo residuale, ma [...] bene che non esiste una via militare per il [...] della democrazia nel Paese. Il fanatismo islamico si [...] si può vincere solo sul piano politico, [...] chiedere le forze che si ricono-scono [...] di pace». Qual è la risposta [...] Una Costituzione che legittima un regime to-talitario, [...] del giro di vite [...]. In que-sti giorni sono [...] Roma [...] parteci-pare ai lavori [...] Socialista: lei mi ha [...] capi di governo, ministri, lea-der politici di [...]. Eb-bene, questo per il [...] un reato, secondo al nuova Co-stituzione sono [...] appena metto piede nel mio Paese perchè [...] parte di qual-siasi organismo politico internazio-nale. Una situazione senza via [...] È così. Per quanto potremo, conti-nueremo a [...] per una solu-zione politica, democratica e plu-ralista alla crisi [...] sta uccidendo [...]. Ma da solo non [...] mai. Per questo è di [...] risveglio della co-scienza europea, la nascita di [...] che so-stenga le ragioni del dialogo. Ciò che chiediamo è [...] una Conferenza internazionale non governativa per la [...] Al-geria. Ho avanzato questa richie-sta [...] con il vice primo ministro Walter Veltroni. Spero che [...] si attivi in tal [...] resistenze francesi. [...] Ramadan con 150 morti Venti [...] stragi per fermare [...] Lo strumento di morte [...] fattezze di un bidone [...] imbottito di chiodi e [...] rasoio, destinato a mutilare selvaggiamente altri innocenti. Così sono morte otto [...] 35 chilometri a sud [...] Algeri, [...] strage che le autorità imputano agli integralisti [...] Gia. Nella capitale cresce la [...] la gente chiede di [...] armare, i negozi sbarrano [...] si avventura in strade isolate. UMBERTO DE GIOVANNANGELI [...] si arresta la spirale [...] attanaglia da cinque anni [...]. Le stragi si susseguono [...] continuità, mentre le autorità governative continuano a [...] residuale». A variare sono solo [...] morte. [...] è divenuta un «labo-ratorio» di [...] da massacro. Si uccide sgozzando, imbottendo [...] auto, inventando perfino gli [...]. Una nuova tecnica è [...] esiti deva-stanti, a [...] a sud di Algeri. A seminare la morte, [...] stata [...] ma un bidone [...] con un doppio fondo [...] di ferraglie e di lamette da rasoio, [...] e mu-tilare. Sul terreno restano i [...] di otto persone, 28 i feriti. [...] bomba è stata scoperta e [...] vicino al luogo [...]. La settimana scorsa un [...] delle auto usate nella stessa località aveva [...] e decine di feriti. La morte è ar-rivata [...] mentre gli abitanti passeggiavano [...] dopo [...] consumato [...] il pasto che al [...] digiuno del Ramadan, il mese sacro dei [...] quale il Gia, il più radicale dei [...] ha promesso 50 bombe. Dal 10 gennaio, quando [...] Ramadan, gli attentati dei fonda-mentalisti hanno fatto [...] e 200 feriti, e non si contano [...] le [...] neutra-lizzate in extremis. I gemiti degli agonizzanti [...] dei feriti coprono il silenzio imbarazzato del [...] Algeri la tensione e la psicosi sono [...]. Nessu-no può [...] al sicuro: gli abi-tanti [...] sorvegliare le strade meno frequentate perchè la [...] e la sicurezza è stata massicciamente rafforzata. I falsi allarmi sono [...] hanno sbarrato i parcheggi davanti alle vetrine, [...] viene controllata, ad ogni incrocio staziona una [...]. In questa orgia di [...] interrogativi che attendono ancora una risposta: [...] integralista -così i giornali [...] autori delle barbare stragi che stanno insan-guinando [...] quo-tidiano -riuscirà a bloccare il fun-zionamento del Paese, [...] le elezioni legislative del prossimo maggio, a [...] stranieri? Oppure il presidente [...] riuscirà ad avanzare sulla [...] democra-tico, che secondo gli oppositori nasconde la [...] «pseudo democrazia controllata e autoritaria»? Ed ancora: [...] una soluzione politica che escluda il disciolto Fronte [...] salvezza o viceversa biso-gna [...] nel dialogo come sollecita [...] Interrogati-vi [...] che si perdono in una quotidianità in [...] posto solo per la paura. Tra mas-sacri e rappresaglie, [...] pro-segue imperterrito per la [...] elezioni si terranno nella da-ta fissata, il [...] è una pratica chiu-sa, [...] metter-si in regola con le nuove disposi-zioni [...]. Il presidente brandi-sce la [...] Costituzione [...] vieta a qualsiasi partito di connotazione religiosa [...] scena po-litico. Principio generale, pensato in [...] fuori gioco il Fronte islamico di salvezza [...] recente rapporto di un istituto di ricerca [...] alla competizione elet-torale sarebbe il sicuro vincitore. Un rischio che il [...] correre. [...] non può cam-biare idea [...] i mili-tari lo impedirebbero e poi [...] in ballo un accordo [...] Eu-ropea, e un riavvicinamento tra i Paesi [...] del [...] ara-bo (che deve rafforzarsi [...] e alla zona di [...] dalla Confe-renza di Barcellona) non sarebbe possibile [...] in Algeria, tanto più che Marocco, Tunisia [...] Libia [...] già fare fronte contro gli integralisti di [...]. Niente dialogo, dunque: il [...] di vincere, anche ad altissimi costi umani. Una certezza messa a [...] stragi ripetute. Ieri, per la prima [...] quotidiano governativo al [...] ha ammes-so che il [...] lontano [...] residuo». Come invece sostiene, contro [...] governo. Alla sbarra in Francia [...] La giustizia francese contro presunti attivisti e simpatizzanti [...] algerini: sette presunti membri di una rete [...] nel nord della Francia, [...] a Parigi davanti al tribunale. A casa di uno [...] marzo 1994, furono scoperte 551 false carte [...] da riempire con i nomi e 606 [...] commissariato al servizio nazionale algerino. Poi, nelle case degli [...] documenti di matrice islamica. La vicenda è stata [...] di [...] su un traffico di [...]. Gli imputati, accusati di [...] in relazione con [...] terroristica, hanno negato di [...] rete organizzata, nonostante la scoperta di armi, [...] e di giornali di militanza islamica a [...] parte di loro. Particolare interesse viene dato [...] legame tra elementi [...] armato e i trafficanti [...] legame da cui sarebbero scaturiti ingenti finanziamenti [...] di Allah». La tv rivela che il [...] ha ceduto sulle nomine in cambio del voto sulla [...] Un [...] per [...] israeliano Benjamin [...] pace per Benjamin [...]. Minacciato di morte [...] destra ebraica, critica-to dai [...] governo, alle prese con una fronda interna [...] il [...]. E come se non [...] si trova di fronte [...] uno scandalo che se [...] che [...] notte la Tv di Stato [...] i primi dettagli -potrebbe avere ri-percussioni imprevedibili [...] giudiziari e politici in Israele. Al centro [...] tessuto nei corri-doi dei [...] di Geru-salemme ci sono il ritiro dalla [...] e la nomina di [...] legale del governo in sostituzione del dimis-sionario Michael Ben [...]. Sullo sfondo, la possibilità [...] processi da tempo pen-denti nei confronti [...] ministro degli Interni [...] (leader del partito religioso [...] 10 deputati alla Knesset) [...] di Gerusalemme [...] deputato del [...]. Secondo la ri-costruzione della [...] è stata smentita in modo cate-gorico da [...] -nei mesi scorsi un impresario edile vici-no [...] David [...] e [...] mi-nistro [...] hanno concordato la candidatura [...] Bar-On come consigliere legale [...]. Un sostegno «peloso», vista [...] al diretto in-teressato: una volta entrato in [...] Bar-On avrebbe portato a termine il processo in [...] di [...] in modo tale da [...] carriera politi-ca. Gli eventi sono precipitati [...] dimissioni di Ben [...] a dicembre, e con [...]. Giorni convulsi quelli, con [...] pressato dalla Casa Bianca perchè non rinviasse [...] con Arafat. Giorni di furi-bonde polemiche [...] di centrodestra che sostiene [...] di dimissioni minacciate, di [...] della Cisgiorda-nia, che si sentivano traditi dal [...]. Per [...] primo ministro ci mancava solo [...] esplodesse la [...]. Cosa che puntualmente avviene. Seguiamo il racconto della Tv [...] Stato. [...] si incontra [...] del mese con [...] un incontro a brutto [...] richiesta imperativa: «Se vuoi il sostegno dei [...] ritiro da [...] -è il succo del [...] -devi nominare Bar-On, altrimenti [...]. In attesa della risposta [...] per andare sul sicuro, [...] anche del sindaco [...] che dalla settimana scorsa [...] processo per una vi-cenda vecchia di otto [...] finanziamento del [...]. [...] sia detto per inciso, è [...] dei più fanatici sostenitori della [...] di Gerusalemme est. I due chiacchierati uomini [...] patto di ferro e muovono tutte le [...] di-sposizione per influenzare la deci-sione di [...]. Sui giornali co-minciano a [...] una «possibile» uscita dello [...] dalla maggioranza governativa. Un av-vertimento per [...] i tempi strin-gono: [...] del ritiro da [...] la tensione raggiunge il [...]. Su pressione di [...] -afferma la Tv [...] fu obbligato a no-minare [...] furia Bar-On. A stretto giro di [...] dello [...] annunciano il loro sostegno [...] pace» del primo mini-stro, dando via libera [...]. Tutto sembra andare per [...] al duo [...]. Ma la soddisfazione dura [...] in cui Bar-On resta in carica. Il giorno della [...] nomina preferi-sce rassegnare le [...] stato aspramente criticato dai media per i [...] del delicatissimo incarico. Pa-rere condiviso dai vertici [...]. Il resto è storia [...] una brutta storia di corru-zione [...] «traffico di voti». In seguito alle rivelazioni, [...] ha minacciato di querelare [...] Ayala [...] che ha firmato il [...]. Minaccia che non ha [...] si-curezza della giornalista: «Ho con-trollato le [...] informazioni con più fonti [...] di godere della fi-ducia dei miei superiori». [...] va [...] dunque, e [...] palazzi della politica cominciano a tremare. Secondo fonti giudiziarie citate [...] queste rivela-zioni fossero vere, anche in [...] si tratterebbe «di un [...] mafioso» che rischia di provocare «un terremoto [...] nel governo». Non [...] pace per Benjamin [...]. Ancora alle prese con [...] falchi della destra per [...] su [...] il primo ministro israeliano [...] di fronte a [...] uno scandalo di corruzione [...] che, se fosse confermato -dopo che [...] notte la tv di Stato [...] i primi dettagli -potrebbe provocare un ter-remoto [...] nel governo. Al centro ci sono [...] e il sindaco di Gerusalemme [...]. ///
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Al centro ci sono [...] e il sindaco di Gerusalemme [...].