Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2873188725.

DOMENICA 12 AGOSTO [...] femminile vincono due «vecchie» dalle [...] foto: Sara Simeoni esultante. Nella piccola foto in [...] Ulrike [...]. [...] sotto Mary Decker piangente. Aveva sedici anni e [...] tedeschi trasformarono la vittoria della bambina in [...]. Doveva vincere Ilona [...] una bellissima austriaca che utilizzava Io stile ventrale. E invece vinse la [...] pronostico si era sognato di nominare. Il trionfo kolossal pesò molto [...] cuore e [...] di Ulrike che immediatamente dimenticò [...] meccanismi tecnici [...] d'oro. E visse un limbo [...] lungo dieci anni, prima ai [...] che [...] condotta alla medaglia [...] dieci anni, pi re [...] la gioia di Monaco. Con Ulrike dodici anni [...] la ventenne Sara Simeoni che ottenne il [...] migliorato due [...] e 1,85) il record [...]. Le vite parallele dì Ulrike [...] Sara, da [...] si svilupparono in maniera [...] e felice per [...] calo lento e in [...] tedesca. Ulrike dopo [...] del 4 settembre 1972, record [...] mondo eguagliato, [...] 1,83 nel [...] nel [...] nel [...] nel [...] (con Rosy [...] la più bella ventralista di [...] i tempi, a quota due metri nello stadio di Hitler a Berlino), 1,95 nel [...] nel [...]. La [...] o meglio, il ritrovamento [...] avvenne [...] quando la tedesca vinse il [...] europeo [...] Atene con 2,02, record mondiale. Un centimetro più su [...] Sara Simeoni che in quella occasione fu terza. E curioso constatare che Sara Simeoni non è mai stata una vera rivale per Ulrike. Perchè quando [...] dominava il mondo la [...] limbo. E [...] tedesca è tornata a rivivere [...] kolossal di [...] era in pieno tramonto. Ed è straordinario che [...] Ulrike abbia avuto Sara come autentica e [...] stato su una pedana olimpica dodici anni [...] debutto internazionale di entrambe. La tedesca ha 28 anni [...] ha quindi ancora un [...] di tempo per [...] contro le grandi rivali [...] Tamara [...] e Ludmila [...]. [...] invece di tempo non ne [...] più e anzi è appagata perchè per smettere aveva [...] di un risultato luminoso e non del tran tran [...] per raccogliere, gli applausi e [...] delia gente. Nella leggenda [...] c'è spazio per entrambe. Anche se, onestamente, la [...] Ulrike è un tantino più leggenda di [...] di Sara. Lacrime dolci, lacrime [...] e la Simeoni sul podio: Sara non riesce a trattenere le lacrime Dal nostro inviato LOS ANGELES [...] Le lacrime di due campionesse, [...] Sara Simeoni e [...] Mary Decker, hanno annaffiato dolcemente [...] penultimo giorno di gare. Sara piangeva di felicità, Mary [...] delusione, [...] per avere vìnto, a 31 [...] d'argento che vale più dell'oro [...] Mosca, [...] per avere perso una gara [...] quale si preparava da una vita, sgambettata da Carter [...] anni fa e dalla mocciosa [...] Zola [...] a Los Angeles. Tanto per distinguerci, nel [...] nazionalismo maleducato degli americani, diamo la precedenza [...] Mary Decker, onore al merito e alla sfortuna. Mary, prima dei Giochi, non [...] di particolare popolarità tra la [...] gente, anche perchè è una [...] spregiudicata, molto libera, dalla vita privata parecchio chiacchierata, dunque [...] a [...] nei panni di [...] della porta accanto» tanto cara [...] perbenismo [...] pubblicitaria. Ma essendo bianca in [...] sfracello di campioni neri e per giunta [...] settore, quello del mezzofondo, nel quale gli [...] busse da tutti, Mary è anche un [...] unico che raro, e dunque è stata [...] la lunga vigilia olimpica da sponsor e [...] lanciata verso la pista del [...] da un poderoso battage [...] tanto che la [...] sagoma in corsa campeggia [...] di Los Angeles su giganteschi pannelli. Avrebbe dovuto vincere: nei [...] parte [...] rumena [...] soltanto [...] avversaria sembrava in grado [...] strada, la ragazzina sudafricana Zola [...] detentrice di un singolare [...] della naturalizzazione più veloce della storia, essendo [...] un nonno inglese, cittadina britannica in poche [...] partecipare alle Olimpiadi (come [...] si tratta di [...] medaglie, tutto il mondo [...] la Gran Bretagna sedicente patria dello spirito [...]. E in effetti Zola [...] è parzialmente riuscita nel [...] la strada alla povera Mary non solo [...]. Il dramma è accaduto [...] dalla fine, quando uno dei piedini nudi [...] Zola, [...] a quei momento amorevolmente inquadrati dalla [...] perchè correre scalzi fa [...] andato ad incocciare, [...] nel ginocchio destro di Mary, [...] seguiva da presso. Si poteva presumere che [...] tenero calcagno della fantolina e la rotula [...] Mary avrebbe fatto ruzzolare la prima come [...]. E invece no, con grande [...] di una platea già pronta a gasarsi per la [...] volta alle note dell [...] nazionale, è stata Mary a [...] di brutto, rovinando a terra e facendosi pure male, [...] la [...] andava a vincere indisturbata e [...] forse attardata e disunita [...] finiva solo sesta. Pianto di [...] singhiozza anche Zola, indispettita dal [...] finale e per giunta squalificata [...] immotivatamente [...] dalla giuria. La conferenza stampa di Mary, [...] blitz in ospedale che per fortuna approdava [...] benigna (solo una forte contusione alla coscia), [...] più pateticamente. Insomma, la malasorte in [...] replay sfumato di romanticismo: e infatti, mentre [...] America sta seguendo costernata, naturalmente su [...] le repliche a raffica [...] calcio (di Zola) minuto per minuto», piangendo [...] Mary che una volta tanto è anche nostra. E siamo a Sara. La [...] gara, [...] è stata emotivamente così intensa [...] non [...] essere riflessa da nessun teleschermo. [...] seguita a fianco di Erminio Azzàro, [...] e compagno di Sara, finendo per [...] quasi quanto lui. La Simeoni era arrivata [...] Los Angeles in condizioni di efficienza ignote pettino a [...] giunta intristita dalla scarsa fiducia che le [...] e anche molti ambienti federali. Giusto quel poco lavoro [...] a un minimo di forma. Negli ultimi dieci giorni, [...] Sara [...] ha saltato affatto, per non compromettere tutto [...] i malanni». Ma Sara, intanto, scavalca [...] metro e ottanta, poi uno e [...] poi uno e novantuno, [...] da tappo di champagne. Azzaro comincia a entrare [...] la sorpresa e cerca dì ficcare gli [...] a ridosso possibile di Sara, lontano una [...] dalla tribuna in cui è costretto, soffrendo, [...]. Le avversarie, una dopo [...] sbagliano la misura, Sara continua [...] salire, uno e [...] uno e [...] solo la tede-sca [...] e [...] riescono ad arrampicarsi così in [...]. La medaglia è sicura, [...] sicura, gridano tutti [...] ad Azzaro, che fuma [...] e borbotta, [...] che già così è [...] più non si può. [...] adesso è a due [...] sotto il primato personale di Sara (che [...] mondiale), una misura che [...] non raggiunge da secoli. Prende la rincorsa, lunghissima [...] sotto, si stacca, sale, passa sinuosa sopra [...] vuoto, atterra a faccia in giù e [...] più, paralizzata [...] di [...] fatta. Erminio sì alza in [...] un pazzo, ha gli occhi lucidi, lei [...] piedi braccia al cielo, confuso in mezzo [...] mezzo stadio ma avvicinati da anni di [...] fati-che, di tribolazioni, di solidarietà che si [...] appena intuire. Sara si rialza, vorrebbe [...] nostra tribuna ma la pignoleria opprimente dei [...] vieta, per sfogarsi bacia un fotografo, adesso [...]. [...] sbaglia e finisce terza, [...] invece uguaglia la misura [...] Sara [...] però è in vantaggio perchè ha fatto [...] meno, [...] il metro e [...] e solo lei può [...]. E infatti la bionda Ulrike [...] i [...] centimetri, prendendosi [...]. Sara ci prova, tentando [...] di migliorare di un centimetro un record [...] la migliore del mondo e aveva nelle [...] meno. Riesce a mettere oltre [...] le spalle, la schiena, le cosce, ma [...] che incocciano nel sottile ostacolo e lo [...] suolo. Azzaro è sbalordito, scopre [...] Sara [...] di nuovo le molle nei garretti, si [...] la [...] voce arrivi fino al [...]. Sara, uno indietro che ce [...] fai! Si è accorto che [...] un [...] vuole avvertire Sara di [...] sotto [...] ma Saia non può [...]. Il secondo e terzo [...] fotocopia dei primi due. Sara Simeoni è medaglia [...] Azzaro [...] a chi gli si fa intorno per [...] vale davvero la pena di rimandare il [...] Sara ha nelle gambe misure impensabili [...] qualche settimana fa. Lei arriva alla conferenza [...]. Si interrompe, china la [...] lascia sfogare le lacrime e la tensione, [...] i giornalisti [...] e la chiamano per [...]. I [...] le piazzano [...] davanti al naso rosso [...] si schermisce, ai vergogna, intanto continua a [...]. Ma [...] no, [...] sono arrivata conciata da [...] via, tutti questi anni di [...] di incidenti, di tensione, prima il tendine destro, poi [...] sinistro, lo stiramento di Helsinki. Uno e [...] per me era il [...] messo la firma, poi sono venuti i [...] chi [...] mai [...]. Parlando si rincuora, domina [...]. Trova anche il tempo [...] legittima stoccata a un ambiente che ultimamente [...]. La giustizia di un [...] credevano solo pochissimi amici. Se sono venuta a Los Angeles, [...] devo solo a due persone: me stessa [...]. Arriva Erminio Azzaro. Si buttano le braccia [...] nascosti [...] addosso [...] per un breve istante. Michele Serra Ci chiedevamo [...] cosa spingesse ancora Sara Simeoni sulle pedane [...] una forma perniciosa di mal di sport, [...] 1 campioni trentenni e Impedisce loro di [...] II giardino», o lo smisurato orgoglio di chi, [...] vuole combattere ed essere battuto? Ci accorgiamo [...] finite, di avere Impostato [...] dimenticando un elemento importante [...] per vie misteriose, sa tramutarsi ancora In [...] avere anche sbagliato [...]. Sara no, Sara è [...] e misura. Quando ha dovuto mostrare I [...] se stessa prima che al mondo, lo [...] bene [...] così anche perle lacrime, [...] di dolore, che non hanno mal varcato [...] pudore e non sono mal diventate [...] nemmeno quando (pensiamo ad A [...] a Helsinki [...] scorso) pareva che un [...] volesse levare la pedana di sotto [...]. I rimpianti, 1 dolori, I [...] rivincita e le stesse grandi gioie Sara Simeoni [...] preferito [...] In privato. Di sé agli altri [...] offrire solo [...] di dolcezza, di felice [...] bastasse quello. Il sorriso larghissimo e [...] levate al cielo In un gesto di [...] un raro senso di buona educazione sportiva. Questa soavità, questo look [...] non è mal andato a scapito delle [...] dovrebbero essere di una campionessa: la fermezza [...] capacità di concentrarsi sugli obiettivi da raggiungere, [...]. Anche a Los Angeles, Sara Simeoni [...] usato la [...] dolcezza nel migliore del [...] per sprofondare nel propri sentimenti e nella [...] tornando a far zampillare la sorgente [...] come chiave magica per [...] di un discorso che sembrava smarrito nelle [...]. Ulrike [...] ha chiamato 11 destino [...] e lo ha tirato per I capelli, [...] una linea fra Monaco 1972 e Los Angeles [...] Sara ha fatto In vece una capriola delle [...] felice e [...] volto, e ha scoperto [...] attimo, quanto bastava per [...] di un bel sogno, [...] e le sue paure erano vola te [...]. Il tempo era scivolato Indietro, [...] discreto come lei. In questa morbida, educata [...] tutti convinti di cosa volesse Intendere Sara [...] gara, chiedeva una tregua al suoi dolori, [...] di sole In tutti 1 sensi. Non rimestava I suol guai [...] stimolo, non cercava di [...] un alibi grande per [...] sconfitta; diceva, semplicemente, la verità. Dominio messicano nella marcia: [...] Gonzales Bellucci conquista il bronzo sui 50 chilometri Nostro [...] LOS [...] messicani hanno dominato la [...]. Dopo il trionfo di Ernesto Canto sui 20 chilometri c'è stato quello di Raul Gonzales [...] 50. La marcia italiana ne [...] benissimo col terzo posto di Sandro Bellucci [...] ottenuto un grande risultato in una lunga [...]. Al secondo posto il [...]. Lo svedese è arrivato [...] un ritardo di quasi sei minuti. [...] ha passato il traguardo [...] metri dallo scandinavo. Maurizio [...] è stato in lizza [...] chilometro dopo è crollato non avendo nessuna [...] distanza. Gonzales ha percorso i [...] 3. Giova ricordare che il [...] piazzato secondo sulla distanza più corta. Zola [...] e Mary Decker non [...] impatto peggiore. I tremila metri erano [...] dismisura dalla stampa americana [...] preparava a celebrare il [...] Mary» sulla ragazzina venuta [...]. E invece è finita [...] con [...] a ruzzolare sul prato [...] Zola e con la britannica prima squalificata [...] (come voleva la logica perchè era assolutamente [...]. Ha quindi vinto la [...] che nonostante abbia 34 [...] un cambio di marcia micidiale. La longevità delle romene [...] ha 31 anni. Natalia [...] 32, Doina [...] 28. Ileana [...] ha corso fino [...] di [...] fa pensare che il ge-rovital [...] dottoressa Aslan abbia del buono. [...] ha battuto agevolmente la [...] Wendy [...] campionessa mondiale dei 10 [...] strada. E Zola [...] Frastornata dal battage, [...]. Sotto: Donato [...] (a sinistra) e Ernesto Nocco [...] il tabellone dopo la semifinale con il [...] della staffetta [...] della rivale. In semifinale [...] parsa incapace di cambiare velocità. In finale [...] vista per un po' [...] e ancora non siamo riusciti a capire [...] risorsa fondamentale delle grandi mezzo-fondiste: lo sprint Ma [...] che sia più simile a Wendy [...] che a [...] o [...] Mary Decker. Agnese [...] è naufragata: decima in [...]. Il salto [...] alto ha esaltato Ulrike [...] Sara Simeoni e [...] che con 1,97 è [...] più in là del proprio limite personale. Hanno molto deluso la [...] Debbie [...] e [...] americana Pam Spencer, entrambe [...] due metri. I cento ostacoli femminili [...] la più debole di tutte le finali [...] mancavano le prime dodici della classifica mondiale [...]. Ha [...] Benita Brown che con [...] la più quotata inglese Shirley Strong (12"88). Il disco doveva offrire [...] un podio a stelle e strisce e [...] Mac [...] John Powell e Art Burns [...] fatti sconfiggere [...] tedesco Rolf [...] lanciatore abbastanza sconosciuto che [...] irripetibile giorno di gloria. Ovviamente le misure, visto che [...] controllo antidoping sarà [...] sono piuttosto modeste (66,60 per [...] vincitore, 66,30 per Mac [...]. Luciano Zerbini si è [...] 63,50 mentre Marco Martino è riuscito [...] non indifferente di azzeccare [...] ( e così non ha avuto classifica). Le siepi hanno fatto [...] vincitore con Julius [...] nel gran tempo di [...]. E quindi [...] riesce a cogliere una [...] specialità che fu dominata dai grandissimi [...] e Henry [...]. È stata una corsa drammatica [...] mormone Henry Marsh in ritardo [...] e poi impegnato in un duro inseguimento. Questo Marsh usa una tattica [...] corsa assolutamente incomprensibile scegliendo di navigare in coda. Ma stando dietro si [...] dal vivo se qualcuno [...] attacca. È acca-duto proprio cosi [...] Peter [...] ha tirato il collo [...]. Il mormone ha speso molto [...] rientrare e dopo la volata [...] che non gli ha dato [...] la soddisfazione di una [...] è crollato a terra per [...] collasso e han dovuto [...] via su una [...] barella. La staffetta [...] ha offerto un incredibile [...] dei giudici nei confronti degli [...] prima semifinale Walt McCoy [...] seconda frazione e il regolamento vuole che [...] metri debbano essere corsi in corsia. [...] invece appena [...] il bastoncino si è lanciato [...] corda percorrendo un buon tratto fuori dalla propria corsia. Si è accorto quasi [...] errore al quale ha tentato di rimediare [...]. Ma ormài 0 danno [...] avrebbe dovuto essere squalificato, senza remissioni Non [...] due o tre appoggi sulla corsia accanto: [...] invasione totale, macroscopica, impossibile da ignorare. Ma i giudici hanno [...]. Nella [...] si è vista una [...] Italia [...] Roberto Tozzi, Emesto Nocco, Roberto [...] e Donato Sabia terza [...] in un eccellente [...]. ///
[...] ///
Nella [...] si è vista una [...] Italia [...] Roberto Tozzi, Emesto Nocco, Roberto [...] e Donato Sabia terza [...] in un eccellente [...].