Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2870603842.

PAGINA 12 [...] COSÌ HO VISSUTO QUELLA GIORNATA [...] SETTEMBRE DOMENICA 4 SETTEMBRE [...] brani delle testimonianze classificate e. Otto lunghi mesi di [...] una cella sovrappopolata e con ancora i [...] subite a Trieste nel dicembre 1942 dal [...] Piazza Carlo Alberto. La giornata era u-guale [...] trascorse. Era a settembre e [...] e, sia per il caldo afoso, e [...] noi si sonnecchiava appollaiate sulle nostre lerce [...] In [...] della sera, Ignare del tutto di quanto [...] di fuori di quelle sbarre, In giro [...]. E fu proprio alla [...] le tenebre avvolsero il carcere, che ci [...] sempre più distinte, sempre più forti. Gli uomini stavano ora [...] guerra ERA FINITA. La frase veniva scandita [...] in modo ossessionante. Ma appena fuori dal [...] meraviglia, una esperienza di [...] nuova per noi nate e cresciute sotto [...]. Fuori dal carcere ci [...] enorme, festante, con cartelli, che non sapeva [...] gratitudine, solidarietà e tanta simpatia. Ricordo che si fece [...] magrolino, vestito di nero e con fare [...] schivo ci disse di venire [...] casa [...] a mangiare qualcosa perché [...] avevamo sofferto. Siamo [...] subito in contrada a [...] e la sorpresa di un carro armato [...]. Puntava il suo cannone [...] della caserma. Pochi attimi, poi la [...] senza ritirare la povera sentinella. Stavamo a guardare e [...]. ///
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Poi secondo sparo, la [...] a pezzetti. Dal carro armato scesero [...] In caserma e dopo poco tempo uscirono, [...] uno dietro 11 plotone, con i nostri [...] fucile a testa [...] come ladri per consegnare [...] (. [...] sergente Rino Domenicali [...]. Perfino -cavallo bianco-, il [...] comandante del battaglione, che [...] giorni prima caracollava fra le tende e. [...] chiamato la mattina [...] settembre a sostenere [...] per la promozione a sergente. II maggiore (. Accompagnando le parole con [...] delle sopracciglia e con esplicativi movimenti del [...] gli occhi dovevano essere fissi e, aggiunsi [...] Incisività, Immobili; la pancia in dentro anche [...] avevo, Il petto In fuori, 1 talloni [...] punte aperte. Infine il colpo finale: [...] stando nello stendere le mani lungo la [...] con una secca battuta delle stesse sulle [...]. Rimase soddisfatto e fui [...]. Con un colpo di [...] mi congedai. Quello fu [...] settembre degli allievi ufficiali del [...] Battaglione [...] (Divisione [...] di stanza a [...] Taranto). ///
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Per cambiarsi si spogliano [...] problemi« Non c'è un posto un po' [...]. La domanda la rivolge [...] un timido [...] dalla divisa impeccabile di [...] Regio Esercito. Anche lui ha il [...] al più presto una uniforme ormai troppo [...]. Non dopo qualche esitazione, [...] fa accomodare nel nostro retrobottega (. Sparito [...] insalutato, sono rimasti i [...]. Due bellissimi [...] di seta, [...] camicia, qualche eletto personale. Poi, a terra, alcuni biscotti [...] una gavetta piena di marmellata. Sollevo la gavetta, deciso [...] contenuto: «Ma che peso! Rovescio il tutto e. Fu cosi che conquistai, [...] che più tardi doveva essere la mia [...] giovane combattente per la libertà. Marinaio non fare una mossa [...] sparo Franco Traversa -BARI (Nel [...] al distaccamento marina Vallelunga di Pola). [...] vicini ad un cancello [...] vidi due carabinieri che montavano la guardia [...] era appuntato. Lasciai la daga e [...] le bombe a mano e mi avvicinai [...] chiedere la loro collaborazione alla fuga, ma [...] mi disse: [...] se fate una mossa [...] tuoi compagni lì nascosti, apriremo il fuoco. ///
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A precipizio ci piazzammo [...] un vagone rimpiangendo la nostra sfortunata fuga. Spiai da sotto il [...] tedesco che mi sorrise con meraviglia sia [...] altri compagni. Non sapevamo cosa fare, [...] uscire allo scoperto pensando ad un trucco. Il tedesco si tolse [...] se [...] mise a tracolla facendo [...] mano di passare. Esitammo, uscimmo di corsa [...] ci incitava a correre. Passammo di sotto [...] in gesto militare, sorrise mettendosi [...]. Milano -Estate [...] dalla città Salvezza nei tubi [...] fogna Olimpio Zuffa [...] assegnato al [...] Artiglieria di Modena) (. Ottennero, chissà come, [...] dai tedeschi di entrare [...] portare viveri. Naturalmente [...] una specie di steccato, sorvegliato [...] sentinelle tedesche, che separava noi da loro. Questo però non Impediva [...] oltre al cibo, il loro incitamento alla [...] fognature». In tanti lo sapevamo, [...] luogo. Il desiderio di tornare [...] grande, ma grande era anche la paura [...] quel tombino, di inoltrarci in quella fogna [...] si usciva, per quanto tempo, in quale [...]. E se fosse [...] trappola mortale?(. Il primo tratto non [...] solo il piccolo rumore degli altri che [...] respiro mi mancava, la paura di perdere [...] loro non mi faceva sentire il bruciore [...] alle spalle scorticati dallo sfregamento nel tubi [...]. Poi diventarono leggermente più [...] consentivano di strisciare meglio. Non ho mal avuto [...] metri avessimo percorso, né di quanto tempo [...]. Finalmente, davanti a noi, [...] arrivati nei tubi grandi che portavano alla [...]. Lì un lumino a [...] freccia indicativa: ce [...] fatta. Lungo la fognatura centrale [...] altre frecce, fino ad una lavanderia. E le donne di Modena [...] che ci aspettavano. Mio marito era provveditore [...] Foggia e noi ricovera! A noi mancava ogni [...] fuoco. Le [...] del direttore erano giovani [...] eravamo riuniti tutti In un piccolo soggiorno. [...] anche un giovane [...] tedesco, amico delle ragazze. ///
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Ad un certo punto [...]. Alla radio parlava Badoglio. ///
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Tutti rimasero muti. I pensieri vagavano lontano, [...]. [...] tedesco scattò in piedi, [...] che era suo dovere di ritornare subito [...]. La più giovane delle [...] seduta accanto a lui, si chinò sul [...] in singhiozzi. Lo sentiva perduto per [...]. Mio marito, con un [...] mi venne a prendere dopo poche ore. Più tardi sarebbe stato [...]. Per la strada, i [...] fili del telefoni militari. Ci guardavano male. Pregavo Iddio di raggiungere Lucerà. Pensavamo solo a quello [...] con 1 tedeschi in casa. Eravamo tra due fuochi. GU americani continuavano a [...] tedeschi, appollaiati e nascosti, sparavano. Si disse che arrivavano [...] Foggia. Ma erano soltanto soldati [...] fucili [...] che camminavano guardinghi per [...]. Soltanto dopo 3 o [...] americani giunsero a Lucerà. Milàn [...] tèra Mario Mazzucco -COZZO [...] testimonianza registrata e tradotta dalla [...] Antonietta A trigoni)(. ///
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Insolito baratto sotto le [...] Ezio Galli -MILANO(. Il primo, con i [...] avevano regalato le donne di casa, portava [...]. Mi chiese se gli potessi [...] una camicia. I bombardamenti mi avevano [...] soli vestiti che indossavo. A-vevo già utilizzato tutti [...] dal razionamento e il mercato nero a [...] aveva toccato livelli impossibili. Solo la pietà di [...] aveva rifornito di un paio di camicie [...] capo di biancheria. Gli dissi delle [...] ristrettezze e lui ribatté [...] tornare a casa in quel modo: puzzava [...] un miglio! A malincuore mi privai [...] che lo rese felice anche se gli [...] misura. Intanto in paese era [...] dei magazzini militari. Ritornò dopo un po': [...] camiciola e portava un pacco. E mi porse un [...] e un cartoccio che conteneva [...] costata. Io volevo rifiutare ma [...] ad accettare. Quella sera grazie [...] una ragazza che era [...] me e che mi procurò del burro [...] mangiai una pastasciutta enorme e poi la [...] peso segnava 950 grammi. Mangiai da solo perché [...] me quel pasto fuori del normale. La gioia che me [...] ci fu. Con il pane pulii [...] che era rimasto nel piatto e poi [...] gli amici che forse non erano ancora [...]. Non persi un attimo [...]. Ma, dopo qualche minuto, [...] mio padre. Insospettito [...] avvicinai alla finestra. Vidi, [...] della caserma, un soldato [...] a piantonare la piazzetta. Allarmato, guardai sotto di [...] di casa. In questo istante stava [...] 11 mio vecchio genitore, combattente nella prima [...] ma disarmato. Bisognava agire subito, prima [...] I rinforzi tedeschi; 1 nostri rifugiati non avevano [...] senza precise direttive superiori erano disorientati. Il mio compito Immediato [...] padre. Presi [...] di afferrare mio padre [...] invitai, con la testa, il tedesco a [...]. Questi, dopo un attimo [...]. Mio padre, immobilizzato, fu [...] trascinato, da noi due, fino al portone [...] si aperse e si richiuse, immediatamente, alle [...] fuori il nemico. Il giorno dopo ci [...] e ci portarono a Villa Opicina. Un ufficiale tedesco spalleggiato [...] Interprete scandiva queste parole: «Chi vuole andare a [...] tedesco a destra, chi vuole andare a [...] Germania a sinistra». Nessuno, dico nessuno, scelse [...] quelli che adesso erano i nemici da [...]. Ci incolonnarono, ci portarono [...] ci fecero salire [...] su ogni vagone bestiame, [...] sigillati e inviati a Danzica. Partimmo lasciando cadere [...] delle nostre famiglie, sperando [...] arrivasse al nostri cari. Prima di giungere a Lubiana [...] scendere perché i partigiani avevano fatto saltare [...] ferrovia e durante il trasbordo su un [...] tentarono la fuga. Vi-di tre soldati falciati [...]. Arrivammo a Danzica nel [...] settembre, ci fecero scendere e, ormai incapaci [...] piedi per la stanchezza e per la [...] città In mezzo a un'ala di folla [...] con ingiurie e lanciava monetine. Che triste ricordo! La lunga notte terminò 11 [...] gennaio 1945 con [...] arrivo [...] Rossa. [...] ci aveva [...]. ///
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Stefano [...] -LA [...] Maggiore (o. Fede) che ebbe solamente [...] «da questo momento gli ordini non li [...] noi» ed io, preoccupato. Verso le 16,45, però [...] stesso generale Nicoletta [...] del Comando Difesa di Trieste [...]. Esposito) di andare con I [...] «per ulteriori ordini» di impiego, all' Ippodromo Montebello [...] anche altre truppe della [...]. Tuttavia, nel dubbio di [...] con i tedeschi da parte dei nostri Comandi, [...] nostro impiego di ordine pubblico, decisi con [...] con la truppa, di [...] In [...] vecchio pozzo in secca e abbandonato, frammezzo [...] facile a riprendersi li nostro armamento pesante [...] essere ritrovato e utilizzato dalle bande partigiane [...] Tito, [...] di non [...] al tedeschi. Verso le 18,30 con [...] «ancora Integri», ero [...] Montebello (. [...] e altri ufficiali superiori con [...] Gen. Ruffo, lasciato lo, «solo», [...] ecco arrivare un nugolo di soldati tedeschi [...] di corsa e in un baleno ci [...] In gruppi a scacchiera e, per gruppo, [...] accatastare 1 fucili a terra, lasciando la [...] Interponendosi quindi attorno e in mezzo al [...] mitragliatori spianati, proibendo ogni movimento. Non ci fu più [...] Ignobilmente traditi» e consegnati al tedeschi. A Berlino bruciando documenti [...] Celso [...] settembre [...] mi trovavo In servizio [...] Berlino, [...] dal Distretto militare di Piacenza [...] grado di sergente di fanteria, ed aggregato [...] Giacomo Medici. Il reparto forniva personale [...] corrieri, eccetera) agli uffici [...] dell'Esercito, Marina e Aeronautica che avevano sede [...]. [...] militare dell'Esercito era il generale [...] corpo [...] Luigi Marras. [...] infatti, manteneva 1 collegamenti [...] Comando supremo, con le truppe del Corpo [...] Spedizione [...] In URSS, provvedeva alla fornitura ed allo [...] armi e munizioni e seguiva le operazioni [...]. Dopo una breve riunione con [...] ufficiali subalterni il generale Marras impartì [...] ordine di trasportare tutto il [...] i documenti segreti e la [...] nello scantinato dell' edificio, per essere dato alle fiamme. Tale ordine significava [...] rottura [...] con 1 tedeschi e [...] come reato di alto tradimento passibile della [...]. Così, nella serata [...] settembre e per tutta la [...] trasportammo quintali di carte dal secondo plano dell' edificio [...] capace bocca [...] caldaia. Quando si sperava di [...] ora, il generale diede [...] di [...] le telescriventi, le macchine [...] quant'al-tro aveva attinenza con [...]. Il lavoro terminò sul [...]. Quando i gerarchi fascisti [...] reclutare italiani per la Repubblica sociale di Salò, [...] da salve di fischi e pernacchie. Solo una ventina accettano [...] della famigerata divisione Mon teresa. Tutti scappano, noi saliamo [...] facciamo la strada del mattino, In senso [...] S. Calisto, Arco di S. Sebastiano, centro, [...] dove non c'è più [...]. Solo la polveriera aperta [...] permette di fare rifornimento di munizioni, poi [...] radio ci invita per le quindici in Via [...] Fori [...] per la rivista di [...] arrivati ci si prepara allineati; e chi [...] civili era conosciuto dal nostri ufficiali; slamo [...] borghesi erano diventati in quel giorni divisa [...] CI [...] tenta di sollevarci 11 morale, si congratula [...] comportamento; è Informato di tutto. Ci ordina di seguire [...] parte, ma subito sparisce, dal palazzo [...] italiana (ora FAO) ci [...] fascisti, avanziamo a sportelli abbassati e usiamo [...]. Un giorno di girovagare, la [...] 1 vengo fatto prigioniero, 11 [...] sono in vagone merci con altri, una quarantina. Non si mangia, non [...] 1 bisogni c'è [...] si pensa fosse la [...] ricordo dei nomi uditi dal di fuori, Orte, [...] Parma, la sera del 18 siamo fermi ad [...] provato chissà quante volte ad aprire 11 [...] però si apre e tutti saltiamo giù, In [...]. Si leva [...] canto di guerra Bruno [...] -EMPOLI (Nel [...] alla caserma [...] di Appiano, Bolzano)(. Le bombe a mano [...] le parti, la mitraglia sibila su di [...] pallottole si conficcano nel muro dietro di [...]. Un gruppo di Alpini, [...] giorno è con noi, apre il fuoco [...] verso 1 tedeschi, ma per poco, noi [...] munizioni, stiamo appiattiti a terra con la [...] essere colpiti, con tanta paura, e con [...] coloro che ci hanno condotti a questo [...]. Siamo impotenti, il fucile [...] di legno inutile, non si riesce a [...] le fiammate degli spari, sentiamo che i [...] i viali, si avvicinano a noi e [...] nessuno dalla nostra parte spara più ormai, [...] non possiamo scappare, slamo circondati, nessuno degli [...] noi, [...] di fuoco continua su [...] ci rimane che una speranza, varcare il [...] che è dietro di noi, per fuggire, [...] nella campagna circostante. Parlo nel buio con [...] vicino, passiamo parola. Non li vedo, 11 [...] una scala umana, salgo seguendo quello che [...] sul muro, altri mi seguono, mi lascio [...] parte, finisco nel fossato ancora più profondo, [...] male a un piede (lo sentirò dopo) [...] notte senza stelle. Gli spari ci seguono, [...] i meli che coprono la collina e [...] intravedono altre ombre che fuggono, mi getto [...] un oggetto viene alle [...] mani, è una mela, [...] bocca e gli do un morso. Mi sollevo ancora e [...] gli spari In caserma seguitano ancora un [...]. A tratti si odono [...] ordini secchi e confusi poi il silenzio. ///
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A tratti si odono [...] ordini secchi e confusi poi il silenzio.