Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2870420718.

Per il resto Massimo [...] è già al lavoro. Dopo tre giorni dedicati [...] dei giornali e al-la ripresa dei contatti [...] politici è già tempo di intervenire nel [...] va rianimando; e che appare dominato dalla [...] Rifondazione si sfili dalla maggioranza. [...] ha un approccio diverso: «Non [...] il problema del quadro politico do-minerà [...] il centro sinistra resta [...] guida del paese. Il problema vero di [...] piuttosto quello so-ciale, i temi dello sviluppo [...] rifor-ma o, come qualcu-no vorrebbe, dello smantellamento [...] e questo nella dimen-sione ormai rag-giunta della [...] delle economie di tutto il mondo. Le crisi finanzia-rie in Estremo [...] e in Russia poi, ad esempio, portano [...] delle attese posi-tive in materia di crescita [...]. Il che, sia chiaro, non [...] in discussione il valore positivo della scelta europea [...] an-zi, proprio questi frangenti ci [...] misurare [...] Unione monetaria europea». Il caos sui mercati [...] il mondo spinge invece il se-gretario dei [...] a confrontarsi con il [...] della si-nistra a livello globale: «In questi [...] un colpo duro [...] del liberi-smo più estremo. Le responsabilità [...] in que-sta situazione sono [...] è occu-pati [...] del capitalismo e as-sai [...] della de-mocrazia. E invece la globalizzazione [...]. Questo è un grande [...] la politica italia-na, sono chiamate in causa [...] e delle forze del socia-lismo europeo per [...] coordinata a livello continentale che rilanci sta-bilità [...]. Penso ad esempio alla [...] interni. [...] un positivo dialogo tra Europa [...] America in questa di-rezione, e saluto come importante [...] a New York il 21 settembre: a [...] voglio sottolineare il ri-conoscimento che viene [...] con il ruolo che [...] Pro-di». Anche [...] si muoverà sulla scena [...] set-timane: tra qualche giorno sarà a Londra [...] Tony [...] poi lo aspet-ta un [...] Argentina e Cile, poi a ottobre incontri a Parigi [...] Lionel [...] e Martine Aubry. Ricette valide anche per [...] sulle quali va ri-lanciato il [...] «È stato molto forte nella [...] europea, ora bisogna [...] in-torno agli obbiettivi dello svilup-po, [...] e delle rifor-me. Questa è la mia [...]. Vedo con piace-re che lui [...] a parla-re del miglioramento dei rapporti a sinistra, ma [...] non può che avvenire a partire dalla presa [...] della comu-ne responsabilità a go-vernare: [...] è nella mia agen-da, non [...]. [...] versante della maggioranza però [...] sostituzione di voti centristi a quelli del [...]. Marini a dire il vero [...] sembra però piuttosto ri-flettere sul che fare se [...] si sot-traesse alle sue responsabilità». Marini ha anche riaperto [...] pensioni: «E i sindaca-ti, prima e più [...] Rifonda-zione, gli hanno detto no. Io sono [...] con loro, non credo che [...] si possa continua-mente ridiscutere. Dobbiamo, que-sto sì, fare [...] con tut-ti i protagonisti, sindacati compre-si, che [...] mo-bilità ma anche diritti e garanzie dei [...] sul qua-le Confindustria fa finta di non [...]. Ci vuole una discussione [...] il tema posto da [...] giu-sto: ci vuole un [...] su occupa-zione e riforme, che rin-novi quello [...] 93». La lingua torna a [...] dente duole: «Tutti siamo stati presi in [...] russa, ma anche a prescindere da essa [...] la crescita sarebbe venuta da sè o [...] di per sè avrebbe creato occupazione. Prodi è il primo [...] sono necessarie politiche attive per il lavoro [...] si debbano ricercare lontano dal vecchio statalismo, [...]. La giustizia ha continuato [...] pagine dei giornali an-che in agosto. Sui casi specifici [...] non si sbilancia, anche [...] Lombardini ribadisce tutto il suo apprezzamento per Giancarlo Caselli [...] cui corret-tezza non ho mai avuto dubbi». Il caso Giordano lo [...] una riflessione sulla tutela del se-greto delle [...] «Il [...] di legalità è indivisibile: la magi-stratura deve [...] viola-zione di quel segreto è un reato [...] sul serio». Più in ge-nerale il [...] aprire sul funzionamento della giustizia. Il nostro garantismo però [...] di impunità: se il Polo è disponibile [...] di percorso ben venga la sessione parlamentare [...]. Noi [...] è bene però che [...] chiarezza e [...]. [...] ancora un distinguo da fare: «La commissione [...] su Tan-gentopoli con la giu-stizia [...] niente. È una com-missione che si [...] fare a patto che non sia una commissione di [...] dei giudici. Del resto ho difficoltà [...] non veda il ri-schio [...] di nomina politica, che rispec-chierebbe i rapporti [...] possa assolvere la maggioranza e condannare [...] stessa. Per questo nel nostro [...] altre democrazie ci sono i giudici a [...]. Nè la commissione su Tangento-poli [...] considerata il vei-colo della ripresa del confronto [...] «I ca-nali sono aperti nella quotidiana condivisione [...]. Vorrei che [...] pubblica capisse meglio questa [...] maggioranza e opposi-zione. Quando insisto sulla neces-sità [...] le riforme non lo faccio perché cerco [...] accordi sottobanco, ma perché la comune assunzione [...] la norma, perché già oggi nelle commissioni [...] dei capigruppo si lavora grazie [...] tra maggioranza e opposizione. Ora vedo i sindaci [...] prima forse non sarebbe stata dolorosamente spreca-ta [...] sul federalismo che avevamo delinea-to anche con [...] e che aveva passato anche [...]. Le ultime battute per [...] al Qui-rinale: «Anche nella speranza che si [...] alle ri-forme mi sembra pre-maturo ogni discorso [...] ripresa del dialogo potrebbe ad esempio ri-proporre [...] una presi-denza ponte verso [...] diret-ta del capo dello Stato, [...] sem-bra che questa sia la logica della [...]. Luigi Quaranta [...] 3. Il tema [...] irrompe alla Festa [...] di Bologna con il [...] Alberto Asor Rosa, Marco Minniti, Alessandro Ramazza, segretario [...] bolognesi, la professoressa Nadia Urbinati [...] Gabriele Gherardi dei laburisti socialisti. Una vivace discussione conclusa [...] Minniti [...] ha sottolineato il fatto che questa sarà [...] centrali del prossimo congresso della Quercia. Per Minniti la [...] dei diritti degli iscritti [...] possibile da dare a chi sceglie di [...] partito [...] come contropartita al suo [...] reale partecipazione alle scelte. Dopo [...] definito un «segno di [...] fragilità» la proposta di [...] di un partito dei [...] naufragata, Minniti si è soffermato [...] di partito federalista richiamata [...] Ramazza e Asor Rosa, mettendo in guardia [...] una tale scelta, peraltro giusta, si traduca [...] separazione dei compiti. Serve una «mutazione profonda» del [...]. Il coordinatore dei [...] si è infine chiesto [...] sviluppo del partito, ancorato ad un importante [...] «La causa è da ricercare nel mancato [...] politiche riformistiche e la riforma del partito». Minniti: [...] una carta dei diritti per [...] iscritti Governo «Il problema del quadro politico non dominerà [...]. Il centrosinistra è senza [...] del paese» Rifondazione «Migliorare i rapporti va [...] a partire dalla presa [...] della comune responsabilità di [...] Il [...] dei Democratici di Sinistra Massimo [...] Pozzi Mancino frusta il [...] «Per [...] Sud cambino marcia» «Fare di più, anche [...] difficoltà della transizione» Ulivo «Positivo dialogo fra Europa [...] America, importante [...] del 21 settembre a New York [...] Prodi» [...] RIMINI. La sfida del lavoro [...] anche il presidente del Senato, Nicola Mancino, [...]. È arrivata [...] «di un cambiamento di [...] in causa Prodi e i suoi ministri [...] meeting di [...] a Rimini. Non è un attacco [...] Consiglio, come di-rà successivamente ai cronisti, ma [...] accelerare il ri-lancio [...] e degli inve-stimenti, in [...] Mezzo-giorno. Ma non basta questa [...] le critiche ai ritardi che segnano [...] del governo. Mancino vuole un pas-saggio [...] fase del ri-sanamento a quella dello [...]. Tutto è filato bene, [...] al 3 maggio, data [...]. Si è aperto un [...] di toni minacciosi che di analisi». Invece per il presi-dente [...] Senato [...] urgente aprire «la pagina dello sviluppo delle [...] una politica degli in-vestimenti produttivi». Natural-mente usando formule diverse [...] passato, «affrancando il Mezzogiorno dalla cultura [...] che ha creato tanti [...]. Mancino ha poi ribadito [...] «confermare quella linea di rigore a cui [...] si può sottrarre» dopo [...] monetaria. E a proposito del [...] si profila per i prossimi mesi il [...] Senato si è dimo-strato ottimista. Per-ciò ha rivolto anche [...] parti in campo per cercare la via [...] dallo scontro pregiudiziale. Un confronto di «al-to profilo», [...] chiamato. Per que-sto ha bocciato [...] europeo Mario Monti ( che aveva proposto [...] sia il segretario della [...] Sergio [...] che da settimane va [...] generale contro il governo. Le richieste di entrambi [...] Mancino [...] rispetto ai pro-blemi». Insomma, prima si aprano [...] confronto previsti per i mesi di settembre [...] «poi si potranno trarre le conclusioni». È quello che vanno dicendo [...] e [...] a [...] il quale invece vor-rebbe [...] subito fuoco alle micce, senza [...] ulteriori trattative. E a proposito dei [...] che non sarebbero rap-presentati dalle attuali forze [...] sostenuta da [...] dal Polo e da [...] cui Monti), Mancino ha difeso quella che [...] maturi-tà» dei sindacati italiani. Il presidente del Senato [...] parti anche del ministro Ciampi e della [...] un nuovo patto sociale. Dopo [...] fatto no-tare che questa [...] nuova [...] del [...] ha dato grandi vantaggi [...] portato in Euro-pa»), riferendosi ad alcune critiche [...] Confindustria [...] sostenuto che il ministro del Tesoro «non [...] un dirigista». Ed ha aggiunto: «Se Ciampi [...] tavolo, si apra il confronto e si [...] di rilanciare [...] al Sud con interventi [...]. Ma per Mancino la [...] sviluppo che favorisca [...] e il mercato non [...] governo o lo Stato centrale ma anche [...] Regioni e de-gli enti locali». E le difficoltà politiche [...] della [...] maggioranza? Il presidente del Senato [...] il clima. E sullo stato di [...] Poli ha detto di vedere «fibrillazio-ni» in [...]. Si è inoltre pronunciato [...] principio di sussidiarietà, men-tre [...] aperta nei con-fronti del [...] Giordano [...] mostrato prudenza. Si può discutere della [...] ma questo riguarda tutti gli indagati, non [...]. Raffaele Capitani RIFONDAZIONE La replica [...] che aveva detto: «Una rottura [...] Prodi non sarebbe un disastro» I [...] chiedono il congresso [...] il leader [...] tra i buoni del centro-sinistra [...] entra nel paradiso riservato da [...] ai «buoni» [...]. A [...] il lasciapassare è Giorgio [...] della Compagnia delle Opere. Secondo lui vi sono due Ulivi, uno buono e [...] bulgaro. La promozione? Per una [...] sulla sussidiarietà proposta da [...]. Confido sulla possibilità che [...] iniziativa che dia risposte certe» ai problemi [...]. [...] «una risposta cortese», mentre arrivano [...] maggioranza insulti». ///
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Non è [...] che è stata avanzata, ma [...] ieri sem-bra diventata il cavallo di battaglia della minoranza. Sista [...] di Rifondazione. Ci [...] capire gli ultimi sviluppi della [...]. Ieri su «Repubblica» è uscita [...] nuova intervista a [...]. Due i [...] laddove dice che il [...] di evitare la rot-tura col governo ma [...] inevitabile «non sarebbe una catastrofe». [...] le vicende interne al partito: [...] necessario si può anche [...] «conta», spiega, ma non in [...] con-gresso. Due frasi, due concetti [...] ac-colti male dalla componente [...]. Il presidente dei senatori, Luigi [...] mettere il carro davanti ai [...] e av-verte che, «in ogni caso, una rottura comporterà [...] spostamento a [...]. [...] viene dalla vicepresidente del Sena-to, Ersilia Salvato. Nel partito è consi-derata [...] outsider, ma co-munque fra i due «contendenti» [...] vicina al presidente [...]. Ed è lei a [...] del congresso straordinario. Dice co-sì: «Il comitato [...] titolato a valutare, come dice [...] ma se le differenze [...] con grande pacatezza sono di tale en-tità, [...] ragionare solo in un congresso». Le differenze, insomma, «non [...] contingente ma alla strategia e alla stessa [...]. La [...] quella della Salvato, è diametralmente [...] a quella di [...] «Una rottura non solo sa-rebbe [...] sconfitta grave per tutta la sinistra [...] noi. [...] sconfitta i rapporti a [...] pos-sibilità di un dialogo sarebbero me-nomati». ///
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Gli «esperti» di cose [...] Rifondazione [...] che la richiesta nascerebbe [...] per i [...] di ribaltare la maggioranza [...] politico. [...] (a differenza di [...] si diceva potesse giocarsi su [...] manciata di voti. Determinanti sa-rebbero state le due [...]. [...] hanno già detto che [...] segretario in caso di rottura col governo. [...] di ribaltare la maggioranza [...] alla componente vici-na al presidente non sarebbe [...] agli iscritti. Al congres-so, quindi. Che cosa ci sia [...] questa «chiave di lettura» lo si vedrà [...] esattamente il 3 settembre, quando i due [...] nella [...]. Fin [...] Rifondazione vista da Ri-fondazione. Ma il problema, ovvio, riguarda [...] maggioranza. E ri-guarda, in particolare, [...] più dopo [...] di [...] se-condo il quale una rottura [...] lunga non avrebbe effetti dirompenti nei rapporti col Pds. Una tesi negata da Alfiero Grandi. [...] di Botte-ghe Oscure replica così: «Dissento in modo radicale. [...] rompersi si aprirebbe una [...] politica che travolge-rebbe tutti, compresa Rifondazione, e [...] né guadagni, né miglioramento nei rapporti a [...] troppo [...] leccarci le ferite e [...] respon-sabilità». E allora «rifletta [...] sul dispiacere che Rifondazione è [...] grado di dare a tanti avvoltoi che spe-rano in [...]. Co-munque, Grandi chiede uno [...] -verso Rifondazione: «Non vedo [...] se [...] la volontà politica di tutti». Singolarmente, questa è anche [...]. Che con le parole [...] Franceschini, [...] segretario, spiega che certo non tutto quel [...] chiede [...] è accettabile, ma, insomma, [...] margini per [...]. A patto che ce [...] vo-lontà. E volontà, aggiunge, deve [...] si tira «troppo la corda il paese [...] alla destra. ///
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[...] fondo fa parte del [...] anche quanto dice Pierluigi Ca-stagnetti, [...] considerato uno dei più vicini a Prodi. Alla Festa [...] di Reg-gio Emilia ha [...] le cose dette da Bianco, «non esiste [...] cambiare la maggioranza, sostituendo [...]. ///
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Alla Festa [...] di Reg-gio Emilia ha [...] le cose dette da Bianco, «non esiste [...] cambiare la maggioranza, sostituendo [...].