Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2862222918.

E oggi anche il [...] quel termine. Fisichella: «Attenti ai tecnocrati [...] «. Stretta tra [...] tecno-crazia, buro-crazia, quale sarà la [...] della demo-crazia?». Può sembrare il ritornello [...] di un convegno, ma non fatevi fuorviare [...] un interrogativo molto serio, anzi, [...] di fondo, oltretutto molto [...] alle vicende di Maastricht e al contrasto [...] e Kohl), con cui [...] hanno e avranno a che fare nei [...]. Come non vedere che [...] dalla tecnocrazia, e [...] che la nutre, rischia [...] guscio senza polpa? E come non capire [...] alla globalizzazione, le risposte devono essere molto [...] demagogiche? [...] tenta di dare una [...] breve e illuminante di Domenico Fisichella, vicepresidente [...] Senato, [...] della Bicamerale nonchè docente di dottrina dello [...] di Firenze e Roma. Il dato di partenza [...] potere», Tecnocrazia e gruppi [...] Laterza lire [...] è la fragilità crescente [...] rispetto [...] potere, che ha «risorse [...] manipolare, controllare i mezzi di comunicazione di [...] i governi, i parlamenti ma anche i [...] attraverso gruppi di interesse e di pressione. Secondo Fisichella, il rischio [...] quello di uno scontro «fratricida» tra i [...] essere della democrazia (quella diretta e quella [...] per avvantaggiare proprio [...] potere, per definizione non [...]. Per la verità proprio in [...] di Fisichella, la democrazia rappresentativa [...] quella più in grado di reggere [...] invasivo [...] potere, e tuttavia la discussione [...] aperta. Sapendo che la rissa sulle [...] istituzionali da dare può far soccombere proprio la democrazia. ///
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Polemica a Tori-no, in [...] della poli-zia. Cesare Romiti ha elargito [...] agenti che avevano sventa-to un rapimento. I sindacati Sap e [...] hanno protestato. ///
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Perché il presidente della Fiat, [...] primo grado per falso in bilancio, frode [...]. Il bello è che [...] anche il giudice che ha condannato Romiti, Francesco Saluzzo, [...] quale si è allontanato indignato. Chiediamo agli amici di «Liberal», [...] Romiti è gran nume protettore: come defini-scono [...] di ruoli tra imputati e forze [...] «Liberale», «barocca», [...] o che altro? O [...] Romiti è stato solo un ecces-so di [...] Come che sia, tanto Romiti che il questore [...] pessima figura. E ci ricordano [...] verità: dopotutto siamo an-cora [...] «Conte zio». Dove il senso delle [...] un «optio-nal». ///
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È la curiosa tesi [...] Gianni Riotta sul «Corriere» di venerdì. Moti-vi: il [...] a «montaggio» di Ben-jamin, la [...] diagnosi sulla «riprodu-cibilità tecnica» [...] la visione antiaccademica, aperta al [...]. Ma è tutto un [...]. Mentre la «riproducibilità», per [...] e la verità [...]. Quanto al «futuro», era [...] perseguire con un «balzo di tigre nel [...]. Guardando cioè agli sconfitti [...]. Benjamin in-somma, era un [...]. E non un gioioso [...] progresso mediologico. ///
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È lei Barbara Spinelli, [...] Cassandra [...] Ville Lumière. Ha maledetto, an-cora una [...] cose, dalle co-lonne della «Stampa». In occasione della vittoria [...]. Ora ce [...] con i francesi: «narcisi», «piccini», [...] rei [...] rifiutato la medicina di [...]. E non le passa [...] testa che in tutta Europa vorrebbero [...] chiaro, prima di trangugiare [...]. E che la politica [...] ricettario dei banchieri. Né una pre-dica da [...] coro, in un collettivo autodafè penitenziale e [...]. No, lei fustiga, maledice! E co-me Hegel, sussurra: [...] i fatti! Hegel però, aveva una «teoria». Lei, invece, solo una lunga [...] di anatemi. Quello è un liberal! Sì, perché oggi, con [...] minoranze intellettuali, esse-re liberal nella politica americana [...]. Come si è arrivati [...] Per ca-pirci qualcosa dobbiamo anzitutto mettere da parte [...] Croce e Omodeo, ma anche Tocqueville e [...] lo storicismo relativistico di Raymond Aron [...] di [...] sino agli attuali venerati Da-hrendorf [...] Berlin. Quando ne-gli Stati Uniti [...] ci si riferi-sce storicamente agli attori e [...] New Deal [...] intel-lettuali di sinistra che [...] e reagivano a totalitarismi [...] con una revisione dei [...]. [...] si tuffavano nei romanzi di [...] liberal del New Deal prendevano [...] non provengono soltanto [...] pubblica, ma anche da rapporti [...] configurati dal controllo dei mezzi di produzione. Con gli anni il [...]. I liberal appoggiano la [...] la lotta alla miseria [...] razziale. [...] dichiarano a favore [...] per il progresso che elargisce [...] di dollari ai paesi [...] latina. Sono anticomunisti (anche se [...] di essere in combutta con il mostro [...] come Bill [...] e Irving [...]. Partecipano al gran parapiglia [...] e scoprono Marcuse e i [...]. ///
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Il tonfo con Carter È [...] presidenza Carter che le cose si mettono [...]. Per gli ameri-cani, ancora oggi, Carter significa soprattutto due [...] illimitata dei poteri del governo [...] -e quindi tasse, tasse e an-cora tasse -e una [...] quale volano come avvoltoi gli [...] umiliati dai fondamentalisti asserragliati [...]. È con Carter che [...] subisce un tonfo storico, che è [...]. Reagan non si limita a [...] i fondi dello Stato sociale e a dare il [...] ad una ri-strutturazione selvaggia [...] che [...] 1973 e il 1990 porta [...] reddito di un dirigente di una grande corporation a [...] 149 volte quello di un operaio. La [...] presidenza, e parte di quella [...] culturale della destra. [...] Pat Buchanan ottiene una striscia [...] sulla Cnn e la stampa di destra [...] Washington [...] e Conservative Digest) acquista [...]. [...] Allan Bloom diventa più richiesto [...] libro, The [...] dove lamenta la decadenza della [...] gloriosa cultura del western canon. Per i liberal, poveracci, [...] che rinchiudersi in aree protette, nei dipartimenti [...] loro apparta-menti sul West Side di New York, [...] di Hollywood. [...] parla con disprezzo di [...] (liberal di sinistra). Per [...] medio [...] è presto fatta. Liberal uguale sinistra uguale [...] e prepoten-za del governo centrale. Gli intel-lettuali liberal si [...] dentro con [...] e [...]. ///
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Oggi, 1997, qualcosa è [...]. Il presidente è democratico, [...] in forte ripresa, nelle università si è [...] di società. Eppure i vecchi tempi [...]. Clin-ton ha sì vinto, ma [...] patto di adottare una politica di centro e di [...] perdere questioni come [...] sanitaria pubblica e [...]. Due tra i suoi [...] Da-vid [...] e Dick Morris, sono [...] di Rea-gan. Il partito democratico non [...] con lo spirito libe-ral, non è cioè [...] sini-stra [...] europea del termine. È piuttosto, [...] sem-pre stato nella tradizione [...] di interessi, interessi dei proprietari agrari del [...] lavoratori della costa orientale, delle famiglie bianche [...] West e dei radicali [...]. La sconfitta di Cuomo Quale [...] ose-rebbe definirsi liberal oggi? Quasi nessuno, forse [...] quelli sotto i riflettori della politica nazionale: Ted Kennedy, [...] lui è un Kennedy, può dire e [...] vuole, appartiene alla famiglia reale di questo [...] Mario Cuomo, che infatti ha perso [...] di governatore per essersi [...] liberal, contrario alla pena di morte. Liberal è ormai un termine [...] che ha a che fare con [...] ma ancora più con un [...] antropologico, [...] che non rinuncia a [...] perla [...]. Comun-que una minoranza, nella politica [...] nella società americana. E oggi, più che [...]. Ma attenzione, sbaglieremmo a [...] dibattito intellet-tuale sui temi liberal sia finito. I liberal, o progressive [...] sugli stessi problemi che impegnano i loro [...] una concezione [...] compatibile con un ordine [...] talenti, idee personali, forme di collettività. Per questo, quan-do gli [...] ti citano sempre e ancora John [...] e la [...] teoria delle due giustizie: [...] un sistema di eguali libertà fonda-mentali; accettare [...] e sociali a patto che queste abbiano [...] sui meno avvantaggiati. Roberto Festa [...] 2. Per iniziativa della rivista [...] fondazione «amici di liberal», Napoli ospita, da [...] sabato, il convegno internazionale «Il liberalismo nel X XI [...]. Quattro giorni di incontri [...] il [...] Palazzo Reale, il Teatro San Carlo [...] Palazzo Serra di Cassano (sede [...] italiano per gli studi [...] lo stato di salute del liberalismo e [...] sui destini del medesimo, che lancia la [...] millennio in arrivo. [...] se ormai in Italia, [...] delle ideologie, «siamo tutti liberali», rilanciando il [...] sulla prima repubblica, e ponendo il quesito: [...] liberale?». Vasto e blasonato il [...] chiamati a dare le attese risposte. Dal politologo Ernesto Galli Della Loggia [...] filosofo Giacomo Marramao; dagli storici François [...] ed Ernst Nolte a Francesco Cossiga; [...] premio Nobel per la pace [...] Peres a Walter Veltroni, [...] Consiglio, da tempo sostenitore di una sinistra [...]. DALLA PRIMA PAGINA [...] con Einaudi). E infatti sa-rà proprio Croce [...] -molto coerentemente -che, dal punto di vista [...] liberale come lui la in-tende, può essere [...] misure eco-nomiche socialiste. La domanda [...] liberalismo», dunque, si ripropone [...] della interpre-tazione crociana, acuta ma assai peculiare, [...]. È ov-vio che il [...] in molti modi: Sebastiano [...] nel suo recente saggio [...] Fondamenti [...] liberalismo, si è divertito a [...] ben quin-dici. Vi sono però alcune [...] o somiglian-ze, che si riscontrano in quasi [...] appartenenti alla famiglia liberale. Forse si può dire [...] più profonda e più rile-vante è [...] per i diritti degli [...] Stato di diritto, per le garanzie. Questo è il vero, [...] il liberalismo ha dato alla civiltà europea; [...] ormai, esso non definisce più una parte [...] di-ventato patrimonio comune dei democratici e dei [...] dato forma alle costituzioni mo-derne. Questo è stato il [...] che gli appartiene anche se, nella difesa [...] individui, la tradizione li-berale è stata spesso [...] stessa: [...] dei diritti si è [...] clausole di «esclusione» (dei nullatenenti, delle donne, [...] razze «mi-norenni» ecc. La questione che resta [...] fronte, non è quindi quella di rivendicare [...] nessuno più contesta, ma piuttosto di [...] in pra-tica: il che [...] ragionare non solo su «regole e valori», [...] di Galli del-la Loggia, ma su altre [...] da dire e molto dif-ficili da fare: [...] ri-spetto della legalità e dalla ge-stione corretta [...] cosa pubblica, anche e so-prattutto in rapporto [...] forti della società civile che [...] pubblica hanno sempre esercitato, [...] liberalismo, la loro in-fluenza occulta e palese, [...] e illegali. Ma il liberalismo non [...]. [...] grande filone che lo [...] da Smith e dalla kantiana «insocievole so-cievolezza») [...] competizione, della gara nella quale si dovrebbero [...] (ammesso e non conces-so che la si [...] ar-mi pari), del libero mercato: è il [...] oggi nel nuo-vo indiscutibile vangelo della competitività. Questo però è anche [...] il liberali-smo incontra il suo limite: visto [...] della singola impresa o, come pessimamente si [...] tutto si presenta co-me un costo da [...] in eccedenza, gli onerosi diritti sociali, le [...] ieri assicurate dalle misure «socialiste» (addirittura bolsce-vizzanti, [...] del [...]. Ma una domanda resta [...] poi i costi (uma-ni, sociali e di [...] competitività a [...] volta impo-ne? È [...] che lo schema liberale [...] perché il li-beralismo è, nel suo orienta-mento [...] che confida nelle capacità naturalmente selettive della [...] come velleitari e [...] i tentativi di programmare, [...]. Ma si può pensare [...] nostre società riescano a navigare nel mare [...] senza una gran-de ripresa del ruolo della [...] sovranazionale? Sarebbe sciocco e irresponsabi-le [...] così come sarebbe semplicistico [...] oggi il principio liberale di neu-tralità dello [...] la coesistenza difficile tra etnie e religioni [...]. ///
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Ma si può pensare [...] nostre società riescano a navigare nel mare [...] senza una gran-de ripresa del ruolo della [...] sovranazionale? Sarebbe sciocco e irresponsabi-le [...] così come sarebbe semplicistico [...] oggi il principio liberale di neu-tralità dello [...] la coesistenza difficile tra etnie e religioni [...].