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Cultura e Spettacoli Venezia [...] donne sole in Grecia [...] Paul Cox e un gruppo di sbandati a New York [...] Henry [...] in concorso La settimana [...] con un gulag sovietico Tre! Si tratta di Isola [...] Peter [...] e /f giorno di Capodanno [...] Henry [...]. Dai paesaggi solitari e [...] Cox al chiacchiericcio stupido è senza Senso di [...] una giornata in compagnia [...]. Giornata tutta anglofona, quella [...]. Anche ;se, va detto, [...] pellicole in concorso batte bandiera inglese. La prima, [...] di Paul Cox, proviene [...] la seconda, // giorno di Capodanno di Henry [...]. Isola non si prospetta soltanto [...] un titolo genericamente indicativo, isola è davvero [...] dichiarazione di [...] di un racconto [...] Articolato fra le tormentate vicende [...] di tré dorine [...] la greCa Marquise (Irene Papas), [...] Eva (Eva Sitta) e la cingalese [...] -casualmente [...] vicine di casa, amiche e [...] In una sperduta, bellissima isola del [...]. [...] in lunghi giorni sfolgoranti [...] abbacinante, attorniati da un mare sconfinato e [...] predeterminati del poveri pescatori e dei restanti [...] srotolano in gesti e lavori sempre uguali, [...] in quando [...] naturale cordialità di lutti, [...] ai bevute, di danze [...] gestita alla buona dà Un [...] sempre affollata da tutti coloro che vogliono [...] compagnia qualche ora. Certo, a chi approda [...] carico dei crucci, dei [...] esistenza spesa giorno per giorno in città [...] devastati dalla guerra, in situazioni usurate [...] o [...] cinismo, può sembrare di [...]. E, in effetti, il [...] suggestione [...] muraglione, alto sulle casé [...] a picco, la bonomia [...] induce a credere che ogni cosa [...] vada per il meglio, [...] gentilezza istintive. Ma non tutto è [...]. Anche in simile luogo [...] un dolore, un tormento nascosto, non si [...]. La gaia, vissuta [...] pur intenta con passione a [...] i [...] quadri popolati di immagini [...] non sa rassegnarsi alla solitudine, [...] che avanza, mentre la più riservata Eva e la [...] esotica [...] si [...] di «New [...] (Il [...] Capodanno)» di Henry [...] nei loro [...] segreti drammi. La prima, vittima della [...] più riprese di liberarsi da [...]. [...] in perenne attesa del [...] Lanka a combattere una [...] vuole rassegnarsi a vivere sola in quella [...] incantata. Ovviamente, le parabole esistenziali [...] si mischiano, si confondono continuamente, nel circoscritto [...] la vita quotidiana. È così, dunque, che [...] via via risucchiati nel gioco della vita [...] tutto [...] quanti sì: agitano, cantano, [...] di rado, si tormentano su [...] persa nel vasto [...] dalle intense suggestioni paesaggistiche, [...] di panorami mozzafiato, Isola riesce sorprendentemente ad [...] trappole del cartolinesco o del facile patetismo, [...] contrappunto preciso la presenza [...] anzi delle donne, quale [...] ora dolente di una vicenda umana che [...] semplicemente [...] incoercibile volontà di vìvere, [...] di amare, dovunque e comunque. Film esile, delicato, ma [...] questo [...] Paul Cox si impone [...] ben affiatato di ottime [...] più, per un gusto, una misura davvero [...] insieme essenziale e [...]. Uguale esito non ha certo [...] per contro, il pur esperto e disinvolto cineasta statunitense Henry [...] che, col suo nuovo II [...] di Capodanno, imbastisce una specie di tormentone che brilla [...] per [...] guizzi espressivi degli interpreti che [...] per una reale consistenza [...] drammaturgico e narrativo. D'altronde, basta accennare [...] filo del racconto per avere [...] probante idea [...] realizzazione. Dunque, Drew, agiato professionista in [...] di identità, decide il giorno di Capodanno di dare [...] sterzata [...] alla propria esistenza e dalla [...] Los Angeles «toma a casa», a New York, in [...] e appartato rifugio, nella zona [...] quartieri [...] di Manhattan. Il proposito di Drew, [...] mattino, sotto la neve, nel giorno di Capodanno [...] bel mezzo delta «grande mela», viene subito [...]. Stanco, amareggiato dai suoi [...] che dovrebbe [...] per lungo tèmpo e [...] sorpresa, tre ragazzacce balorde che da anni [...] combinano le loro catastrofiche imprese. Il buon Drew protesta, [...] è irretito, suo malgrado, in quel caotico [...]. Tanto più che, di [...] cominciano ad arrivare alla spicciolata altri tipi [...] di svitati decisi a bivaccare e a [...] sessuali con tutte le tre appannate «Grazie» [...]. A questo punto, il [...] di Capodanno si [...] in una sorta di [...] ove un logorroico, insensato chiacchiericcio tra gli [...] meno graditi di quella gabbia di matti [...] protagonista di una vicenda orinai sfrangiata in [...] assolutamente insulsi. Certo, sappiamo, snobismo e [...] di alcune ben individuate cerchie di persone [...] insospettati di stupidità e di noia come [...] da [...] in [...] suo [...] lavoro. Ma per mettere alla berlina [...] simile sciagurata emergenza non c'è sicuramente bisogno di fame [...] pantomima cosi monotona ed esasperante. Sempre [...] di Babele, la Mostra [...] americano che potrebbe essere firmato da un [...] Day dì Henry [...] in concorso) e una [...] che sembra fatta da un giovane americano (Force [...] Piene [...] a Venezia Notte), Due [...] nascondono due idee di cinema altrettanto diverse, [...] e sicure di sé. /// [...] /// Pierre [...] 37 anni, lavora sul Tempo. È ossessionato dal ritmo. /// [...] /// Ma come amante della [...] dentro il ritmo del rock, i suoni [...] Peter Gabriel o di Miles Davis. Perché non debbo tentare [...] Credo che si possano fare film rock su [...]. Unire profondità e velocità, [...]. Il miglior cinema americano [...]. Perché non dovrei provarci [...]. Henry [...] 48 anni, lavora sulle [...]. In New [...] Day dà per superato [...] matrimonio fallito (che era il soggetto di [...] 1985) e racconta il [...] vita, coinciso con la scelta di abbandonare Los Angeles [...] a New York. Cechov [...] dimostrato. Il famoso sogno delle [...] grido "A Mosca, a Mosca! Per questo nei miei [...] me stesso (e vi recito, anche perché [...] economico che conosco: [...] legista non paga un [...] interprete) e della gente [...]. Con un unico fine: [...]. Pierre [...] non pensa di [...] fatto un film [...] o su una generazione, tipo [...] (di cui Force [...] è una sorta di versione [...]. I miei due protagonisti [...] Philippe è uno studente borghese, Danielè uh proletario [...]. Ma nella loro vita [...] che li unisce. In un certo senso Force [...] la storia di due ragazzi che vivono [...] democratico, senza guerre, in cui non si [...] e per la prima volta si trovano [...] "nemico" che arriva d fuori, [...] Oriente. È ii Fato che [...]. E il finale, in [...] amico Hans si suicida in carcere e [...] sacrificio, è forse sadico, come è sadico [...] Shakespeare far morire [...] pérche [...] messaggero -" che dovrebbe [...] Giulietta non è morta -arriva in ritardo. Però è il finale [...]. Sono cose che accadono [...] e alle quali non si può che [...]. In quei casi, sia [...] vigliaccheria sono dei riflessi». Henry [...] non pensa di [...] fatto un film agrodolce [...] Woody [...] o comunque «alla maniera» [...]. È un modo per [...]. Per far capire a chiunque [...] male (ad esempio perché una storia d'amore è finita, [...] èra nel mio caso) che non è [...] al mondo a [...] in quelle condizioni. Per noi americani non [...]. Siamo figli di una [...] della quale Hollywood è la massima responsabile. Per noi è molto [...] la vita non è un film di Doris Day. È stato duro accettare che [...] tutta una bugia. Tutta la nostra cultura [...] Due eroi (per forza) del nostro tempo Il [...] Cecchi Gori anche sul secondo titolo di «Venezia notte»: Forza [...] francese Pierre [...]. Un bel film, quasi [...] di [...] con due giovani francesi [...] ad un dilemma: tornare, o no in [...] con due anni di prigione, un amico [...] per traffico di droga. Quattro giorni d'inferno per [...]. Quanto tempo ti vuole [...] diventare eroi? Philippe e Daniel hanno quattro [...] i più duri della loro vita. Diciotto mesi prima, durante una [...] in Thailandia, conobbero un giovane olandese, Hans, e condivisero [...] lui fatiche, [...] e «fumate», Adesso, Philippe e Daniel ritegno la visita di un [...] ! Per salverò Hans da [...] resta che volare laggiù [...] colpevoli: tra due anni, [...] bene, saranno fuori. Un classico caso di [...] cinema americano, rivisto alla luce di una [...] alle psicologie e alle paure occidentali. Philippe (Patrick [...] è un geniale matematico [...] taciturno, [...] prese con un esame [...]. Due culture, due storie, [...]. La notizia li sprofonda [...] esistenziale e spacca le loro vite. Daniel, senza pensarci tanto, [...] sì, gli piace far parlare di sé [...] un giornale è disposto a pagare [...] franchi per [...] della storia. Philippe invece, si la [...] non vuole [...]. Finirà anche lui con [...] in gioco la vita di un uomo. Ma la sera prima [...] Amsterdam, mentre Daniel corre a [...] per salutare la figlia, Philippe, [...] di dover pagare per due, se la [...]. [...] arriva solo Daniel, però [...] Hans si è impiccato in cella, sentendosi [...]. Se lo spunto ricorda vagamente [...] bugia. Spielberg è il più grande [...] del mondo». Su una cosa Pierre [...] e Henry [...] sono [...] il cinema è una grande [...]. [...] «Durante la sceneggiatura tutti [...] era assurdo fare un film in cui [...] non erano mai assieme, lo sostenevo che [...] senso psicologico. Ma solo vedendo il [...] scoperto che [...] riuscito». [...] «Le [...] sceneggiature sono appunti su pezzi [...] carta straccia. Anche ora, [...] al festival, sto girando [...] si chiama Venice/ Venice, sulla Venezia italiana [...] Venice californiana. Finché non [...] montato [...] mai di che si tratta. Il cinema è [...] di incollare i [...]. Se non ho i [...] a sapere cosa diavolo verrà fuori?». Una turbinosa pioggia di [...] abbattersi sul cinema italiano. Una legge vera, invece, [...] là da venire. Il ministro del Turismo [...] Spettacolo, Franco Carraro, ha scelto la Mostra per [...] proposta di disegno legge per il cinema. Una cassa di risonanza importante, [...] Carraro onorerà della [...] presenza per quindici giorni (nei [...] gli è stata riservata una [...] trasformata in ufficio). La [...] proposta di legge annuncia [...] finanziamento robusto per il cinema: saranno destinati [...] poi con quali criteri) 222 miliardi di [...] 25 per cento del Fondo unico per Io [...] sarà di 891 miliardi per il 1990), [...] circa 500 miliardi provenienti -citiamo -«dagli stanziamenti [...] precedenti che vengono ora riassorbiti». Nella [...] premessa, Carraro ha spiegato [...] momento sono stati trascurati «tre grandi temi». Si tratta dei rapporto [...] le categorie del cinema: autori, attori, produttori: «Si [...] la sede idonea per [...] sia quella della legge [...] del [...] («Si concorda con la [...] Finanze [...] Camera che tale argomento venga discusso e [...] dei provvedimenti a favore della piccola e [...] riforma del gruppo pubblico cinematografico, Resta da [...] sciogliere il nodo [...] rende questo [...] dimezzato, se non monco. Inoltre, per ammissione delio [...] Carraro, [...] «grandi temi» sono in realtà quattro. La [...] proposta non contiene alcun riferimento [...] censura. Con chi? Con i [...] Carraro. E allora vengono in [...] cosi generosamente,, concesse al Meeting [...] CI, e [...] famosa ambizione -da parte [...] Carraro [...] diventare sindaco di Roma. Di censura si riparlerà [...]. Quando magari CarraTo siederà [...]. Senza i tre (o quattro) [...] temi», la proposta di legge si [...] ad una distribuzione di denaro. I punti fondamentali delia [...] «potenziamento [...] cinematografica nazionale, mediante la [...] a tasso agevolato sia ai film prodotti [...] che ai film riconosciuti nazionali in quanto [...] partecipazione di autori, tecnici ed attori in [...] italiana o comunitaria»; su incentivi alle imprese [...] esportazione; sul-la «riqualificazione e rilancio della sala [...] sovvenzioni a 25 soggetti [...] che verranno finanziati con [...] 100 per cento del costo del film, [...] premi qualità pari a 600 milioni [...] infine, [...] del [...] per i film nazionali, [...] Italiani che devono essere interpretati da attori [...] in lingua italiana. Dettaglio importante: ad assegnare [...] ballo sarebbero tre commissioni: una nazionale di [...] dal ministro (due membri sarebbero espressione delle [...] gli altri sei verrebbero nominati dal ministro); [...] affiancata da un comitato [...] presieduto dal direttore generale [...] otto membri scelti dal [...] commissione per la scelta [...]. In poche parete: ci [...] miliardi In ballo e sarà i) ministero [...] loro destinazione. [...] resto, può aspettare. Il progetto Carraro ha [...] Soddisfatti, ma era scontato, quelli di Pellegrino [...] Sodano, [...] e rispettivamente responsabile spettacolo dei Pai il [...] di [...] II secondo. A Sodano piace In [...] che la legge non si occupi allatto [...] cinema e tv e soprattutto della questione [...] Diversa [...] di Gianpaolo Cresci, democristiano [...] della [...] che sottolinea le [...] anche se non manca [...] dal progetto «emerge la volontà di risolvere [...] in breve tempo, parte dei problemi del [...]. Pierfrance-sco Casini, responsabile spettacolo [...] De, [...] affermato che «anche se rimangono i nodi [...] tra cinema e tv, [...] shelter e gruppo pubblico, [...] una buona base di partenza. Problemi che andranno affrontati [...] la proposta di legge rischia di restare [...] libro delle intenzioni». Sono [...] anche le diverse categorie [...] Pino Caruso del sindacato attori sottolinea la buona [...] sul tema [...]. [...] (produttori) per bocca di Cianfarani [...] la legge perché «riattiverà i meccanismi della [...]. Francesco Maselli a nome [...] soddisfatto ma non ottimista sui (empi di [...] («Sarei [...] se i risultati arrivassero entro un anno»). Più sfumato il giudizio [...] Ivo Grippo che non ha sentito neppure una parola [...] Carraio [...] gestione cinema dì cui è presidente. Una scena di «Forza [...] Pierre [...] delle psicologie e delle [...] tornare in mente quel Lettera aperta a [...] sera che Nanni Loy girò una ventina [...]. Là si parlava di [...] il Vietnam, e il tono era più [...] dire e il fare. Entrambi hanno 96 ore per [...] il loro eroismo non sarà un atto riflesso e [...] metterà a dura prova le coscienze. A volte non vorrei più [...] parlare di me», recita [...] la voce fuori campo di Philippe: la [...] è una [...] ma anche una miccia accesa [...] noi spettatori. Inutile dire che un [...] «vive» dei suoi attori: se Alan Bates [...] sicuro, incarnando gli spogli imperativi della morale, Francois [...] e Patrick [...] sono encomiabili per misura [...] il primo, che qualcuno faticherà a riconoscere [...] di Round [...] di Tavernier. Quel virus che manda [...] libertà DA UNO DEI NOSTRI [...] VENEZIA. Lo stalinismo visto dalle [...] chi ne condivise pratiche e idee. Con ammirevole intuito, [...] Settimana della critica dedica [...] film, ii primo dei quali, Coma, ha [...] ciclo di proiezioni [...]. Ho servito nella guardia [...] Stalin, [...] più in là). [...] diretto in coppia da [...] (classe 1958) e Boris [...] (1956), è, come si usa [...] una testimonianza agghiacciante sui gulag staliniani: [...] a [...] retta ai due registi, tutt'altro [...] finita. È [...] che le persone libere [...]. Una paura istintiva che [...] dicono i due nelle interviste, e certo [...] di pere-strojka e di glasnost [...] parlare con tanta passione [...] stalinismo mai morto». Il coma visto come [...] annichilisce e blocca i pensieri, [...] minacciosa che avvolge la [...] mortifica la dignità [...] partendo da questo punto [...] e [...] raccontano alcune giornate della [...] donna, [...] condannata per «crimini [...]. Siamo [...] del 1950, la radio [...] lavoro femminile diffonde la propaganda del regime [...] gelo brucia le dita. [...] è una detenuta particolare: ha [...] tenera storia d'amore con un ufficiale di sorveglianza che [...] ripaga con minestre calde e qualche frutto. La vita nel lager [...]. Da un lato abusi sessuali [...] «normalmente», come un pedaggio da pagare; [...] fame, freddo e sospetto. Quando [...] si rifiuta di fare [...] reclusa lesbica scatta la tragedia. Messa sotto pressione e [...] la compagna e poi [...] che vede di nascosto. Solo cosi salverà ii [...] nei campo. Racchiuso in un prologo [...] a colori, che ci riportano [...]. Coma (solo 62 minuti) [...] del documentario «rubato» ai-te regole della Raion: [...] nero virato in séppia, una recitazione asciutta, [...] un suono sporco, disturbato, un montaggio ruvido [...] brutali a scene di vita quotidiana (il [...] una festicciola delle guardie, il lavoro all'aperto). [...] in sintonia con il [...] è quella dì un [...] più terribile perché riguarda una comunità di [...] ricatti più odiosi. Si stenta perfino a [...] dettagli, ma i due registi (finanziati dalla [...] sostengono che non c'è [...] dal lager, un vero campo di lavoro [...] Quaranta nella regione di [...] alle situazioni, documentate da Valentina [...] che visse dicìot-to anni [...] canzoncina scherzosa su [...] scure e un senso [...] termine della proiezione; possibile che, pur in [...] rispetto agli anni Trenta e Quaranta, quei [...] funzionare? L ultima inquadratura dì Coma non [...] proposito. /// [...] /// Si stenta perfino a [...] dettagli, ma i due registi (finanziati dalla [...] sostengono che non c'è [...] dal lager, un vero campo di lavoro [...] Quaranta nella regione di [...] alle situazioni, documentate da Valentina [...] che visse dicìot-to anni [...] canzoncina scherzosa su [...] scure e un senso [...] termine della proiezione; possibile che, pur in [...] rispetto agli anni Trenta e Quaranta, quei [...] funzionare? L ultima inquadratura dì Coma non [...] proposito. (0)
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