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La melodia partenopea rivisitata in [...] western, [...] o sudamericano. E, sotto al palco, [...] e intere carovane di napoletani. MUSICA «I miei flauti [...] dei suoni» Salvatore Sciarrino incanta il [...] ROMA. [...] è il modo di vivere [...] Renzo Arbore, che [...] sera a Roma è riuscito [...] a [...] col ri-spetto di «un cattolico [...] foggiano. [...] Italiana sotto le stelle [...] una madonna, quella del Divino Amore, santuario [...] città, dove il profilo da western delle [...] lo spa-zio di un immenso parcheggio, quasi [...] polveroso del film di Mar-co Ferreri, Non [...] bian-ca. La luna sorge tardi, [...] di ciclo calante, a volte ar-rossata come [...] di quelle in repertorio per il nuovo [...] fatta benedire debuttando proprio [...]. Perciò è cominciata nel [...] campagna, tra odor di fieno e [...] di grilli per niente [...] la serata, ac-cesa subito [...] di una folla eterogenea, [...] di diecimila persone. Giapponesi fa-miglie bambini ragazze [...] è italia-na, ma le [...] mondo sono napoletane). Ma che [...] Arbore col san-tuario fondato [...] che un pellegrino assalito dai cani di [...] la sacra immagi-ne di una madonna, esposta [...] castello lì vicino? Ar-bore [...] tantissimo, perché come la [...] il Giubileo è un perfetto fenomeno italiano: [...] comunica e per-dona, ride e piange pubblicamente [...] vergogna dei suoi peccati. E con la musica, [...]. La musi-ca, che mette [...] fa-cilità il sacro ed il profano. [...] ca-pito bene il rettore del [...] del Divino Amore, che [...] invita-to per festeggiare questo ardito [...] periferico «Punto [...] verso il Giubileo», tre giorni [...] musiche e preghiere. Lo pensano le suore [...] per niente sconcertate dal profilo di sirena [...] Barbara Buonaiuto, diavo-letto rosso vestita, che quando [...] voce fonda come una caverna, colorata di [...] per echi suc-cessivi, riempie [...] suoi movimenti. Evocando con le pro-porzioni [...] cassa dello strumento più bistrattato della serata. Il mandolino: «I man-dolinisti [...] del [...] italiano», cazzeggia Arbore in-dicando i [...] fila: «perciò i mandolinisti si sono estinti». E poi li presenta: [...] fame del mandoli-nista napoletano», [...] fos-se ancorato alla sedia volerebbe via; quello [...] in mano ci riesce pure a ballare; [...] colpito dal «delirium tremens del mandolinista». Scherzi a parte, il nuovo [...] italiana è ecu-menico davvero: [...] anche un ge-novese, un cantante [...] chitarre acustiche (una persino assai spa-gnoleggiante, quasi accademica) ed [...] un fisarmonicista di Castelfidardo, [...] Telesforo che fa trenta strumenti [...] la [...] sola voce, Gianni Conte solista, [...] di spaziare da [...] a Pec-ché [...] ce ne [...] in America?. E Renzo che [...] musicale di «tutti i Sud [...] dentro stesso -come si dice a Napoli [...] da Totò, Caruso e «financo» Renato Carosone. Det-to così, sembra quasi [...]. Ma funziona, perché sono [...] e dentro [...] piano piano entra tutto [...] via via ci prende gusto. [...] di notte, ho visto [...] certa età salire sulla sediolina di plastica [...] alcuno cantare e ballare come [...]. /// [...] /// Nadia Tarantini [...] 2. [...] di musica per quattro [...] una novantina di «flauti migranti»: è Il [...] suoni, una novità di Sal-vatore Sciarrino che [...] di Cividale ha ottenuto [...] coinvolgendo i flautisti e il pubblico in [...]. Nella chiesa di San Francesco, [...] solisti (Roberto [...] Manuel [...] Mario Cairoli e Luisa Sello) [...] «cerchio» tagliato in diagonale dai [...] creati dai «flauti migranti». Racconta Sciarrino: «Il quartetto [...] un quadrato entro cui ideal-mente senti tutte [...] multiple, nei due sensi. Sono trasformazioni graduali [...] come il passaggio da [...] a suoni inarti-colati, da suoni [...] ta-glienti come la pietra, [...] sono processi lunghi, che avven-gono attraverso molti [...]. Con il flauto, di cui [...] duttilità e ricchezza», Sciarrino ha [...] rapporto ormai ventennale, a partire da [...] in una lonta-nanza (1977). Le sue nuove scoper-te [...] regione liminare tra il suono e il [...] suo-no e il rumore, tra il suono [...] fantasma. Nelle parti solistiche del Cerchio [...] materiali? «Sì, ma usati in modo diverso. Ed è decisiva [...] di una migrazione di suoni, [...] da una marea di flautisti in movimento». I flautisti a Cividale [...] italia-ni, austriaci, sloveni; ma sembra-vano di più, [...] del-le cinque migrazioni entravano dalla porta principale, [...] navata, ta-gliando quasi diagonalmente il «cerchio dei [...] lato e subito rientravano dalla por-ta principale, [...] lento e ininterrotto fino alla fine. Non era uno happening, [...] rigorosamente definito in partitura. Le parti dei flauti [...] elementari il cui effetto si trasforma attraverso [...] accade con il canto dei grilli o [...] ad esempio respiri lenti nella testata dello [...] armonici acutissimi (chiamati [...] colpi di lin-gua, suoni [...]. Sciarrino è assai lieto [...] «Hanno partecipato con entusiasmo. Era davvero interessante sentire [...] intervenire con picco-li apporti individuali. Per loro è stata [...] didattica e una specie di [...]. Nel Cerchio tagliato dei [...] una ricerca sofisticata sullo spazio musicale anche [...]. I solisti creano un [...] al pubblico. Prima sono risposte in-crociate [...] estre-mità opposte, e quando i suoni prendono [...] si sdoppiano, possiamo spingerci fino alla perdi-ta [...] spazio e tem-po. E poi [...] il rapporto con [...] grave e lento, quasi dolente, [...] flauti, che [...] avanzano e scompaiono. Nella cir-colarità dello spazio [...] la metafora del viaggio apre un sol-co». Paolo [...] Daniel [...] ha mal di schiena E [...] Mal di schiena e [...] direttore [...] Daniel [...] così la seconda serata [...] di [...] in programma i «Maestri [...] Norimberga», non è stata [...] delle aspettative. Il pubblico è stato [...] orchestra e coro, nonostante momenti di difficoltà [...] che non sembrava rispettare [...]. A volte il coro [...] da solo, altre volte direttore, orchestra e [...] lingue diverse e non comprendersi fra loro. [...] era allo stremo delle forze, [...] diretto la sera prima, benché [...] cura per i forti dolori, le cinque ore [...] inaugurale («Tristan»). Per il momento, il [...] ancora come direttore della prossima esecuzione dei «Maestri», [...] per domenica prossima. Renzo Arbore durante il concerto [...] TEATRO Bilancio del festival appena [...] Volterra, un insolito «Lear» e [...] di Enzo Moscato Shakespeare con [...] della Terza Età di Pontedera [...] riflessione sulla vecchiaia. Mentre il napoletano propone «Teatri [...]. /// [...] /// Vecchi e giovani, padri [...]. Tema antico quanto [...]. Ed eccolo trattato, per [...] oc-casione, ma con freschezza e [...] in questo Leone, [...] umanamente nuova, terzo appunta-mento fra [...] della Terza Età di Pontedera e il festival volter-rano. Giovani sono Nicoletta Ro-bello, [...] e regia, e Roberto Romei, suo stretto [...]. Anziani gli attori: i [...] Ernesto [...] Giuliano, le si-gnore Vivetta, Elda, Franca, Mau-ra, Annamaria, Maria Teresa, Auré-lie, Miranda (che ha curato anche i [...]. Il testo [...] molto liberamen-te al Lear [...] Shakespeare, [...] parti-colare al momento del grottesco processo che [...] in-tenta alle ingrate figlie. [...] nel nostro spettacolo, è questione [...] qualsiasi malandato genitore e dello snaturato figlio maschio di [...]. Ma i testimoni (tutte [...] accusa e difesa (donne [...] evocando i propri lon-tani [...] una verità semplice e amara: nei vari [...] figli subisco-no le angherie dei padri (e [...] padri (e le madri) quelle dei figli: [...] inarresta-bile. [...] in sé tragico, è [...] con misurata ironia, con affettuosa bonarietà, restituendo [...] siffatto il suo potere liberatorio: dalla prigio-ne [...] tal caso [...] formazione è stata invi-tata [...] Danimarca [...] in Portogallo). A un altro carcere [...] il breve, prezioso tempo concesso, i [...] costi-tuenti la ormai famosa Compagnia [...] Fortezza: sotto la guida col-laudata di Armando Punzo [...] da quelle mura-glie, tre dei titoli maggiori [...] decennale, [...] da Peter Weiss, La [...] Kenneth Brown, I Negri da Jean Genet; con [...] pubblico. Altro atteso evento, nel [...] programma sin troppo fitto di proposte le [...] gestito, in coabita-zione più [...] accor-do, dal Centro di Pontedera e [...] Carte Blanche), il nuovo [...] Enzo Moscato, Teatri del mare (sue la scrittura, [...] regia): dove la parola si alterna al [...] o registrato, motivi abusati (da Disco per [...] in una colon-na musicale [...] della tradizione napoletana, e il [...] dei corpi degli interpreti, [...] loro voci, ripete in qualche modo il [...] onde, la liquidità di quel misterioso linguaggio. Echi [...] vicino, o più remoto, si [...] nella rappresentazio-ne, soprattutto nella [...] compo-nente coreutica. E siamo ancora a domandarci [...] ripe-ta insistentemente [...] partenopea «sciò-là», o simili (nel [...] più o meno, di «vi scaccio», o la propiziatoria [...] araba [...]. Accanto ad Enzo, re-citano [...] Sal-vio, Cristina Donadio, Enza Di Bla-sio, Vincenza Modica, Gino Gros-si, Tata [...]. Le luci di Cesare Accetta [...]. Poche, peraltro, alla resa [...] cose da noi viste, o intra-viste. Ma non possiamo dimenti-care [...] Kazuo [...] il nonagenario danzatore giappone-se, [...] potuto venire [...] causa la scomparsa della [...]. A [...] un toccante tributo è il [...] brasiliano [...] de [...] su una ribalta minima, un [...] pupazzo, mosso a ma-no, che ripete le fattezze [...] nipponico, compie un esercizio rituale, [...] beneficio di un solo spet-tatore alla volta. Durata dello spet-tacolo: tre [...]. Aggeo Savioli [...] 2. /// [...] /// Aggeo Savioli [...] 2. (0)
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