Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2861414187.

Eppure hanno segnato due anni [...] nostra letteratura «Tirature [...] il punto sui libri in Italia [...] 3. Una scadenza annuale (la [...] nel 1992) curata da Vittorio Spinazzola che, [...] fa il punto sulla situazione editoriale italiana [...] letteratura. I precedenti numeri di «Tirature» [...] stati editi da Baldini [...] Castoldi: [...] per la prima volta, [...] Il Saggiatore, in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Il volume, ricco di [...] 29. In questa pagina, per [...] pubblichiamo ampi stralci di uno degli interventi [...] «Tirature [...] il saggio di Mario [...] «I cannibali e la [...] Peter Pan», che fa il punto sul fenomeno [...] segnato (almeno dal punto di vista giornalistico [...] letteratura italiana degli ultimi due anni. Il volume contiene anche [...] Luca Clerici, Gianni Turchetta, Bruno Pischedda, Margherita [...] Filippo La Porta, Giuseppe Gallo, Paolo [...] Stefano Calabrese, Dario Moretti, Giovanna Rosa, Gianni Canova, Paolo Giovannetti, Maria Sofia Petruzzi, Alberto [...] Fabio Gambaro, Giovanni [...] Laura Lepri, Bruno [...] Paola [...] Giovanna Zucconi, Pierfrancesco Attanasio, Elisabetta Carfagna, Giovanni Moscati, [...] Cardone, Cristina [...]. Il tutto, naturalmente, introdotto [...] Vittorio Spinazzola. I «cannibali» non sono [...]. Apoco più di un [...] da Daniele [...] che ha suscitato tante [...] -Gioventù [...] (Einaudi, 1996) -il tema si direbbe, per [...]. Ma [...] da credere che al-la [...] discussioni si riaccenderanno, sia pure per ri-tornare, [...] di proposito, sul già detto. [...] editoriale aveva dei limiti, [...] più attenti non han-no mancato di notare: [...] di più [...] dei brani raccolti agli [...] convincenti della troppo asseverativa premessa. Tuttavia [...] era interessante; [...] nel complesso, meritoria; e [...] particolare, singolar-mente azzeccato, e idoneo a sin-tetizzare [...] ultime proposte della narrativa italiana. Innanzitutto perché «cannibale» è una [...] così so-spetta, così poco innocente dal punto di vista [...] e cultu-rale, da sostenere con disinvoltu-ra [...] investimenti metaforici [...] differenza [...] fuor-viante [...]. In secondo luogo perché, [...] Marino Sinibaldi, «cannibale» può allude-re tanto alla [...] alla volontà di divorare e assimilare [...]. E questa ambiguità riflette [...] di tutte le espe-rienze che mirano a [...] direttamente con [...] mul-timediale, cioè a introdurre [...] atteggia-menti percettivi, modi espressivi propri di certo [...] di genere, della pubblicità e della tv, [...]. Certo, al di là [...] di durezza e truculenza, di degradazione e [...] apparso subito chiaro che interes-si e orientamenti [...] narratori spesso divergono. Piuttosto marcata è, per [...] fra quella che An-gelo Guglielmi ha chiamato [...] raccontare», e il vero e proprio indugio [...]. Nel primo caso, [...] assume i caratteri di un [...] narrativo, di una sorta di grammatica [...]. Nel se-condo caso, [...] si con-centra invece [...] co-me tale, ossia in [...] comportamento umano: con en-fasi sul frequente corollario [...] a corpo, e la riduzione del corpo [...] (apparenza, look), vuoi a insieme o aggregato [...] cui incombe, più o meno prossi-ma, la [...]. Un altro rilevante discrimine [...] o [...] comico (sul model-lo del [...] Quentin Ta-rantino), sia in funzione di con-trocanto ironico o [...] arginare o addirittura smenti-re implicitamente la spinta [...]. Così, nei migliori rac-conti [...] Niccolò Ammaniti -co-me [...] capodanno [...] (Mondadori, 1997), il primo [...] Fango (Mondadori, 1995), o Seratina, scritto in colla-borazione [...] Luisa Brancaccio per [...] di [...] -la bruta-lità scandisce i [...] nar-razione che [...] soprattutto per i suoi [...] do-saggio dei toni leggeri; [...] altri, incluso il Brizzi di Ba-stogne (Baldini [...] Castoldi, [...] -e anche in [...] di Aldo Nove (Castelvecchi, [...] misura breve o brevissima della storia interrotta, [...] e spesso senza fine alcu-na -, le [...] sembrano risucchiare i significati del rac-conto come [...]. Nella strategia narrativa, [...] può svolgere differenti funzio-ni. Un racconto può mirare, [...] nel let-tore una reazione di paura o [...]. Proposito, inutile [...] del tutto legittimo: finché [...] controllo, lo spavento ha probabilmente qual-cosa di [...] bambini emotivamente più equilibrati giocano «a spaventarsi»). Ma [...] in pratica è un altro [...]. I quindici narratori [...] edita da Stampa Alter-nativa Cuore [...] (1997) -oltre a parecchi di Gioventù cannibale -hanno [...] di attingere a un horror [...] ma pochi mo-strano una vera tenuta di scrittu-ra, e [...] stereotipi abbondano. Una lezione che non [...] fini-to di imparare, poi, è che forti [...] prodotti con mezzi esigui. [...] canto, la violenza può essere [...] un mezzo per ottenere altri risul-tati: tipicamente (come [...] visto) per [...] vivo il ritmo della nar-razione. Non rari, per contro, [...] di fredda e sforzata tru-culenza e di [...] diretta non si capisce be-ne a quale [...]. Succede a pa-recchi narratori [...] al Gaetano Cappelli di Er-rori (Mondadori, 1995), [...] anche allo stesso Ammaniti; nonché a Matteo Galiazzo, [...] esordito nel volume [...] ha pubblicato -sempre per Einaudi, [...] -la disuguale raccolta Una particolare forma di [...]. Chi invece ha le [...] Tiziano Scarpa, il più colto e consapevole, [...] versi il più dotato di questi scrittori. Pur non immune da [...] e contrassegnato da un abbassa-mento di registro [...] donna amata in preda a un attacco [...] davvero nella nostra tradizione cortese), Occhi sulla [...] (Einaudi, [...] reca il segno di una personalità stilistica [...] scelto i suoi numi tutelari fra Sterne [...] Manganelli, [...] e Rabelais, e svolge [...] antropo-logica sugli umori e le varie for-me [...] in bi-lico fra serietà erudita e giocosa [...] e para-dosso. E andrà notato il [...] volontà di «approfon-dimento» e la predilezione, carat-teristica [...] e la superficialità. [...] opposto, la narrativa di Isabella Santacroce (e segna-tamente la [...] seconda prova [...] Feltrinelli 1996) dispone tutti gli [...] su [...] compatta superficie, apparente-mente rutilante e [...] quanto, nella [...] ipnotica uniformità, so-stanzialmente opaca e [...]. Troviamo [...] formulato nei ter-mini più radicali [...] assunto ri-corrente in questa giovane narra-tiva, cioè la riduzione [...] a un ammasso di corpi e di merci: la [...] sembra [...] fatta unicamente di marchi commer-ciali [...] ancora che di prodotti dotati [...] valore [...] sembra identificarsi con una coazione [...] alla sti-molazione sensoriale, dove il nar-cisismo di partenza è [...] a convertirsi in una serie di impulsi [...]. [...] umano, in effetti, costituisce [...] na-tura in un mondo integralmente artificiale e [...] in quanto tale diventa ogget-to delle più [...] di volta in volta a su-scitare piacere [...] o semplicemente a produrre sen-sazioni strane. Ma mentre il libro di Scarpa segue anche [...] della vicenda un tra-gitto preciso, [...] tempo e trama sembrano [...] della corporeità, lungi dal fornire [...] alla riflessio-ne, blocca anche il racconto, [...] in una sconnessa se-quenza di [...] intercambiabili. Nel se-colo scorso si [...] metafora, di «scapigliati». Consumate [...] di 140 anni tutte [...] in fatto di capelli, i cannibali danno [...] che asso-miglia per molteplici [...] desiderio di rompere rispetto [...] di autoaffermazione e di scandalo, tentativo di [...] letterarie alla mu-tata realtà [...] culturale, contaminazione dei registri [...] effetti [...]. Beninteso, i tempi sono [...]. Trascorsa [...] delle avanguardie vecchie e [...] radicale sem-bra davvero improbabile, e lo stesso [...] immediata collocazione in un settore preciso e [...] mercato editoriale. Inoltre, [...] della tradizione, la pluralità [...] la maggiore vastità e differenzia-zione interna del [...] sì che la letteratura istituziona-le venga meno [...] ignorata. Ciò non significa che [...] narratori manchino di un retroterra letterario (che [...] è assai robusto, come nel caso di Scarpa [...] Nove); ma non implica nemmeno che la carica [...] forte; forse è addirittura vero il contrario. Rispetto alla Scapigliatura stori-ca, la [...] mi pare presenti [...] differenza e due cruciali affinità. La differenza consiste in [...] più marcata [...] linguistico e stilistico, con [...] e non necessaria-mente realistici (dato anche il [...] «realtà» nella società multimediale). La prima affinità consiste [...] brutalità (tematica o verbale) chiassosamente esibita e [...]. Sotto sotto, questi trucidi cannibali [...] una nostalgia di senti-menti che contraddice [...] nichilismo di superficie. La se-conda affinità è [...] fortemente giovanili di questa nuova narrativa. Non solo perché si [...] anagrafi-camente giovani, che inscenano vicende di giovani [...] stilizzando elo-qui giovanili (o giovanilistici): ma soprattutto [...] narrato la dimensione adulta latita nella maniera [...]. Figli di padri inesistenti [...] personaggi dei «cannibali» appaiono affetti da una [...] Peter Pan, appena di-latata [...] cioè inclusiva del sesso [...] amorose, [...] caso, gioca-no nella storia [...] Peter Pan un ruolo più importante che in qual-siasi [...] e ade-guata a [...] di [...] e [...]. Le favole cam-biano, suona [...] saggio di [...] premesso a Gioventù canni-bale. ///
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Durezze, violenze e crudeltà [...] nuovo immaginario fiabesco (nuovo, [...] solo per la narrativa [...]. E sia detto, è bene [...] senza implicazio-ni di valore. Se il genere horror [...] a una sorta di nuo-va Arcadia -con [...] bucolica dei bassifondi, delle periferie, dei [...] metro-politani -questo è vero [...] migliore della parola: di sanzione di un [...] gusto, che non può non avvalersi di [...] convenzionali, anche quando va-lica i confini di [...] o sottogenere -ossia di una particolare «nicchia» [...]. E allora bisognerà di-stinguere [...] scorre spensierato e anodino come i ru-scelletti [...] le ninfe, e il sangue (o lo [...] altri secreti umori) già incli-ne ad assumere [...] ave-vano, nella più matura letteratu-ra settecentesca, le [...] mezzo figurativo e simbolico per verificare il [...] e [...] fra [...] e gli altri, fra [...] tribù. Mario [...] Piccoli cannibali I [...] Peter Pan e tutte [...] Una mostra dello scultore nelle vie e [...] di Cagli. E [...] nasce una rivista E [...] mise la scultura a ferro [...] fuoco I «Quaderni » diretti da Fabrizio [...]. Così la cittadina marchigiana [...] di questa disciplina negletta. Censura nelle scuole del Maryland Vietata Toni Morrison «Parla male dei bianchi» CAGLI (Pesaro). Grande evento, [...] di una significativa espo-sizione [...] Eliseo [...] e di altri importanti [...] voluta dal Comune di Cagli e condi-visa [...] Regione Marche: ha senza dubbio contribuito a catalizzare [...] sui problemi collegati non [...] contemporanea, ma anche [...] del Torrino Martiniano e [...] rap-porto [...]. Ma anche [...] annuario a tutti gli effetti: «Quaderni di scultura contemporanea», diretta da Fabrizio [...] per le edizioni della Cometa. [...] figurativa contemporanea, più precisamente alla [...] e per giunta in occasione della bella mo-stra di Eliseo [...] sembrerebbe [...] senza senso, quasi un rischio [...] quanto calcolato. [...] co-munque vada la storia, [...] il primo in ordine assoluto a trattare [...] della scultura, e possiamo dire che Fabrizio [...] è ben protetto da [...] re-dazione culturalmente assortito, con grandezze di primo [...] Giuseppe Appella, Pier Giovanni Ca-stagnoli, Flaminio Gualdoni, Rosal-ba Zuccaro. Nel piccolo Comune di Cagli, [...] si costituisce una collezione [...] ma di [...] votata alla scultura contempora-nea che [...] visto dal 1989 [...] di Coletta, [...] Icaro, [...] Nunzio e [...] oggi, [...] della [...] apertura al pubblico, la raccolta [...] Torre Mar-tiniana [...] delle opere di [...] Lorenzetti, Paolini, Unci-ni e Zorio, [...] che di due giovani (Porcari e [...]. Così, [...] della raccolta di Cagli viene [...] costi-tuirsi come un primo e significativo [...] aperte a ipotesi diverse: da [...] concettuali e [...] a quelle di [...]. Come settore [...] la scultura contemporanea è lasciata [...] disparte dai più, ed è di difficile collocazione: [...] a tutto tondo se non [...] alcuni scul-tori. Uno di questi è Eliseo [...]. Da sempre scultore irriverente [...] medie sculture che si inne-stano nello spazio [...] di forze fra lo spettatore e la [...]. Fin dai suoi primi esordi [...] spianando distese di sabbia nella [...] di Fabio [...] oppure, ancor prima, avvolgendo edifici [...] della Gnam a Roma, ma anche gallerie private come [...] stranamente ad un enorme anaconda [...] volesse tentare di stringere [...] tempio [...]. [...] a tutto tondo [...] terra e aria. In aggiunta [...] da dire che [...] teatralizza la scultura spa-zialmente [...] titoli che affida alle sue opere recenti: «Sonda [...] «Atom», 1988; «Un ascolto di vuoto», 1992; «Ordine [...] «Riflesso [...] cosmico», 1995-96. In un rincorrere [...] grandioso [...] giunge a un punto [...] fa [...] dire, di lui e [...] che è «meravigliosa», più precisamente «mostruosa» come [...] Rimbaud e Ungaretti. Ed è proprio il [...] bella») che in arte è difficile realizzare. ///
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Grazie anche alla maestria [...] del fabbro, quale realmente è. [...] rende giustizia ai materiali: lavora [...] ferro, ottone, alluminio, rame come fosse [...] delle sue opere; i mate-riali [...] lo spazio e si accomo-dano [...] limbo del paradiso cosmico. Nel turbinio [...] armeggiare tra [...] e il [...]. Enrico [...] Due classici della letteratura [...] rimossi dai pro-grammi [...] nel Mary-land perché giudicati [...]. La controversa decisione ha [...] Canto di Salomone del Premio Nobel Toni Morrison [...] I Know [...] The [...] della poetessa Maya [...] due celebri scrittrici afro-americane. Cedendo alle pressioni dei [...] delle contee di [...]. Mary e [...] hanno deciso di rimuovere [...] testi dai programmi di studio dei licei [...]. Il libro della [...] è sta-to accusato da [...] degli studenti di essere «sessual-mente esplicito» (racconta [...] dalla scrittrice [...] di otto anni) e [...] «ritratto calunnioso dei bianchi». Per quanto riguarda il [...] Nobel Morrison, a turbare i geni-tori degli studenti [...] di una madre che decide di allat-tare [...] oltre [...] perché ottiene piacere sessuale [...]. La decisione delle autorità [...] definita «un atto di bigotteria» dalla maggioranza [...] due licei (dove il 79 per cento [...] bianchi). Pur togliendo i libri [...] autorità hanno deciso di lascia-re i testi [...] dando la possibilità di [...] ai ragazzi che lo [...]. La più recente polemica [...] era stata di se-gno opposto: vi erano [...] il ritratto negativo dei neri dato dallo [...] Mark Twain nel classico «Le Avventure di [...] Finn». ///
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La più recente polemica [...] era stata di se-gno opposto: vi erano [...] il ritratto negativo dei neri dato dallo [...] Mark Twain nel classico «Le Avventure di [...] Finn».