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MARTEDÌ 17 SETTEMBRE [...] Rushdie ricompare a Londra «Ho [...] Lo scrittore [...] Rushdie ha fatto [...] a sorpresa ieri sera [...] Londra, [...] ritirare un premio [...] degli scrittori per il [...] al suo Haroun e [...] storie. La [...] presenza non era stata annunciata [...] lo scrittore è arrivato [...] scortato dai poliziotti. Spero continuerete a sostenermi [...] in modo [...] mondo sappia che non [...] che un uomo possa essere assassinato per [...]. À Mondello un convegno ripercorre Nel dopoguerra, i nostri [...] rapporti fra cultura italiana inseguivano [...] liberalismo [...] letteratura Usa, dal Risorgimento Poi [...] mass media hanno [...] di oggi [...] in una difficile [...] nostra inviata Le allegorie americane LÀ [...] MONDELLO. Mal [...] di non ne ha mai [...] Un «naie» sottile, tenace, mimetica che ha colpito generazioni» [...] di [...] e di [...] comune. Che cosa hanno [...] scrittori come Hemingway, Faulkner. [...] per I giovani [...] italiani durante il [...] Quanto hanno influito Mailer, Malamud, Salinger tulle emozioni e gli stati [...] del giovani [...] e poi ancora Kerouac e [...] generazione «on the [...] anni Sessanta? Senza [...] il cinema, [...] e, dopo, [...] odiata Tv. [...] Forum sulla cultura americana In Italia, organizzato a [...] del X VI! [...] Cade Bambara. Harold [...] (di lui sono stati [...] Italia [...] Il pesce gatto (edizioni [...] Panna Marta (Leonardo, Interri) e // principe e Martin Molta [...] Sonda), [...] Morris, Jonathan [...] Ray [...] Stephen Santarelli, Anthony Valerio, Lawrence Venni, [...] pronti a raccontare [...] «mal d'Italia» si respira. Ed ogni analisi, ogni [...] non partire da due nomi fondamentali: Cesare Pavese [...] Elio Vittorini che per primi, negli anni [...] di autarchia culturale, . I due scrittori italiani [...] e per loro restò [...] politica», per [...] con Calvino, che da Pavese [...] Vittorini ha tratto in pieno lezione, «da entrambi [...] strumento di polemica -politica e letteraria -italiana», [...] robusto [...] italiano per la letteratura [...] Agostino Lombardo, preside del Dipartimento di Anglistica [...] Roma, La Sapienza -è senza dubbio la politica. [...] democratica, federata, della libertà, [...] durante il Risorgimento. I primi testi tradotti [...] la Storia [...] degustati Uniti, del 1809. Il riflesso delle vicende [...] reale fu un esempio per I risorgimentali; [...] Benjamin, Franklin e il. Anzi, correva vorticosamente se [...] libro come La capanna dello zio Tom [...] Stati Uniti nel 1852, nel dicembre dello stesso [...] stato tradotto in Italia». Certamente il ruolo svolto [...] fu di grande Importanza nel Novecento: oltre [...] Pavese [...] Vittorini, sono stati ricordati Emilio Cecchi, Mario Praz, Giuseppe Antonio Borgese, Mario Soldati, [...] Moravia, ognuno dei quali [...] contributo fondamentale, secondo la propria sensibilità letteraria [...] ragioni, siano esse politiche, emotive o estetiche. Ma, al di là [...] e della critica, quello che il forum [...] evidenza, sono le ragioni di un mito [...] cultura, Il mito, appunto, americano. Attraverso 1 decenni esso [...] via via di sfumature diverse, di intenzioni [...] contraddittorie. Ragioni forti che hanno [...] alti e bassi, la nostra storia artistica [...] ad oggi. Se quindi, negli anni Cinquanta, [...]. Si 6 concluso a Mondello [...] X VII premio letterario [...] presieduto da Francesco Lentini, [...] anni ha assegnato premi a futuri Nobel, [...] Octavio Paz o a . Tutti i premi letterari [...] Italia sono più che abbondanti), reclamano, molto spesso [...] certa diversità dagli altri. Il Mondello è tra [...] ragione possono vantare qualche punto a favore [...]. Composto da una giuria [...] formata prevalentemente da docenti universitari provenienti da [...] Italia. Per l'opera prima narrativa [...] autore italiano vivente, il premio è andato [...] Anna Cascella, per la bella ; raccolta Tesoro [...] (All'Insegna del pesce d'oro). Versi incisivi, colti, folgoranti [...] semplice buon senso: Anna Cascella, da anni [...] della poesia, giunge con questo premio ad [...]. Premio per la traduzione [...] Maria Grazia Ciani, docente di Storia della Tradizione classica, [...] in prosa de [...] di Omero (Marsilio), una [...] dedica, idealmente, al lettore [...]. Al già famoso poeta Andrea Zanzotto [...] andato, invece, il premio per [...] narrativa Rac-conti e prose (Mondadori) [...] l'opera saggistica Fantasie di avvicinamento (Mondadori). [...] la «vittoria» dello studioso [...] come traduttore straniero che [...]. [...] si devono, fra [...] le traduzioni [...] divina Commedia. Infine, il premio internazionale [...] è andato allo scrittore americano Kurt Vonnegut [...] libro recentemente tradotto in Italia [...] (Bompiani). Incontro con Bret Easton Ellis, [...] di [...] di yuppies a New York, [...] I mio romanzo [...] MILANO. Dopo molte vicissitudini editoriali [...] Italia, pubblicato da Bompiani, [...] romanzo di Bret Easton Ellis. Lo scrittore, celebre per la [...] opera [...] no che zero. Dopo un libro passato [...] Le regole [...]. Ellis toma ad essere [...]. Al di là degli [...] di questa «caccia alle streghe», [...] non è opera che [...] levità. Il protagonista, Patrick [...] è uno [...] che, nella corte «senza re» [...] una New York dove tutto deve essere «firmato». Rinunciando al supporto di [...] propria «storia», Ellis si limita a descrivere [...] alla moda, come nei ristoranti più esclusivi, [...] in cui ogni oggetto ha nome e [...] soluzione di continuità, efferatezze su uomini e [...] segno di una totale, sorda indifferenza nei [...]. Neppure la figura di [...] e la controversa risposta affettiva che [...] è quasi forzato a [...] sé riescono a cancellare il clima di Irredenta [...] circola nel romanzo. [...] spietato, [...] è forse un evento [...] letterario, una riflessione compiaciuta su un passato [...] più, ma rischia di rappresentare, come spesso [...] letteraria diventa un [...] un segno dei tempi. Ne parliamo con l'autore. Con quanta consapevolezza ha [...] agli Inferi»? O, In altri termini, qual [...] (pinta Interiore che [...] indotta a creare un [...] della New York degli anni Ottanta? La [...] quella dì descrivere una certa New York, [...] Ottanta, che è il periodo in cui [...] quella di Reagan, dogli yuppies, del boom [...] quando la gente guadagnava [...]. Nello stesso tempo mi [...] di un serial killer. Mi sono limitato, per [...] mettere insieme questi due «ingredienti». Proprio allora però [...] narrante della storia mi [...] mi ha «sostituito». Io mi sono [...] tirato indietro per lasciare parlare [...]. Il personaggio mi è [...] metafora adeguata della realtà che io avevo [...] esperire a New York. Forse Intende dire che [...] Patrick [...] e In qualche modo [...] viene mostrato come un [...]. Statisticamente una figura cosi non [...]. In [...] lo sento più vicino [...] alla tradizione del personaggio realistico. Tuttavia tengo molto a sottolineare [...] la [...] fisionomia risente moltissimo dei modelli [...] degli yuppies. Anche se esasperato, il [...] un modo [...] spaventosamente vero. A mio avviso [...] è molto più moralista [...] nano coloro che [...] tacciato di immoralità. Moralismo e orrore, mi pare, [...] complementari nel suo romanzo. SI sente un giudice [...] certamente più immoralismo in quanti hanno condannato [...] nel libro stesso. In lai senso se [...] che il mio romanzo è moralista non [...] che accogliere la [...] opinione come un complimento. Per quanto concerne la [...] direi che no, non mi sembra di [...] posizione di giudice: volevo solo scrivere di New York. [...] canto è inevitabile che [...] quegli uomini, quel periodo implicano [...] giudizio. Quel periodo, però, è [...]. È stato un periodo [...]. Il fenomeno degli yuppies [...] con la recessione economica. Dico di più, mi [...] possa considerare un periodo finito per sempre, [...] il mio romanzo può essere addirittura interpretato [...] storico. Molto [...] si può dire che [...] sia un ritratto satirico di [...] determinato uomo in un determinato [...]. In realtà la mia [...] rispetto a la società e alla cultura [...] simile a quella che ha sostenuto i [...] Meno di zero e Le regole [...]. Benché il protagonista sia [...] omicida e sia pertanto una [...] più allarmante, credo di continuare a esprimere una stessa [...]. Crede che questa sensibilità, questa [...] per le sorti degli Stati Uniti siano diffuse tra [...] scrittori del [...] paese? [...] di no. La maggior parte degli [...] sempre meno critica nei confronti della società [...]. Continuano a scrivere libri che [...] una forte base autobiografica, fanno insomma quello che poi [...] fiction» (narrativa suburbana) , che [...] una natura molto «Insulare», molto personalizzata. Mi sento molto solo [...] continua [...] notare Marisa [...] americanista, docente di letteratura [...] università italiane, il mito, dal punto di [...] subito una flessione e si é dimostrato [...] alla [...] ondata (autori come Baldwin, Malamud [...] Mailer hanno «faticato» di più ad imporsi in Italia, [...] Fitz-gerald, Hemingway, Faulkner, per esemplo), ecco che [...] decennio il mito si rinnova, si reinventa, [...] soprattutto. C'é la scoperta di [...] viaggio [...] ma anche [...] incubo della realtà americana». E ancora sotto il [...] è stato il rapporto tra cultura americana [...] come ha sottolineato nel suo intervento Alessandro Portelli, [...] letteratura americana al)a Sapienza: «Non c'è rapporto [...] amara e [...] primo amore. Avere una doppia immagine [...] era [...] per continuare a stare in America. Ciò che noi abbiamo [...] controcultura americana (Zappa, [...] o Patti Smith) dagli [...] Sessanta [...] poi, in [...] era informazione minoritaria negli Usa. Fu uno shock [...] che un libro per [...] "destra", come [...] degli anelli di [...] in America era considerato [...] controcultura. E evidente che [...] America era filtrata attraverso [...]. Fino alla seconda guerra [...] guardare agli Stati Uniti come ad un [...] «politico» e sociale. Ma dal dopoguerra non [...] si può non vedere quanto di ambiguo [...] nato da quella stessa terra. É per questo che [...] sponda opposta da cui la videro Pavese [...] Vittorini, [...] oggi possiamo [...] «il gigantesco teatro dove [...] che altrove veniva recitato il dramma di [...]. [...] accanto, una rara immagine di Cesare Pavese, che contribuì a diffondere la letteratura americana In Italia. In alto, lo scrittore John Dos Passos fotografato nella [...] agli stili di vita, alla [...] sociale [...]. In quanto «lupo solitario» [...] poco popolare negli Stati Uniti. Come ha vissuto le [...] pubblicazione di [...] Cosa le ha dato [...] prima reazione mi sono [...] depresso. [...] con cui avevo pubblicato [...] precedenti e con cui speravo di continuare [...] ha abbandonato, e probabilmente per decisioni [...]. Da un altro punto [...] obiettivo, emerge un panorama desolante della cultura [...]. Emerge una spiccata tendenza alla [...] conservatrice, a una più chiusa interpretazione del fare artistico. Basti pensare [...] clamorosamente censorio nei confronti [...] nella musica, o alla levata di scudi [...] del fotografo Robert [...]. Questa tendenza a gridare [...] rumore indiscriminato è un segno dei tempi [...] ne è stato grottescamente [...]. PAGINA 17 [...] Il grande [...] francese racconta la [...] biografia intellettuale Duby: «È immenso [...] mio debito verso il marxismo» Una foto dello storico [...] Georges Duby DAL [...] C) [...]. Chi ò un grande [...] Come [...] e si [...] le sue indagini? Qual [...] del suo lavoro? Cosa cambia, dalla tesi [...] onori [...] francese? E il suo [...] come concilia [...] Mille e [...] Duemila? Pacatamente, sinceramente, autorevolmente Georges Duby [...] aperto il . Odile Jacob, 221 [...]. Autobiografico e confidenziale, Duby [...] di [...]. Tra il [...] e il [...] si era immerso nella [...] «La società feudali» di Marc Bloch e ne [...]. [...] letto come un manifesto [...] la storia sociale non é semplice appendice [...] e che quindi valeva la pena -anzi, [...] le vecchie società. /// [...] /// Avrebbe scelto [...] co-, me relatore, se non [...] speri-, [...] nel [...] per essere ritrovato a . Lione, due anni più [...] I. Toccò cosi a Charles Edmond [...] guidare il giovane Duby. La ricerca cominciò [...] di [...] frugando tra 5500 documenti [...] del millennio, quasi tutti titoli [...] possesso destin [...] ad eventuali liti giudiziarie. Duby svolge pergamene [...] con godimento sensuale: la ricerca, [...] contatto diretto con le fonti fanno «la storia [...] da contrapporre alla storia «rinsecchita, [...] impassibile». Prenderà corpo co si, [...] di quasi un decennio, la «Società [...] e X II secolo», primo [...] di una produzione copiosa e ormai quarantennale. Il libro è anche [...] senza faziosità accademiche, lo sviluppo della ricerca [...]. Di grande intensità é [...] che Duby offre [...] des [...] e ai suoi fondatori. Di Feniani [...] ricorda le considerazioni sui [...] della durata: gli avvenimenti, che stanno in [...] punta di un iceberg; la congiuntura, sottoposta [...] la struttura, dai movimenti molto più lenti, [...] «casa» della storia. [...] aggiunge la volontà, [...] negli anni [...] di misurare e quantificare, [...] della media, della curva», i movimenti del [...] studiato Yves [...] nelle città toscane o Michel Mollai [...] porti di Normandia o Philippe Wolff a Tolosa. Duby fece una scelta [...] la [...] vita di ricercatore: studiare [...] la cui armatura si é strutturata quando [...] non esistevano, quando tutto era rurale. Duby e il marxismo: «Non [...] stato stalinista, non provo il bisogno di [...]. Lo storico francese testimonia [...] lo legano n Rodney [...] e agli storici del [...] and present». Affinità chi: nasce innanzitutto [...] progresso, quella che cominciò a vedere la [...] in Europa, fin dal X II secolo [...] successivi quando monaci e sapienti si persuasero [...] che II mondo non era poi cosi [...]. Al tempo dei Lumi, [...] la [...] seconda fase di crescita [...] definitivamente, ed era ancor vivo negli anni Trenta [...] Duby cominciò a studiare. Dopo la Liberazione «i [...] i docenti e gli studenti di storia [...] attirati verso [...] della sinistra», Duby compreso. Non avrebbe prestato e! [...] di Duby ad [...] è di calore singolare, [...] che quando il filosofo mori, un anno [...] parlò a fatica, come se la storia [...] ii suo dramma personale) [...] già eliminato dalla scena. Beninteso Duby è sempre [...] di determinismo», ma [...] lo entusiasmava «quando designava [...] ineluttabile in seno a ogni formazione sociale». Duby diffida delle teorie, [...] venne criticato in Italia («in questo paese [...] storici devono a ogni costo schierarsi a [...] sinistra») [...] del suo «Il sogno [...]. Ammette che le sue [...] da un quadro concettuale, quello degli [...] c della geografia. E ciò che gli [...] «non ne disturbava sensibilmente [...]. Anzi, «ne fu felicemente [...] E cita «Guerriere et [...] che riposa [...] sui concetti ,di classe e [...] rapporti di . Quella malizia che utilizzò, [...] Raymond Aron lo invitò ad un dibattito [...] Venezia [...] metodologia di una storia dei sistemi di [...] si diverti a riferirsi esclusivamente a Gramsci, Labriola, Lenin. Quella malizia con la [...] oggi, in tempi non sospetti, al marxismo [...] a Louis [...]. Si proclama risolutamente «non [...] «quanto mi fu salutare, tra il 1955 [...]. Uomo libero, dunque, anche [...] conformismo intellettuale e di convulsioni. Trasse profitto non solo [...] anche [...] quella di Claude Levi Strauss. Lo strutturalismo fu «un colpo [...] che negli anni [...] ringiovanì la scuola storica francese, [...] quanto trent'anni prima [...] avevano scosso il quieto vivere [...] università. Grazie [...] si accorse [...] non bastava a spiegare le [...] feudali, largamente dominate dalla gratuità nei circuiti degli scambi. E per questo c [...] portavano al monastero, [...] di grazie, o al castello, [...] pubblico, buona parte del frutto [...] loro lavoro. Poi fu il tempo [...] Nouvel-le Histoire, quella che si affermò presso il grande [...]. Ancora una parola per [...] storia dei rapporti tra i sessi nel X II [...] per cercare di capire e spiegare «che [...] pensavano di questi strani esseri che raggiungevano [...] di una stanza e da cui cavavano [...]. Georges Duby dubita di [...]. E se ci riuscirà [...] «estenuato». /// [...] /// E se ci riuscirà [...] «estenuato». (0)
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