Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2856896290.

[...] difesa [...] del giornale era quella di [...] alla testa un direttore capace di sbattere giù il [...] a qualcuno». Forse qualche giornalista se [...] male, i comitati di redazione potranno sussultare [...] cosi «monarchica» della vita di un quotidiano, [...] di Gerardo Chiaromonte rendono bene quale deve [...] virtuoso fra un giornale e i suoi [...] con i tempi che corrono in questo [...] attualità. [...] non avrebbe avuto [...] lunga e cosi piena di futuro se [...] anni [...] e di fronte a [...] imprevedibili fino a che non si sono [...] avuto dentro di sé, anche nei momenti [...] di sbattere giù il telefono a qualcuno. È stato un vizio [...] virtù [...] clic nasceva da una [...] «Si sapeva -dice Pietro Ingrao -che bisognava fare [...] in modo semplice, che [...] che scavalcasse le fila dei comunisti [...] a tutti». Poi è successo di [...]. Ci sono stati anni [...] giornale ò stato più rigidamente or-. Da quando «mi mollarono [...] pezzi di Arturo Colombi dalla Cecoslovacchia» (Maurizio Ferrara), [...] titolo di Piero Sansonetti e Renzo Foa [...] una volta Togliatti e [...] su un articolo di Biagio De Giovanni [...] voglia di stupire e di fuoriuscire da [...] col partito [...] degli ultimi anni. Alberto [...] e Letizia [...]. Il giornale è il [...] edita. ///
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Diverso dagli altri giornali [...] sempre giornale di partito. I più severi vedono [...] del quotidiano Alberto [...] Un mondo di incontaminata purezza, [...] dagli slanci del protagonismo collettivo e della sfida progettuale [...] futuro: da questa [...] del [...] comunista» sono scaturiti [...] percorsi della diversità, [...] separatezza nei confronti degli altri [...] sociali, della consapevole fierezza di rappresentare una minoranza eroica [...] contrapposta [...] e alla staticità [...] profonda. Oggi che questi percorsi [...] ci si può finalmente interrogare non solo [...] e la realtà ma [...] sugli strumenti che contribuirono alla costruzione di [...] nel quale si riconobbero milioni di italiani, [...] energie collettive mai espresse da questo paese [...] di storia unitaria. Le testimonianze , (Pietro [...] di cronaca Un giornale [...] rapporto con i cambiamenti del Pei, e [...] Pds. Altri gli assegnano il [...] coraggiosa, talvolta avventurosa. I sostenitori della prima [...] caso leggono la storia [...] solo in rapporto alle [...] ha fatto e al coraggio che ha [...] lontani di mettere davanti ad una macchina [...] che diventavano giornalisti. Scompaiono in questa visione [...] stili giornalistici sperimentati, [...] stato laboratorio di un [...] molto spesso si è trasferito in altre [...] anni difficili sia in quelli più recenti, [...] un vero e proprio [...] si sono arricchiti i principali organi di [...] nostra fortuna, la stessa [...] di ieri [...]. Mi chiedo: è cosi [...] al giornale [...] tenendo sempre (ermo [...] sul suo particolarissimo editore [...] la [...] storia anche il peso [...] voglia di [...] non con Botteghe Oscure [...] con i comunisti che il giornale si [...] dentro? Dice Ingrao: «Noi abbiamo educato un [...] cronisti di nera, lo ho fatto il [...] che Arminio Savioli si è formato alla [...] romani dei giornali borghesi», Scrivono [...] e [...] «Emmanue-le Rocco e [...] Sforza si spingevano fino [...] acciuffare un pericoloso ricercato per non essere [...] colleghi neristi dei giornali borghesi». Si dirà: dov'era la [...] un giornale legato al partito -e che [...] ha definito i concorrenti: «giornali borghesi» -ma [...] popolare la cronaca era affidata a cronisti [...] Non [...] è trattato solo di cronaca, spesso di [...]. È sempre Ingrao che [...] del centrismo vista dal giornale: [...] Pintor, Coppola, [...] Pirani avevano studiato parecchio [...] De [...] quindi si mostrarono capaci di leggere in [...]. Certo, il peso di Botteghe Oscure [...] indiscutibile. Anche con episodi buffi [...] racconta . [...] di Togliatti che si [...] dopo una seduta alla Camera, «si mise [...] tasca e tirò fuori la [...] cronaca del Parlamento con [...] le interruzioni. Pubblicammo la [...] cronaca con la mia firma». Dev'essere sembrato uno stile [...] al giovane [...] se molti anni dopo [...] commento su una presa di posizione di Camiti, [...] scala mobile, questa volta con la mia [...]. Molti recenti direttori [...] ma non solo [...] trasalirebbero invece nel leggere [...] Ingrao in cui si elogia «il nostro [...] particolare rapporto fra intellettuali e [...] «quando [...] -eravamo pieni di drammi allora. Oppure Italo [...] curioso del giornalista pei Aldo Tortorella, Alfredo [...] Maurizio Ferrara, Claudio [...] Emanuele Macaluso, Gerardo Chiaromonte, Massimo D'Alema, Renzo Foa, Walter Veltroni) e i quadri narrativi [...] curato da Letizia [...] e Alberto [...] ( Voci dai quotidiano. [...] da Ingrao a Veltroni, Baldini [...] Castoldi, 1994, [...]. Erano dei lettori anomali, clic [...] quelle pagine soprattutto come segno di [...] in un intreccio complesso nel [...] in parte «rivelava» una identità già [...] spontaneamente «dal basso», in parte GIOVANNI DE [...] a [...] e [...]. Dentro questo reciproco «rispecchiamento», [...] anomali corrispondevano giornalisti altrettanto anomali, [...] legati [...] del Pei, con una [...] edificante del proprio mestiere che li rendeva, [...] funzionari di partito, conferenzieri, organizzatori. Molte delle testimonianze ospitate [...] attraversate da [...] marcata di prendere le [...] queste anomalie, non solo sottolineando la carica [...] della figura del [...] ma, soprattutto, [...] e [...] (Ingrao) fin quasi [...] degli anni SO. La redazione da [...] come una sorta di oasi di libertà [...] si stemperavano le spinte staliniste e il [...] Pei e la memoria [...] seleziona dei bersagli quasi [...] dei «cattivi» in cui affiorano sempre gli [...] Roasio, D'Onofrio, Colombi, Secchia, Alberganti, che, come ricorda Salvatore Conoscente, [...] la linea e la vigilanza rivoluzionaria a [...] me. Impietoso, in particolare, il [...] Mario Montagnana tracciato da [...] «Dopo Spano abbiamo avuto [...] di Mario Montagnana. Non so come arrivò [...] santo che tentò di fare un giornale [...] senza mai riuscirci: corrispondenze [...] prima pagina, la lettera operaia». Ma tutto il libro [...] aneddoti che sottintendono come bersaglio polemico quello [...] Ingrao [...] («A lungo i redattori [...] da fame. Dunque, hanno accettato , una [...] di guadagno. [...] addirittura si tenevano riunione di [...]. La storia, però, in [...] più complessa e più affascinante della memoria. [...] di Montagnana e lo [...] «cattivi» alimentava uno dei tanti paradossi clic [...] sulla storia del Pei: di fatto, [...] quei tentativi ostinati e [...] scrivere gli operai, di parlare come gli [...] come gli operai (-gli operai non ridono») [...] di collisione proprio con il principio gerarchico [...] «ciascuno al suo posto» che lo stalinismo [...] centro della [...] costruzione ideologica. Da questa rottura [...] stagni e della [...] tra intellettuali e operai, [...] degli ambiti di apprendimento del «mestiere» scaturirono [...] giornalisti (Pietro Mollo, Otello Pacifico, Aris Accornero, Franco Bertone, [...]. Quei [...] sapevano por chi scrivevano [...] conoscitivi resi più efficaci dalle risorse collettive [...]. In anni recenti qual [...] direttore che ha resistito alla stessa tentazione [...] caso -Vittorio Sermonti oppure, oggi, Clara Sereni, Veronesi [...] c'è la storia più [...]. Gli anni in cui [...] raggiunge il suo apice. Vista con gli occhi [...] tensione continua -fatta anche di errori e [...] e il suo giornale è stata uno [...] alti nella vicenda del giornalismo italiano. Si è raccolta in [...] forse riduttiva -autonomia -quella continua ricerca [...] di essere soprattutto giornale [...] fuoriuscire definitivamente e anticipatamente dalla storia del Pei. Ora che gli animi [...] cosi dire, calmati va anche detto che [...] dei suoi direttori più marcatamente politici è [...] dalla volontà di non ostacolare questo processo. [...] rivoluzione, quella che oggi [...] la propria diversità per la qualità del [...] offre e per il [...] essere punto di riferimento [...] già [...] cosa da tutte quelle [...]. Come ha detto Macaluso [...] generazionale «questa era una generazione diversa dalla [...] non si rintracciava alcun elemento di continuità». La stessa questione del [...] in tempi recenti considerata da taluno un [...] sopravvivenza in un mercato affollato di concorrenti [...] oggi in modo diverso. Nomi [...] vanno a [...]. Giornali dalla lunga storia [...] Italia è successo a testate prestigiose, mantenere lo [...] che questo significhi nostalgia o legame con [...] alla memoria. Ormai per [...] è davvero [...] storia e i risultati dicono [...] sarà una bella storia. Non abbiamo niente da [...]. E se Ingrao racconta [...] collie un prete» perchè [...] reggevano le esperienze [...] in cui si erano [...] dipendeva solo dallo spirito [...] ma da un «fare [...] ha contraddistinti visto che tuttora può accadere [...] simili. Più in generale, la [...] giornalismo mantenendo intatte le passioni rende solida [...] punto che qualche settimana fa, quando sembrava [...] direttore, nessun nome eccellente -tranne uno -fra [...] importanti del giornalismo progressista si è sottratto [...] su chi dovesse ereditare la guida del [...] Veltroni. [...] della vecchia sede In [...] rovescio della medaglia è [...] quello che traspare con più insistenza nelle [...] libro: il settarismo, il condizionamento della linea [...] cantonate ideologiche (ma perché non ricordare anche [...] paga?» rivolto al movimento del [...] e alle organizzazioni che [...]. Si tratterà di valutare [...] di [...] storica più matura. Intanto, resta intatto il [...] non tanto rispetto al passato che intende [...] confronti del presente in cui viene pubblicato; [...] dei protagonisti di mezzo secolo di storia [...] sembra [...] secondo una configurazione funzionale [...] (nelle ultime pagine) da Walter Veltroni: «Far [...] per cui comprare [...] era un atto [...] finalmente vedere «il giornale [...] gente ai giardini, oppure al [...] del Palazzo delle Esposizioni». È un augurio, ma [...] indicazione per una periodizzazione che abbracci i [...] i quali racchiudere, desolatamente, la traiettoria del [...]. ///
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È un augurio, ma [...] indicazione per una periodizzazione che abbracci i [...] i quali racchiudere, desolatamente, la traiettoria del [...].