→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2854677966.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Cin-quanta metri sotto di [...] Roma con i monumenti abbrunati per pro-testa contro [...] lo so che [...] ma non [...] ancora vista, né la [...] mio sguardo è asserragliato sul cerchio lattescente [...] e non si sposterà di un millimetro. La cabina ha smesso [...] è fermata, sento armeggiare alle [...] spalle, rumore di cavi, [...] voce di questa specie di istruttore che [...] dopo [...] le opera-zioni che sta [...] i dentisti bravi mentre ti la-vorano in [...] sanno che non è del dolore che [...] ma [...]. Sì, curiosa-mente sto avvertendo [...] di quando sono sulla sedia del dentista, [...] mi trovo su un montacarichi appeso al [...] gru, a cinquanta metri di altezza, con [...] del vuoto davanti a me e un [...] alle caviglie. E [...] un solo modo di [...] fuori con onore da questa [...]. [...] strano, come sono finito [...]. Fino a due giorni [...] mai nem-meno vagamente pensato che lanciarsi nel [...] un elastico fosse una pratica che potesse [...]. Una di quelle cose che [...] fanno, mi pareva, per una loro divoran-te e lucida [...] da me: come andare [...] o a caccia, o a [...]. ///
[...] ///
Poi, due giorni fa, [...] amico che mi ha fatto vedere il [...] sera prima buttandosi nel vuoto a Ponte Milvio, [...] spiritello ha cominciato a ripetere anche tu, [...] tu: non so perché ma non sono [...] pensa-re ad altro. Forse a [...] è stata [...] accessibilità di questa pratica, [...] si associa ai ponti sospesi della California [...] infiniti nel cuore [...] forse [...] meschina botta di invidia [...] mio amico -così uguale a me, in [...] come me, da quelle faccende, e che [...] fatto; forse [...] di un luglio passato [...] mattina pomeriggio sera e notte, lontano dalla [...] senza nemmeno una pizza ogni tanto con [...] un pergolato, solo panini e mensa aziendale, [...] una sosta a mangiare una fetta di [...] di Piazza Esedra, tornando a casa a [...] da solo e neanche sempre. Lo ripeto, non so [...]. Sta di fatto che [...] non ho pensato ad altro e poco [...] mio pro-gramma radiofonico, ho annun-ciato in diretta [...] but-tarmi nel vuoto con [...]. Così [...] qua, sospeso per aria [...] luna perché [...] mi ha raccomandato di [...] basso prima del tempo. CHE CI FACCIO? Cosa [...] Per fortuna non [...] spazio, ora, in me, [...] nulla, per fortuna ora si tratta solo [...] ordini: «allunga un braccio in fuori», dice [...]. ///
[...] ///
E io stendo sul vuoto [...] braccio. La tenta-zione di guardare [...] fortissi-ma, adesso, fortissima, ma questo sconosciuto mi [...] non de-vo guardare in basso e io [...]. [...] Ti lascio e tu trovi [...]. Sento la [...] presa contro le [...] spalle che si allenta, [...] la stessa paura di quando ero piccolo, [...] mi insegnava a nuotare tenendomi per il [...] a muovere gambe e braccia e lui [...] punto mi lasciava, ma io non sapevo [...] ed era questo che mi terroriz-zava. Allo stesso modo, ora, [...] questo istruttore (ma chi è, poi? Chi [...] In che mani mi sono messo?) mi abbia [...] tutto, o se non mantenga una pater-na, [...] sicurezza. ///
[...] ///
Sento per la prima [...] del traffico provenienti dal lun-gotevere, laggiù, motorini, [...]. Che vorrà dire? Una ventata? Dobbiamo salire ancora? Sono in tempo a [...]. ///
[...] ///
Sei in equilibrio! Infatti mi pareva: e [...] questa caz-zata che ho deciso [...] fare mi sembra [...] bella. Sei in equilibrio su [...] cinquanta metri di altezza! Ci sono, sì, sono [...] le braccia tese a cinquanta metri di [...] lo sento, ed è bellissi-mo. Tutto sembra essere andato [...] anche i problemi che ho lasciato giù, [...] personali e alla liberatoria che ho firmato [...] le centomila lire -nella quale sta scritto, [...] se mi succe-de qualcosa vuol dire che [...]. Tutto, in questo equili-brio, [...] essere andato a posto, e sono in [...]. LA VOCE [...] che non lo sa, [...] e pensa di dover continuare a caricarmi, [...] un fastidio. ///
[...] ///
Ho ritrovato anche la [...]. ///
[...] ///
Non mi va di [...] a rigore bisognerebbe urlare «GERONIMO! Non urlerò, così ho [...] tutto dentro, e se qualcosa farò, tra [...] sarò appeso per i piedi co-me un [...] voglio che sia una sorpresa anche per [...]. Mi sporgo, guardo in [...] sono accecato da questa spe-cie di sciacquone [...] in-ghiotte. Un sacco di sabbia [...] dentro il corpo, dallo stomaco fi-no alle [...] che sto risa-lendo in alto, leggero, per [...] di nuovo pesante, a capofitto, e poi [...] ri-cadere, leggero, pesante, una, due, tre, quattro [...]. Vedo tutto distintamente mentre [...] come uno [...] -le persone a testa [...] mac-chine che passano in strada, ignare di [...] molle: e tutto ciò che mi ritrovo [...] sfogare la gran botta di adrenalina appena [...] gesto di [...] chissà per-ché, cioè mi [...] prima una e poi [...] gesto che non avevo [...] vita mia sebbene sia, co-me dice lo [...] la mia prodezza, e che ora sento [...]. [...] fatta, mi sono fermato, comin-ciano [...] verso il basso, dove quattro [...] mi raccoglieranno e mi adageranno a terra, in una [...] deposizione che ho già osser-vato una decina di volte, [...] perché per buttarsi con [...] a Ponte Milvio [...] la coda, e questa emozione, [...] realtà, non è più esoti-ca di un giro di [...] al [...]. A terra, sotto una [...] restituiranno tutto ciò che è mio, da-ranno [...] il diplomino che mi aveva mostrato il [...]. Un giovanotto scriverà il [...] al timbro «D ID IT», barrerà il [...] (frontale), annoterà il luogo (Ponte Milvio, [...] e [...] (50 [...]. Poi, per finire di [...] di rispondere a due do-mande: la prima [...] voluto saltare, e io gli farò scrivere [...]. Sul serio, dirò, non [...] lo sa-prò mai. LA SECONDA È cosa [...] io risponderò deciso, perché questo lo so, [...] giovanotto non capirà, mi ri-peterà la domanda, [...] «equilibrio», e finirà che ci stupiremo tutti [...] per la mia risposta, io per il [...] gestendo questa americanata, lui ignori che non [...] a valere le centomila lire, ma quel [...] tempo quando si è lassù, in equilibrio, [...] saltare, e si capisce che è così [...] il tempo, in fondo, nella vita, purtroppo [...] cognizione, ragion per cui alzarsi presto, lavorare [...] e mangiare una fetta di coco-mero prima [...] dormire ci pare poca cosa. Non è poca cosa, [...] e anche at-torno a quello [...] il vuoto. Poi, più tardi, a [...] urlerò, quando Michael Johnson correrà i duecento [...] e 32, cancellan-do [...] colpo ogni altro gesto [...] un essere umano, compreso il mio salto. Urlerò tal-mente forte che [...] di chiudere la finestra, [...] domattina deve andare a lavorare. Allora io la chiu-derò, [...] chiederò scusa e chiuderò quella cazzo di [...] scoppi di caldo: perché è quello il [...] meglio che ci si aspetti da me. ///
[...] ///
Il mondo degli sport estremi [...] anche un [...] ridicolo -in fondo è lo [...] Veronesi a [...] e [...] così, [...] sopra -però smuove [...] con la forza di un [...]. È abbastanza affascinante scoprire [...] si butta nel vuoto con una corda [...] caviglia, bisognerebbe gridare «Geronimo! Perché que-ste prove sono, [...] iniziazione maschile che affondano le proprie radici [...] ma capaci di eserci-tare un profondo fascino [...]. Dagli indiani [...] alle isole dei mari del Sud. Non sappiamo se gli Apaches [...] dalle rupi, ma certo la loro prova [...] notevole. I giovani, aspiranti guer-rieri dovevano [...] la bocca [...] partire nel deserto e compiere [...] lunga corsa, sotto il sole; tornare [...] al tramonto, e sputare [...]. Se [...] bevuta, non erano de-gni [...] battaglia con gli adulti. È solo uno dei [...] dei nativi americani (le tribù delle praterie, [...] e i Cheyenne, avevano [...] sole: quella, [...] rievo-cata in Un uomo [...]. Forse, a Geronimo e [...] pattuglia di Apaches [...] (talmente irriducibili da essere [...] na-tivi americani indegni di avere una riserva: [...] so-no tuttora relegati a Fort Sill, in Oklahoma, [...] guerrieri furo-no deportati dopo la resa), un [...] metri con la caviglia assicurata a una [...] sciocchezza. Almeno noi bianchi lo [...]. Il tutto avviene in [...] disegnata da Andrea Carpi per [...] italiana di Topolino, nella [...] topo e la [...] impagabile fidanza-ta Minnie vanno [...] XX parallelo. Per non [...] troppo lunga, ci limitiamo [...] in-dagando su un traffico di perle rubate, Topolino [...] Pippo vengo-no fatti prigionieri dal re [...] alleato di [...] e appassionato di Marsala [...]. [...] topo decide di sottoporsi [...] que-stione, per vincere le dieci botti-glie di Marsala [...] ubriacare il carceriere e fuggire. La cosa avrà sviluppi [...] bisogno di [...] che Topolino non si [...] qualcu-no lo salverà, va da sé). Questo per dire che [...] esistono -nei fumetti, al cinema, nella vita [...] spot pubblicitari [...] e del suo impro-babile [...]. Le scene in cui [...] dei film sfidano se stessi sono tal-mente [...] spesso polemiche (per lo più in-congrue) sulla [...]. Ha fatto scalpore, un [...] il caso di The [...] film bruttarello e insignifi-cante [...] Walt Disney: in una scena, i ragazzini protago-nisti [...] striscia che delimita la corsia di [...] di notte, facendosi sfiorare [...] camion. In Ameri-ca e in Italia, [...] che la sequenza poteva indurre a pericolose [...] chiese la censura. Una scena molto si-mile, [...] era conte-nuta nella Febbre del sabato sera, [...] Tony [...] e i suoi amici [...] penzolare dal pon-te di [...]. Guarda caso, stia-mo citando [...] quali il passaggio [...] è il vero tema [...]. La stessa cosa avveniva [...] delle macchine di Gioventù bru-ciata, dove la [...] un attimo prima del [...]. Hobby costoso, ol-tre che [...] gara partivano due macchine, buone solo per [...]. Una versione adulta, amara, [...] a una fune è contenuta, invece, in Vivere [...] a Los Angeles, straordinario poliziesco diretto da William Frie-dkin. Film quasi dostoevskiano sul [...] sbirri ai confi-ni della legge», Vivere e [...] Los Angeles segue i suoi due poli-ziotti con [...] coglie nelle loro nevrosi e nei loro [...]. Uno di lo-ro, il [...] -William Petersen -, sfoga ogni tanto la propria ag-gressività [...]. E la cinepresa di Friedkin [...] documentando in immagini quel senso di sciacquone [...] di sabbia che vaga dentro il corpo, [...] Veronesi [...] sopra. Se avete sperimentato questa [...] vi piacerebbe provare ma siete alla ricerca [...] «seria» per [...] Vivere e morire a Los Angeles [...] il vostro film. Perché trova una chiave tragica, [...] atroce, per raccontare il machi-smo apparentemente un [...] in-fantile che si nasconde dietro [...] imprese. [...] altro possibile film sul [...] che potete farvi da soli: in molti [...] di [...] vie-ne «offerta» con videocamera [...] in mano durante il salto. Ne viene fuori una ripresa [...] e [...] che vi permetterà di rivivere [...] eterno [...] nella tranquillità del vostro salotto. A condizione di avere [...] senza il quale, ormai, le emozioni non [...]. ///
[...] ///
A condizione di avere [...] senza il quale, ormai, le emozioni non [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL