Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2851157199.

Venerdì 26 marzo [...]. Ecco oltre allo studio di Omar Calabrese [...] che presentiamo [...] sotto [...] una prima [...] di segnalazioni. Con prefazione di Giovanni Spadolini, [...] Giunti Marzocco presenta la ristampa anastatica delle «Memorie [...] Nostro, autore in prima persona di «Man-lio, romanzo [...] curioso che [...] Guida manderà in libreria [...] con presentazione di Bettino [...]. È ancora [...] dei due mondi a [...] «I [...] già apparso nella collana «Nuova scuola letture» [...] Editori Riuniti, che il [...] pubblicheranno, con introduzione di Antonello Trom-badori, «I garibaldini» di Alexandre Dumas, diario romanzesco [...] dei Mille. Garibaldi [...] del marketing politico e [...] se stesso? Certo. Se si mette sul [...] del [...] e dello studioso di [...] un mito nazionale, un «marchio» così noto [...] dei due [...] può succedere anche questo. E non si tratta [...] da quelli si arriva a prove ben [...] uno scavo attento nei territori della letteratura [...] patria. Stiamo parlando di «Garibaldi», [...] studio di Omar Calabrese che la casa [...] Electa [...] in librerìa in questi giorni (180 [...]. Vediamo di che si [...]. Innanzitutto, Calabrese, com'è [...] con il mito di Garibaldi?« Di [...] interesse. Mi ha incuriosito un [...] mito di Garibaldi può essere fatto proprio [...] di vista i-deologici differenti: dal radicalismo di [...] Fronte popolare del secondo dopoguerra, fino ai [...] di Garibaldi vive insomma una specie di [...]. Il tuo libro è anche [...] viaggio attraverso la letteratura e [...] iconografia [...] che parte [...] di Walter Scott per arrivare [...] di Salgari. Cappa e spada e [...]. Come collochi Garibaldi in questo [...] un punto centrale di [...] e di distribuzione delle di» [...] figure [...] tra realtà e immaginario. Da un lato un [...] medaglione [...]. Garibaldi sul [...]. La prima tappa consiste [...] romanzesco, in Scott. ///
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Così capiamo anche la [...] Garibaldi, che. Proviamo a fare [...] di questo tipo di [...]. Inoltre è portatore di una [...] morale. E poi è un rivoluzionario, [...] dal valore che [...] al termine, anche se peraltro Garibaldi era un rivoluzionario sul serio. [...] presenta inoltre forme di [...] anzi la coscienza che esibire un atteggiamento [...]. Tommaseo e Cattaneo lo [...] Garibaldi stesso lo afferma in polemica con Mazzini [...] un suo romanzo. Si parlava di consenso. Ne vien fuori un [...] Garibaldi come politico moderno. Garibaldi ha avuto la [...] le sconfitte in vittorie. In [...] il nostro perde quasi sempre, [...] è dal racconto [...] delle sue imprese sudamericane che [...] la [...] leggenda di grande generale. Pensa poi che [...] dei Mille, [...] una brigata internazionale costituita dagli [...] dei maggiori giornali europei e americani. Uno di loro, un certo Paul De Flotte, francese, corrispondente dell [...] morirà [...] per caso [...] a Palermo. Non basta: Garibaldi ha [...] Alessandro Pavia, pittori ufficiali, come Giuseppe Nodari [...] Gerolamo In-duno, biografi ufficiali come Giulio Cesare Abba, Giuseppe Bandi, Alberto Mario. ///
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Per non dire del [...]. Alexandre Dumas, che sbarca [...] Sicilia, gli fa da consigliere e a Napoli [...] direttore del Museo Nazionale e degli scavi [...] Pompei». E Dumas sarà anche [...] delle memorie di Garibaldi in [...]. Sarà lei a tentare [...] Garibaldi addirittura un albero genealogico, [...] come discendente di un [...] Garibaldi, di origine medioevale. A proposito, Garibaldi da [...] con la [...]. ///
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Anche Napoleone fu ben [...] politiche del lignaggio. ///
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Infatti passò la vecchiaia [...] e documenti della propria vita». Talvolta Garibaldi è simile, [...] iconogra-fia, a [...]. E un modello riconoscibile [...] scuola, un sìmbolo di purezza, di rivoluzione, [...] Davide Lazzaretti, il profeta [...]. A proposito, le analogie [...] sono impressionanti. Salgari pubblica il primo [...] alla fine [...]. ///
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Sia Garibaldi che [...] da giovani sono corsari [...] al servizio del Bey di Tunisi). E poi: Caprera e [...] assalti e arrembaggi, picciotti [...] degli italiani e unione dei malesi. E i "personaggi" collaterali? Prendi Bixio, [...] più a destra di Garibaldi, un cinico, [...] colera nel [...] guarda caso in Malesia, [...] negriera: ebbene come non pensare a [...] luogotenente di [...] e autore dei suoi [...]. II gioco non può [...] Anita [...] Marianna, la perla di [...]. Rientrano entrambe nel modello [...] e due vengono rapite, in senso reale [...] virilità [...] simile è la morte». Per me vale uno [...] nulla si crea, nulla si distrugge, ma [...]. [...] la storia diventa fatalmente letteratura [...] è i-nevitabilmente raccontata [...]. Ma ciò non significa [...] la letteratura non possa produrre [...] come [...] vi-sto. Spesso può costruire modelli [...] quelli della realtà». Andrea [...] folletto Nel «Racconto» di Marina Cvetaeva [...] suggestivo [...] tra due donne MARINA CVETAEVA. Con Marina Cvetaeva c'è [...] litigare. Mi viene spontaneo [...] anche dopo [...] concluso felicemente la lettura del [...] Racconto di [...]. C'è da litigare perchè [...] spesso non è sciolto, facile. ///
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Rilke e Pasternak e [...] Lettera [...] scritto di autentica grandezza morale, che affronta [...] di Ventò (e appunto per questo sa [...]. Qualcosa del genere c'è [...]. Ma [...] lucida curatrice Giovanna [...] ci mette subito in [...] annettere anche questo racconto al repertorio della [...] infatti. Il rapporto con [...] si attua per Marina nella [...] lirico o per lo meno [...] tende: [...] Amore per [...] era [...] essere: il non essere era [...] cosa [...] era rea-: [...]. E del resto, in una [...]. Marina Cvetaeva ha scritto: «è [...] dire "amica" [...] era semplicemente [...] femminile; nella mia vita non [...] mai amato nessuno come lei». È in fondo [...] la ragione essenziale del [...] che a prima vista [...] Cvetaeva a volte suscita (diversa è peraltro [...] testi più immediati come II diavolo e [...] Indizi terrestri). Il racconto di [...] a lungo disorienta, come [...] di troppo aereo o in fuga. Marina si specchia in [...] e profondamente sente di [...]. Il suo carattere instabile, inquieto, [...] Marina «Ha [...] grande». Marina Cvetaeva è insomma [...] grande poeta e quindi il lettore di [...] si aspetti un vero e proprio racconto, [...] con trama o con fittizia trama. Si tratta del vibrare, [...] continuo di [...] nel ricordo, nel rievocare [...] personaggio fisicamente lontano, scomparso. La Cvetaeva, infatti, scrisse [...] Racconto [...] 1937. Si trovava a [...] in Francia, dove era [...]. Ma il tempo a [...] è il 1919. [...] (che morirà di cancro nel [...]. Le donne nemmeno. ///
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[...] quale, comunque, è spesso, [...] parola e che sulla scena si esprime, [...] confronta a [...] volta con [...] Marina, tutto in me [...] sòno diminutivi: tutte le [...] i gatti, e persino gli uomini (. Solo voi siete. Marina, qualcosa di gigantesco, [...]. Poi [...] va, fa la [...] (e la [...] morte), si allontana perchè cosi [...] accadere. Ma : che ritorni [...] nel. La [...] immagine è in lei incancellabile, [...] di Marina ormai una parte ben viva, le appartiene [...] appartiene anche, a noi, ora): «Sapevo che il suo [...] venire da me era [...] la [...] assenza [...]. Può forse non venire [...] sempre come il sangue nelle vene? può [...] chi non vede la luce prima del [...] cuore?». [...] è amore, è la [...] piccolo sé diverso da sé che Marina [...]. Ma forse ognuno di [...]. Maurizio Cucchi MICHAEL RUSE, -Sociobiologia. Una scienza controversa-. II Mulino, [...]. ///
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La pubblicazione del volume [...] Ruse [...] uno dei sintomi di [...] delle caratteristiche di questo [...] infuocate che hanno accompagnato, soprattutto nei paesi [...] Francia, i primi passi della sociobiologia si [...] Ma [...] non si fa catturare [...] agli attacchi personali ed [...] si vanno finalmente sostituendo analisi più pacate [...]. [...] obiettivo dei sociobiologi è [...] si propongono «. Io studio sistematico delle [...] ogni comportamento sociale». Essi infatti sostengono che [...]. Ma le vere difficoltà [...] lo sottolinea molto chiaramente [...] si tenta di applicare la teoria sociobio-logica [...] umano. Non che questo sia [...] sia ben chiaro. Anche la nostra specie, [...] altre, è sottomessa ad ineluttabili leggi biologiche: [...] decaduti. Vi sono varie prove [...] intesa in questo senso, non sia una [...] ma che anche altre specie la posseggano, [...] estremamente più modesta. Ma ciò che più [...] contesto è che anche [...] capacità culturale [...] è determinata dal nostro [...] è quindi, in ultima analisi, potenzialmente valutabile [...]. Abbiamo tuttavia detto «potenzialmente»: [...] può essere vero in teoria non è [...] realtà, poiché le difficoltà tecniche possono essere [...] -. Nelle case e per [...] un borgo [...] La storia di un [...] Padana. ///
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L 6 [...] Doblin « -Borghesi e [...] Un [...] del no-NO VITÀto scrittore tedesco (1878-1957) che [...] «Novembre 1918» in cui Doblin rappresenta. L 12 [...] --Il [...] Una sintesi delle informazioni [...] dal 1946. ///
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[...] «Alla cuna del fiume» [...] Nato in India, ma scrittore [...] lingua e cultura inglesi, l'autore racconta [...] di un giovane in un [...] africano alla disperata ricerca di [...] umana (Rizzoli, [...] 274. L 12 [...] del resto, sociobiologi di [...] e Maynard Smith ritengono [...] pratica impossibile tentare di analizzare il comportamento [...] so-ciobiologici, poiché [...] sarebbe sotto vari ed [...] alla [...] biologia. Ed in effetti, i [...] di applicare la teoria sociobiologica al comportamento [...] perplessi e sembrano. È allora opportuno [...] ben distinti i due [...] della teoria socio-biologica. È infatti lecito utilizzare [...] mai interessarsi della nostra specie. La conclusione più corretta [...] punto quella proposta dallo stesso Ruse: «(per [...] sociobiologia umana). Non sono affatto convinto [...] abbiano dimostrato le loro teorie. Ciò che sostengo è [...] peccati non sono così gravi come affermano [...]. Bisogna dare alla sociobiologia la [...] di dimostrare quello che vale. Se non può mantenere le [...] promesse tramonterà presto, ma se si dimostra vitale, il [...] arrecare un [...] a tutta la [...]. Marco Poli Tina [...] la vita tra arte [...] VITTORIO VIDALI, -Ritratto di donna», Vangelista, [...]. Nella vita generosa ed entusiasmante [...] Tina [...] e-migrata giovanissima dall U-dinese a San Francisco, c'è un momento che segna una svolta: è [...] ad una mostra di pittura, con [...] de [...] che sposerà la giovane fotografa [...] e la introdurrà in un ambiente di artisti e [...] il Messico. [...] Tina incontra colui che diventerà [...] maestro e compagno, il grande fotografo Edward Weston, si [...] al movimento [...] nario messicano (si iscriverà v [...] al Partito comunista messicano), entra a far parte della Lega antifascista italiana. Intanto viene organizzata una mostra [...] opera fotografica con la presentazione [...]. Ma Tina [...] la rivoluzionaria, [...] attenta alla realtà sociale [...] Paese [...] la ospita, conosce anche la repressione: cosi [...] e poi espulsa dal Messico. [...] di [...] che la porterà in [...] Europa [...] rischia la prigione sia in Germania che [...]. Quindi il viaggio in Unione Sovietica, [...] Tina [...]. Sono avvenimenti che precedono [...] guerra di Spagna, durante la quale [...] combatterà nel fa-, moso Quinto Reggimento [...] Carlos [...] cioè Vidali, col nome [...] Maria. Sono anni di strenuo [...] la [...] fibra: la sera del [...] in Messico, dove vive [...] Vittorio Vidali, viene stroncata da un attacco cardiaco. Tra le testimonianze e [...] chiudono [...] racconto di Vidali ne [...] di José Renau, pittore ed [...] della scuola di Belle Arti [...] Repubblica spagnola: «Tina [...] fu, infatti, un raro [...]. Angelo di carne, di [...] con le ali aperte fino ai due [...] nostra epoca. Conseguenza e scopo della [...] la lotta rivoluzionaria e la creazione artisti-ca». Fausta Cialente E io [...] marziana ENNIO FLAIANO, "Una e una notte», Rizzoli, [...]. Questa volta però i [...] romani e marziani vengono rovesciati: [...] i marziani, anziché ospiti, [...] di casa. E il protagonista non è [...] signor Kurt, di Marte, che si impantana con la [...] astronave in una Roma di intellettuali scettici, di paparazzi, [...] di re esiliati e di [...] è invece un signor Graziano, di Roma, che credendo [...] una ragazza straniera si ritrova sposo [...] Martha, prigioniero di [...] lanciata verso ignoti pianeti. Superficiale, frivolo, cialtrone, buono [...] tuttavia non del tutto antipatico, Graziano è [...] difetti e di attitudini latine, un vero [...] del luogo e della specie. Dopo [...] inutilmente recalcitrato alla serietà [...] Martha che gli ricorda i giuramenti della prima [...] Terra, che gli paria di «mondi sconosciuti» [...] verità». Graziano finisce per adattarsi [...] nel solo modo per lui possibile. Si ubriaca e fa [...] infila nel letto di [...] donna, picchia la moglie [...] prodezze finché gli extraterrestri si decidono a [...] città. Si intitola Adriano ed [...] di spunti autobiografici. [...] c'è la Roma notturna [...] strade e le sue piazze deserte [...] pianeta deserto [...] c'è la campagna romana [...] fantasmi di un passato di cui restano, [...] nomi (Malafede, Quarto di Vipera, Coccia di Morto, Contumacia, Malnome); ci sono i lidi laziali con le [...] pescatori e [...] mitologia delle guide turistiche [...] sirene, di ninfe. A prima vista sembrerebbe [...] cifra comune che unisca fra loro le [...] di Adriano e quella di Una e [...]. Ma, se anche le [...] vistose, la tematica è unica. In questi come in altri [...] Flaiano appare affascinato [...] del soprannaturale in [...] in una cultura e addirittura [...] un luogo [...] Roma [...] che del soprannaturale fa scempio [...] mercato. La ragione vera del [...] profonda [...] sono racchiuse in questo apparente [...] la cialtroneria del protagonista di Una e [...] Graziano. Mentre Adriano, più ponderato, [...] ridere nella guida turistica che parla di [...] laziali, ad affermare «che la realtà di [...] già un suo mistero per [...] accettare altri», che «bruciava [...] vera», «che non ammetteva fantasie». Ma in una notte di [...] anche a lui capita dì [...] di fronte a un pescatore [...] perchè ha visto un [...] no arenato sulla spiaggia: «Credevo [...] fosse [...] femmina, [...]. Proprio nel momento in [...] più acuto [...] delle gerarchie alle rappresentanze [...] nuovo [...] sui [...] organismi di [...] Forze armate, nati con la legge dei [...] e entrati in funzione una ventina di [...]. Dopo due anni, [...] entravano in funzione le [...] gli organismi [...] che avrebbero dovuto [...] i pilastri di questo prò-; [...] di rinnovamento. Òggi ;i siamo alla [...] seconda elezione; agli inizi di [...]. Ma, rispetto ad appena [...] anni, il clima è assai cambiato anche [...] e le rappresentanze hanno perso molto dello [...]. Sottoposte ad attacchi [...] meno espliciti dei comandi e [...] vertici, si trovano in una fase assai critica. Il bilancio della loro [...] è esaltante, eppure il loro ruolo è [...] anche se è necessario [...] dalle secche di [...] a cui sono state [...]. La stagione delle rappresentanze, [...] finita. Anche il tenente colonnello Salvatore Arcella, autore dell'« Enciclopedia dei diritti del [...] è di questo avviso. E proprio perchè crede [...] scritto un libro per il loro [...]. Convinto che per far [...] di democrazia sia necessario [...] conoscere il più possibile, Arcella [...] la via della divulgazione più immediata, un [...] e immediata consultazione. Daniele [...] tre tempi [...]. Firenze, da tempo, è [...] stranieri i quali, o-gnuno a suo modo, [...] aspetti di una storia che, per quanto [...] appare su tutti i [...]. In questo volume, molto [...] stampa, il [...] tende a connettere la [...] scrittori presi in esame [...] dal Boccaccio al Machiavelli, [...] a Giovanni della Casa [...] sociale e politico in cui vissero. Persino una personalità come [...] Machiavelli, la cui opera è andata ben oltre [...] è esaminata anche da questo lato della [...] fiorentino alle prese con la declinante repubblica [...] e la [...] medicea [...] al principato, e come [...] deve [...] adattare, e si adatta, [...] gruppi al potere, pur opponendosi ad essi. II [...] identifica tre tempi [...] fiorentino e italiano. Una prima fase, [...]. Poi [...] conquistatori», di fronte alle [...] alla contrazione del mercato internazionale, i gruppi [...] in «savi [...]. È la fase [...] letterario, simboleggiata da Lorenzo [...] Magnifico [...] dal Poliziano. [...] col [...] fa da ponte all' Umanesimo [...] (terza fase), che si svolge parallelamente [...] del principato. Nella seconda metà del [...] X VI [...] entra cosà in una [...]. In seguito, scrive il [...] rifacendosi a Gramsci e [...] Ruggiero Romano, cultura e società italiane sembrano colpite da [...] mortale. La causa sta [...] del fossato che divide [...] sempre più ristretto dalla massa degli altri [...]. Ma la [...] era iniziale, se anche [...] era nato da una [...] dalia repressione e si era fatto portavoce [...] le classi umili, specialmente per i contadini, [...] documenta. ///
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Ma la [...] era iniziale, se anche [...] era nato da una [...] dalia repressione e si era fatto portavoce [...] le classi umili, specialmente per i contadini, [...] documenta.