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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 2851095526.

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Prospettata una conferma delle parità [...] però [...] di [...] dalla speculazione. Si lotta contro il [...] fanno [...] braccio di ferro sullo [...] il sistema dei cambi? Vertice [...] a Bruxelles Scontro aperto a Bruxelles tra [...] della Cee sui cambi. Lungo braccio di ferro [...] di confermare le parità delle [...] senza [...] per tutti di [...] in caso di attacchi speculativi, [...] alla solidarietà solo tra aree omogenee. Mille veti e mille [...] riaffiora il rischio di una sospensione generalizzata [...]. Lotta contro il tempo, [...] paura. DAL NOSTRO [...] POLLIO [...] scontata dai mercati e [...] esponente politico; che altrimenti salterebbe [...] castello europeo e le [...] un ciclo di instabilità peggiore di quella [...]. Nei momenti duri del [...] parola tanto temuta, «mandiamo lo» [...] in vacanza» è [...] fosse solo per giocare [...]. Come minaccia, In mattinata [...] riu-nione dei vice ministri e governatori, quattro [...] per mettere a punto la filigrana di [...]. Non sono bastate. I vice hanno dovuto [...] ai massimi responsabili delle politiche monetarie. Sono arrivati alle [...] al Centro [...] nel cuore comunitario di [...] Bruxelles [...] e annichilita per la morte di re Baldovino: [...] non ne erano ancora usciti. Il premier francese [...] aveva addirittura convocato una conferenza [...] per le 19, sicuro di avere la partita in [...] della Germania (e degli altri) [...] una svalutazione del franco sarebbe [...] era stata data. I la dovuto rinviare [...]. Finire entro [...] del mattino, massimo le due, [...] cioè apre i battenti il mercato giapponese, il primo [...] raccogliere i risultati del vertice [...] europeo, a [...] la validità. Ore e ore di discussione, [...] negoziato economico più difficile da una decina d'anni a [...] parte. E alla fine, un [...] di voci e smentite, di [...] e veti incrociati. Fino a tarda -ora. O meglio: hanno continuato a [...] un filo comune per [...] in qualche modo con un [...] tutti. Un anno fa erano [...] circondati da [...] di onnipotenza. Ora si trovano nei [...]. Tutti con una gran [...] più forte di quella provata nelle giornate [...]. Paura del pollice verso [...] un lato, paura del pollice verso delle [...]. Sul tavolo cinque, sei [...] che circolano da un paio di giorni [...] generalizzata delle monete, cioè la sospensione dello [...]. [...] e [...] non si discutono neppure [...] di salvare il salvabile nella convinzione (peraltro [...] Parla Piero Pastorelli, esperto di politica internazionale: «La [...]. Dobbiamo [...] conto del fatto che a Bonn [...] europea non interessa [...] calcolato apposta per i telegiornali [...] sera. Dalle indiscrezioni trapelate, il [...] dello [...] ormai allo stremo, di [...] capitolazione, prevederebbe un marchingegno assai complicato attraverso [...] evita di proclamare la sospensione del patto [...] a [...] più o meno gli [...]. Le parità tra le [...] nello [...] (escluse sterlina e lira [...] sono andate dieci mesi (a e la [...] ne ha [...] fatto parte) verrebbe confermata, [...] centrali non sarebbero più obbligate tutte insieme [...] caso di attacco speculativo. Crollerebbe cosi uno dei [...] di [...] già pesantemente attaccati dalla [...] costretta a espandere la [...] per [...]. Questo non vuol dire [...] prevista alcuna difesa delle monete in difficoltà: [...] banche centrali [...] cui appartiene la moneta [...]. Su questo [...] un accordo tra francesi [...] dopo che [...] ha confermato che la Germania [...] tassi di [...] Al nostro paese serve [...] Senza accordo tra Francia e Germania non può [...]. Ma [...] deve assumere una posizione di [...] cosa che non ha mai fatto». Piero Pastorelli, studioso italiano di [...] e docente [...] La Sapienza di Roma, [...] di oggi e su quello [...] potrà diventare. ///
[...] ///
È questa [...] di Pietro Pastorelli, uno [...] italiani di politica internazionale e docente [...] «la Sapienza. ///
[...] ///
Invece [...] ha proseguito lo studioso [...] dimostrato a settembre dello scorso anno, siamo [...] cosa significa unire delle economie, sia dal [...] economico che da quello politico. Non sappiamo nulla. Secondo Pastorelli non bisogna [...] il trattato di Maastricht, su cui già [...]. Maastricht altro non è [...] dei trattati europei precedenti. Si è cercato di [...] su! Pastorelli ricorda le due [...] europeo: [...] delle patrie, cioè di [...] per settori, e [...] dei popoli, cioè federalista». I punii di vista sono [...] mente divergenti e «ciò ha impedito di affrontare seriamente [...] raggiungimento [...] politico. Ora c'è stato un [...] posizione tedesca. Ora che c'è di [...] Germania e [...] politica non li interessa [...]. Abbiamo sempre dimenticato -sottoli-. Sono stati costretti dal [...] repubblica federale di Germania ( 1949, [...] a seguire la via [...] modifica dello status loro assegnato dagli accordi [...] limitazioni». Da questo quadro [...] come ricorda Pastorelli, nascono [...] europei, in primo luogo quello del 1950 [...] status [...] della Germania e il [...] comunità europea del carbone e [...] (Ceca) del [...]. La Germania ha posto [...] mappa della nuova Europa [...] olandese. In caso di necessità [...] centrali del polo di «appartenenza». Non ci sarebbe nessun [...] caso ad essere schiavizzati dalle turbolenze dei [...] centrali non sarebbero [...] a sostenere le monete [...] una volta sfondato il limite minimo della [...]. A questo punto, la [...] incartata perchè prima il Belgio e poi [...] Danimarca [...] sono dichiarati contrarie a staccarsi dalla protezione [...]. La Francia non avrebbe [...] di tanto. [...] di [...] monetaria a cerchi, più che [...] Il governatore di [...] Fazio, a [...] ministro tedesco delle [...]. È chiaro che ora la Germania fa la [...] politica economica e si guarda [...] dal [...] con gli altri, cresce per [...] suo e non ha più bisogno [...]. Ciò chiarisce anche la [...] Francia. Lo [...] il «Serpentone monetario europeo», [...] su sè stesso. Ed è caduto in [...]. La [...] storia cominciò con il [...] un legame più stretto tra le monete [...]. Poi venne il «serpente [...] sistema a scambi semirigidi, con le monete [...] rispetto alle altre valute mondiali, che sfociò [...] lago», cioè la rottura del dollaro da [...]. E, finalmente, quando si [...] . Poi, il 13 marzo [...] nasce il Sistema monetario europeo, [...] creatura [...]. Ma sapete come funziona [...] Ad ogni moneta viene [...] a seconda della [...] solidità. La «parità centrale», cioè [...] ogni moneta, è quindi stabilita in [...]. E ogni valuta [...] oscillare in alto o [...] un , massimo del [...]. Insomma, tutto ruota intorno [...]. ///
[...] ///
Non c'è dunque da [...] i tedeschi, coi loro tassi micidiali, [...] malamente strapazzata. Battute a parte, [...] nello [...] non fu un passo facile. Il presidente del Consiglio [...]. Giulio An-dreotti, pressato dai [...] aderire. E il Pei, in [...] scelta, abbandonò la politica di solidarietà nazionale. Da allora sono passati [...]. I riallineamenti sono stati [...]. E [...] nei settembre [...] ha deciso di uscire dal Serpentone. Doveva essere una fuga [...] ci siamo ben guardati dal ritornare dentro [...] forza. Ora sono in molti a [...] il De Profundis. Pochi giorni fa scende [...] «sestetto del [...] (il prestigioso Massachusetts [...]. Si tratta di tre [...] Nobel, Franco Modigliani, Paul [...] Robert [...] e tre loro colleghi, Oliver [...] Rudiger [...] e Stanley Fi-sher. I sei scrivono al [...] e al Sole [...] Ore, [...] che «lo [...] è [...]. Allora si riteneva che fosse [...] restare ancorati [...] oggi sì ritiene di dover [...] ancorati al marco». Riconoscono che lo [...] in passato, è stato [...]. Ma aggiungono: «Si è [...] inflessibile al [...] che è diventato un [...]. [...] cura? [...] «Cambiare priorità, mettendo la [...] alla lista e riconoscendo che molta manodopera [...] attraverso politiche di reflazione, a partire da [...] degli interessi». Insomma, abbassare i lassi [...] crescita economica e [...]. Al «sestetto» ha risposto [...] consigliere economico di Margaret [...]. Sir Alan Walters: «Le [...] sono tanto benvenute quanto incolmabili. Ma hanno cambiato idea [...]. Uno di loro, [...] solo 14 mesi fa [...] che bastava la svalutazione [...] curare tutte le malattie dello [...]. E poi, sulla cura, [...] Walters storce la bocca: «Mi preoccupa [...] posta sul tema della [...]. In questo modo dalla [...] finiamo nella brace del [...]. E [...] «Il primo obiettivo -suggerisce [...] attuare una politica di stabilità monetaria e [...] la disoccupazione». Anche Giacomo [...]. Franco Modigliani, premio Nobel [...] molto vicino alla [...] interviene nel dibattito. E suona la campana [...] lo [...] «Il Sistema monetario ha [...] ciascuno dei paesi membri ne poteva ricavare [...] termini di convergenza verso la stabilità, assicurata [...] la Germania. Ma è entrato in crisi [...] per una serie di motivi, il paese con più [...] è [...] proprio il [...]. Dunque, che lare? «La [...] sospensione dello [...] -dice [...] -appare una scelta più [...] riallineamen-to, il quale non [...] riduzione dei tassi [...] reali che la situazione [...]. Duro anche il giudizio [...] ungherese, Georges [...] uno di quelli che [...] a studiare le manovre speculativo, ma le Il [...] in competizione e senza [...] una solidarietà sicura e illimitata, appare una [...] come se non si avesse il coraggio [...] di procedere con mezze [...] di essere spiazzate di nuovo sui mercati. I mercati hanno puntato [...] di tenersi incollato al marco perchè troppo [...] di tassi di interesse; [...] ha legato il suo [...] dei tassi di interesse e al franco [...]. La Germania, dal canto [...] più essere invischiata nella difesa delle monete [...] tutto [...] a tenere in piedi [...] che argini la spinta [...] cioè ad una sequenza di [...] come reazione . [...] tenere tutto insieme in [...] che sta languendo nella recessione. Italia e Gran Bretagna godono [...] privilegio [...] non [...] difendere sui [...] essendo già state sonoramente bastonate [...]. Cominciano addirittura ad essere [...]. Gli italiani non vogliono [...]. E la lira, rientrerà nello [...] E dov'è [...] a [...] Usa perplessi di [...] crisi [...] NEW YORK. Gli Siali Uniti sono [...] alla crisi che ha scosso il Sistema [...] il presidente Bill Clinton non sa se [...] del franco francese o [...] a fare da spettatore. Un crollo dello [...] secondo esperti monetari [...] ieri dal New York [...] favorirebbe probabilmente un aumento [...]. In una tale eventualità, però, [...] un aumento [...] in Europa e Washington non [...] dare [...] di [...] approfittare delle difficoltà di paesi [...] alleati. John Williamson, uno specialista [...] ha detto che nella [...] forma attuale lo [...] ha obbligato i paesi [...] parte a tenere i tassi di interesse [...] problemi per la crescita delle varie economie. Se questo sistema di [...] cambi sarà drasticamente rivisto, secondo Williamson. Questo, stando [...] almeno a breve termine [...] europei agli Stati Uniti. Williamson, un ex funzionario [...] Fondo [...] internazionale, ha osservato peròche Washington . ///
[...] ///
Giovedì scorso il segretario [...] Tesoro [...] aveva affermato che gli [...] Uniti stavano seguendo «con [...] della crisi monetaria. La Federai [...] la Banca centrale degli Stati [...] non ha voluto finora (are [...] di sorta. Secondo il giornale [...] Usa sta in ogni [...] prò e i contro di un eventuale [...] valutari. Gli altri paesi dovrebbero [...] Gran Bretagna ed Italia, per ricostruire lo [...] senza la Germania». E ieri è il [...] Carlo De Benedetti, ad intervenire con un articolo [...] La Repubblica. [...] spara a zero contro [...] politiche monetarie europee», le quali, «non tenendo [...] crisi era strutturale, che il livello di [...] il nemico da combattere fosse la disoccupazione [...] seguirono pedissequamente la [...] nel suo egoismo e [...]. De Benedetti, dunque. E poi si lancia [...] che, scritta dalla penna di un imprenditore, [...] «Le stesse forze che hanno distrutto [...] marxista renderanno obsoleto il [...] stata la realtà sociale dominante degli ultimi [...]. Il [...] di [...] edicola ogni lunedì [...] con [...] Lunedì 9 [...] è solo Giornale [...] libro Lire 2. ///
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Il [...] di [...] edicola ogni lunedì [...] con [...] Lunedì 9 [...] è solo Giornale [...] libro Lire 2.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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