Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2848101117.

In totale ne ha [...] del 17 novembre [...] -stanco di manovrare dietro [...] potere se lo è preso per sé [...] il presidente della Nigeria, gigante petroli-fero [...]. Città [...] nel Nord [...]. Segni caratteristici: [...] neri, aria da duro, [...] eloquio virile ma di ridottissimo voca-bolario, sindrome [...] se ne sta trin-cerato ad Aso Rock, [...] presidenziale di [...]. [...] drammatur-go, cineasta, scrittore, Pre-mio Nobel [...] letteratura nel 1986, «uomo scomodo» di professione [...] di denunciare le malefatte dei dittatori militari [...]. Nel [...] non appena [...] si installò alla presidenza [...] il passa-porto, ritenne più salutare fuggire in [...] Londra. Cit-tà [...] nel Sud-ovest [...]. Segni ca-ratteristici: capigliatura [...] indomabile, sale e pepe, perenni [...] da frate ai piedi, eloquio [...] intel-ligenza adaman-tina, spiccato [...] tipica aria da «profeta disar-mato» [...] si atti-ra le [...] dei po-tenti di turno. La [...] storia è dav-vero un [...] letteratura e pas-sione politica che ha raccontato [...] gli anni [...] «Gli interpreti»; [...] è morto»; «La morte [...] del re», tanto per [...] alcuni tra-dotti in italiano. Di che stampo fosse [...] dagli esordi, quan-do nel 1965, giovane autore [...] non trovò di meglio che denun-ciare la [...] radio di [...] in cui la-vorava. Profetica premonizio-ne: la Nigeria [...] della tangente, ubriaca di petrolio e di [...] i più loschi del pianeta. La galera per [...] non tardò ad arrivare. Era [...] della guerra del [...] (che è durata dal [...] al [...] e lui mise la [...] penna e il suo impegno [...] al servizio del-la pace: morivano migliaia di bambini e [...] di fame. Il padrone di allora [...] Nigeria, [...] generale [...] non trovò di meglio [...] simpatie verso i se-cessionisti [...] del [...] pro-prio per [...] dentro un carcere. Ma zitto, [...] non [...] stato: ha raccontato [...] allucinante in [...] è morto». Poteva tacere di fronte [...] il no-no per la precisione, che ha [...] trono [...] No, naturalmente, ma ha [...] precauzioni [...] in esilio e non [...] per denunciare «quel nano di [...]. Si è espresso pro-prio [...] poco [...] quando due anni fa [...] proclamato di [...] restituire entro pochi anni [...] civili. Testuale: «La comunità internazionale [...] abbindolare dal gene-rale [...]. È un bugiardo e [...]. È per questo che [...] più che per i [...] aveva fatto su di [...] fat-to che avesse vinto le elezio-ni». Spieghiamo subito [...]. Nel [...] dittatore generale [...] disse -anche lui -di [...] restituire il potere ai civili [...] indisse rego-lari elezioni. Ne uscì vincitore [...] uno [...] come [...] e il generale [...] sospese i risultati elettorali [...] mar-cia indietro clamorosa: non che non gli [...] che era pure amico [...] nel paese si sareb-be [...] epocale cioè sarebbe andato al potere il Sud, [...] di petrolio, cui il Nord [...] non ha mai concesso [...] brevi periodi) di controllare le leve del [...]. Il Nord è povero, [...] mussulmano: [...] gallina dalle uova [...] è lo Stato. Tramite il controllo sullo Stato, [...] Nord controlla la ricchezza petrolifera pro-dotta dal Sud. E tramite [...] il Nord controlla lo Stato [...] petrolio assieme. Contro questa equazione dia-bolica [...] Ken [...] che voleva per i [...] (del Sud) maggio-ri dividendi [...] disinquinare [...] ridot-to ad un pantano [...] targati [...]. Ken [...] per questo è stato [...] proces-so farsa nel no-vembre del [...]. Adesso la stessa pantomima [...] con-tro [...] dicendo -per in-ciso -che [...] langue in galera anche il vincitore delle [...] as-sieme a tutti ma [...] oppositori del regime che non hanno preso [...] fuga o non sono già stati giu-stiziati. [...] ha creato un movimento di [...] ad [...] il [...] Nigeria) che dice chiaramente di [...] fare una battaglia tutta basata sulla resistenza passiva, il [...]. Il regime naturalmente considera [...] e il [...] come la punta di [...] complotto ai danni della Ni-geria e ora [...] di essere, assieme ad altri 14 op-positori, [...] at-tentati che si stanno moltipli-cando nel paese. A parte che a [...] sono so-prattutto gli oppositori di [...] (il 4 giugno [...] scor-so è stata freddata [...] moglie di [...] quello che irrita [...] sproposi-tato del generale è [...] continua a chiedere ad [...] peraltro sorda, un embargo petrolifero come unica [...] po-tere alla «mafia militare che lo governa». Anche se nessuno metterà [...] non sopporta un grillo [...] prestigio. Sempre [...] sta organizzando una transi-zione alla [...] alla [...] blindata, molto favorevole ai partiti [...] Nord [...]. Come altri militari prima [...] generale intende appendere la divisa al chiodo [...] un suo «partito delle caser-me» alle elezioni, [...] ci saranno. Ma prima deve [...] tolto di mezzo chi può [...] chi non si stancherà mai di [...] «nano bu-giardo» di fronte al [...]. Al limite, alla lunga [...] il morbo di Par-kinson che peraltro è [...]. Bastano anche otto compresse in [...] sola serata, una sola volta [...]. [...] piccole, ma ripetute nel tempo, [...] un anno o due. Poi è anche vero [...] preso in tre occasioni diverse mez-za pasticca [...] tre settima-ne. [...] trovata che cammina-va su [...] un albergo di Rimini dove si trovava». Pensava os-sessivamente di avere [...]. Pen-sava che tutti parlassero male [...] lui. Al semaforo, quando vedeva [...] rallentare e fermarsi, accelerava e tirava dritto. Vanno letteralmente in frantumi cinque [...] una dietro [...]. An-drea è al capolinea, [...] sintomi dimostrano. Di chicche negli ultimi [...] ha prese moltissime: in media 150 dal [...]. Ti sen-ti brillante e [...]. Ti senti for-te e [...]. Non [...] fatica, non [...] battuta [...]. Balli solo, ma percepisci una [...] affinità con chi ti circonda. Sei amico e con [...] aman-te». ///
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Figlio unico, mamma in [...]. Solida fa-miglia toscana, [...]. E poi la-vora, fa [...] roulotte. Un ragazzo tranquillo, fuori [...] di una qualsiasi forma di tossicodipendenza. Eppure [...] di happy [...] gli ha fatto uno scherzo [...] male. A 25 anni, dopo quattro [...] di [...] de-dicati [...] ne prendeva una ogni sabato [...] e una ogni tanto anche il venerdì, non ha [...] per tre mesi di fila. Nemmeno [...] per notte, nemmeno cinque [...] ad agosto 1995». Voci e vite rubate [...] Generazione [...] ecstasy , un libro di Fabrizia [...] coordinatrice di [...] il mensile del «Gruppo Abele». Un libro su «droghe, [...] del-la generazione [...] frutto di ricerche dal [...]. Ragazzi e droga, ragazzi [...]. [...] tra loro, non è più [...] moda o quasi. È «sporca, fa male, fa [...] fa venire [...]. Le carceri sono piene [...] per furti o scippi, i ser-vizi antidroga [...] Usl, [...] aiu-tano migliaia di ragazzi [...] comunità continuano a ospitare giovani che hanno [...] della disintossicazione dal buco, ma questo non [...] di chi «cala» pasticche. I rituali fatti di [...] cucchiaino, non attraggono più questi ragazzi tra [...] i 25 an-ni. Preferiscono cose «più facili, [...]. E mentre il parlamento [...] marijuana e hashish lo-ro preferiscono ecstasy e [...]. La droga legata alla [...] puro rumore indu-striale al ritmo di 140-160 [...]. I primi, come spesso [...] americani, gli ambienti della controcultura californiana dove [...] per i pazienti con [...]. Erano gli anni Settanta. Da noi è arrivata [...] dopo. È del 1990 con [...] ad Ariccia, con le prime polemiche per [...] sabato sera». Il primo morto italiano [...] da ecstasy è del 1991, i morti [...] sono [...]. Sono cresciuti i morti, [...] i sequestri: nel [...] le pillo-le sequestrate erano [...]. Nel 1995 sono state [...]. Toscana, Veneto, Lombardia, Emilia Roma-gna [...] Torino, sono [...] le aree di massima [...]. [...] è troppo legata agli [...] Settanta, [...] contestazione, alla marginalità e al rifiuto del [...]. La cocaina è invece da [...] la droga dei ricchi, e negli anni Ottanta dei [...] yuppie (si-gla di young urban [...] ). [...] invece è per tutti, è [...] da prendere, da comprare. Delle «nuove droghe» si [...] di Napoli. Un gruppo di lavoro [...] che lavorano a stretto contatto con i [...] fanno uso, studiosi della materia, giornalisti, ha [...] che ver-rà discussa. Ma cosa sono le [...] ne fa uso, in che misura? La [...] non di attori, ma di ragazzi veri, [...] qualche anno dal Nord a Sud [...]. È un venerdì o [...] un qualsiasi mese [...] e ci si ritrova [...] un giardino pubblico, un bar, una sala [...]. Il look è [...] mai casuale. Le ragazze hanno abiti [...] vernice, zeppe al-tissime, stivali sadomaso e canotte [...]. Nero totale per [...] del ragazzi. La vita comin-cia dopo [...] si parte per la discoteca dopo [...] fatto il pieno di [...] da portare in sala o magari bere [...] dal locale. Ed ecco le prime [...] acidi quan-do il [...] dà il via alla [...]. Comin-cia così la passeggiata [...] decine di migliaia di ragaz-zi tra i [...] 25 anni nella notte dello «sballo». Una passeggiata che a volte [...] di domenica e ha attraversato [...] discoteche, pasticche, [...] acidi, [...] tea, alcol, fumo, eroina. Una pas-seggiata che finisce [...] porta [...] della fabbri-ca, del lavoro, [...] percorso chilometri di strada [...]. Eppure sono 85. Certo forse ci saremmo [...] eroina se non fosse stato oltre che [...] salute, anche un problema di or Pillole [...] per ragazzi normali [...] «Dietro le sbarre 110 [...] Aids» Nuove droghe e vecchie droghe. È [...] che ha riempito le celle [...] nostre carceri. Spacciatori sì, ma an-che [...] finiti dietro le sbarre dopo [...] rapinato, scippato, ucciso, per [...] acquistare la «dose» o accusati [...] spaccio perché divideva-no la «roba» con gli amici. ///
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Sono 110 i malati [...] Aids [...] carcere nonostante la legge del 1993 che [...] scar-cerazione dei più gravi. A giugno dello scorso [...]. I sieropositivi erano 2. Dal [...] al [...] la popolazione carceraria è raddop-piata, [...] sono quasi triplicati i malati di Aids in cella. Vittorio Agnoletto, presidente della Lila( [...] per la conferenza che oggi [...] apre a Napoli il [...]. [...] «Due cose in più che [...] numeri non dicono. La prima è che la [...] parte dei carcerati [...] di eroina e poi che [...] è stato condannato per uso [...] di droghe leggere. Dobbia-mo lavorare perché si arrivi [...] distinguere tra cessione, ovvero acquisto e distribuzione [...] ine [...]. [...] dobbiamo depenalizzare alcuni reati connessi [...] tossicodipendenza. Certo è difficile [...] dopo che alla Camera ha [...]. Perché nonostante la legge [...] «Due sentenze della Corte Costituzionale [...]. [...] dei fatti della banda [...] (un gruppo di criminali torinesi [...] ha utilizzato quella legge per [...] carcere e commettere vari reati. ///
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[...] «La legge aveva funzionato in [...] anni. I malati di Aids [...] 35 nel [...] e 62 a dicembre [...]. Il nostro gruppo di [...] Napoli [...] di un testo legislativo [...] di quella legge senza [...] preoccupazioni espresse dalle due sentenze della Corte [...]. Qualora [...] Aids esca dalla [...] commetta un reato non potrà [...] fare [...]. ///
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Qualora [...] Aids esca dalla [...] commetta un reato non potrà [...] fare [...].